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Titoli di Stato area EuroGRECIA Operativo titoli di stato / 2
Oggi a Bruxelles e Francoforte gli occhi sono rivolti ai leader dell'UE. tra le altre cose, dovranno vedere se l'Ungheria e la Polonia alla fine ritireranno il loro veto per far avanzare il bilancio comunitario e il Fondo di recupero, o se decideranno di "autonomia" il Fondo di recupero.
Le azioni illegali della Turchia nel Mediterraneo orientale arrivano oggi al tavolo europeo con il progetto di conclusioni del Consiglio europeo discusso ieri a livello di rappresentanti permanenti che mostra un accordo per imporre sanzioni a più turchi e alle società responsabili delle perforazioni nelle acque contese del Mediterraneo. "Le attività unilaterali e provocatorie della Turchia nel Mediterraneo orientale sono ancora in corso, compresa la ZEE di Cipro", si legge nella bozza di conclusioni della riunione del Consiglio europeo, che riconosce e condanna le azioni di Ankara.
Investimenti e riforme sono pilastri fondamentali per la ripresa dell'economia greca nei prossimi anni, ha affermato il ministro delle finanze Christos Staikouras alla conferenza dell'Economist, mentre Nikos Papathanasis, viceministro dello sviluppo e degli investimenti, si è concentrato sull'importanza di attrarre investimenti esteri. Theodoros Skylakakis, viceministro delle finanze ha sottolineato il problema del disinvestimento e della riduzione della produttività.
Le banche greche, tra le più deboli in Europa, stanno voltando pagina, riducendo gradualmente i prestiti rossi, principalmente attraverso cartolarizzazioni legate al programma "Hercules", che prevede una serie di garanzie governative per i titoli senior, secondo un rapporto da Wall Street.
L'Unione europea è riluttante a muoversi nella direzione di imporre sanzioni sostanziali alla Turchia, in vista del prossimo Vertice. Il progetto di conclusioni del Consiglio europeo non è considerato sufficiente dalla parte greca, che richiede formalità più rigorose.
Il movimento di immigrati clandestini dalla Somalia alla Grecia è facilitato o addirittura coordinato dalle autorità turche, secondo le analisi dei servizi di sicurezza.
Il presidente turco ha accusato il primo ministro di evitare di sedersi al tavolo del dialogo, pur stimando che eventuali sanzioni non lo colpirebbero particolarmente.