ficodindia
Forumer storico
La pazzia regna sovrana in Europa.
Sembra proprio che l'irrazionalità abbia preso possesso delle menti di coloro che determineranno il destino della Grecia in particolare e dell'euro in generale. Costoro sono lontani anni luci dai principi della razionalità economica. Sono ormai preda dei loro egoismi ciechi e bottegai ignorando le ripercussioni in termini di costi e benefici che le loro scelte scellerate avranno alla fine sulla gente. Un G8 si è appena concluso. Ha partorito il solito topolino esprimendo la speranza che la Grecia rimanga nell'euro. Era meglio non dire nulla piuttosto che inviare un messaggio ambiguo adottando un verbo così indeterminato ed ambiguo come "sperare". Ormai siamo abituati, non ci meravigliamo. La pazzia alberga sovrana. Solo un pazzo può cacciare e quindi far fallire la Grecia. I costi sarebbero molto superiorri ai benefici. C'è chi stima il costo immediato, quello a lungo termine sarebbe ben superiore, che oscilla almento tra 500-1000 mld di €. I benefici ben inferiori. Oramai il debito greco è in mano agli istituzionali e banche, quello in mano al retail è ridotto al lumicino circa 8 mld €. Quindi un default della Grecia è oramai una questione tra Stati ed istituzioni come FMI, BCE e banche. Il salvataggio viceversa costerebbe molto meno. Infatti per rendere sostenibile il debito greco sarebbe sufficiente o abbassare il costo del servizio del debito oppure dimezzarne il nominale con una nuova ritrutturazione del debito. Il costo di una tale operazione non sarebbe superiore a 150-200 mld di €.
Sembra proprio che l'irrazionalità abbia preso possesso delle menti di coloro che determineranno il destino della Grecia in particolare e dell'euro in generale. Costoro sono lontani anni luci dai principi della razionalità economica. Sono ormai preda dei loro egoismi ciechi e bottegai ignorando le ripercussioni in termini di costi e benefici che le loro scelte scellerate avranno alla fine sulla gente. Un G8 si è appena concluso. Ha partorito il solito topolino esprimendo la speranza che la Grecia rimanga nell'euro. Era meglio non dire nulla piuttosto che inviare un messaggio ambiguo adottando un verbo così indeterminato ed ambiguo come "sperare". Ormai siamo abituati, non ci meravigliamo. La pazzia alberga sovrana. Solo un pazzo può cacciare e quindi far fallire la Grecia. I costi sarebbero molto superiorri ai benefici. C'è chi stima il costo immediato, quello a lungo termine sarebbe ben superiore, che oscilla almento tra 500-1000 mld di €. I benefici ben inferiori. Oramai il debito greco è in mano agli istituzionali e banche, quello in mano al retail è ridotto al lumicino circa 8 mld €. Quindi un default della Grecia è oramai una questione tra Stati ed istituzioni come FMI, BCE e banche. Il salvataggio viceversa costerebbe molto meno. Infatti per rendere sostenibile il debito greco sarebbe sufficiente o abbassare il costo del servizio del debito oppure dimezzarne il nominale con una nuova ritrutturazione del debito. Il costo di una tale operazione non sarebbe superiore a 150-200 mld di €.
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