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tommy271

Forumer storico
Moody's: un credit event positivo scambia le obbligazioni in Grecia

20 | 11 | 2017 8:50




Il credito positivo (credito) è valutato dall'agenzia di rating come lo swap annunciato dalla Grecia.

L'agenzia di rating presenta lo scambio obbligazionario annunciato dalla Grecia lo scorso mercoledì come ulteriore passo verso il ripristino dell'accesso ai mercati internazionali.

Si osserva inoltre che il trading obbligazionario descritto da Standard & Poor è importante per soddisfare il fabbisogno finanziario lordo dopo l'uscita della Grecia dal piano di salvataggio, rilevando che non ha un impatto diretto sulla valutazione del suo debito inesigibile.



Πηγή: Moody's: fatti di credito positivi Grecia Swap Swap iefimerida.gr
 

tommy271

Forumer storico
All'1,4% del PIL, l'1,8% inferiore al tasso di crescita del governo greco per il 2017!

Lunedì 20/11/2017 - 00:39

Per il momento, il 2018 inizia con l'imposizione di 12 misure adottate








Previsione: lo shock per il tasso di crescita dell'economia greca nel 2017 incorpora il governo con la bozza finale del nuovo bilancio da presentare domani, martedì 21 novembre, alla Camera.
Prevede un tasso di crescita del PIL di appena l'1,4% (!) Rispetto a una stima iniziale dell'1,8% e rivisto dell'1,6% per l'UE.

Per quanto riguarda questo surplus, sarà dal 2,3% al 2,4% del PIL o 4,2 miliardi di euro (escluso il dividendo di 1,4 miliardi di euro che sarà distribuito dal governo il mese prossimo) per il 2017 il nuovo bilancio il cui piano finale è presentato domani martedì 21 novembre alla Camera.

Se l'eccedenza tiene conto anche dell'importo del dividendo, allora supera il 3,1% del PIL o 5,6 miliardi. euro contro prima stima (con il progetto preliminare) per 2,21% del PIL.
La differenza nell'eccedenza del 2017 ha prodotto i migliori risultati delle raccolte dall'Istituto di assicurazione sociale uniforme (EFCA), che ha portato a livelli ancora più alti di queste dimensioni.

È caratteristico che mentre le previsioni iniziali dei mutuatari erano per un deficit di 940 milioni di euro, i dati disponibili al Dipartimento del Tesoro mostrano entrate di circa 600 milioni di euro dall'APEM e il miracolo ha avuto per la prima volta il bilancio tranne che per " buchi neri "e" bianchi "($ 1,540 miliardi) di entrate.

Per il 2018, l'obiettivo per l'eccedenza è portato al 3,6% del PIL e Bruxelles ritiene che Atene possa raggiungere un altro record, a differenza del Fondo monetario internazionale che non è ancora convinto da questi risultati finanziari, considerando che essi sono basati in misure straordinarie.

Quindi per il Fondo il barile è aumentato molto in alto e sarebbe bene atterrare al 2,2% o al massimo al 2,6% del PIL.

Tuttavia, la preoccupazione per l'eccedenza del 2018 esiste, e per raggiungerla è necessaria una performance paragonabile da parte dell'economia greca. Se il paese non colpirà la crescita del 2,5% prevista dal nuovo bilancio e sarà costretta a rivedere l'obiettivo del PIL poco dopo la prima metà dell'anno, allora anche le nuove misure saranno difficilmente evitate.

Va notato che nel 2017 il tasso di crescita dell'economia greca è stato rivisto al peggio dell'1,8% una volta con il progetto di bilancio e un secondo all'1,4% del PIL con il piano finale di domani.

Per il momento, il 2018 inizia con l'imposizione di 12 misure adottate, come gli interventi sulle indennità, l'aumento del contributo ai lavoratori autonomi, la tassazione del leasing a breve termine di immobili (tipo Airbnb), l'introduzione di una tassa di soggiorno negli hotel e l'abolizione della riduzione dell'imposta sul reddito per spese mediche, l'abolizione della riduzione dell'1,5% delle imposte sul reddito, l'imposta di avviamento sulla vendita di beni immobili, l'aumento dell'IVA su 32 isole ecc.

Con questa "dozzina", il governo calcola 1 miliardo di tasse in più nel 2018 delle imposte dirette e indirette.
Se non vi è alcun cambiamento nel conto finale, si prevede che le imposte dirette raggiungeranno i 20,8 miliardi nel 2018 da 20,4 miliardi quest'anno e indirettamente a 27,6 miliardi dai 27 miliardi di euro stimati per quest'anno anno.

Le entrate totali dello stato raggiungeranno i 54,4 miliardi, mentre permangono le pressioni sulla spesa, che nell'anno 2018 saranno ridotte di 400 milioni di euro a 55,6 miliardi. Il pilastro principale della crescita sono gli investimenti, dove per un nuovo anno dovrebbe essere disponibile a 6,75 miliardi nel mercato, e questo "pool" non include il denaro che verrà erogato a febbraio per rimborsare i debiti pubblici scaduti.

Marios Christodoulou
www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
Le 6 date - stazioni dal budget 2018 ai 10 miliardi-

Lunedì 20/11/2017 - 00:31

Martedì 21 novembre, il bilancio del 2018 viene presentato alla Camera





Pieno di date cruciali è il periodo che segue, a partire da domani martedì 21 novembre, quando il bilancio del 2018 è depositato nella Camera e l'Eurogruppo il 22 gennaio 2018, che secondo i creditori è l'ultima pietra miliare per il completamento del 3 ° valutazione.
Il nuovo memorandum che la parte greca rivendica per l'attuazione del 95 richiesto ammonta a 10 miliardi. di euro.

Più in particolare, le date - le stazioni sono le seguenti:

1. Giovedì 21 novembre, Bilancio 2018 in Aula: dopo aver ottenuto l'accordo dei creditori, il governo presenterà il nuovo bilancio domani all'Assemblea.
Il giogo della crescita di quest'anno è sceso all'1,4% del PIL dall'1,8% del progetto.
L'avanzo primario del 2017 è vicino al 2,3% al 2,4% del PIL, ovvero 4,2 miliardi di euro, senza incorporare 1,4 miliardi di dividendi. che il governo condividerà il prossimo mese e sarà condiviso con il resto del governo generale.
Se si tiene conto anche di questo importo, l'eccedenza supera il 3,1% del PIL o 5,6 miliardi di euro. euro contro prima stima (con il progetto preliminare) per 2,21% del PIL. Per il 2018, l'obiettivo per l'avanzo sale al 3,6% del PIL.


2. Lunedì 27 novembre EuroWorkingGroup (EWG): i ministri delle finanze dell'Eurozona prepareranno l '"agenda" per il secondo ciclo della 3a valutazione.
L'accento sarà posto sui prerequisiti che la parte greca ha soddisfatto e su ciò che è stato lasciato alle spalle.

3. Martedì 28 novembre, arrivo di 4 Capi Capi ad Atene: il secondo turno della terza valutazione inizia ufficialmente con l'arrivo dei quattro rappresentanti dei creditori, FMI, FSE, MES, nella capitale.
L'ordine del giorno includerà questioni come prestiti rossi, aste elettroniche, liberalizzazione del mercato dell'elettricità, tagli alle prestazioni sociali, varie questioni di lavoro e, naturalmente, il dividendo sociale.

4. Lunedì 4 dicembre, Eurogruppo: è l'ultimo Eurogruppo del 2017 e quello che ha le maggiori probabilità di un accordo sul livello del personale (SLA) tra governo e istituti di credito.
Avrà preceduto la deposizione di una carta multi-frame in casa con la quale chiudere il 90% dei prerequisiti.


5. Venerdì 19 gennaio 2018, Rapporto di conformità della Commissione europea: fino ad allora, la Commissione europea avrà redatto e pubblicato il famoso rapporto di conformità che conferma i progressi compiuti dalla Grecia e accendere il " luce verde "per aggiornare il terzo MoU.

6. Lunedì 22 gennaio 2018, Eurogruppo: Teoricamente, nel primo Eurogruppo nel 2018 dovrebbero esserci annunci ufficiali che la terza valutazione è stata chiusa e la strada si apre dopo il 95 ° prerequisito per la Grecia per i 10 miliardi di grandi . di euro.

M. CHRISTODOULOU
www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
Nuovi negoziati governativi si stanno svolgendo a New York

Di Dimitra Kadda






Una serie di eventi limita drasticamente il tempo utile a disposizione del governo e delle istituzioni per le vivaci trattative per rendere il più possibile l'accordo tecnico per la terza valutazione.

Il Capital Link Forum, che si svolge a New York l'11/12, attira i rappresentanti delle istituzioni e dei massimi ministri dello staff economico greco, i banchieri che presiedono le principali società ed economisti greci, restringendo le possibilità per le Istituzioni di tornare ad Atene dopo l'Eurogruppo del 4 dicembre.

Quindi, a questo punto, ciò che viene tentato da tutte le parti è di raggiungere anche un primo accordo tecnico sulle dozzine di prerequisiti della terza valutazione (pp. Il tasso di successo raggiunge il 30% di un totale di 101 prerequisiti per le istituzioni europee a cui vanno aggiunti i 20 prerequisiti dell'FMI che hanno un simile tasso di successo).

Alle istituzioni è vietato tornare ad Atene prima del 27 novembre, quando il gruppo EuroWorking è dovuto alla settimana del Ringraziamento di questa settimana. Ciò crea una piccola finestra di opportunità di pochi giorni dal 28 al 29 novembre al 4 dicembre per avere questo primo accordo tecnico (SLA) o anche una dichiarazione di grandi progressi nelle trattative con il mandato di procedere a distanza.

In ogni caso, il tempo per la conclusione dell'accordo politico è fissato molto più tardi: per il 22 gennaio, quando l'Eurogruppo si riunirà per la prima volta nel 2018. Ciò significa che alcuni giorni prima le istituzioni dovrebbero aver completato la pensione Rapporto di conformità, che valuterà i progressi e definirà la nuova generazione di prerequisiti per la quarta valutazione, che intendono concludere in sacrificio a maggio e giugno insieme alle trattative sul debito per lasciare aperta la via di uscita.


Bilancio in Parlamento


La prossima mossa, tuttavia, è attesa molto presto, domani, con la presentazione del progetto di bilancio al Parlamento, che secondo le informazioni finora si basa su un avanzo primario del 2,4% - 2,5% del PIL quest'anno e un avanzo primario di oltre 3 , 5% del PIL nel 2018 . Queste disposizioni hanno anche incorporato il dividendo, che è anche votato domani dalla Camera, con il "OK" politico delle Istituzioni.


I grandi fronti


Gli interventi in ambiente aziendale, lavoro e privatizzazione sono inclusi nelle principali questioni della terza valutazione insieme alle coscie del PPC e delle banche. In particolare per quanto riguarda il comparto, è necessario completare il piano strategico e il trasferimento del DEKO. Inoltre, viene data particolare importanza al rafforzamento dell'indipendenza di autorità come ELSTAT e all'attuazione di interventi nel settore pubblico.

Vi sono anche riforme che richiederanno tempo per consolidare i fondi nell'EFCA, il catasto, per rafforzare l'AAD sotto forma di un aumento delle sue operazioni e dei suoi dirigenti.

Tuttavia, la via per la valutazione saranno i valori oggettivi sotto il peso dei problemi nel loro ricalcolo, ma anche perché la nuova ENFIA dovrà essere decisa durante l'estate. Tuttavia, l'obiettivo è garantire che non vi sia un lungo ritardo nell'influenzare le decisioni da prendere verso la fine del programma .

(capital.gr)
 

vitoandolini

Forumer attivo
Buongiorno, mi chiede la banca a mie domande sulle caratteristiche dei nuovi bonds, di inviare una mail con i vari punti non chiari in modo che possano girarle all'ufficio preposto, in contatto con la depositaria, per avere le relative risposte. In mancanza di tali risposte chiederanno direttamente alla Consob.

P.S. Il funzionario non era in grado di decidere al momento se era il caso di pubblicare sul forum il nome dlella banca, quindi ho evitato di precisarlo. In ogni caso ammesso che a qualcuno interessi posso rispondere via mp. Se mi fate avere un elenco dei dubbi li riporto a loro pari pari.
 

Omero

Forumer storico
Ieri ho fatto un paio di conti molto "agricoli" (come dice Russiabond) sulle tre scadenze che ho (2030, 2038, 2042), considerando lo step up dei vecchi bond, a parità di scadenza il flusso cedolare dei nuovi è praticamente uguale per il 2032 e 2038 (aumento di nominale risibile), mentre per il 2042 ci sarebbe un miglioramento del flusso cedolare dovuto al fatto che il nuovo bond 2042 paga da subito il 4,2%, mentre il vecchio raggiunge il 4,3% dal 2021. Nel mio caso probabilmente ha senso scambiare solo il 2042, e poi dopo lo swap tornare sul vecchio 2042 che avendo ancora cedole più basse per alcuni anni dovrebbe quotare meno riuscendo a prendere un nominale leggermente maggiore.
Come avete scritto in molti, la decisione dipende soprattutto dalla disponibilità di sufficienti minusvalenze (brutta cosa perché vuol dire che altri investimenti non stanno girando a dovere) per non dover pagare un vagone di capital gain visto l'infimo prezzo di carico che ho su questi titoli.
 

Owblisky

Compravendite mobiliari
Non fate conti inutili.
Se i minibond non sparissero totalmente, tutta l'operazione non avrebbe alcun senso.
Se hanno concretizzato la proposta vuol dire che hanno la maggioranza per caccare tutti già in tasca.
 

tommy271

Forumer storico
Dal mio punto di vista la problematica è solamente quella solo del capital gain.
Quindi, con ogni probabilità mi terrò in tasca la 2023 e porterò in concambio la 2041.

Per il resto english law, titoli molto più liquidi, un marginale regalino sull'importo dei titoli concambiati ... credo che da questo swap non si possa chiedere oltre.

Se avete altre domande, invito a formularle... poi ci pensa Vitoandolini:

Quindi:

a) è da pagare il capital gain?

b) in caso di non adesione, verranno attivate le CAC su tutti i titoli oppure solo su quelli dove non risulta raggiunta la maggioranza?
 

Bzt

Forumer storico
Non fate conti inutili.
Se i minibond non sparissero totalmente, tutta l'operazione non avrebbe alcun senso.
Se hanno concretizzato la proposta vuol dire che hanno la maggioranza per caccare tutti già in tasca.
Se ci caccano, sarebbe però bello saperlo, così risparmiamo calcolatrici e fax. :-o
CAC o non CAC, per me adesso questo è l'interrogativo principe, perché se ci caccano, tutti i rovelli sono effettivamente inutili.
 

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