Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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La continua diminuzione dei depositi è ora un grave pericolo per lo stato dell'economia - Nella caduta 168,9 miliardi nel gennaio 2012, o 68,6 miliardi riduzione cumulativa

01/03/12 - 07:40






Entro 24 mesi dalla Grecia, ha perso 68,6 miliardi di deposito è la più grande riduzione cumulativa dei depositi nella storia bancaria.
L'evoluzione dei depositi è estremamente preoccupante.


Nel gennaio 2012 i nuovi depositi hanno mostrato una forte riduzione in 168.961 milioni rispetto ai 174.227 miliardi di euro di dicembre 2011 è di un calo mensile di 5,26 miliardi di euro.

Depositi delle famiglie è sceso a 142,4 miliardi nel mese di gennaio rispetto ai 145,3 miliardi nel mese di dicembre e depositi delle imprese sono diminuiti in gennaio a 19.975 miliardi di euro.
La continua diminuzione dei depositi è allarmante e pericoloso per la stabilità delle banche e dell'economia.
La continua diminuzione dei depositi porta ad una recessione ancora più profonda la Grecia.

Questo è uno sviluppo molto pericoloso e deve essere preso un'azione immediata. Non è un pio desiderio per invertire la tendenza.
Ogni mese che passa, depositi e ridotto la possibilità di invertire la tendenza non esiste
La continua diminuzione dei depositi di ricchezza sociale è uno sviluppo pericoloso.

Solo nel 2011 sono stati persi da 37 a 37,5 miliardi di euro.
Sulla base del trend temporale e il 2012, i depositi continueranno a diminuire il che significa che entro la fine del 2012 potrebbe aver perso 100 miliardi di depositi.

Per la maggior parte di tutti è il tasso di riduzione dei depositi di 4 e 5 miliardi di un mese è pericoloso per l'enorme potenziale delle banche greche.
Tali riduzioni sono attribuite al fatto che le persone si affidano a depositi per compensare la perdita di reddito così come uscite che si recano all'estero a causa dell'incertezza diffusa che la Grecia possa ripudiare.

La continua diminuzione dei depositi approfondirà ulteriormente la recessione in Grecia e aumenterà ulteriormente la dipendenza delle banche greche da parte della BCE e della ELA.
Sulla base dei dati per il mese di novembre la liquidità derivante ELA alle banche da parte della Banca di Grecia è aumentato di 6,4 miliardi di euro nel mese di novembre a 42,8 miliardi di euro rispetto a 36.240 milioni nel mese di ottobre.
Inoltre, le banche prese in prestito da parte della BCE 73,412 miliardi nel mese di novembre rispetto ai 74,33 miliardi nel mese di ottobre.
E 'ovvio che le banche greche sono totalmente dipendenti della BCE e della ELA.

(bankingnews.gr)
 
Bund in calo ma supportati, occhi su aste Francia, Spagna

giovedì 1 marzo 2012 08:39






LONDRA, 1 marzo (Reuters) - Apertura in calo per i future dei governativi tedeschi, che stamane ritracciano dal massimo storico toccato ieri, dopo la seconda maxi-iniezione di liquidità extralunga della Bce nel sistema bancario europeo.

Le banche della zona euro si sono assicurate 530 miliardi di euro di liquidità a tre anni, dopo i circa 500 miliardi di dicembre,e questo ha dato supporto ai futures sul Bund, che ieri sono saliti al livello più alto mai segnato, volando a 140,28.
Intorno alle 8,30 di oggi i futures Bund cedono 13 tick e trattano a 139,76 mentre il benchmark decennale tedesco è in rialzo di un punto base e rende l'1,83%.

"I Bund stanno perfomando bene nonostante un insieme di notizie moderatamente favorevoli al rischio...cosa succederà quando arriverà qualche cattiva notizia?" si chiede un trader.

L'enorme mole di liquidità immessa nel sistema bancario dalla Bce dovrebbe spingere ulteriormente al ribasso anche imenti dei bond italiani e spagnoli e supportare l'asta odierna di Madrid, che metterà sul piatto fino a 4,5 miliardi di euro di titoli a breve termine. Attiva sul mercato primario anche Parigi, che offre al mercato fino a 8 miliardi di bond a lunga scadenza.
 
La materia è grigia ... certo se non pagano i CDS sulla Grecia, un ripensamento è d'obbligo.
Con conseguenze sui movimenti di capitale, venendo meno determinate tutele.
Troveranno il modo di far lavorare gli azzeccagarbugli ... :-o.


Con Lehamnn cerano si meno cds in circolazione ma non successe nulla, mi ricordo il giorno del settlement sui cds, l'attesa era febbrile ma alla fine si chiuse senza troppe ferite, qua il tempo di sistemare le posizioni secondo me lo hanno avuto.
 
La continua diminuzione dei depositi è ora un grave pericolo per lo stato dell'economia - Nella caduta 168,9 miliardi nel gennaio 2012, o 68,6 miliardi riduzione cumulativa

01/03/12 - 07:40






Entro 24 mesi dalla Grecia, ha perso 68,6 miliardi di deposito è la più grande riduzione cumulativa dei depositi nella storia bancaria.
L'evoluzione dei depositi è estremamente preoccupante.


Nel gennaio 2012 i nuovi depositi hanno mostrato una forte riduzione in 168.961 milioni rispetto ai 174.227 miliardi di euro di dicembre 2011 è di un calo mensile di 5,26 miliardi di euro.

Depositi delle famiglie è sceso a 142,4 miliardi nel mese di gennaio rispetto ai 145,3 miliardi nel mese di dicembre e depositi delle imprese sono diminuiti in gennaio a 19.975 miliardi di euro.
La continua diminuzione dei depositi è allarmante e pericoloso per la stabilità delle banche e dell'economia.
La continua diminuzione dei depositi porta ad una recessione ancora più profonda la Grecia.

Questo è uno sviluppo molto pericoloso e deve essere preso un'azione immediata. Non è un pio desiderio per invertire la tendenza.
Ogni mese che passa, depositi e ridotto la possibilità di invertire la tendenza non esiste
La continua diminuzione dei depositi di ricchezza sociale è uno sviluppo pericoloso.

Solo nel 2011 sono stati persi da 37 a 37,5 miliardi di euro.
Sulla base del trend temporale e il 2012, i depositi continueranno a diminuire il che significa che entro la fine del 2012 potrebbe aver perso 100 miliardi di depositi.

Per la maggior parte di tutti è il tasso di riduzione dei depositi di 4 e 5 miliardi di un mese è pericoloso per l'enorme potenziale delle banche greche.
Tali riduzioni sono attribuite al fatto che le persone si affidano a depositi per compensare la perdita di reddito così come uscite che si recano all'estero a causa dell'incertezza diffusa che la Grecia possa ripudiare.

La continua diminuzione dei depositi approfondirà ulteriormente la recessione in Grecia e aumenterà ulteriormente la dipendenza delle banche greche da parte della BCE e della ELA.
Sulla base dei dati per il mese di novembre la liquidità derivante ELA alle banche da parte della Banca di Grecia è aumentato di 6,4 miliardi di euro nel mese di novembre a 42,8 miliardi di euro rispetto a 36.240 milioni nel mese di ottobre.
Inoltre, le banche prese in prestito da parte della BCE 73,412 miliardi nel mese di novembre rispetto ai 74,33 miliardi nel mese di ottobre.
E 'ovvio che le banche greche sono totalmente dipendenti della BCE e della ELA.

(bankingnews.gr)

E' un fenomeno strutturale del target2; i paesi periferici continuano a perdere depositi (anche l'Italia) e i paesi core tripla A continuano a beneficiarne.
Uno squilibrio serio.
 
PSI secondo ML
 

Allegati

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    GREECEPSI.png
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Le chiusure di ieri degli spread.
Prosegue il momento favorevole per l'Italia che continua a ritoccare i minimi del periodo, segue la Spagna ma con minore intensità.
Grecia sempre in oscillazione regolare, Irlanda piuttosto stabile. Portogallo con forti spinte in allargamento (ieri alcuni rumors davano la BCE presente sui lusitani).

Grecia 3480 pb. (3472)
Portogallo 1204 pb. (1135)
Irlanda 518 pb. (517)
Italia 336 pb. (355)
Spagna 316 pb. (324)
Belgio 194 pb. (198)
Francia 117 pb. (124)
Austria 113 pb. (117)

Bund Vs Bond -16 (-13)
 
Morgan Stanley: Il + PSI diventerà obbligatoria con la possibile attivazione di CDS - Alto rischio di bloccare il legame di ristrutturazione 35 - seriamente la possibilità di non essere in grado di servire il debito della Grecia anche dopo PSI

29/02/12 - 19:09





Sarà la partecipazione obbligatoria nel PSI + greca, stimato da Morgan Stanley negli ultimi 19 pagine del rapporto intitolato «PSI-2: Deal Done?» (PSI-2: chiude l'accordo, nel quale sottolinea che il carattere volontario della accordo non saranno mantenute.

Secondo MS, la Grecia deve affrontare diverse sfide e le politiche che ritardare il piano di salvataggio secondo. Queste sfide e rischi ridurrà la percentuale di individui nel processo di PSI, che ha permesso l'uso di clausole di azione collettiva (CAC), per raggiungere la propria partecipazione complessiva al 90%.

Le clausole di azione collettiva si impegnerà i partecipanti al PSI, lo scenario più probabile che in un evento creditizio. La Morgan Stanley sottolinea che, se non si riesce del PSI poi i CDS possono essere attivati, ma l'impatto sarà molto piccolo.

Secondo MS vi è la possibilità di alcuni titoli di debito da bloccare l'attuazione di CAC in alcune obbligazioni.
Quattro fattori che determinano questa evoluzione:


In-legge.
Gli obbligazionisti che hanno titoli secondo il diritto svizzero non possono partecipare
Il tasso di-un prerequisito per l'attivazione di CAC.
Più alto è il più facile grabbing
-Il resto del legame.
Il più piccolo più difficile lo scambio
-Il tempo finale: La maturità si avvicina, più facile il processo viene bloccato


In dettaglio, la serie e il rischio:



ISIN Descrizione Valuta Importo (€ MM) CAC Quorum Possibilità di blocco

CH0021839524 2013/07/05 CHF 538.436.050 Alto
XS0147393861 05/15/12 EUR 450.000.000 66% Alto
XS0097596463 05/21/14 EUR 69.000.000 66% Alto
XS0165956672 2016/04/08 EUR 400.000.000 66% Medio
XS0357333029 2016/04/11 EUR 5547200000 75% Basso
XS0260024277 2018/07/05 EUR 2086000000 75% Basso
XS0286916027 02/22/19 EUR 280.000.000 75% Alto
XS0097598329 2019/06/03 EUR 110.000.000 66% Alto
XS0224227313 07/13/20 EUR 250.000.000 75% Alto
XS0251384904 04/19/21 EUR 250.000.000 75% Alto
XS0255739350 05/31/21 EUR 100.000.000 75% Alto
XS0256563429 2021/06/09 EUR 150.000.000 75% Alto
XS0223870907 2024/07/07 EUR 250.000.000 75% Alto
XS0223064139 2025/07/06 EUR 400.000.000 75% Medio
XS0260349492 2026/07/10 EUR 130.000.000 75% Alto
XS0110307930 04/14/28 EUR 200.000.000 66% Alto
XS0192416617 1934/05/10 EUR 1000000000 75% Medio
XS0191352847 07/17/34 EUR 1000000000 75% Medio
XS0292467775 07/25/57 EUR 1778352000 75% Basso
XS0071095045 2016/11/08 JPY 376.576.916 66% Medio
XS0078057725 2017/07/03 JPY 282.432.687 66% Medio
XS0079012166 2017/08/08 JPY 470.721.145 66% Medio
XS0097010440 04/30/19 JPY 235.360.572 66% Medio
XS0372384064 06/25/13 USD 1083917611 75% Medio
FR0000489676 09/13/12 EUR 190.000.000 66% Alto
XS0208636091 12/21/12 EUR 250.000.000 66% Alto
XS0165688648 2013/04/02 EUR 412.500.000 66% Medio
XS0142390904 01/30/14 EUR 197.000.000 66% Alto
FR0010027557 10/29/15 EUR 200.000.000 66% Alto
XS0193324380 05/24/16 EUR 250.000.000 66% Alto
XS0215169706 03/17/17 EUR 450.000.000 66% Medio
XS0160208772 12/27/17 EUR 165.000.000 66% Alto
XS0280601658 12/20/19 EUR 255.000.000 66% Alto
XS0354223827 03/26/13 EUR 240.000.000 100% Alto
XS0198741687 2014/08/12 EUR 160.000.000 66% Alto
XS0308854149 07/18/17 EUR 200.940.000 66% Alto

Conclusione:

Ci sono diversi piccola serie di obbligazioni che hanno alta probabilità di bloccare il processo anche se mobilitato CAC. I prezzi sul mercato secondario sono suscettibili di muoversi verso l'alto, anche se c'è il rischio che la Grecia potrebbe non essere in grado di servire il proprio debito in futuro.

BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 
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nei giorni a seguire contatto il mio legale che ha seguito Lehman e segue queste "cause spinose"ed è un autorevole prof. di diritto.chiederò se è emerso o si sa nulla in merito Grecia , poi ti dirò.


GRAZIE!

La sensazione è che siano tanti gli atti formali dovuti che stanno calpestando (bce che cambia i suoi bond, richiesta di adesione allo swap non giunta nei tempi utili ecc...) ma sarebbe interessante sentire cosa ne pensa al riguardo un legale ferrato in queste tematiche.

Può essere che quello che forse esce dalla porta possa rientrare dalla finestra?
 
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