G. Stournaras: Riforme chiave e privatizzazioni
Lunedì 12 febbraio 2018 16:34 UPD: 16: 43
In un discorso al Greco-Spagnolo Commerciale sul futuro dell'economia greca, il signor Stournaras ha sottolineato che la ripresa economica resta fragile in mezzo a rischi e vulnerabilità, sia esterne che interne.
Prospettive positive per l'economia greca, a condizione, tuttavia, che le riforme e programma di privatizzazioni saranno attuate senza intoppi ed entro il calendario concordato, vedendo il governatore della Banca di Grecia, Yannis Stournaras.
In un discorso al Greco-Spagnolo Commerciale Epimeltirio sul futuro dell'economia greca, il signor Stournaras ha sottolineato che la ripresa economica resta fragile in mezzo a rischi e vulnerabilità, sia esterne che interne.
Egli ha avvertito che qualsiasi ritiro o ritardi nell'attuazione delle riforme avrebbero indebolito le prospettive positive, danneggiando la fiducia degli investitori nel futuro dell'economia greca. "La politica economica deve rimanere concentrato sulla realizzazione delle azioni del programma e il completamento tempestivo del quarto ed ultimo di valutazione, e che significherà la fine del programma", ha detto Stournaras.
Per quanto riguarda i rischi esterni, quelli, ha detto, sono collegati gli uni agli altri con la forte avversione di investitori al rischio e le turbolenze nei mercati finanziari e mercati valutari, nonché a fattori geopolitici.
Mr. Stournaras ha anche ribadito la posizione della Banca di Grecia che una linea di supporto proattivo aiuterà l'economia greca, riducendo ulteriormente i costi di finanziamento e di fornire garanzie per l'accesso della Grecia sui mercati dopo la fine del programma Agosto 2018, soprattutto se le condizioni nei mercati internazionali sono peggiorate.
Il banchiere centrale greco ha anche osservato che il mix fiscale esistente non è sostenibile e dovrebbe cambiare. Un'enfasi maggiore, ha detto, dovrebbe essere quella di ridurre la spesa non produttiva, migliorare l'efficienza del settore pubblico, compresa la gestione della proprietà statale e il miglioramento dell'amministrazione fiscale. Queste mosse, ha detto, porteranno a una più equa distribuzione degli oneri di bilancio e consentiranno la riduzione delle tasse eccessivamente elevate.
Come obiettivi remoti per la riduzione delle sofferenze dei prossimi due anni, ha sottolineato l'ambizioso rispetto all'anno precedente, il che significa che le banche devono aumentare i loro sforzi. Egli ha ribadito che la banca dovrà affrontare nuove sfide nel 2018, compresa l'applicazione di norme più severe per le disposizioni di prestito cattivi e stress test della BCE.
(Naftemporiki.gr)