Il problema è che in caso di CAC, il danno potrebbe essere molto più esteso, perchè ad un tratto sarebbe trasmesso al mercato che il pesce puzza dalla testa (BCE).
La BCE compra TdS di X per salvarlo (tanto si sa che a lei li rimborsano a 100) = vendi di corsa tutti i TdS X e le azioni delle banche di X che hanno TdS X.
Per il bene collettivo:
La BCE staccava un assegno da 300/400mld alla grecia, in qualche modo, dicendo che sarebbe stata commissariata e tenuta sotto controllo per i prossimi 10 anni. Un modo politico per farlo si sarebbe di certo trovato per non violare gli sciocchi e inutili costumi popolari:
corrado guzzanti buffi stupidi costumi locali.flv - YouTube
Qui per bondholders o creditori che dir si voglia, si parla non di una minutaglia che va sacrificata per il bene comune, ma di roba grossa (HFs e banche).
E comunque se applichi le CAC è default.
Un default non incontrollato, ne controllato (il voldefault come lo aveva chiamato ficodindia) una via di mezzo, come lo vogliamo chiamare?
Comunque il messaggio ai mercati per quanto riguarda la UE sarebbe pessimo:
"Noi non facciamo default, ma vi obblighiamo a sorbirvi delle belle ristrutturazioni".
Che è la stessa identica cosa che dire che il mercato UE non vale un cazz0 con le ovvie conseguenze del caso.
Senza contare lo scatto dei CDS che provocherà sicuramente un bel po' di casini a chi li vende per non so quanti trilioni di €.