Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

carib

rerum cognoscere causas
inizia a farci l'idea non c'è scampo...bisogna essere realisti

Ein Volk
Ein Reich
Ein Fuhrer.

Poi si sa come é andata a finire

Ora provano con

Ein Volk
Ein Merkel
Ein €.

E vedremo come andrá a finire.

Cominciamo da Aprile a Parigi.

L'esito é incerto.

Abituarsi sarebbe a mio parere criminale.

PS: a scanso di equivoci:
Sarei d'accordo con la proposta tedesca di limitare la sovranitá fiscale..
se si fa l'Unione Politica..
e si introducono gli Eurobonds.
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Ein Volk
Ein Reich
Ein Fuhrer.

Poi si sa come é andata a finire

Ora provano con

Ein Volk
Ein Merkel
Ein €.

E vedremo come andrá a finire.

Cominciamo da Aprile a Parigi.

L'esito é incerto.

Abituarsi sarebbe a mio parere criminale.

PS: a scanso di equivoci:
Sarei d'accordo con la proposta tedesca di limitare la sovranitá fiscale..
se si fa l'Unione Politica..
e si introducono gli Eurobonds.

Come diceva Cuccia "i voti non si contano ma si pesano".
Così è e sarà anche in EU: non è che il voto dell'Italia o della Spagna non abbia valore, ma nemmeno ha (e ancor più avrà) lo stesso valore di quello tedesco.
Ne consegue che la Germania non potrà imporre diktat, ma l'equilibrio di ogni compromesso sarà spostato verso Berlino piuttosto che verso Roma o Atene.

PS:
imho dopo il fiscal compact arriveranno anche gli eurobonds o una soluzione equivalente.
 
Ultima modifica:

carib

rerum cognoscere causas
Come diceva Cuccia "i voti non si contano ma si pesano".
Così è e sarà anche in EU: non è che il voto dell'Italia o della Spagna non abbia valore, ma nemmeno ha (e ancor più avrà) lo stesso valore di quello tedesco.
Ne consegue che la Germania non potrà imporre diktat, ma l'equilibrio di ogni compromesso sarà spostato verso Berlino piuttosto che verso Roma o Atene.

PS:
imho dopo il fiscal compact arriveranno anche gli eurobonds o una soluzione equivalente.

Quel che conta.. é il voto di Parigi..
cioè CHI voterà per Parigi

(a mio parere)

PS: mi spiego.

Se Berlino controlla Parigi..
é chiaro che "l'unica Europa possibile"
é quella proposta da Merkozy..
l'alternativa é uscirne.

Se Parigi non segue Berlino...
Berlino si trova in forte minoranza, e a poco servono gli olandesi o i finnici.
Neppure Juncker li segue.
A quel punto si fa vivo il partito tedesco
che vuole il ritorno al Marco.
 
Ultima modifica:

carib

rerum cognoscere causas
PPS: é per questo che la cu.lona dichiara che fará campagna per il nano.
Se il nano perde, cade la sua leadership.
 

discipline

Guest
OK, mettono le restrizioni che vogliono, ma sempre di default parli? Con CAC retroattive coercitive o similari possono fare quello che vogliono, anche rimborsarti in ouzo, ma certamente non è una OPA ma un recovery post default....
Secondo me quello del default rischia di essere più un nostro mantra autoconsolatorio che altro.
La modifica dei prospetti per inserire la possibilità di una variazione di regolamento a maggioranza non è in sé default, come abbiamo appreso.
Tanto per fare due chiacchiere, e sulla falsariga di Bank of Ireland (al tempo i più commentavano l'evento come cosa giusta contro gli speculatori, non comprendendo che s'aprivano strade nuove per gli insolventi):
- si stabilisce una soglia di votanti (50%+1, 66%, 75% o quel che vogliono, il quantum emergerà dalle consultazioni PSI) che consenta di variare volontariamente a maggioranza i termini di un titolo;
- chi aderisce allo swap verso il nuovo titolo offre implicitamente il proprio consenso a favore di una proposta dell'emittente (es. variazione della durata, del valore di rimborso, della valuta ecc.; nel caso di Boi era l'inserimento di un'opzione call a 1 cent per ogni 1k nominali);
- taglio minimo del nuovo strumento 100k (es. con uno swap al 35% occorrono 286k del vecchio titolo per accedere allo swap e votare, gli altri via a vendere a mercato) e legislazione UK;
- non è detto che l'emittente debba mai fare uso dell'opzione (Boi se ne avvalse, credit event per chi non aveva swappato e aveva i cds: ISDA says Bank of Ireland has had credit event | Reuters, ora è lì che continua a fare la banca, l'azione viene da un +20%), il deterrente basterebbe per scoraggiare gli holdout, i quali si troverebbero con titoli di fatto sub e con opzione in favore dell'emittente;
- buyback in economia, Dallara e Venizelos a banchettare assieme, i forum ad aprire nuove discussioni sullo stato canaglia e tutti a studiare il diritto greco.

Per dare l'idea, un consigliere legale del governo greco in tema di ristrutturazione del debito, in un suo paper dal poco rassicurante titolo "How to Restructure Greek Debt" scriveva:

The EU’s post-Deauville assurance that there will never be a
restructuring of an existing Eurozone sovereign debt instrument (at least until 2013) presents something of an obstacle to any pre-2013 restructuring of Eurozone sovereign debt instruments. The face-saving solution may be linguistic. A voluntary liability management transaction undertaken by the debtor country before 2013, the argument goes, is not a “restructuring” as that term was used in the post-Deauville assurance. Restructuring, it may be claimed, connotes a degree of coercion on the affected creditors. But if the creditors themselves elect voluntarily to participate in a liability management transaction to improve the creditworthiness of their debtor, who in the official sector can or
should gainsay that decision?

One legislative measure that might be perceived as balanced
and proportional in these circumstances, however, would be to enact what
amounts to a statutory collective action clause. It could operate in this way: local law would be changed to say that if the overall exchange offer is supported by a supermajority of affected debtholders (say, 75%, to use the conventional CAC threshold), then the terms of any untendered local law bonds would automatically be amended so that their payment terms (maturity profile and interest rate) match those of one of the new instruments being issued in the exchange.

Ripropongo il link allo scritto integrale con prefazione dell'aprile scorso: http://faculty.london.edu/mjacobides/assets/documents/Greek_Debt_-_The_Endgame_Scenarios.pdf
 

giub

New Membro
Secondo me quello del default rischia di essere più un nostro mantra autoconsolatorio che altro.
La modifica dei prospetti per inserire la possibilità di una variazione di regolamento a maggioranza non è in sé default, come abbiamo appreso.
Tanto per fare due chiacchiere, e sulla falsariga di Bank of Ireland (al tempo i più commentavano l'evento come cosa giusta contro gli speculatori, non comprendendo che s'aprivano strade nuove per gli insolventi):
- si stabilisce una soglia di votanti (50%+1, 66%, 75% o quel che vogliono, il quantum emergerà dalle consultazioni PSI) che consenta di variare volontariamente a maggioranza i termini di un titolo;
- chi aderisce allo swap verso il nuovo titolo offre implicitamente il proprio consenso a favore di una proposta dell'emittente (es. variazione della durata, del valore di rimborso, della valuta ecc.; nel caso di Boi era l'inserimento di un'opzione call a 1 cent per ogni 1k nominali);
- taglio minimo del nuovo strumento 100k (es. con uno swap al 35% occorrono 286k del vecchio titolo per accedere allo swap e votare, gli altri via a vendere a mercato) e legislazione UK;
- non è detto che l'emittente debba mai fare uso dell'opzione (Boi se ne avvalse, credit event per chi non aveva swappato e aveva i cds: ISDA says Bank of Ireland has had credit event | Reuters, ora è lì che continua a fare la banca, l'azione viene da un +20%), il deterrente basterebbe per scoraggiare gli holdout, i quali si troverebbero con titoli di fatto sub e con opzione in favore dell'emittente;
- buyback in economia, Dallara e Venizelos a banchettare assieme, i forum ad aprire nuove discussioni sullo stato canaglia e tutti a studiare il diritto greco.

Per dare l'idea, un consigliere legale del governo greco in tema di ristrutturazione del debito, in un suo paper dal poco rassicurante titolo "How to Restructure Greek Debt" scriveva:

The EU’s post-Deauville assurance that there will never be a
restructuring of an existing Eurozone sovereign debt instrument (at least until 2013) presents something of an obstacle to any pre-2013 restructuring of Eurozone sovereign debt instruments. The face-saving solution may be linguistic. A voluntary liability management transaction undertaken by the debtor country before 2013, the argument goes, is not a “restructuring” as that term was used in the post-Deauville assurance. Restructuring, it may be claimed, connotes a degree of coercion on the affected creditors. But if the creditors themselves elect voluntarily to participate in a liability management transaction to improve the creditworthiness of their debtor, who in the official sector can or
should gainsay that decision?

One legislative measure that might be perceived as balanced
and proportional in these circumstances, however, would be to enact what
amounts to a statutory collective action clause. It could operate in this way: local law would be changed to say that if the overall exchange offer is supported by a supermajority of affected debtholders (say, 75%, to use the conventional CAC threshold), then the terms of any untendered local law bonds would automatically be amended so that their payment terms (maturity profile and interest rate) match those of one of the new instruments being issued in the exchange.

Ripropongo il link allo scritto integrale con prefazione dell'aprile scorso: http://faculty.london.edu/mjacobides/assets/documents/Greek_Debt_-_The_Endgame_Scenarios.pdf

no no, perfettamente d'accordo sul mantra...quel che conta è la sostanza.... tanto che, come Tommy sa, io ho sempre detto che lo chiameranno gumberna, non default.
E' solo una questione di fissare dei paletti ecapire di cosa stiamo parlando e di metodiche.
Una volta trovata una comune base base dialettica, ci si capisce.
Nello spazio libero della riscrittura a posteriori del regolamento+credit event non ci sono limiti alla fantasia. Ma sempre meglio capire di cosa stiamo parlando...per loro è gumberna, per noi è defult e produce effetti come tale. Ma anche nella fantasia ci sono ipotesi praticabili con un nome e ipotesi che tale nome non possono avere. E tutto questo sempre per fare due chiacchiere, perchè alla fine per noi l'unica cosa che conta è il VPN.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto