Barometrico basso in Eurogroup dopo il ridimensionamento, la Grecia nuovamente sotto i riflettori - Argomenti da discutere
15/09/2017 - 03:30
Anche se l'attuale Eurogruppo era normalmente estremamente corto, i partner finalmente trovarono il tempo di discutere di molte questioni e di rovinare il caldo pomeriggio che Tsakalotos voleva passare
Una posizione centrale sull'agenda ufficiale dell'Eurogruppo oggi, 15/9/2017, ha improvvisamente preso la Grecia dopo l'arresto del guadagno di bilancio e con i partner europei per portare Eldorado Gold insieme ad altre disposizioni che li hanno disturbati per lavorare per discutere nell'informale che si terrà a Tallinn, in Estonia.
Allo stesso tempo, la tavola del ministro delle finanze dell'Eurozona troverà per l'ultima volta l'accusa contro l'ex capo dell'Autorità statistica ellenica (ELSTAT) Andreas Georgiou, persona preferita dei finanziatori.
Sebbene l'attuale Eurogruppo sarebbe normalmente estremamente breve,
i partner hanno finalmente trovato il tempo per discutere tutte queste questioni e rovinare il sereno pomeriggio che Euclid Tsakalotos vorrebbe vedere oggi nel Baltico; dopo le dichiarazioni su possibili misure, il 2018 che era stato appeso a partire da ieri sera ad Atene e che è arrivato molto velocemente a Bruxelles, riempiendo con soddisfazione le istituzioni europee.
Ventiquattro ore dopo le ipotesi di Atene per le misure possibili nel 2018, l'FMI entrò in gioco, con l'Agente del Fondo
Jerry Rice lasciando la stessa "finestra", sostenendo che "le condizioni possono cambiare".
Infatti, le condizioni fiscali non sono le migliori, come dimostrano i dati relativi all'esecuzione del bilancio in questo periodo di otto mesi e sono a scapito dei contribuenti greci che saranno presto affrontati con un nuovo incubo.
I tagli delle pensioni e dei pagamenti privi di imposta sono "sul punto" dopo il "buco nero" di 1,75 miliardi di euro nei fondi statali, che è stato creato dalla grande difficoltà nei ricavi fiscali di agosto.
Il grosso "tuffo" delle entrate ha portato in primo luogo l'eccedenza primaria a livelli inferiori.
In particolare, il risultato primario del bilancio statale era pari a 3.550 miliardi di euro contro l'obiettivo di 3.573 miliardi di euro, in diminuzione di 23 milioni.
Il forte calo delle entrate fiscali è dovuto, in una certa misura, al trasferimento del pagamento della prima rata di ENFIA a settembre invece di agosto, come inizialmente previsto.
Un fatto che ha portato ad un "buco" vicino a un miliardo di euro in redditi da bilancio.
Naturalmente, questo non cambia l'immagine del bilancio, in quanto il ritardo di 346 milioni di euro è registrato anche nei ricavi delle privatizzazioni, mentre nei ricavi prima delle imposte la deviazione ha raggiunto i 944 milioni.
Allo stesso tempo, sul fronte delle spese si osserva un risparmio di € 1,7 miliardi dopo la spesa eccessiva sui costi del Tesoro di Stato.
Questi dati spiegano l'atteggiamento di un funzionario del ministro delle Finanze che,
due giorni prima dell'Eurogruppo informale, ha parlato delle deviazioni fiscali, in particolare dei lavoratori autonomi che dichiarano meno redditi, aprendo così la strada per una rapida attuazione delle misure "dure" votato.
Certamente dovranno accadere le mosse fiscali e di bilancio "correttive" e le decisioni saranno prese entro i prossimi due mesi con l'arrivo dei leader di Atene.
I quattro rappresentanti, insieme al nuovo progetto di bilancio, esamineranno il percorso delle entrate, vale a dire il superamento di alcune tasse nella misura in cui sono presenti dati permanenti, ma anche aree in cui si registra un ritardo significativo.
Allo stesso modo, la "condizione" delle misure porterà al raggiungimento dell'obiettivo di un'eccedenza del 3,5% del PIL nel 2018.
Ieri 14/9, il portavoce del Fondo ha anche affermato che
l'FMI rimane nel programma a condizione che siano soddisfatte le condizioni e che il ritiro del debito sarà rispettato. Ha inoltre affermato che esiste un calendario specifico per le riforme e attualmente esistono squadre tecniche che lavorano ad Atene per esaminare gli sviluppi economici e il ritmo delle riforme.
Ha chiarito, tuttavia, che Dalia Velkoulescu continuerà a sovrintendere al programma greco e ha dichiarato che non c'è data per la visita di Lagarde ad Atene.
Allo stesso tempo, ha sottolineato che la posizione del FMI è che gli AQrs restano nelle banche greche.
Marios Christodoulou
www.bankingnews.gr
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Il punto della situazione.
Da leggere.