Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (7 lettori)

tommy271

Forumer storico
La meta è lontana, ma la strada imboccata è quella giusta.
Il motivo per cui ho deciso di tenere ad oltranza i titoli residui che ho ancora in ptf è questo.
Un IG da raggiungere entro il 2020-2021 e le scadenze lunghe hanno potenzialità ancora enormi (questo non vuol dire che non mancherà volatilità).

Entro l'anno ci può stare ... il prossimo obiettivo è però l'innalzamento della soglia max di acquisto delle banche greche.
Si parla di 500 Mln a testa per le quattro banche sistemiche.
Potrebbe fare la "differenza" sul mercato secondario.

Mi auguro una discussione durante la riunione della BCE.
 

Owblisky

Compravendite mobiliari
Entro l'anno ci può stare ... il prossimo obiettivo è però l'innalzamento della soglia max di acquisto delle banche greche.
Si parla di 500 Mln a testa per le quattro banche sistemiche.
Potrebbe fare la "differenza" sul mercato secondario.

Mi auguro una discussione durante la riunione della BCE.

IG dici ? Già entro l'anno ?
 

tommy271

Forumer storico
Pressione da parte dei Paesi Bassi-Germania per la piena attuazione dei 16 prerequisiti
Di Dimitra Kadda







L'implementazione di 20 lettere dei 16 prerequisiti del 2018 è un prerequisito per l'approvazione della tranche da 970 milioni di euro, come afferma il ministero delle Finanze olandese in una nota dei suoi parlamentari sull'Eurogruppo di lunedì prossimo.

Simili "raccomandazioni" sarebbero state recepite dalla parte tedesca come parte dell'ultimo EWG. Ciò è anche dovuto alla difficile discussione e approvazione che dovrebbero aver luogo a Budapešť (i parlamenti di alcuni Stati membri devono adottare le decisioni del MES).

La chiave per attivare la "rata" da ESM (ovvero 970 milioni di euro per alleviare il debito greco) è i 16 prerequisiti. Molti di loro hanno ancora piccole o più ... grandi deviazioni.

Il fronte principale rimane il successore di Katselis, che sta cercando di legiferare entro la settimana, in modo che non vengano posti in essere scenari di estensione che avrebbero un impatto sul decorso dell'omologo di 10 anni . È in attesa anche la questione delle unità di lignite, i debiti verso individui e altre aree in cui è prevista una regolamentazione.

Nel campo del successore N. Katselis, secondo le informazioni, le istituzioni attendono la "giustificazione" dell'impatto della nuova legge sui fondi delle banche. Sono attese le risposte della BCE alla BCE , così come gli adeguamenti alle altre denunce delle istituzioni che non vogliono essere favorite da cattivi pagatori strategici.


La nota del MINISTERO Olandese


Analiticamente, per la Grecia, nella nota del ministero delle Finanze olandese alla Camera, si afferma che l'Eurogruppo sarà presentata sui risultati della seconda relazione sulla sorveglianza rafforzata. Come sottolineato, l'obiettivo è quello di ridurre il rischio che la Grecia ritorni alla "politica passata", che potrebbe "mettere a rischio la stabilità finanziaria e potenzialmente mettere a repentaglio la rimborsabilità del debito".

"Un'attenzione particolare sarà rivolta alle riforme del 1618 del 2018 contenute nell'allegato alla dichiarazione dell'Eurogruppo del giugno 2018 (decisione sul debito). "I progressi in questo campo determineranno" come affermato "l'attuazione di alcuni interventi nel debito", si nota.

Si parla di un "quadro misto" che "emerge dal rapporto" della Commissione europea. Si osserva che "nonostante i progressi, vi sono ancora ritardi nelle riforme che la Grecia avrebbe dovuto attuare entro la fine del 2018".

Il ministero delle Finanze olandese afferma che "l'Eurogruppo esaminerà la situazione com'è al momento", ovvero l'11 marzo. "Per i Paesi Bassi, è importante che la Grecia mantenga i propri impegni, quindi qualsiasi decisione sull'attuazione delle misure del debito dipenderà dalla misura in cui le riforme sono state attuate", conclude.

Si noti che il capitolo sulla Grecia lo colloca al terzo posto nell'agenda del prossimo lunedì.Ci sarà anche un dibattito sull'altra relazione greca sugli squilibri macroeconomici eccessivi, che è anche "rossa", con la Commissione che raccomanda l'ingresso del paese in un regime di "squilibri eccessivi" con Cipro e l'Italia.

(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Entra in un "tetto" sui criteri di proprietà della nuova legge Katseli
di Nena Malliara




Ci si aspetta che un "tetto" sui criteri di proprietà per la concessione dello status di protezione finalizzi la nuova legge Katseli .

Le fermentazioni per finalizzare il nuovo quadro continuano a tutti i livelli, con l'obiettivo di presentare un progetto di legge al Parlamento fino a venerdì.

Secondo Capital.gr, ieri, c'è stata una nuova teleconferenza del governo - "istituzioni", mentre oggi ci si aspetta che la Banca invii le stime della BCE sull'impatto della nuova legge sull'adeguatezza patrimoniale e le sue previsioni. Giovedì, le banche (forum NPL) si incontreranno presso l'Associazione bancaria greca.

La negoziazione finale con le "istituzioni" è fatta per limitare i criteri di proprietà che la nuova legge fornirà. L'obiezione delle "istituzioni" risiede nell'ammontare dei depositi e nel totale dei beni immobili del debitore rispetto a tutto il suo debito residuo, ossia il debito da saldare.

Con l'attuale, i depositi detenuti dal debitore non sono superiori al 50% del loro debito e l'importo totale dei loro immobili non supera il 200% del loro debito.

Queste percentuali, quando si calcola l'importo del debito residuo totale del debitore di € 130.000 e che è il primo "cutter" per la sua ammissibilità ai sensi della nuova "legge Katseli", sono interpretate come depositi "protetti" di € 65.000 e immobili 260.000 euro.

Questi sono importi che le "istituzioni" non accettano, considerando ragionevolmente che chiunque, ad esempio, ha un debito di 130.000 euro e deposita presso la banca 65.000 euro, può ben ripagare il debito e non ha bisogno di protezione.

Va notato che i criteri di protezione previsti dalla nuova legge saranno cumulativi. Questi criteri sono, in primo luogo, le due condizioni che determinano l'ammissibilità del debitore, vale a dire: (a) l'importo totale del prestito (compresi gli interessi) che garantisce che la prima residenza non superi i 130.000 EUR e (b) il suo valore equo la prima residenza non supera i 250.000 euro.

Il criterio del reddito, vale a dire il reddito annuale del debitore, non supera i € 12.500 per i single e € 21.000 per i coniugi, aumentato di € 5.000 per ogni bambino fino a tre (ossia una copertura massima fino a € 36.000). Infine, i criteri di proprietà (depositi, immobili) che rimarranno da ridurre, possibilmente a metà dei limiti attuali.

Nel frattempo, le stime delle banche circa se saranno interessate dall'attuazione della nuova legge dovrebbero essere ufficialmente inviate alla BCE oggi dalla Banca.

Secondo le informazioni, i banchieri che si incontrano con i dirigenti del Supervisory Board della Bank of Greece hanno riferito che il nuovo quadro per la protezione dei debitori deboli non avrà alcun impatto sull'adeguatezza patrimoniale delle banche, mentre le disposizioni aggiuntive che dovranno essere formate saranno mediate € 400 milioni
.

(capital.gr)
 

Bzt

Forumer storico
... il prossimo obiettivo è però l'innalzamento della soglia max di acquisto delle banche greche.
Si parla di 500 Mln a testa per le quattro banche sistemiche.
Potrebbe fare la "differenza" sul mercato secondario.

Mi auguro una discussione durante la riunione della BCE.
Se ne parla da mesi, senza mai venire al dunque.
Per i GR potrebbe essere un simil-mini-QE.
 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture:


Borsa di Atene, ASE 700 punti + 0,27%.

Spread debole a 358 pb. (Italia 254).
Rendimento stimato sul decennale a 3,727.
 

Bzt

Forumer storico
Secondo rumors c'è stata una discussione nei giorni scorsi.
Speriamo.
Che la BCE si metta una mano sulla coscienza e, dopo aver volutamente (non era IG, ma era sotto programma) tenuto fuori la Grecia dal QE (e dai riacquisti che ora continuerà a fare), apra almeno questo rubinettino.
 

tommy271

Forumer storico
Speriamo.
Che la BCE si metta una mano sulla coscienza e, dopo aver volutamente (non era IG, ma era sotto programma) tenuto fuori la Grecia dal QE (e dai riacquisti che ora continuerà a fare), apra almeno questo rubinettino.

Dopo il successo dell'emissione di ieri, mi pare doveroso un via libera della BCE all'innalzamento del tetto.
Anche per le banche greche si tratta di una buona opportunità di guadagno.
 

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