Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Decisamente conviene attendere inutile fare mille ipotesi magari per nulla.

Da un punto di vista strettamente operativo, se ce le avessi ancora, le avrei vendute e ricomprate post swap. Se qualcuno risparmia, qualcun altro perde. Non può essere una "win-win strategy", quale che sia il dettaglio dell'operazione e/o come venga "venduta" dalla Grecia, che poi con un'obbligazione non è che ti puoi inventare più di tanto: tagli il nominale, tagli le cedole, aumenti il tempo a scadenza, insomma qualsiasi combinazione deve portare ad un hc lato investitore, anche senza evento di default, senza attivazione CDS. Da quanto trapelato prima la Grecia doveva 30mld poi ne dovrà 20. Chi ci mette i 10? Quindi per me la scelta sarebbe semplice. Se davvero non cambia niente (come il mercato sembrerebbe dimostrare), al massimo perderò qualche punto, ma ci guadagnerò in salute.
 
Situazione Eurospread:



Grecia 514 pb. (512)
Portogallo 200 pb. (192)
Italia 166 pb. (168)
Spagna 119 pb. (119)
Francia 41 pb. (41)
Irlanda 24 pb. (23)
Austria 19 pb. (19)

Bund Vs Bond -193 (-187)
 
Breve, io sono pessimista, come anche qualcun altro qui.
La situazione per la Grecia pare stia volgendo al meglio (accettiamo pure l'ipotesi, via!)
In queste condizioni, i titoli più avvantaggiati sarebbero quelli lunghi e quelli a bassa cedola.
Come è stato notato, anche se fissano una cedola più alta e pari condizioni, non fanno altro, in realtà, che rateizzare quello che i possessori avrebbero incassato subito.
Dunque il vantaggio che hanno è: riduzione del nominale e rateizzazione del debito. Se poi accorciano le scadenze, è una ulteriore penalizzazione, nel momento in cui le cose volgessero al meglio.
Azzardo una ipotesi: l'attuale buon momento dei titoli è dovuto al fatto che stanno ricomprandone (chi? penso banche greche) per assicurarsi la CAC al 75%.
Poi, fatta la permuta (cioè: avendo noi prestato ulteriore denaro alla Grecia, l'ho spiegato poche pagine fa) chi s'è visto s'è visto, aumentano le emissioni, aumenta il debito e calano i prezzi (ciò non è certo, ma possibile almeno al 50%).
Mia visione: si tratta di imbroccare il punto max-CAC, cioè, per ogni emissione, intuire quando avranno messo in cascina fieno sufficiente. A quel punto, vendere. Eventualmente, nel tempo, ricomprare le nuove, che, come è stato notato, sono quelle che beneficeranno di più della ristrutturazione (si chiama così perché usano lo strutto due volte per farla passare, e sappiamo dove lo mettono).

:jack:

1 - Concordo
2 - La cac penso sia già abb al sicuro, questa non è roba per il retail e fondi e banche daranno parere favorevole al concambio. Secondo me il buon momento dei titoli è dovuto alla diminuzione implicita della duration che si prospetta con i nuovi titoli che saranno dati.

Per come la vedo io il conteggio per un retail su quale possa essere il danno o il guadagno dall'operazione va fatto semplicemente comparando, a parità di controvalore (come dai rumors dicono di voler fare, "a prezzi di mercato") l'ytm del titolo che aveva in ptf la sera prima dello scambio e quello del titolo che avrà in ptf la mattina dopo lo scambio, anche facendo la tara dell'effetto duration diminuita, nel caso di ytm inferiore. Anche se, come ho detto sopra, questo andrebbe considerato, per chi ha una view positiva sull'emittente, un danno, non un vantaggio).
Poi invece l'ytm sarà lo stesso e allora dal concambio chi avrà mantenuto i titoli ci avrà ottimamente guadagnato. Ma io faccio solo ipotesi e cerco di farmi un'idea, non predico il futuro...:d:
 
Ultima modifica:
Da un punto di vista strettamente operativo, se ce le avessi ancora, le avrei vendute e ricomprate post swap. Se qualcuno risparmia, qualcun altro perde. Non può essere una "win-win strategy", quale che sia il dettaglio dell'operazione e/o come venga "venduta" dalla Grecia, che poi con un'obbligazione non è che ti puoi inventare più di tanto: tagli il nominale, tagli le cedole, aumenti il tempo a scadenza, insomma qualsiasi combinazione deve portare ad un hc lato investitore, anche senza evento di default, senza attivazione CDS. Da quanto trapelato prima la Grecia doveva 30mld poi ne dovrà 20. Chi ci mette i 10? Quindi per me la scelta sarebbe semplice. Se davvero non cambia niente (come il mercato sembrerebbe dimostrare), al massimo perderò qualche punto, ma ci guadagnerò in salute.

Ci sarà un taglio sul nominale, ma i prezzi del concambio saranno quelli a mercato (suppongo stabiliti con una media relativa ad "X" periodo, magari con un piccolo premio).
La quadra della vicenda sarà il valore della cedola, nonchè il probabile apprezzamento dei 4 titoli rispetto ai 20 minibond.
 
Tsipras - Lagarde: linea comune per il completamento tempestivo della valutazione




Dopo molti anni di recessione economica la Grecia sta girando la sua pagina, gli enormi sforzi del popolo greco sono fruttuosi e ora c'è un visibile credibile ed efficace uscita dalla crisi, Alexis Tsipras ha sottolineato nelle sue dichiarazioni congiunte con Christine Lagarde dopo la loro riunione , circa un'ora nella sede del Fondo di Washington.

Dalle dichiarazioni delle due parti e dalla precedente riunione si accetta che la Grecia sia in cammino per il recupero, nonché l'accordo di tutti per un breve e tempestivo completamento della terza valutazione. In particolare, l'Amministratore Delegato del FMI ha accolto con favore i progressi compiuti nell'attuazione del programma e ha osservato che l'attuazione dell'accordo di riduzione del debito è essenziale per sostenere la Grecia per sostenere il ritorno del paese allo sviluppo sostenibile.

Il primo ministro greco ha sottolineato che hanno concordato con la onorevole Lagarde che è nel migliore interesse di tutte le parti di completare la valutazione quanto prima possibile. A questo punto, ha detto che "tutti sanno che abbiamo avuto dei ritardi nel passato e tutti sanno che ciò è dovuto al fatto che c'erano disaccordi tra le istituzioni". "Ma," ha detto, "sono felice ora che credo di aver superato questi disaccordi e tutti vogliono il completamento della valutazione il più presto possibile". Il sig. Tsipras ha espresso la convinzione che nei importanti dibattiti sul debito il FMI svolgerà un ruolo decisivo.


Di solito che non ci dovrebbero essere dei ritardi


Secondo le informazioni, la riunione privata di Alexis Tsipras con Christine Lagarde è durata 15 minuti, su un totale di 50 minuti della riunione delle due parti. Secondo informazioni provenienti da fonti pubbliche, nel quad-a-quantum erano, sono state discusse le questioni discusse nella riunione della delegazione. Il Primo Ministro ha sostenuto la necessità di avanzare rapidamente al completamento della terza valutazione e un terreno comune è che non ci dovrebbero essere ritardi in questo numero, poiché la Grecia è ora in un percorso molto positivo. Secondo le stesse informazioni, è stata inoltre discussa la necessità di misure di regolazione del debito greco, come è stato concordato dalla decisione pertinente della CE. C'era anche una menzione positiva, come nel caso della conferenza stampa dell'onorevole Lagarde, sul significativo andamento dell'economia greca e soprattutto della sovraperformance fiscale. È stato anche sottolineato che l'FMI non chiede nuove misure.

Anche il Vice Ministro delle Finanze, George Houliarakis, il Capo dell'Ufficio del Primo Ministro per le Relazioni Europee e Internazionali, Panagiotis Pavlopoulos e il rappresentante della Grecia presso l'FMI, Michalis Psalidopoulos, hanno partecipato anche alla riunione allargata. A nome del FMI, il Chiefs Officer europeo Paul Thomsen, l'amministratore delegato di Lagarde David Lipont e il vice direttore della strategia e della politica Hugh Breddebamp.


Le dichiarazioni di Alexis Tsipras e Christine Lagarde


In particolare, la signora Lagarde ha dichiarato di essere molto felice di accogliere Alexis Tsipras e la sua squadra presso la sede del FMI, aggiungendo che hanno avuto una riunione molto buona e produttiva.
Ha congratulato con il Primo Ministro per "i notevoli progressi compiuti dalla Grecia e dal popolo greco nell'attuazione di politiche difficili, comprese le riforme pensionistiche e fiscali recenti". Ha aggiunto che "l'FMI ha recentemente approvato un nuovo regolamento per sostenere innanzitutto il programma politico della Grecia, per sottolineare che l'implementazione decisiva di questo programma, insieme all'accordo con i partner europei della Grecia per alleviare il il debito è essenziale per sostenere la Grecia nel suo ritorno allo sviluppo sostenibile e il suo esito positivo dal finanziamento ufficiale il prossimo anno il più presto possibile. Il Direttore Generale del Fondo ha detto che il Primo Ministro e lei stessa sono impegnati a lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo.

Alexis Tsipras ha affermato di avere l'opportunità di discutere con la signora Lagarde sulle prospettive a breve e medio termine dell'economia greca "i significativi progressi compiuti verso il completamento del programma e le iniziative che stiamo intraprendendo per la creazione di un sistema credibile e sostenibile accesso ai mercati ". Ha sottolineato che dopo diversi anni di recessione economica la Grecia sta girando pagina. In particolare, ha sottolineato che i rischi e le incertezze sono diminuiti, la ripresa economica è aumentata e che già nel 2017 il tasso di crescita atteso è prossimo al 2%, che non è stato osservato dal 2007 e che "è molto importante per noi" . Ha aggiunto che gli obiettivi primari di eccedenza sono stati superati per tre anni consecutivi e le finanze pubbliche sono nuovamente in un percorso valido.

Ha sottolineato che "non c'è dubbio che gli enormi sforzi del popolo greco siano fecondi e ora esista un chiaro e credibile uscita dalla crisi".

Il premier ha sottolineato che hanno concordato con la signora Lagarde che è nel migliore interesse di tutte le parti di completare la valutazione quanto prima possibile. "Tutti sanno che abbiamo avuto dei ritardi nel passato e tutti sanno che ciò è dovuto al fatto che vi erano disaccordi tra le istituzioni". "Ma," ha detto, "sono felice ora che credo di aver superato questi disaccordi e tutti vogliono il completamento della valutazione il più presto possibile".

Il sig. Tsipras ha sottolineato che "il completamento della valutazione consentirà all'economia greca di mantenere il proprio impulso positivo e di fornire un periodo di" aria pulita "durante la quale tutte le parti possono concentrarsi su dibattiti critici sui parametri di sollievo del debito e di creare le condizioni per un accesso efficace e sostenibile del mercato ". Ha sottolineato che "nei dibattiti importanti sul debito, riteniamo che il FMI giocherà un ruolo decisivo e attendo con impazienza di collaborare in questa direzione".

(Kathimerini)
 
Alle 19:00 ora greca la riunione Tsipra-Trump

Martedì 17 ottobre 2017 09:28





Alle 19:00 ora greca, Alexis Tsipras si incontrerà con ilpresidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca.

Donald Trump accoglierà il primo ministro greco all'ufficio ovale per la propria riunione e poi seguirà un pranzo lavorativo con una composizione ampliata. Alle ore 20:30 ci saranno comunicazioni comuni dal Primo Ministro e dal Presidente degli Stati Uniti ai media.

Come è noto, già negli ultimi giorni, i temi dei due colloqui direttivi saranno:

  • con l'accento sul rafforzamento degli sforzi della Grecia per uscire dalla crisi e il suo accesso stabile ai mercati,
  • sicurezza, dato il ruolo cruciale che la Grecia svolge nella regione più ampia,
  • gli sviluppi regionali della regione e,
  • dato l'interesse internazionale in questo numero, nonché la posizione del paese, che è un fattore importante per migliorare il suo ruolo in questo settore.
Il programma del primo ministro include anche un incontro con i senatori alle 22.30 e un incontro con gli imprenditori.

Fonte: AMPE
 
Da un punto di vista strettamente operativo, se ce le avessi ancora, le avrei vendute e ricomprate post swap. Se qualcuno risparmia, qualcun altro perde. Non può essere una "win-win strategy", quale che sia il dettaglio dell'operazione e/o come venga "venduta" dalla Grecia, che poi con un'obbligazione non è che ti puoi inventare più di tanto: tagli il nominale, tagli le cedole, aumenti il tempo a scadenza, insomma qualsiasi combinazione deve portare ad un hc lato investitore, anche senza evento di default, senza attivazione CDS. Da quanto trapelato prima la Grecia doveva 30mld poi ne dovrà 20. Chi ci mette i 10? Quindi per me la scelta sarebbe semplice. Se davvero non cambia niente (come il mercato sembrerebbe dimostrare), al massimo perderò qualche punto, ma ci guadagnerò in salute.

Ognuno fa come crede...facciano un po' come vogliono per quanto mi riguarda se decido di uscire fine non rientro.
 
Tsipras: abbiamo bisogno di investimenti americani per entrare nella nuova era
17 | 10 | 2017 5:30





Descrivendo il percorso del Paese, il primo ministro Alexis Tsipras, durante un discorso presso l'American Hellenic Educational Progressive Association (AHEPA) e l'American Hellenic Institute (AHI), ha osservato che un'occasione perfetta è stata presentata per ulteriori rafforzamento della cooperazione geostrategica greco-americana.

Il primo ministro greco ha comunicato che la Grecia ha bisogno degli investimenti statunitensi, non solo perché è importante per il recupero del Paese, ma anche per i suoi sforzi per entrare in una nuova era, con una crescita costante. Siamo molto vicini alla conclusione del programma e, alla fine del 2018, è necessario per noi avere il necessario spazio finanziario per curare le ferite della crisi con elevati tassi di crescita, ha sottolineato il Primo Ministro.

All'inizio dell'evento, è stato anche annunciato che la conferenza annuale AHEPA si terrà in Grecia nel 2021.


Πηγή: Tsipras: abbiamo bisogno di investimenti americani per entrare nella nuova era iefimerida.gr
 
Stournaras: Migliorare gli sforzi per chiudere rapidamente la valutazione

17 | 10 | 2017 9:50





Il governatore della Banca di Grecia ha nuovamente chiesto l'intensificazione degli sforzi per completare rapidamente la terza valutazione del programma e completare le necessarie riforme in tutti i settori.

Il signor Stournaras parlando durante la presentazione del libro "Il fenomeno europeo - il consolidamento e gli sforzi per l'attuazione dell'idea" durante la presentazione di Panagiotis Liargowa e Christos Papageorgiou ha affermato che il completamento della terza valutazione è un presupposto per l'avvio del dibattito l'insediamento del debito, che permetterà l'incorporazione di obbligazioni governative greche nel programma titoli dell'Eurosistema e, soprattutto, l'accesso al mercato libero dopo la fine del programma.

Come ha sottolineato, "migliorare la fiducia e il conseguente aumento dell'attività economica accelererà il ritorno dei depositi e comporterà un ulteriore rilassamento e, infine, la completa abolizione delle restrizioni sui movimenti di capitali".

Ha ricordato che la Banca di Grecia ha già presentato proposte specifiche per una lieve ristrutturazione del debito, come ad esempio lo spostamento del periodo medio di rimborso dei prestiti EFSF di almeno otto anni e mezzo. Questa proposta per la ristrutturazione del debito morale, ha affermato, è fondamentale per la Grecia e per i suoi partner coinvolge solo un costo minimo.

Per quanto riguarda l'intera zona euro, l'onorevole Stournaras ha dichiarato di essere di fronte ad un crocevia cruciale e di trovare modi per rafforzare l'UEM. Mentre l'opportunità è giusta, il recupero nell'area dell'euro sta accelerando e le economie europee stanno recuperando.

Allo stesso tempo, ha sottolineato la necessità di rafforzare i meccanismi di perequazione economica all'interno della zona euro e di operare simmetricamente anche per i paesi membri con deficit nell'equilibrio esterno e per i paesi in eccedenza. A tal fine è necessario assicurare, conformemente alle norme dell'Unione Europea (procedura di squilibrio macroeconomico), che i limiti di conto corrente sono soddisfatti, soprattutto nei paesi membri che accumulano eccedenze di grandi dimensioni e continui.

Ha ricordato che, conformemente alla procedura di squilibrio macroeconomico, per l'efficace funzionamento dell'unione monetaria, il conto corrente non può superare il -3% del PIL al + 5% del PIL.

Attualmente esistono paesi che hanno il 7% del PIL per 7-8 anni e non adottano misure per limitarla. Ciò rende più difficile per gli Stati membri un disavanzo, come la Grecia.

Il governatore della Banca di Grecia ha descritto la zona euro come uno "scudo di protezione" non solo per la Grecia ma per tutti gli europei. Come ha sottolineato, ora è il momento di trasformare l'attuale unione monetaria in un'unione economica e monetaria più completa.


Πηγή: Stournaras: aumentare gli sforzi per chiudere rapidamente la valutazione. | iefimerida.gr
 

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