tommy271
Forumer storico
Terzo giorno d'autunno per la Borsa
Di Alexandra Tombra
La Borsa di Atene ha chiuso in perdita e oggi, per la terza seduta consecutiva, con i venditori che dominano ed espandono la correzione del mercato, che ora scivola sotto gli 800 punti.
In particolare, l'Indice Generale ha chiuso con una perdita dello 0,48% a 796,73 punti, mentre si è spostato tra 798,55 punti (-2,53%) e 817,84 punti (-0,17%). Il fatturato è stato di 45,4 milioni di euro e il volume a 28,2 milioni di unità.

L'indice ad alta capitalizzazione chiude con perdite dello 0,41%, a 1.899,82 punti, mentre al + 0,18% le Mid Cap hanno completato le operazioni a 1.102,23 punti. L'indice bancario chiude con una perdita dello 0,65% a 477,90 punti.
Oggi la Borsa aveva due momenti. Dall'inizio fino alle 13: 00-13: 30 che si è spostata in territorio positivo, raggiungendo fino a + 0,79%, mentre da quel momento fino alla fine si è spostata in territorio negativo, fino a -0,75% . Infine, i venditori hanno dominato per la terza sessione consecutiva, portando l'indice generale sotto gli 800 punti, per la prima volta dal 23 dicembre.
La grande domanda ora è se la correzione del mercato è stata completata o se c'è ancora spazio per migliorare. A seconda della risposta, si valuta la riattivazione degli acquirenti, che al momento sono più selettivi. Al momento il mercato resta diviso tra il lungo e il breve termine. Da un lato, i soggetti a breve termine vogliono incapsulare una parte dei loro profitti e dall'altro quelli a lungo termine vogliono mantenere l'acquis, possibilmente mantenendo il mercato sopra gli 800 punti.
Se il mercato riesce a "dare" al breve termine la liquidità di cui ha bisogno senza disturbare la sua buona immagine tecnica, prima o poi l'Indice Generale confermerà il suo trend rialzista nel medio termine. Altrimenti vedremo di nuovo livelli che sono stati superati all'inizio di dicembre e diversi titoli hanno perso terreno significativo nel loro recente trend rialzista, aggiunge la stessa fonte.
Tecnicamente ora, perdendo il limite psicologico di 800 punti, l'Indice Generale dovrebbe difendere i supporti a livello di 780-790 punti, mentre al contrario la resistenza è a livello di 810-820 punti. Sotto il supporto di 1.910 unità c'era il FTSE 25, mentre davanti ha la resistenza di 1.960-1.970 unità. Il banchiere si trova nel range di supporto di 480 punti, mentre dovrà tornare sopra i 500 punti se non vuole provare tutti i 470 punti.
Nel board ora Terna Energeiaki e GEK Terna hanno subito le maggiori pressioni, registrando perdite rispettivamente del 4,07% e del 4,02%, con il Pireo che chiude a -2,47% e Sarantis a -2,19%. Oltre l'1% è stato il calo di Eurobank, Jumbo, Aegean, Hellenic Petroleum e Lambda.
Ethiki, Motor Oil, PPA, EYDAP, Viohalko, Mytilineos e PPC hanno chiuso leggermente al ribasso, con Fourlis, OTE e Titan che chiudono invariati. D'altra parte, Ellactor, Alpha Bank e OPAP hanno chiuso con utili superiori all'1%, mentre IPTO, HELEX e Coca Cola hanno chiuso leggermente al rialzo.
(Capital.gr)
Di Alexandra Tombra
La Borsa di Atene ha chiuso in perdita e oggi, per la terza seduta consecutiva, con i venditori che dominano ed espandono la correzione del mercato, che ora scivola sotto gli 800 punti.
In particolare, l'Indice Generale ha chiuso con una perdita dello 0,48% a 796,73 punti, mentre si è spostato tra 798,55 punti (-2,53%) e 817,84 punti (-0,17%). Il fatturato è stato di 45,4 milioni di euro e il volume a 28,2 milioni di unità.
L'indice ad alta capitalizzazione chiude con perdite dello 0,41%, a 1.899,82 punti, mentre al + 0,18% le Mid Cap hanno completato le operazioni a 1.102,23 punti. L'indice bancario chiude con una perdita dello 0,65% a 477,90 punti.
Oggi la Borsa aveva due momenti. Dall'inizio fino alle 13: 00-13: 30 che si è spostata in territorio positivo, raggiungendo fino a + 0,79%, mentre da quel momento fino alla fine si è spostata in territorio negativo, fino a -0,75% . Infine, i venditori hanno dominato per la terza sessione consecutiva, portando l'indice generale sotto gli 800 punti, per la prima volta dal 23 dicembre.
La grande domanda ora è se la correzione del mercato è stata completata o se c'è ancora spazio per migliorare. A seconda della risposta, si valuta la riattivazione degli acquirenti, che al momento sono più selettivi. Al momento il mercato resta diviso tra il lungo e il breve termine. Da un lato, i soggetti a breve termine vogliono incapsulare una parte dei loro profitti e dall'altro quelli a lungo termine vogliono mantenere l'acquis, possibilmente mantenendo il mercato sopra gli 800 punti.
Se il mercato riesce a "dare" al breve termine la liquidità di cui ha bisogno senza disturbare la sua buona immagine tecnica, prima o poi l'Indice Generale confermerà il suo trend rialzista nel medio termine. Altrimenti vedremo di nuovo livelli che sono stati superati all'inizio di dicembre e diversi titoli hanno perso terreno significativo nel loro recente trend rialzista, aggiunge la stessa fonte.
Tecnicamente ora, perdendo il limite psicologico di 800 punti, l'Indice Generale dovrebbe difendere i supporti a livello di 780-790 punti, mentre al contrario la resistenza è a livello di 810-820 punti. Sotto il supporto di 1.910 unità c'era il FTSE 25, mentre davanti ha la resistenza di 1.960-1.970 unità. Il banchiere si trova nel range di supporto di 480 punti, mentre dovrà tornare sopra i 500 punti se non vuole provare tutti i 470 punti.
Nel board ora Terna Energeiaki e GEK Terna hanno subito le maggiori pressioni, registrando perdite rispettivamente del 4,07% e del 4,02%, con il Pireo che chiude a -2,47% e Sarantis a -2,19%. Oltre l'1% è stato il calo di Eurobank, Jumbo, Aegean, Hellenic Petroleum e Lambda.
Ethiki, Motor Oil, PPA, EYDAP, Viohalko, Mytilineos e PPC hanno chiuso leggermente al ribasso, con Fourlis, OTE e Titan che chiudono invariati. D'altra parte, Ellactor, Alpha Bank e OPAP hanno chiuso con utili superiori all'1%, mentre IPTO, HELEX e Coca Cola hanno chiuso leggermente al rialzo.
(Capital.gr)