G20, Berlusconi arriva con scarsi risultati e ministro ostile
Reuters - 03/11/2011 10:31:06
di Giselda Vagnoni
CANNES, 3 novembre (Reuters) -
Silvio Berlusconi arriva oggi a Cannes con scarsi risultati sulle misure promesse ai partner europei e accompagnato da un ministro dell'Economia ostile per partecipare a quello che potrebbe essere il suo ultimo G20.
La riunione straordinaria del governo di ieri notte - convocata per mandare all'Unione Europea e ai mercati il segnale della determinazione con cui l'Italia intende attenersi agli impegni presi per rilanciare l'economia e contenere il debito - si e' conclusa con un comunicato in cui la Presidenza del consiglio rende noto che "eventuali testi in circolazione non corrispondono a quanto esaminato e approvato nel Consiglio dei ministri".
Secondo fonti politiche, le misure approvate riguardano la defiscalizzazione Ires e Irap per i concessionari delle grandi opere, la semplificazione burocratica per le imprese e il potenziamento dell'apprendistato come strumento per favorire l'occupazione.
Le stesse fonti hanno riferito che lo strumento scelto per veicolare gli interventi in Parlamento, l'emendamento alla legge di Stabilita', e' stato imposto a Berlusconi dal Quirinale e dallo stesso Giulio Tremonti, che hanno "fatto muro" contro l'ipotesi del Cavaliere di un decreto.
In attesa di essere informati con piu' precisione su cosa e' stato deciso, i mercati, storditi dall'annuncio di un referendum popolare in Grecia sull'adesione alla moneta unica, sembrano essersi gia' fatti una opinione.
Stamattina i titoli di Stato italiani a 10 anni hanno allargato ulteriormente lo spread sui bund tedeschi a 462, livello massimo dal 1995, portando il rendimento al 6,35%.
In quella che si preannuncia un'altra seduta di passione, l'indice Ftse Mib ha aperto in calo del 2,5% con ribassi generalizzati nel settore bancario.
"Anche oggi la pressione non molla. E relativamente all'Italia pesano le difficoltà del governo nel dare risposte alla crisi di fiducia", dice un trader.
MINI VERTICE EURO CON SARKOZY, SCHAUBLE E ZAPATERO,
Martedi' sera il Capo dello Stato ha inviato a Berlusconi un messaggio dai toni perentori in cui si chiede un'azione immediata sul fronte economico e si ventila, in caso contrario, l'ipotesi di un nuovo governo con una maggioranza piu' ampia rispetto all'attuale.
Ieri un altro parlamentare vicino a Berlusconi ha criticato la linea politica del premier e fatto intendere che il suo voto non andra' piu' a sostenere la gia' fragile maggioranza di Pdl e Lega Nord.
Berlusconi e' atteso stamattina al mini vertice della zona euro a margine del G20.
Con lui ci saranno il leader spagnolo Jose' Luis Zapatero, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble (Angela Merkel ha una bilaterale con Barack Obama) e il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ultimamente ha pubblicamente riso sulla affidabilita' del premier italiano.
Uno dei motivi di attrito tra i due leader riguarda il posto di Lorenzo Bini Smaghi al Comitato esecutivo della Bce.
Sarkozy rimprovera Berlusconi di non aver ancora tenuto fede alla promessa dello scorso aprile di liberare quel posto a favore di un francese al momento dell'arrivo di Mario Draghi alla presidenza della Bce in sostituzione del francese Jean-Claude Trichet.
Ieri Sarkozy e Merkel sono stati molto duri con il primo ministro greco George Papandreou, al centro della tempesta finanziaria sulla zona euro, al quale hanno detto molto chiaramente che non ricevera' l'ulteriore tranche da 8 miliardi di aiuti fino a quando non si sara' svolto il referendum a inizio dicembre.
Anche ad Atene, come a Roma, il potente ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos, secondo una fonte del ministero, ha rotto i ranghi e si e' schierato contro il suo premier e contro l'ipotesi di referendum.