tommy271
Forumer storico
Si ottiene il "tutto SYRIZA" al Congresso?
Vittoria Zorba
Intorno al personale del Primo Ministro, c'è un cauto ottimismo che l'accordo permetterà di 18 -20 agosto quando si arriverà al voto in Aula e non avrà bisogno di "accordo ponte" con i prerequisiti e le misure "intermedi".
Questo sarà definitivamente regolata entro le prossime 48 ore, tuttavia le informazioni nella sede del governo, consente a Massimo ottimista. Almeno che si trasmette come clima da fonti competenti, che insistono fermamente che la trattativa è davvero dura e difficile, ma avvincente conflitto apparentemente assoluta tra Atene-quartet e "guerriglia", sono ora finalmente (?) In passato.
Fonti ben informate, di propria conoscenza di quelle che sono ministeri svolti tra la Grecia e "Istituzioni", confermano che la determinazione mostrata a interventi pubblici funzionari del governo al termine del contratto "a tutti i costi", che si riflette nelle loro discussioni con il quartetto.
Il che significa che, secondo le stesse fonti, che il commercio non è più fuoristrada e il processo rimane stabile e indisturbato per raggiungere l'obiettivo: Per essere votato l'accordo senza condizioni preliminari subito dopo l'Assunzione.
Misure dure comprendono ma aperta e in genere SYRIZA la borsa di Eolo: Più di 30 parlamentari adiacenti alla piattaforma sinistra voteranno contro l'accordo, che porta il partito al governo nella divisione.
In Maximus non aspettatevi alcun "miracolo" su di esso. Sono consapevoli delle mosse backstage fatte dai parlamentari "dissidenti" che ora sono in posizioni di battaglia contro le opzioni del governo centrale.
Né Lafazanis Panagiotis tuttavia, lascia spazio per un'interpretazione errata delle sue intenzioni in materia di partito conta Syriza.
Ribadisce negli interventi pubblici che non si ha intenzione di votare per l'accordo e chiede SYRIZA parlamentari di non votare il terzo memorandum, spostando l'opposto degli obiettivi del governo.
Infatti, secondo quanto riferito, signor Lafazanis organizzato al di fuori ... Territorio: prepara tour in giro per la Grecia, portando con sé il suo manifesto politico sulla liberazione dalla zona euro e tornare alle valute nazionali.
In parallelo, è che essi non hanno sostenuto il governo nell'attuazione delle politiche del Memorandum.
In questo contesto, la questione rimane critica per gli sviluppi all'interno Syriza se il partito è riuscito a raggiungere il congresso straordinario dell'autunno, unificato o se la forza "centrifuga" difetto di prima.
A questo punto, le stime di entrambi i partner della sinistra e Massimo, si intersecano: "Qualunque cosa deve essere fatto il giorno del memorandum di voto Il divorzio sarà rilasciato lo stesso giorno,." concludono le fonti di entrambi i "campi ".
(capital.gr)
Vittoria Zorba
Intorno al personale del Primo Ministro, c'è un cauto ottimismo che l'accordo permetterà di 18 -20 agosto quando si arriverà al voto in Aula e non avrà bisogno di "accordo ponte" con i prerequisiti e le misure "intermedi".
Questo sarà definitivamente regolata entro le prossime 48 ore, tuttavia le informazioni nella sede del governo, consente a Massimo ottimista. Almeno che si trasmette come clima da fonti competenti, che insistono fermamente che la trattativa è davvero dura e difficile, ma avvincente conflitto apparentemente assoluta tra Atene-quartet e "guerriglia", sono ora finalmente (?) In passato.
Fonti ben informate, di propria conoscenza di quelle che sono ministeri svolti tra la Grecia e "Istituzioni", confermano che la determinazione mostrata a interventi pubblici funzionari del governo al termine del contratto "a tutti i costi", che si riflette nelle loro discussioni con il quartetto.
Il che significa che, secondo le stesse fonti, che il commercio non è più fuoristrada e il processo rimane stabile e indisturbato per raggiungere l'obiettivo: Per essere votato l'accordo senza condizioni preliminari subito dopo l'Assunzione.
Misure dure comprendono ma aperta e in genere SYRIZA la borsa di Eolo: Più di 30 parlamentari adiacenti alla piattaforma sinistra voteranno contro l'accordo, che porta il partito al governo nella divisione.
In Maximus non aspettatevi alcun "miracolo" su di esso. Sono consapevoli delle mosse backstage fatte dai parlamentari "dissidenti" che ora sono in posizioni di battaglia contro le opzioni del governo centrale.
Né Lafazanis Panagiotis tuttavia, lascia spazio per un'interpretazione errata delle sue intenzioni in materia di partito conta Syriza.
Ribadisce negli interventi pubblici che non si ha intenzione di votare per l'accordo e chiede SYRIZA parlamentari di non votare il terzo memorandum, spostando l'opposto degli obiettivi del governo.
Infatti, secondo quanto riferito, signor Lafazanis organizzato al di fuori ... Territorio: prepara tour in giro per la Grecia, portando con sé il suo manifesto politico sulla liberazione dalla zona euro e tornare alle valute nazionali.
In parallelo, è che essi non hanno sostenuto il governo nell'attuazione delle politiche del Memorandum.
In questo contesto, la questione rimane critica per gli sviluppi all'interno Syriza se il partito è riuscito a raggiungere il congresso straordinario dell'autunno, unificato o se la forza "centrifuga" difetto di prima.
A questo punto, le stime di entrambi i partner della sinistra e Massimo, si intersecano: "Qualunque cosa deve essere fatto il giorno del memorandum di voto Il divorzio sarà rilasciato lo stesso giorno,." concludono le fonti di entrambi i "campi ".
(capital.gr)