Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (7 lettori)

Stato
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drbs315

Forumer storico
Ha agito troppo d'istinto.
Finora gli era andata bene, ma non ha tenuto conto della situazione interna al Pasok.
Sinora Venizelos l'ha sempre spalleggiato ... era lui che ha fatto tutto il lavoro di ricucitura contattando tutti i "malpancisti" ad uno ad uno.
E' un pò come il nostro Berlusconi sul "predellino" che annuncia un nuovo partito ... una volta può andare bene ma alla fine "anche le formiche si incazzano" ...

Chiaramente non possiamo davvero conoscere i dettagli, ma a me manca un pezzo: Papandreou non mi sembra un politico sprovveduto, la legge sul referendum era stata approvata da tempo - e immagino, nel partito, si sapesse perfettamente a che pro e, tra l'altro, dei rumors sul referendum erano già usciti in più di una circostanza.
Personalmente penso che si sia avvertito il logoramento effettivo della maggioranza, non più in grado comunque, al di là del voto di domani, di reggere alla pressione sociale e al populismo opportunistico dell'opposizione; valutando che, di fronte al pacchetto di riforme da implementare, forse, nè il governo nè il paese avevano respiro, ha provato come ultima carta a sparigliare, per costringere il centro destra greco ad uscire allo scoperto e, contemporaneamente, confidando in una minima spinta popolare.
Non mi sembra, dato l'accerchiamento cui il governo greco era sottoposto, anche dall'Europa, una mossa sciocca: portare avanti riforme serie e non solo sulla carta, per un governo stanco in un paese depresso ed impoverito e con 2/3 voti di maggioranza non è, imho realisticamente possibile.

Poi, oggi, i mercati europei per mezz'ora possono pure risollevarsi. Ma penso che le conseguenze non saranno benevole.
 

Imark

Forumer storico
Vado a memoria, ma mi pare di ricordare che alla fine lo scotennarono... non propriamente di buon auspicio...

Si Imark, ma si comportò con Rectitude, courage, compassion, respect, honesty, honourability, loyalty.

Hai ragione, nell'ardore della battaglia di questi giorni, non avevo pensato al finale! :rolleyes:
Ciao, ciao, Giuseppe

Sì, indubbiamente, ma appunto mi venivano in mente gli obbligazionisti greci, il taglio di capelli ed il recovery ipotizzabile se vincessero i no al referendum... in effetti la scotennatura è un rischio concreto in quello scenario...

messicani che scotennano?! :lol:
sicuro? :-?

Allora, corre l'obbligo di una precisazione su questo dettaglio fondamentale per le sorti dei bondholders greci: David Crockett NON fu scotennato... :-o

Davy Crockett - Wikipedia

Per gli obbligazionisti in tds greci invece occorrerà attendere ancora un po' per sapere: neanche i greci dovrebbero scotennare, ma non si sa mai, di questi tempi... :cool:

Dopo tale doverosa rettifica, nel prossimo post l'aggiornamento sull'OTC di ieri...
 

drbs315

Forumer storico
PRESSE: Grèce: la socialiste Eva Kaili quitte le parti
Data: 03/11/2011 @ 10:26

La députée Eva Kaili a démissionné du Pasok, le Parti socialiste au pouvoir en Grèce, rapportent jeudi les journaux grecs. Cette défection réduit encore la majorité parlementaire du Premier ministre Georges Papandréou, avant le vote de confiance au gouvernement prévu vendredi.

Avec cette démission, les socialistes affichent maintenant une majorité de seulement un siège, au sein d'un Parlement de 300 sièges, ce qui rend très incertaine l'issue du vote de confiance de vendredi.

Le Premier ministre se trouve confronté à une rébellion ouverte depuis qu'il a pris ses propres députés par surprise en annonçant cette semaine la tenue d'un référendum sur le plan de sauvetage de 130 milliards d'euros conçu pour le pays par les dirigeants européens la semaine dernière à Bruxelles.

De nombreux membres du Parti socialiste considèrent le référendum comme un pari dangereux sur le maintien de la Grèce dans la zone euro.

Depuis lundi, un autre socialiste a quitté le Pasok, estimant que le référendum met la survie de la Grèce en péril. Au moins cinq autres députés du parti, qui pour l'instant en sont toujours membres, ont exprimé leur opposition à ce référendum.

-Alkman Granitsas, Dow Jones Newswires

(Version française Emilie Palvadeau)
 

tommy271

Forumer storico
Chiaramente non possiamo davvero conoscere i dettagli, ma a me manca un pezzo: Papandreou non mi sembra un politico sprovveduto, la legge sul referendum era stata approvata da tempo - e immagino, nel partito, si sapesse perfettamente a che pro e, tra l'altro, dei rumors sul referendum erano già usciti in più di una circostanza.
Personalmente penso che si sia avvertito il logoramento effettivo della maggioranza, non più in grado comunque, al di là del voto di domani, di reggere alla pressione sociale e al populismo opportunistico dell'opposizione; valutando che, di fronte al pacchetto di riforme da implementare, forse, nè il governo nè il paese avevano respiro, ha provato come ultima carta a sparigliare, per costringere il centro destra greco ad uscire allo scoperto e, contemporaneamente, confidando in una minima spinta popolare.
Non mi sembra, dato l'accerchiamento cui il governo greco era sottoposto, anche dall'Europa, una mossa sciocca: portare avanti riforme serie e non solo sulla carta, per un governo stanco in un paese depresso ed impoverito e con 2/3 voti di maggioranza non è, imho realisticamente possibile.

Poi, oggi, i mercati europei per mezz'ora possono pure risollevarsi. Ma penso che le conseguenze non saranno benevole.

E' abbastanza chiaro l'intendimento di Papandreou, in fondo nobile, ricompattare la maggioranza e mettere con le spalle al muro l'opposizione con i suoi continui "Oxi".
Solo che non ha fatto i conti al proprio interno e con l'esterno.
Se era una mera mossa "tattica" (e non lo è) poteva benissimo indire il referendum dopo aver incassato tranche e swap ...

La sua manovra d'azione si è ristretta e può passare unicamente con un ritiro della proposta di referendum.
Ma, a questo punto, non saprei se può essere sufficiente ...
 
Ultima modifica:

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
G20, Berlusconi arriva con scarsi risultati e ministro ostile
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Reuters - 03/11/2011 10:31:06
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di Giselda Vagnoni
CANNES, 3 novembre (Reuters) -


Silvio Berlusconi arriva oggi a Cannes con scarsi risultati sulle misure promesse ai partner europei e accompagnato da un ministro dell'Economia ostile per partecipare a quello che potrebbe essere il suo ultimo G20.

La riunione straordinaria del governo di ieri notte - convocata per mandare all'Unione Europea e ai mercati il segnale della determinazione con cui l'Italia intende attenersi agli impegni presi per rilanciare l'economia e contenere il debito - si e' conclusa con un comunicato in cui la Presidenza del consiglio rende noto che "eventuali testi in circolazione non corrispondono a quanto esaminato e approvato nel Consiglio dei ministri".

Secondo fonti politiche, le misure approvate riguardano la defiscalizzazione Ires e Irap per i concessionari delle grandi opere, la semplificazione burocratica per le imprese e il potenziamento dell'apprendistato come strumento per favorire l'occupazione.

Le stesse fonti hanno riferito che lo strumento scelto per veicolare gli interventi in Parlamento, l'emendamento alla legge di Stabilita', e' stato imposto a Berlusconi dal Quirinale e dallo stesso Giulio Tremonti, che hanno "fatto muro" contro l'ipotesi del Cavaliere di un decreto.

In attesa di essere informati con piu' precisione su cosa e' stato deciso, i mercati, storditi dall'annuncio di un referendum popolare in Grecia sull'adesione alla moneta unica, sembrano essersi gia' fatti una opinione.

Stamattina i titoli di Stato italiani a 10 anni hanno allargato ulteriormente lo spread sui bund tedeschi a 462, livello massimo dal 1995, portando il rendimento al 6,35%.

In quella che si preannuncia un'altra seduta di passione, l'indice Ftse Mib ha aperto in calo del 2,5% con ribassi generalizzati nel settore bancario.

"Anche oggi la pressione non molla. E relativamente all'Italia pesano le difficoltà del governo nel dare risposte alla crisi di fiducia", dice un trader.


MINI VERTICE EURO CON SARKOZY, SCHAUBLE E ZAPATERO,
Martedi' sera il Capo dello Stato ha inviato a Berlusconi un messaggio dai toni perentori in cui si chiede un'azione immediata sul fronte economico e si ventila, in caso contrario, l'ipotesi di un nuovo governo con una maggioranza piu' ampia rispetto all'attuale.

Ieri un altro parlamentare vicino a Berlusconi ha criticato la linea politica del premier e fatto intendere che il suo voto non andra' piu' a sostenere la gia' fragile maggioranza di Pdl e Lega Nord.

Berlusconi e' atteso stamattina al mini vertice della zona euro a margine del G20.

Con lui ci saranno il leader spagnolo Jose' Luis Zapatero, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble (Angela Merkel ha una bilaterale con Barack Obama) e il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ultimamente ha pubblicamente riso sulla affidabilita' del premier italiano.

Uno dei motivi di attrito tra i due leader riguarda il posto di Lorenzo Bini Smaghi al Comitato esecutivo della Bce.

Sarkozy rimprovera Berlusconi di non aver ancora tenuto fede alla promessa dello scorso aprile di liberare quel posto a favore di un francese al momento dell'arrivo di Mario Draghi alla presidenza della Bce in sostituzione del francese Jean-Claude Trichet.

Ieri Sarkozy e Merkel sono stati molto duri con il primo ministro greco George Papandreou, al centro della tempesta finanziaria sulla zona euro, al quale hanno detto molto chiaramente che non ricevera' l'ulteriore tranche da 8 miliardi di aiuti fino a quando non si sara' svolto il referendum a inizio dicembre.

Anche ad Atene, come a Roma, il potente ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos, secondo una fonte del ministero, ha rotto i ranghi e si e' schierato contro il suo premier e contro l'ipotesi di referendum.
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
MARKET TALK: da Bce forse preannuncio taglio tassi dicembre (Intesa Sanpaolo)
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MF-Dow Jones - 03/11/2011 10:33:24
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MILANO (MF-DJ)--


La Banca centrale europea "segnalera' probabili revisioni allo scenario macroeconomico e potrebbe preannunciare un primo taglio a dicembre" del tasso di interesse di riferimento. Lo sostengono in una nota gli economisti di Intesa Sanpaolo, aggiungendo che per il costo del denaro "la soglia minima dell'1% sara' raggiunta entro marzo 2012".

Per gli economisti, infine, la "riunione dovrebbe fornire i dettagli sul nuovo programma di acquisto di covered bond".
 

tommy271

Forumer storico
Damanaki: Per assicurare il mantenimento della Grecia all'euro

ΔΗΜΟΣΙΕΥΘΗΚΕ: Πέμπτη 03 Νοεμβρίου 2011​
Pubblicato: Giovedi 3 Novembre, 2011


Web-Only​
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Trova progresso coordinate e il consenso per garantire la conservazione della Grecia all'euro ha esortato tutte le forze politiche Commissario Maria Damanaki.

Η κ. Δαμανάκη σε δηλώσεις της επεσήμανε ότι πρέπει να εφαρμοστούν οι συμφωνίες του Οκτωβρίου.​
Ms. dichiarazioni Damanaki ha indicato che la necessità di attuare gli accordi di ottobre.
«Όλα τα άλλα είναι δευτερεύοντα.​
"Tutto il resto è secondario.
Το μείζον είναι να περιφρουρήσουμε ευρωπαϊκά κεκτημένα δεκαετιών», τονίζει η κ. Δαμανάκη.​
Il migliore è quello di preservare l'acquis europeo decenni ", dice la signora Damanaki.

(Ta Nea)
 
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