Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (21 lettori)

vitoandolini

Forumer attivo
n hann
Mah. Io penso che eventuali manipolazioni sui mercati possono avere solo vita breve.
Ma poi programmato a tavolino per far guadagnare chi manovra? Ma avendo la forza di manovrare nel lungo periodo perchè non limitarsi a guadagnare miliardi di dollari al giorno manovrando nel breve?
Onestamente penso che tutta questa ossessione sui 'poteri forti' che governano il mondo derivi da una scarsa conoscenza dei meccanismi e delle 'leggi' che regolano il mercato, oltre che da una abbondatissima dose di sopravvalutazione delle persone che questi 'poteri forti' incarnano.
Il mondo o parti importanti di esso, e questo è un aspetto decisamente affascinante della vita su questo pianeta, talvolta decide di affidare il proprio destino a gente del tutto incapace, inadatta ed impreparata.
Vedi ad esempio i 'poteri forti' in Italia.
Di Maio e Salvini, Toninelli e Centinaio.

Ma tu davvero ce la vedi gente così a manipolare intenzionalmente e traendone profitto i mercati?

E stiamo parlando dei politici che guidano una delle maggiori potenze economiche del mondo.
E direi che....
ho detto tutto

Io credo che chiunque ne abbia la possibilità cerchi di arricchirsi con la borsa. Certe operazioni di breve sono senz'altro possibili, sia a livello nazionale, che a livello mondiale (ovviamente occorrono poteri molto più forti) poi però interessi differenti creano strategie differenti, in genere in conflitto tra loro e che ad un certo grado di complessità possano essere regolate solo con la teoria del caos. Ovviamente chi ha informazioni dirette si arricchisce, così come chi ha molto denaro, ma ci sono anche grandi banche o fondi, o stati, andati a gambe all'aria.
 

tommy271

Forumer storico
Banca di Grecia: un aumento del 34,8% delle entrate di viaggio nel primo trimestre









Un'eccedenza di € 165 milioni nel periodo gennaio-marzo 2019 era il saldo dei viaggi, a fronte di un avanzo di € 127 milioni nel corrispondente periodo del 2018, con un incremento del 29,5%, secondo gli ultimi dati annunciati dalla Banca di Grecia .

Ciò è dovuto, come rilevato dalla Banca di Grecia, a un aumento maggiore delle entrate di viaggio (di 193 milioni di euro o del 34,8%) rispetto ai pagamenti di viaggio (155 milioni di euro o 36,4%). L'aumento delle entrate di viaggio nel periodo gennaio-marzo 2019 rispetto al corrispondente periodo del 2018 è stato il risultato di un aumento del 7,0% del traffico non residente in entrata e di un viaggio medio per viaggio di 78 euro o 26,0% (gennaio -Marc 2019: € 379, gennaio-marzo 2018: € 301).

Più in particolare, la spesa per notte (gennaio-marzo 2019: € 63, gennaio-marzo 2018: € 55) ha mostrato un aumento del 13,9%, mentre la durata media del soggiorno si è attestata a 6,0 notti, aumentata del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2018 (5,4 notti). Il numero totale di pernottamenti nel periodo gennaio-marzo 2019 è aumentato del 18,3% a 11.860 mila notti (gennaio-marzo 2018: 10.026 mila notti).

Ricevute di viaggio

Le entrate di viaggio nel periodo gennaio-marzo 2019 ammontavano a 747 milioni di euro, con un incremento del 34,8% rispetto al corrispondente periodo del 2018. Questo sviluppo è dovuto all'aumento degli introiti provenienti dai residenti dei paesi dell'UE-28 Il 23,2%, che ammontava a 402 milioni di EUR, rappresentava il 53,8% del totale delle entrate e dei ricavi da residenti non appartenenti all'UE-28 del 50,6%, pari a 333 milioni di Milioni di euro.

Più in particolare, le entrate da residenti dei paesi dell'area dell'euro ammontano a 251 milioni di euro, con un incremento del 15,9%, mentre le entrate dei residenti dell'UE non-28 nell'area dell'euro ammontano a 150 milioni di euro, aumentato del 37,7%.

Per i principali paesi d'origine, le entrate dalla Germania sono cresciute del 4,9% a 82 milioni di EUR, mentre le entrate dalla Francia sono aumentate del 53,1% a 27 milioni di EUR. Anche i ricavi dal Regno Unito sono cresciuti del 70,7% a € 71 milioni. Da paesi non UE-28, le entrate dalla Russia sono aumentate del 74,5% a 16 milioni di euro, mentre le entrate degli Stati Uniti sono aumentate del 113,5% a 74 milioni, di euro.

Ricevute di viaggio per motivo di viaggio

Per quanto riguarda la distribuzione delle spese di viaggio per i non residenti in Grecia a causa di viaggi, la maggior parte delle entrate è legata al viaggio per motivi personali, la cui quota nella spesa totale ammontava al 78,4% nel gennaio-marzo 2019, rispetto al 74 , 7% nel corrispondente periodo del 2018, mentre le relative entrate sono aumentate del 41,4%.All'interno della categoria di viaggi per motivi personali, viaggi di ricreazione (gennaio-marzo 2019: 50,3%, gennaio-marzo 2018: 44,0%) hanno una quota maggiore della spesa totale, le cui entrate sono aumentate di 54, 3% a 376 milioni di euro.

Le visite di viaggio a familiari / parenti hanno rappresentato il 15,4% del totale e hanno mostrato un aumento delle loro entrate del 18,8%. Un aumento del 45,0% è stato registrato per i viaggi di salute e le relative entrate ammontano a 13 milioni di euro. Infine, i proventi dei viaggi di lavoro hanno registrato un aumento del 15,3%, ma hanno ridotto la loro partecipazione al totale delle entrate (gennaio-marzo 2019: 21,6%, gennaio-marzo 2018: 25,3%).

Traffico di viaggio in entrata

Come notato sopra, il traffico di viaggio in entrata nel periodo gennaio-marzo 2019 è aumentato del 7,0% a 1.969 mila viaggiatori rispetto a 1.840 mila viaggiatori nel corrispondente periodo del 2018. In particolare, il traffico di viaggio attraverso gli aeroporti è aumentato del 19,5 %, mentre il traffico stradale è sceso del 5,3%. I paesi dell'UE-28, con un tasso di partecipazione del 54,5% e paesi non UE-28, hanno contribuito alla formazione del traffico di viaggio, con il 43,8%.

A gennaio-marzo 2019, il traffico di viaggio UE-28 è aumentato dello 0,2% rispetto al corrispondente periodo del 2018. Ciò è dovuto all'aumento del traffico di viaggio di circa il 2,0% UE-28 al di fuori dell'area dell'euro, che si attestava a 557 mila viaggiatori, in quanto i viaggi dai paesi dell'area dell'euro sono diminuiti dell'1,7% a 515 mila viaggiatori. Il traffico di viaggio da paesi non UE-28 è aumentato del 19,1% a 863 mila viaggiatori.

In particolare, i viaggi dalla Germania, che si sono attestati a 177 mila viaggiatori, hanno mostrato una diminuzione del 9,6%, mentre i viaggi dalla Francia sono aumentati del 42,8% a 55 mila. Il traffico di viaggio dal Regno Unito è cresciuto del 41,8% a 143 mila. Infine, da paesi non UE-28, i viaggi dalla Russia sono cresciuti dell'89,9% a 30 mila viaggiatori, mentre i viaggi negli Stati Uniti sono cresciuti del 47,4% a 104 mila. i viaggiatori.

Pernottamenti

I pernottamenti in Grecia sono stati pari a 11.860 migliaia nel periodo gennaio-marzo 2019, rispetto a 10.026 migliaia nel corrispondente periodo del 2018, con un incremento del 18,3%. Ciò è dovuto all'aumento del 5,1% dei pernottamenti dei residenti nell'UE-28 e all'aumento del 48,7% dei pernottamenti di non residenti nell'UE-28.

L'aumento dei pernottamenti dei residenti nell'UE-28 è il risultato di un aumento del 29,7% dei pernottamenti dai paesi dell'UE-28 al di fuori dell'area dell'euro, poiché le notti dell'area dell'euro sono diminuite del 5, 0%. I pernottamenti della Germania sono diminuiti del 27,7%, mentre quelli della Francia sono aumentati del 21,6%. I pernottamenti dal Regno Unito sono aumentati del 33,7%. Da paesi non UE-28, i pernottamenti dalla Russia sono aumentati del 133,8%, mentre quelli negli Stati Uniti sono aumentati del 54,9%.

Crociere

Dal 2012, la Banca di Grecia ha condotto un'indagine complementare nel settore delle crociere per arricchire le statistiche di Border Survey. Seguendo la metodologia consolidata, per il periodo gennaio-marzo 2019 sono stati raccolti dati dettagliati da 16 porti greci, che rappresentavano l'85,3% degli arrivi totali di navi da crociera nel paese.

Durante il periodo di revisione, sono stati registrati 68 arrivi di navi da crociera (gennaio-marzo 2018: 41 arrivi), con 91,8 mila visite di passeggeri, rispetto a 67,2 mila visite di passeggeri nel corrispondente periodo del 2018. Dall'indagine supplementare, Il 2% dei passeggeri erano passanti, che in media effettuavano 2,4 fermate nei porti greci, rispetto alle 1,5 fermate nel corrispondente periodo del 2018.

Nel periodo gennaio-marzo 2019, le entrate complessive dei passeggeri di crociere sono aumentate del 64,9% rispetto al corrispondente periodo del 2018 a 12,4 milioni di EUR, di cui 0,8 milioni di EUR sono stati inclusi nei dati registrati dal Border Survey, in quanto riguarda i viaggiatori che hanno lasciato la Grecia (ultimo porto), mentre 11,6 milioni di euro rappresentano le entrate aggiuntive registrate nel sondaggio supplementare.

Il porto principale in termini di entrate da crociera è il porto del Pireo, con il 52,0% del totale.Qui ci sono il porto di Heraklion e il porto di Corfù, con rispettivamente il 23,3% e il 6,0% del ricavato. I sette principali porti di crociera arrivano a coprire il 93,1% delle entrate totali da crociera e l'84,5% delle spedizioni totali di passeggeri.

I pernottamenti totali sono stati 130 mila notti, in aumento del 28,1%, influenzando positivamente le entrate di crociera. I passeggeri totali da crociera per il periodo in esame sono stimati in 38 mila, con una diminuzione del 15,8%.

Bilancio di viaggio per regione

Come mostrato dal Border Survey, le ricevute di viaggio (escluse le crociere) nel periodo gennaio-marzo 2019 ammontavano a 735 milioni di euro. Il volume principale delle entrate (tabella 8), l'80,8% del totale, si è svolto in quattro regioni come segue: regione Attica (393 milioni di euro), regione della Macedonia centrale (127 milioni di euro), regione del Mar Egeo meridionale 41 milioni di euro) e la regione della Macedonia orientale e della Tracia (33 milioni di euro). Nel resto delle regioni (Creta, Grecia occidentale, Peloponneso, Sterea Ellada, Epiro, Tessaglia, Isole ioniche, Macedonia occidentale e Egeo settentrionale) le entrate ammontavano a 141 milioni di euro.

Nel gennaio-marzo 2019, i viaggiatori che hanno visitato la Grecia hanno effettuato un totale di 2.179 mila visite nelle 13 regioni del paese. Questo numero è maggiore del traffico totale in entrata, poiché un viaggiatore può visitare più di una regione durante il suo viaggio.

Il maggior volume di visite, pari all'80,7% del totale, è stato suddiviso in quattro regioni: Attica (846 mila), Macedonia centrale (536 mila), Macedonia orientale e Tracia (297 mila). e Regione del Sud Egeo (80 mila). In tutte le altre regioni (Epiro, Sterea Ellada, Grecia occidentale, Peloponneso, Creta, Tessaglia, Macedonia occidentale, Isole Ionie e Egeo settentrionale) sono state effettuate 420 mila visite.

I pernottamenti in Grecia sono stati pari a 11.772 migliaia nel periodo in esame. Secondo la ripartizione dei pernottamenti nelle 13 regioni del paese, l'81,0% dei pernottamenti si è svolto in cinque regioni, come segue: Regione Attica (5.642 mila), Macedonia centrale (2.167 mila), Macedonia orientale e Tracia 630 mila), la Regione di Creta (603 mila) e la Regione del Sud Egeo (488 mila). Nelle rimanenti regioni (Peloponneso, Grecia occidentale, Isole Ionie, Sterea Ellada, Epiro, Tessaglia, Egeo settentrionale e Macedonia occidentale) sono state spese 2.242 mila notti.
 

tommy271

Forumer storico
A seduta inoltrata:


Borsa di Atene, ASE 846 punti - 1,43%.

Spread debole a 262 pb. (Italia 194).
Rendimento stimato sul decennale a 2,345%.
 

vitoandolini

Forumer attivo
Vero, non la ho nel monitor e mi dispiace perchè sarei entrato.
Non so se c'erano i 90k ma nei bonds che io seguo sono assenti da tutti
Visto ora, hanno scaricato anche a 104, ma i MM sono assenti anche lì
 
Ultima modifica:

Arnolfo

Nuovo forumer
n hann


Io credo che chiunque ne abbia la possibilità cerchi di arricchirsi con la borsa. Certe operazioni di breve sono senz'altro possibili, sia a livello nazionale, che a livello mondiale (ovviamente occorrono poteri molto più forti) poi però interessi differenti creano strategie differenti, in genere in conflitto tra loro e che ad un certo grado di complessità possano essere regolate solo con la teoria del caos. Ovviamente chi ha informazioni dirette si arricchisce, così come chi ha molto denaro, ma ci sono anche grandi banche o fondi, o stati, andati a gambe all'aria.

Vito, mi sa che diciamo la stessa cosa.
Chi gioca in borsa lo fa per guadagnare.
Se hai tanti soldi da impattare è più facile guadagnare, ma puoi anche perdere.

Solo sulla teoria del caos sono in disaccordo. Nel medio e lungo periodo i titoli andranno dove il prezza il mercato, ci possono certamente essere distorsioni temporanee ma queste saranno riassorbite.
Come e con che rapidità saranno riassorbite potrà essere in qualche modo influenzato.
Ma onestamente tutta questa teoria dei 'poteri forti' mi ha parecchio stancato, mi sembra un alibi per deresponsabilizzarsi
 

vitoandolini

Forumer attivo
Vito, mi sa che diciamo la stessa cosa.
Chi gioca in borsa lo fa per guadagnare.
Se hai tanti soldi da impattare è più facile guadagnare, ma puoi anche perdere.

Solo sulla teoria del caos sono in disaccordo. Nel medio e lungo periodo i titoli andranno dove il prezza il mercato, ci possono certamente essere distorsioni temporanee ma queste saranno riassorbite.
Come e con che rapidità saranno riassorbite potrà essere in qualche modo influenzato.
Ma onestamente tutta questa teoria dei 'poteri forti' mi ha parecchio stancato, mi sembra un alibi per deresponsabilizzarsi

Sull'ultima frase concordo perfettamente.
 

tommy271

Forumer storico
I rendimenti obbligazionari e le entrate di privatizzazione hanno sostenuto l'eccedenza








L'aumento rispetto all'obiettivo è l'avanzo primario del primo semestre in base ai nuovi annunci del Tesoro per l'esecuzione di un bilancio. Tuttavia, questo sviluppo è dovuto principalmente ai ricavi derivanti dai rendimenti obbligazionari e dai proventi della concessione dell'Aeroporto Internazionale di Atene.

Nella spesa, l'inversione dei mesi precedenti ha invertito la posizione di pagamento precedentemente osservata. Nondimeno, in questi dati semestrali - che sono fondamentalmente un resoconto dei precedenti procedimenti del governo - il ritardo è presentato nel programma di investimenti pubblici.

Secondo il rapporto del ministero delle finanze, basato sui dati provvisori di esecuzione del bilancio statale, per il periodo gennaio-giugno 2019, su una base di cassa modificata vi è un disavanzo del bilancio statale di € 2.686 milioni contro un obiettivo di disavanzo di € 4.819 milioni. che è stato incluso nel progetto di bilancio per il 2019 per il corrispondente periodo del 2019 e un disavanzo di 2.440 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2018. Il risultato primario era un avanzo di 382 milioni di euro contro un obiettivo di un disavanzo primario di 1.573 milioni di euro e un disavanzo primario di 46 milioni di euro per lo stesso periodo nel 2018.

Le entrate nette del bilancio statale ammontano a 23.451 milioni di euro, con un aumento di 1.942 milioni di euro (+ 9,0%) rispetto all'obiettivo del 2019 per la relazione introduttiva del 2019.

Questo aumento significativo è dovuto principalmente ai seguenti eventi:

- Un importo di 1,19 milioni di euro relativo al costo (IVA esclusa) dell'estensione dell'accordo di concessione dell'Aeroporto internazionale di Atene, inizialmente stimato nel 2018.

- recupero di 644 milioni di EUR da ANFA nel maggio 2019 non previsti nel bilancio 2019.

Le entrate totali del bilancio statale ammontavano a 25.480 milioni di euro, in aumento di 2.166 milioni di euro, pari al 9,1% rispetto all'obiettivo.

La distribuzione esatta tra le categorie di entrate del bilancio dello stato sarà effettuata emettendo la carta finale.

I ricavi ammontano a € 2.029 milioni, in aumento di € 174 milioni rispetto all'obiettivo (€ 1.855 milioni).

Le entrate del bilancio di investimento pubblico (PIB) sono ammontate a € 1.054 milioni, in calo di € 222 milioni rispetto all'obiettivo.

In particolare, nel giugno 2019 le entrate totali nette del bilancio statale ammontavano a € 3.265 milioni, in calo di € 604 milioni rispetto all'obiettivo mensile.

Le entrate totali del bilancio statale ammontano a 3.547 milioni di euro, in diminuzione di 587 milioni di euro rispetto all'obiettivo mensile.

I ricavi EBIT ammontano a € 57 milioni, in diminuzione di € 289 milioni rispetto all'obiettivo.

I ricavi a giugno 2019 sono stati pari a € 282 milioni, in aumento di € 17 milioni rispetto all'obiettivo mensile di € 264 milioni.

Le spese di bilancio dello Stato per il periodo gennaio - giugno 2019 ammontavano a 26.137 milioni di euro e diminuivano di 191 milioni di euro rispetto all'obiettivo (26.327 milioni di euro). Questa differenza è dovuta principalmente al trasferimento di 971 milioni di euro al FEAMP per la tredicesima pensione. La linea di credito di 982 milioni di EUR, che era destinata a consentire il pagamento degli importi forfettari della legge 4575/2018 in caso di mancato completamento dei pagamenti nel 2018 (in stanziamenti ripartiti). Si ricorda che i pagamenti effettuati fino a giugno 2019 relativi a decisioni ministeriali emesse nel 2018 ammontavano a 325 milioni di euro (riportati nella colonna relativa alla linea "Benefici ai dipendenti").

Inoltre, la spesa della categoria "Prestazioni sociali" supera l'obiettivo di 228 milioni di euro, principalmente a causa del pagamento del reddito di solidarietà sociale in questa categoria per il primo trimestre del 2019 di 172 milioni di euro, ma ha avuto inizialmente previsto nella categoria "Trasferimenti alle CSO". Questa spesa è inclusa negli storni da aprile 2019 in base all'articolo 1, decisione ministeriale congiunta D13 / house / 54653/2701 / 18-10-2018 (Gazzetta ufficiale 4837 B).

Gli stanziamenti da assegnare comprendono, tra l'altro, stanziamenti per la riserva regolare, che sono trasferiti ad altre grandi categorie nel corso dell'anno per effettuare i pagamenti in questione.

Le spese nel PAM sono ammontate a 1.473 milioni di euro, in calo di 147 milioni rispetto all'obiettivo.

Le spese di bilancio dello Stato per il periodo gennaio - giugno 2019 sono aumentate di 1.804 milioni di EUR rispetto al corrispondente periodo del 2018, principalmente a causa di:

a) maggiori sovvenzioni alla CRD per 1.154 milioni di euro, principalmente per la concessione della tredicesima pensione e il pagamento degli assegni familiari che figurano ora in "Trasferimenti", mentre nel 2018 era nella categoria "Prestazioni sociali",

(b) aumento dei pagamenti di interessi di 675 milioni di EUR,

(c) aumento della spesa per la PDE di 517 milioni di EUR.

In particolare, nel giugno 2019, la spesa pubblica totale ammontava a 4.192 milioni di EUR, in calo di 446 milioni di EUR rispetto all'obiettivo mensile.
 

tommy271

Forumer storico
In un'atmosfera positiva la riunione Staikouras - Regling





Il primo incontro ufficiale del Ministro delle Finanze, Sig. Christos Staikouras, con il Direttore Esecutivo del Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM), Sig. Klaus Regling, nel Ministero delle Finanze, nei loro annunci, il Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM) e il Ministero delle Finanze .

Al centro dell'incontro c'erano questioni come lo stato attuale dell'economia greca, gli impegni del paese, le priorità del nuovo governo greco, nonché le sfide e le prospettive dell'economia greca.

I signori Staikouras e Regling hanno convenuto di proseguire una cooperazione stretta e costruttiva a beneficio della Grecia e dei suoi cittadini e intensificare gli sforzi per l'integrazione europea.




ESM

✔@ESM_Press


Greek Finance Minister Staikouras @minfingr and #ESM Managing Director Klaus #Regling hold first meeting - press release: http://ow.ly/XtdP50v0QCr

3:30 PM - Jul 15, 2019
https://twitter.com/ESM_Press
 

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