Negoziati: Vogliono aumenti di IVA, energia elettrica e EYDAP. Il fumo bianco è lento ...
ULTIMO AGGIORNAMENTO 08:42
Demetra CAPA
Un nuovo round inizia oggi tra il personale di negoziato greca e capi delle istituzioni. Sono tornati ad Atene con il "comando" più fresco di ieri EWG, che divenne politicamente fermentazioni.
Tuttavia, secondo quanto riferito ancora disaccordi tra Grecia e creditori, con il fronte principale dei prestiti "rossi", e le distanze in tasse e l'assicurazione hanno discusso anche oggi.
Nel frattempo, Istituzioni disaccordo con l'altro. Il FMI mantiene una posizione diversa, non solo misure, ma anche per ... deficit (prevede per il 2016 un disavanzo del 0,5% del PIL, nonostante le nuove misure, ma l'obiettivo finale del 1,5% del PIL, avanzo primario nel 2018, rispetto al 3,5% del PIL stimato dal memorandum con l'UE).
Le misure aggiuntive
Le istituzioni segnalati a persistere per più tagli alla spesa, così come aver criticato il governo che, con l'eccezione di assicurazione dell'assistenza è limitato alle nuove misure fiscali. In particolare il FMI insiste per il taglio degli stipendi del settore pubblico, come dimostrano i loro dialoghi trapelate Sabato scorso.
Nello stesso dialogo diventa chiaro che il Fondo insiste su ulteriori aumenti di IVA, con informazioni per aumento IVA dal 13% al 23% per luce ed acqua.
Insistono anche su una maggiore assistenza alle assicurazioni e più specificamente alle pensioni integrative.
Quello che il governo cerca
Il governo da parte sua, cerca un accordo (anche in parte) sul testo del memorandum di istituzioni europee (Commissione europea-BCE, ESM ), che devono essere aggiornati descrivere le misure riguarderanno le "gap" di 5,4 miliardi Euro a 2018 e tutti gli interventi che renderanno la Grecia fino alla prossima valutazione.
La necessità di accettare e Martedì sui testi dei due protocolli (memorandum d'intesa con le istituzioni comunitarie e con MEFP FMI ) era chiaro da parte del Ministero delle Finanze al fine di avere una "carta" greca per il grande appuntamento a Washington il debito in giovedi (relative storia sul giornale "Capitale" di circolazione).
Da parte greca l'obiettivo è sostanzialmente l'affare per essere completato nel mese di aprile, il targeting all'Eurogruppo del 22 mese o qualche giorno più tardi in videoconferenza. E per fare questo devono Stati membri intorno Germania per incontrare con una partecipazione formula FMI nel programma.
Tuttavia, la pressione per completare le procedure per l'attuazione delle riforme concordate al nuovo pacchetto greco ieri che porterà il presidente Jeroen Dijsselbloem, per completare la valutazione. ma ha osservato che "non vi è alcun termine per il completamento della valutazione. la Grecia deve prendere decisioni difficili."
Fonti finanziatori danno il messaggio che l'accordo di questo mese è possibile solo se il governo dà apertura su prestiti rossi, tasse e pensioni.
E nei prossimi giorni si vedrà che se si chiude il pacchetto di 5,4 miliardi. Di euro e altri prerequisiti. La volontà, però, istituti di credito per finalizzare l'accordo prima di maggio è dato e associato ad eventi internazionali: il rifugiato, il Brexit e altri focolai di crisi in Europa, ma anche con l'olandese "no".
commercio
La Grecia sia chiesto di approvare per aggiornare il memorandum ha votato nel mese di agosto 2015, con le "istituzioni" della Comunità, vale a dire la Commissione europea, l'ESM e della BCE. Allo stesso tempo, deve essere negoziato e il secondo testo: la proposta di protocollo da concludere con il FMI. Si noti che il secondo memorandum con il FMI è scaduto alla fine di marzo e il governo ha deciso di interrompere in anticipo per evitare i costi amministrativi in quanto le parti rimanenti 16 miliardi Euro perdura ormai dal 2014.
Il ministero delle Finanze ha "faretra" delle previsioni per le eccedenze superiori così come il supporto nel 2015 si è conclusa con un avanzo primario del 0,2% -0,4% del PIL (dati finali pp saranno convalidati da Eurostat il 21 aprile). Anche tenere il tavolo richiesta di non applicazione delle misure. "Le misure non sono necessarie per attuare tutti loro. Se l'economia greca sta facendo meglio non avrà bisogno né legiferato. E questo è improbabile che ciò accada", ha detto fonti del ministero nella conferenza informale.
D'altra parte è invitato a presentare e votare per il medio termine per essere indirizzati alle misure di registrazione House non fino al 2018, ma fino al 2020. E non si sa ancora la richiesta diventerà misure "rimozione" dei costi dei rifugiati.
(capital.gr)