tommy271
Forumer storico
Barriere italiane all'emissione di obbligazioni greche da parte della Dir
Di G. Angelis
Le stime del mercato obbligazionario per i primi due mesi del 2018 "vedono" che il clima è più colpito dal clima politico delle elezioni italiane dopo il 15 gennaio. Poi, dopo la metà del mese, saranno pubblicati i primi sondaggi "vicini" su chi e come modellare la scena del governo in Italia in un momento in cui è più probabile che lo sforzo del governo non sia ancora giunto a buon fine a Berlino.
Il modo in cui questo clima potrebbe influire negativamente sull'emissione di obbligazioni greche sembra essere già occupato da dirigenti competenti dell'ESM che ritengono che l'aumento normalmente previsto dei rendimenti sulle obbligazioni italiane inciderà sul clima ospite del bond greco a sette anni (o triennale) .
Il cosiddetto disegno del MINISTERO DELLE FINANZE si riferisce a una emissione obbligazionaria a sette anni nel punto di riferimento dell'Eurogruppo del 22 gennaio, come il miglioramento della valutazione del debito greco da parte di S & P (19/1) e dall'altra l'approvazione dell'esborso della quota (maggiorata) del prestito collegato alla terza valutazione.
Se il clima ha già iniziato ad essere esacerbato dalle imminenti preoccupazioni elettorali nell'Italia vicina, è probabile che gli obiettivi saranno adeguati, sia in termini di durata (legame triennale) che di portata della questione. I dirigenti di mercato danno alcune (poche) possibilità anche alla possibilità di un'emissione più rapida, ma solo se le decisioni in EWG (11/1) sono particolarmente rassicuranti sul completamento delle questioni in sospeso.
Va notato che, come rivelato da Capital.gr venerdì (5/1), l'attesa per l'approvazione dell'inclusione della BCE nel QE del prestito bancario coperto depositato pochi mesi fa da una banca greca è stata annullata.
"È quasi certo, secondo Capital.gr, che il file di obbligazioni garantite depositato presso la BCE da una banca sistemica greca per determinare l'idoneità ad aderire ai mercati del QE non avrà la" fortuna "di giudicare "ammissibile".
Secondo le stesse informazioni, incrociate da Capital.gr a Francoforte, sembra che la decisione della BCE di interrompere questi mercati da febbraio annulli le aspettative delle banche greche che stavano aspettando la prima decisione di dare seguito alle nuove emissioni dei CB .
Un agente che è a conoscenza della procedura pertinente nella BCE, ha commentato come "eccellente" il lavoro svolto dalla banca e la struttura integrata dell'obbligazione coperta in tutti gli aspetti.
Ma, a quanto pare, la "fortuna" di questo legame è confermata dalla decisione totale della BCE di tagliare questi mercati in poche settimane.
La ragione di tale interruzione è, secondo le stesse informazioni, principalmente con le obbligazioni bancarie garantite italiane, che sono ora chiuse ai portafogli della BCE nell'ambito del QE. Questa specifica struttura di Covered Bonds è stata giudicata dalla decisione della BCE del 20 novembre superiore al rischio che la banca avrebbe continuato ad assumere. Di conseguenza, la loro ammissibilità sui mercati del QE è stata interrotta il 1/2/2018.
Questo è il terzo programma di acquisti di questo tipo di obbligazioni bancarie attivato dalla BCE, la maggior parte delle quali è stata coperta principalmente dalle banche italiane ...
(capital.gr)
Di G. Angelis
Le stime del mercato obbligazionario per i primi due mesi del 2018 "vedono" che il clima è più colpito dal clima politico delle elezioni italiane dopo il 15 gennaio. Poi, dopo la metà del mese, saranno pubblicati i primi sondaggi "vicini" su chi e come modellare la scena del governo in Italia in un momento in cui è più probabile che lo sforzo del governo non sia ancora giunto a buon fine a Berlino.
Il modo in cui questo clima potrebbe influire negativamente sull'emissione di obbligazioni greche sembra essere già occupato da dirigenti competenti dell'ESM che ritengono che l'aumento normalmente previsto dei rendimenti sulle obbligazioni italiane inciderà sul clima ospite del bond greco a sette anni (o triennale) .
Il cosiddetto disegno del MINISTERO DELLE FINANZE si riferisce a una emissione obbligazionaria a sette anni nel punto di riferimento dell'Eurogruppo del 22 gennaio, come il miglioramento della valutazione del debito greco da parte di S & P (19/1) e dall'altra l'approvazione dell'esborso della quota (maggiorata) del prestito collegato alla terza valutazione.
Se il clima ha già iniziato ad essere esacerbato dalle imminenti preoccupazioni elettorali nell'Italia vicina, è probabile che gli obiettivi saranno adeguati, sia in termini di durata (legame triennale) che di portata della questione. I dirigenti di mercato danno alcune (poche) possibilità anche alla possibilità di un'emissione più rapida, ma solo se le decisioni in EWG (11/1) sono particolarmente rassicuranti sul completamento delle questioni in sospeso.
Va notato che, come rivelato da Capital.gr venerdì (5/1), l'attesa per l'approvazione dell'inclusione della BCE nel QE del prestito bancario coperto depositato pochi mesi fa da una banca greca è stata annullata.
"È quasi certo, secondo Capital.gr, che il file di obbligazioni garantite depositato presso la BCE da una banca sistemica greca per determinare l'idoneità ad aderire ai mercati del QE non avrà la" fortuna "di giudicare "ammissibile".
Secondo le stesse informazioni, incrociate da Capital.gr a Francoforte, sembra che la decisione della BCE di interrompere questi mercati da febbraio annulli le aspettative delle banche greche che stavano aspettando la prima decisione di dare seguito alle nuove emissioni dei CB .
Un agente che è a conoscenza della procedura pertinente nella BCE, ha commentato come "eccellente" il lavoro svolto dalla banca e la struttura integrata dell'obbligazione coperta in tutti gli aspetti.
Ma, a quanto pare, la "fortuna" di questo legame è confermata dalla decisione totale della BCE di tagliare questi mercati in poche settimane.
La ragione di tale interruzione è, secondo le stesse informazioni, principalmente con le obbligazioni bancarie garantite italiane, che sono ora chiuse ai portafogli della BCE nell'ambito del QE. Questa specifica struttura di Covered Bonds è stata giudicata dalla decisione della BCE del 20 novembre superiore al rischio che la banca avrebbe continuato ad assumere. Di conseguenza, la loro ammissibilità sui mercati del QE è stata interrotta il 1/2/2018.
Questo è il terzo programma di acquisti di questo tipo di obbligazioni bancarie attivato dalla BCE, la maggior parte delle quali è stata coperta principalmente dalle banche italiane ...
(capital.gr)