Lockdown e la battaglia Biden-Trump mandano i titoli greci a una manifestazione esplosiva
Di
Eleftheria Kourtali
Il lockdown e il
thriller elettorale negli Stati Uniti fanno tutt'altro che spaventare i titoli greci e gli investitori che effettuano un attacco di acquisto per un altro giorno.
Il clima di incertezza e le nuvole sopra i mercati e le economie stanno indirizzando gli investitori verso quello che considerano un investimento "sicuro", vale a dire le obbligazioni e soprattutto la regione dell'eurozona che hanno un ... invincibile alleato, la BCE.
Gli alti rendimenti rispetto ad altre obbligazioni dell'Eurozona offerti da obbligazioni
come quelle della Grecia o dell'Italia, le rendono più attraenti per gli investitori che continuano a inseguirle furiosamente, visto che nel prossimo futuro la volatilità attorno alle azioni e la maggior parte delle attività di rischio sarà intensa.
Il risultato;
Il rendimento dell'obbligazione greca a 5 anni (con scadenza aprile 2024) flirta ora su livelli… zero, in un momento in cui il rendimento dell'obbligazione italiana corrispondente è già tornato su livelli negativi.
Secondo gli analisti, è estremamente probabile che entro la fine dell'anno vedremo i titoli di Stato greci a breve termine avere un tasso di interesse negativo.
Più analiticamente,
il rendimento dell'obbligazione greca a 5 anni è attualmente allo 0,047% con un calo del ... 67%, mentre il rendimento del corrispondente titolo italiano raggiunge ora il -0,013%. Il rendimento nel decennio greco segna anche un calo significativo dell'8% e si forma allo 0,8% e un soffio dai livelli storicamente bassi (0,78%), mentre il rendimento nel periodo di 15 anni è all'1,025% con un calo del 7%.
Lo spread greco si avvicina ai minimi dell'anno e si attesta a 145 punti base, mentre vale la pena notare che in una sola settimana il costo del prestito dello Stato greco, riflesso nell'andamento del titolo a 10 anni, è precipitato del 23%.
Tre fattori hanno giocato un ruolo importante in questo rally esplosivo.
In primo luogo, la promessa della BCE a dicembre di procedere con ulteriori interventi, che il mercato si traduce in un aumento della dimensione del PEPP oltre che della sua durata. Il PEPP è il grande "pilota" del rally greco quest'anno e se questa "arma" viene rafforzata, i benefici per la Grecia continueranno ad essere significativi.
In secondo luogo, l'ondata di blocchi in cui si stanno muovendo sempre più paesi europei, Grecia compresa, solleva preoccupazioni sull'andamento dell'economia e sullo scenario di una doppia recessione nel quarto trimestre, inviando gli investitori a investimenti più sicuri.
Infine, gli Stati Uniti stanno mandando segnali di incertezza dopo il thriller elettorale che ha smentito gli scenari per una netta vittoria di Biden e della Blue Wave. Ora il Congresso diviso sta portando a minori aspettative per un accordo su un nuovo e audace pacchetto di stimoli fiscali negli Stati Uniti, che danneggerà l'economia.
(Capital.gr)