Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (18 lettori)

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tommy271

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Monti sollecita sostegno per riduzione costo debito Italia - FT

martedì 17 gennaio 2012 08:17






LONDRA, 17 gennaio (Reuters) - I leader della zona euro dovrebbero fare di più per aiutare l'Italia a ridurre i propri costi di finanziamento.
Lo ha detto in un'intervista oggi al Financial Times il premier Mario Monti.
In particolare il presidente del Consiglio sollecita la Germania, uno dei maggiori creditori, a rendersi conto che è nel suo stesso interesse contribuire all'abbassamento dei tassi dell'Italia e degli altri paesi ad alto indebitamento della zona euro.
Monti ha invitato i creditori della zona euro a riconoscere i progressi fatti dall'Italia in politica economica e ha aggiunto che desidera un "visibile miglioramento" del costo del suo debito a 10 anni, ora attorno al 7%, livello dai più visto come non sostenibile per un'economia che ha sulle spalle un rapporto debito/pil di quasi il 120%.
"Se questa grande azione verso la disciplina e la stabilità non viene riconosciuta... ci saranno conseguenze pesanti nei paesi che sono sottoposti a tale sforzo" si legge nell'intervista.



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Periferia.
 

tommy271

Forumer storico
Guerra con i mercati di copertura

Berlino sembra intollerante alle banche di pressione

Pubblicato: Martedì, 17 GENNAIO 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/01/17 20:00





Tutti gli assi sul tavolo guadagnano i creditori privati ​​della Grecia, da un lato e Berlino con il Fondo monetario internazionale, dall'altro, nel poker duro con i negoziati sul debito greco taglio.
Thorn nei negoziati tra la Grecia, i creditori privati, partner europei e il FMI è il tasso di interesse sulle obbligazioni da emettere nuove in accordo con i Clippers. Creditori privati ​​alla ricerca più del 5%, mentre il FMI e la Germania sono alla ricerca di meno del 4% che aumenta notevolmente la velocità di taglio è ben al di sopra del 50% originariamente concordato, che ha causato una forte opposizione da finanziatori privati ​​(banche, hedge funds, ecc.)
Il capo negoziatore dei creditori privati ​​(IIF) Charles Dalaras ora sembra chiedere lo stesso intervento di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy a completare i negoziati secondo il «Financial Times», sebbene implicitamente accusando funzionari europei e Fondo per i ritardi. Tuttavia, il portavoce della Merkel Stephen Zaimpert non lascia spazio per un intervento diretto del Cancelliere.
Mentre il quotidiano britannico, ha detto Charles Dalaras, anche se funzionari greci negoziare in buona fede, altri funzionari della zona euro non rispettano ciò che è stato concordato al vertice di ottobre a tagliare del 50%. I banchieri sono stati "molto sorpresa" a "del tutto irragionevole" tassi che sono stati offerti, ha detto. Il Dalaras ritiene che ci dovrebbe essere un accordo entro la fine di questa settimana a seguire le procedure formali al fine di pagare le obbligazioni 14,5 miliardi, che scadono il 20 marzo.
Germania, tuttavia, il bastone per le pistole. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble usato in un'intervista di ieri con un linguaggio rigoroso radio tedesca dicendo che i creditori privati ​​fanno dichiarazioni pubbliche, perché cercano di promuovere i loro interessi, e ha sottolineato che l'obiettivo dell'Europa è quello di garantire la sostenibilità del debito greco ", che non vogliamo mettere a rischio da tassi eccessivi ".
Il FMI, da parte sua, ha avvertito che la crisi l'economia europea ha bisogno di creare più liquidità. Come ha detto il vice amministratore delegato FMI David Lipton, le prospettive economiche per l'Europa è negativo e i rischi per l'economia globale aumentata.
Stimato che un aumento della liquidità potrebbe aiutare i paesi e le loro banche per superare la crisi perché "senza l'azione audace, l'Europa potrebbe essere coinvolto in una spirale di aspettative ridotte, la crescita stagnante e meno posti di lavoro".

Forti prese di posizione. Il governo tedesco rifiuta ufficialmente il coinvolgimento nei negoziati in Grecia e creditori privati, ma il messaggio che invia è che cadiamo in vista della loro partecipazione al taglio del debito. L'insistenza di Berlino e in particolare il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, che si dice spingendo per un basso tasso di interesse sulle obbligazioni nuove, rende ardui negoziati.

(Ta Nea)

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Il punto sullo PSI+.
 

PASTELLETTO

Guest
Ormai la stragrande maggioranza dell'Eurozona è in "Periferia".
Restano fuori la Germania e i suoi "satelliti". Ma questi ultimi non contano quasi nulla... anzi, rispetto al peso specifico, sono sovrastimati. Da soli non andrebbero da nessuna parte.

Infatti rientra nel piano: Berlusca via, Zapatero via, Sarcozy via...Manca il matto ungherese...Germania isolata e BCE libera di agire in maniera davvero indipendente, visto che è commissariata e visto che nessuno vuole il fallimento dell'€.
Spread in italico in calo.
 
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tommy271

Forumer storico
PSI: Cercasi il "giusto mezzo" dei tassi di interesse sui titoli di nuova

Ultima occasione per chiudere l'affare per 'taglio'

NAFTEMPORIKI Martedì, 17 Gennaio 2012


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Ultimo tentativo di chiudere in poche settimane l'accordo per il PSI a fare concessioni reciproche Grecia - Eurozona - FMI con un nuovo round di contatti e consultazioni segreto per evitare il fallimento greco e il collasso della zona euro.

Informazioni recenti indicano che cercava "giusto mezzo" dei tassi di interesse sulle obbligazioni nuove, e il divario è ancora grande, circa due (2) punti percentuali, e l'accordo finale richiede compromessi. Senza un accordo sul PSI, la giornata sarà difficile, non solo per la Grecia, ma per l'area dell'euro e delle banche, che detengono titoli greci.

Già, la stampa tedesca si riferisce a preparare le banche per fallimento in Grecia, ma allo stesso tempo pressioni per evitare una tale eventualità.


Venendo Domani

Secondo il Ministero delle Finanze greco di domani, 18 gennaio, ritorno ad Atene, i dirigenti del Fondo Monetario Internazionale Institute (IIF), Charles e Jean Dalaras Lemier a proseguire i negoziati che si ruppe Venerdì e stima che il previo accordo fatto, abbiamo trovato l'intersezione.

L'obiettivo è quello di accettare di essere completata entro Lunedi prossimo 23 gennaio e discussa in dell'Eurogruppo, che si riunirà per concordare la forma generale del PSI.

Successivamente, fino al 29 gennaio, che è il vertice della UE, deve avere costituito il nucleo dell'accordo politico sui termini del nuovo programma, a firmare un memorandum provvisorio per finanziare il PSI e diventare ricapitalizzazione il sistema bancario greco.

Esito positivo dei negoziati tra governo e rappresentanti di investitori privati ​​istituzionali, titolari di obbligazioni greche, per la violazione di debito greco, fornisce la Commissione europea , che ribadisce che non esiste un piano per modificare i termini del vertice accordo il 26 ottobre Il nuovo supporto.


La parte greca è pressato dai paesi della zona euro e il Fondo monetario internazionale di non accettare più elevato tasso del 3% -3,5%, quando la banca contro-un po 'più del 5%, ma tasso di crescita a lungo termine quando l'economia torna a crescere.

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Come è chiaro che le banche non vogliono, in ogni caso, il costo finale del PSI a superare il 60%. Questo è il costo che include il debito "haircut" del 50%, le nuove tariffe, e allungato la maturità del nuovo debito, rispetto alle scadenze dei titoli esistenti.

Eurozona e FMI per la loro parte di essi ritiene che un aumento del tasso di oltre il 4%, annulla il beneficio atteso del PSI e non raggiungere l'obiettivo di riduzione del debito inferiore al 120% del PIL nel 2020. Molto probabilmente, l'accordo sul tasso medio sulle obbligazioni nuovo per chiudere intorno al 4%.

Azione collettiva

Anche se avete risolto il problema di interesse, entrambe le parti dovranno decidere l'attivazione di clausole di azione collettiva, cioè l'estensione obbligatoria dei termini del PSI e investitori istituzionali che non vogliono partecipare volontariamente. Di solito è facile da fare, ma dopo aver aperto una nuova "capitale", anche se questo processo chiamato fallimento e farà scattare il CDS.

Il CDS non sarà attivato se il governo greco ha introdotto clausole di azione collettiva (CAC) per i titolari di obbligazioni greche, ha detto Lunedi un alto funzionario dell'Unione europea, con conoscenza delle trattative, trasmette Reuters. "I nostri consulenti legali ritengono che questo non si innescherà un evento creditizio", ha detto funzionario anonimo. Ha sottolineato però, che se le clausole attivata, allora il premio per il rischio potrebbe essere licenziato.

Secondo l'ISDA, l'introduzione di clausole di azione collettiva non è sufficiente da solo per far scattare il CDS, ma l'attivazione potevano perché sarebbe legare tutti gli obbligazionisti.

"Per interferire con Merkel e Sarkozy '

Il capo della IIF, Charles Dalaras, parlando al FT esprime l'aspettativa che in accordo principio dovrebbe essere completata entro la fine di questa settimana, per essere finalizzato in tempo per scadenza dei titoli di € 14400000000 marzo.
Anche se i greci ha detto che i funzionari negoziare in buona fede, è stato critico su altri giocatori nella zona euro, sostenendo che essi corrispondono a quanto concordato nella riunione di ottobre. "Signora Merkel e Sarkozy e tutti i leader europei hanno detto che volevano un accordo con (cut) 50% e su base volontaria", ha dichiarato Dalaras e ha aggiunto:
"Alcuni di loro stessi colleghi non seguono questa decisione. Coloro che si aspetta gli investitori privati ​​di accettare i danni irragionevoli per il tagliando non capisce la natura di un accordo volontario, "ha aggiunto Mr. Dalaras.

Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, ha detto che è ovvio che i creditori privati ​​a ricercare il più alto tasso possibile, ma mette in guardia contro il rischio di non raggiungere l'obiettivo originario del contratto a causa dei loro crediti.
Dovrebbe insistere su temi specifici, poi visto il pericolo di fallimento, contingente su cui le banche sono disposte, scritto da giornali tedeschi.

Scenari per le banche greche

Un negativo per le banche e la loro situazione finanziaria (credito negativo) sarà un taglio di capelli più grande sulle obbligazioni greche oltre il previsto 50%, dice la revisione settimanale del Moody notare che in questo caso richiederebbe ulteriori fondi sufficienti per la ricapitalizzazione.

In particolare, l'analista Nondas Nicolaides prende atto che i colloqui sulla ristrutturazione del debito greco da lanciare presto, e presenta tre possibili scenari: a) taglio di capelli Accordo del 50%, b) un accordo per un taglio di capelli più del 60% -70% oppure c) fallimento del sopra, il rischio di un possibile fallimento della Grecia e l'uscita dall'euro.
Anche se questi tre scenari sono negativi per le banche greche, gli ultimi due sarà molto più difficile, che richiede fondi aggiuntivi per ricapitalizzare il sistema bancario.

Sulla base del previsto taglio di capelli nel 50% dei fondi necessari per raggiungere i 15 miliardi, mentre la nazionalizzazione parziale delle banche. Tale prospettiva è del tutto gestibile con gli attuali azionisti conservano parte delle loro aziende.
Un potenziale taglio di capelli-up del 70% - i fondi della FSF alle banche dovrebbe raggiungere i 24 miliardi di euro e potrebbe salire più in alto e dopo le raccomandazioni del BlackRock. Nazionalizzare H sarà più ampio e in alcuni casi, lo Stato diventerà l'unico azionista.

Inoltre, Moody dice che se nessun accordo sul PSI, le scelte sarà dato per aiutare la Grecia più o per consentire un collasso disordinato. Un non-Coordinate fallimento potrebbe anche seguire un'uscita dalla zona euro, insieme con un ritorno ad una moneta sottovalutata profondamente.

In una tale situazione, c'è qualcosa in attesa della casa, le condizioni economiche è destinata a peggiorare drasticamente il consumo domestico cadrà a pezzi, che colpisce per un lungo periodo la qualità delle attività di capitalizzazione delle banche 'e la capacità di espandere il credito.


PANOS Kakouris - [email protected]

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Da leggere, un quadro chiaro dei possibili sviluppi.
 
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StockExchange

Forumer storico
Tutto come da previsione.
Il trend delle decisioni politiche si era capito.
Per questo non oso ancora rientrare, men che meno sulle brevi.
I ggb diventerebbero invece molto interessanti se in uno stallo in cui i creditori privati si oppongano a suicidarsi da soli, si faccia altro terrorismo e si faccia credere che si è un passo dalla dracma e default disordinato.
Allora i prezzi potrebbero cadere a 10-15 e allora si che potrebbero essere interessanti. La Grecia di fatto ristrutturerà con un npv all'indomani dello swap, che se vale 30 è già una fortuna.
Secondo me alla fine una cedola tipo 2,5-3 %...al limite +PIL tanto per indorare la pillola, sul nuovo trentennale.
Il nuovo titolo rischia di valere 25, quindi circa 9/100 attuali.
Più 15 cash andiamo sui 25.
30 comincia a essere già il limite superiore della forchetta del possibile recovery immediato.
:rolleyes:

Fuor di metafora a comprare la marzo si fa ancora in tempo a perdere il 50% del capitale.
Con la maggio e agosto comprate oggi si potrebbe riuscire a non perderne più di un terzo :D :rolleyes: (...non c'è niente da ridere...).

Azz... ho spaccato il capello a giudicare da quest'articolo :eek: :

Greece and the IMF appear to be pushing for as much as a 75% haircut
MARC CHANDLER | 16 JANUARY 2012 11:00
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By Marc Chandler

Most accounts suggest that the talks over the private sector involvement in Greece’s second aid package broke down, but rarely has a break down been coupled with immediate plans to resume negotiations. What is really better characterized as a pause will last two business days and negotiations are expected to resume Wednesday, January 18.

As we have pointed out, Greece needs a resolution of the PSI to allow the second aid package to be finalized. It is important to finalize the second aid package to allow the continued pay out of the first aid package. This is needed by March 20, when Greece has a 14.5 bln euro bond maturing. The point in reiterating this chain of events is to illustrate the brinkmanship "game" has more room to run.

Three aspects of a PSI agreement appear to have been struck. Private sector holders will be asked to voluntarily forgive half of the Greece’s debt that it holds (~200 bln euros). Of the 50% they will get back 15% is likely to be in cash, to be paid out of the second aid package. Greece and the banks also appear to have agreed in that in principle the PSI should be governed by UK law rather than Greek law.

For the other 35%, private sector will be given a new bond. Here is where the challenge really begins. What should the coupon be on the new bond ? The Greek government and the IMF, of course, are seeking a low coupon, with some suggestion (IMF/Germany) as low as 2%, while the group representing the banks wants a 4%+ coupon. There also seems to be some disagreement on the maturity of the new bond, with the IMF and Greece seeking 30 year, while the banks are willing to accept 20-year duration.

There is also some disagreement on other credit conditions. For example, how long of a grace period can there be ? Also, the banks want the new bonds to be of the senior status on par with the IMF and ECB.

Another challenge is the extent of participation. Recent reports suggest that the participation rate among the private sector may be 70-75%, not the near universal acceptance that was sought. Low participation may mean Greece needs a large aid package to make up the difference.

There has been some reports that under Greek law, collective action clauses can be retroactively introduced and this would force unwilling participants to accept the deal struck by a qualified majority. However, this would create new problems.

If the collective action clauses were invoked, this would challenge the voluntary nature of the exchange. This would in turn risk being regarded as a credit event though would trigger the credit default swaps.

If collective action clauses are retroactively introduced, they would seem to apply to ECB holdings as well. It is not clear how much Greek bonds the ECB owns. Estimates ranges from around 40 bln euros to 70 bln. Regardless of the particulars, the ECB is thought to be the single largest owner of Greek bonds, which it acquired at deep discounts (estimates range between 20 and 30%).

If bond holders are going to vote on whether to introduce collective action clauses, will the ECB vote in favor and thereby risking it holdings? If it votes against will there be sufficient votes to allow for the collective action clauses? What if the ECB abstains?

This underscores the difficult dilemma the ECB finds itself. Participating in the haircut damages the ECB. It is possible that the loss, even from the discounted levels it purchased the Greek bonds, would wipe out the ECB’s capital. Alternatively, as we have point out previously, if the ECB does not take a haircut, it undermines the effectiveness of its sovereign bond purchases. The more the ECB buys the greater the haircut the private sector ultimately faces.

There has been a suggestion that one work around would be to have the ECB sell its Greek bonds to the EFSF at purchase price, which would keep the ECB whole. The Greek bonds sold to the EFSF could then be returned to the Greek government as part of the second aid package.

Another potential challenge comes from the hedge funds. There have been press reports that some hedge funds have reportedly been buying Greek bonds with the idea in mind to refuse to participate in the PSI. The argument is that in this case it could become a credit event that triggers the CDS they own on Greece. Alternatively, the Greek government pays the hedge funds off in full.

Reuters (Jan 10) called the positions accumulated by the hedge funds as "powerful". Bloomberg reports have claimed that hedge funds have "amassed stakes". But none one seems to know how much Greek bonds have been acquired by the hedge funds.

Reports list 4-5 hedge funds by name. An estimated 20-25% of Greek bond holdings are not unidentified. This is where the hedge funds are likely to be found. There are some estimates that the hedge funds could account to half of the unidentified creditors.

The PSI has many moving parts and this makes for a complicated process. These negotiations lend themselves to brinkmanship tactics. Ultimately what is at stake is the real losses taken by the private sector and this is a function of net present value. Greece and the IMF appear to be pushing for as much as a 75% loss on NPV basis, while the banks, many of whom have written down 50% of their Greek holdings, appear willing to accept a 60-65% hit on the NPV basis.

Given the deeper losses that the private sector may suffer, it still appears to be in most of the creditors interest that a deal is forthcoming, even if it takes a few more weeks to finalize negotiations.

Greece and the IMF appear to be pushing for as much as a 75% haircut | Credit Writedowns
 

tommy271

Forumer storico
Bond euro aprono in calo dopo dati Cina e su futures borse positivi

martedì 17 gennaio 2012 08:48






LONDRA, 17 gennaio (Reuters) - Apertura in calo per i futures Bund dopo i dati cinesi di questa mattina, leggermente superiori alle attese, e in vista di un inizio di seduta di segno positivo per le borse, anche se la carta tedesca rimane di fondo sostenuta dalle preoccupazioni sempre più forti di un possibile default della Grecia.

Il taglio da parte di S&P del rating del fondo salva-stati europeo - che perde così la tripla A - era largamente scontato dal mercato ma segna un altro punto a sfavore della strategia anticrisi europea, proprio nel momento in cui la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare, qualora non venisse superato lo stallo nella trattativa per la svalutazione dei bond greci detenuti nei portafogli delle banche.

Le aste a breve di oggi di Spagna, Grecia e Belgio dovrebbero tuttavia godere di buone condizioni di domanda, nel contesto dell'eccezionale livello di liquidità garantito al sistema dalla Bce.

"In queste condizioni le aste dovrebbero andare bene" spiega un trader, sottolineando tuttavia che per la Spagna un eventuale risultato positivo non sarà necessariamente un anticipatore dell'esito delle aste a medio-lungo di giovedì.
"È solo questione di tempo prima che la periferia si trovi nuovamente in difficoltà" aggiunge il trader.
 

tommy271

Forumer storico
Guardavo ora, dalla tabella dei bond calcolata dal "Naftemporiki" sono esclusi i titoli di diritto estero, cioè non GGB.
Questi, in massima parte, hanno già le CAC incorporate, ad esclusione di quello italiano con scadenza 2019.
Probabilmente è solo un calcolo di massima, senza la pretesa di essere completo.
 
Stato
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