tommy271
Forumer storico
Allo stato attuale sono giorni
Vero.
Ci sono i "fondi di emergenza" nel caso la Troika non erogasse la trance.
Ma i destini dei nostri GGB sarebbero segnati.
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (6 lettori)
- Creatore Discussione tommy271
- Data di Inizio
- Stato
Vero.
Ci sono i "fondi di emergenza" nel caso la Troika non erogasse la trance.
Ma i destini dei nostri GGB sarebbero segnati.
tommy271
Forumer storico
L'erogazione dei fondi rimane quella stabilita lo scorso anno in occasione del primo piano di sostegno.
L'uscita della Grecia dall'Euro è una possibilità remota. Certamente non all'ordine del giorno.
Lo scontro ci sarà sul "taglio" da effettuare in occasione dello swap.
La mia ipotesi è che pagheranno le banche, assecondate subito dopo da una iniezione di liquidità di sostegno.
tommy271
Forumer storico
BORSA: LA CRISI GRECA DEPRIME I LISTINI EUROPEI
Sui mercati finanziari si riaffaccia lo spettro del default della Grecia. I numeri che arrivano da Atene preoccupano gli investitori. Il deficit greco e' superiore alle stime e soprattutto a quanto concordato con la troika composta dalla Commissione europea, Bce e Fmi per gli aiuti. Il governo Papandreu annuncia la riduzione del numero dei dipendenti pubblici con un taglio di 30 mila posti di lavoro. Dalla Gran Bretagna il cancelliere allo scacchiere Osborne lancia il monito che la crisi dell'euro rappresenta una seria minaccia per l'intera economia globale.
Cosi' dopo una settimana di relativa tranquillita' la pressione delle vendite torna a caratterizzare i mercati azionari. Profondo rosso sui listini del vecchio continente con Francoforte e Parigi ancora maglie nere in Europa con gli indici principali che lasciano sul terreno oltre il 2%.
Milano e Londra cedono intorno all'1,80% cosi' come la borsa di Atene.
Oggi intanto inizia l'Ecofin con i mercati che aspettano indicazioni da parte dei ministri delle finanze dell'area euro sul dosier della Grecia anche se la decisione sulla concessione della terza tranche di aiuti per 8 miliardi ad Atene arrivera' al vertice europeo straordinario di meta' ottobre.
La crisi greca torna a mettere pressione anche sui mercati valutari. L'euro retrocede nei confronti del dollaro e delle altre principali valute.
(ASCA.it)
Sui mercati finanziari si riaffaccia lo spettro del default della Grecia. I numeri che arrivano da Atene preoccupano gli investitori. Il deficit greco e' superiore alle stime e soprattutto a quanto concordato con la troika composta dalla Commissione europea, Bce e Fmi per gli aiuti. Il governo Papandreu annuncia la riduzione del numero dei dipendenti pubblici con un taglio di 30 mila posti di lavoro. Dalla Gran Bretagna il cancelliere allo scacchiere Osborne lancia il monito che la crisi dell'euro rappresenta una seria minaccia per l'intera economia globale.
Cosi' dopo una settimana di relativa tranquillita' la pressione delle vendite torna a caratterizzare i mercati azionari. Profondo rosso sui listini del vecchio continente con Francoforte e Parigi ancora maglie nere in Europa con gli indici principali che lasciano sul terreno oltre il 2%.
Milano e Londra cedono intorno all'1,80% cosi' come la borsa di Atene.
Oggi intanto inizia l'Ecofin con i mercati che aspettano indicazioni da parte dei ministri delle finanze dell'area euro sul dosier della Grecia anche se la decisione sulla concessione della terza tranche di aiuti per 8 miliardi ad Atene arrivera' al vertice europeo straordinario di meta' ottobre.
La crisi greca torna a mettere pressione anche sui mercati valutari. L'euro retrocede nei confronti del dollaro e delle altre principali valute.
(ASCA.it)
tommy271
Forumer storico
Belgio, Dexia affonda su annuncio possibile downgrade Moody's
lunedì 3 ottobre 2011 10:53
BRUXELLES, 3 ottobre (Reuters) - Il titolo della banca belga Dexia va a picco dopo che Moody's ne ha posto i rating sotto la lente per un possibile downgrade legato ai timori sulla liquidità.
A Bruxelles, attorno alle 10,50 italiane, Dexia cede l'8,02%, a 1,3310 euro, dopo aver segnato un minimo di 1,24 euro.
Dexia, che ha una delle maggiori esposizioni alla Grecia fra le banche non elleniche, nelle ultime settimane è stata oggetto di voci riguardanti, fra l'altro, una divisione in due entità e la necessità di ricorrere ad un intervento degli azionisti.
Dopo una riunione del Cda della settimana scorsa, il presidente, Jean-Luc Dehaene, ha dichiarato che né il management, né gli azionisti di Dexia, che includono i governi di Belgio e Francia, vogliono uno spezzatino della banca e che continueranno a valutare le opzioni per rafforzare il patrimonio e migliorare il business.
Venerdì scorso, Les Echos aveva scritto che oggi si incontreranno i ministri delle Finanze belga e francese per discutere le modalità di rafforzamento del patrimonio di Dexia. Un portavoce del ministero delle Finanze di Bruxelles ha precisato che, in occasione dell'Eurogruppo di Lussemburgo di oggi, non è previsto un incontro bilaterale.
Alla fine del giugno scorso, Dexia risultava avere in portafoglio bond greci per 3,8 miliardi di euro e soffriva di un'esposizione complessiva al rischio di credito di Atene pari a 4,8 miliardi.
***
OT.
lunedì 3 ottobre 2011 10:53
BRUXELLES, 3 ottobre (Reuters) - Il titolo della banca belga Dexia va a picco dopo che Moody's ne ha posto i rating sotto la lente per un possibile downgrade legato ai timori sulla liquidità.
A Bruxelles, attorno alle 10,50 italiane, Dexia cede l'8,02%, a 1,3310 euro, dopo aver segnato un minimo di 1,24 euro.
Dexia, che ha una delle maggiori esposizioni alla Grecia fra le banche non elleniche, nelle ultime settimane è stata oggetto di voci riguardanti, fra l'altro, una divisione in due entità e la necessità di ricorrere ad un intervento degli azionisti.
Dopo una riunione del Cda della settimana scorsa, il presidente, Jean-Luc Dehaene, ha dichiarato che né il management, né gli azionisti di Dexia, che includono i governi di Belgio e Francia, vogliono uno spezzatino della banca e che continueranno a valutare le opzioni per rafforzare il patrimonio e migliorare il business.
Venerdì scorso, Les Echos aveva scritto che oggi si incontreranno i ministri delle Finanze belga e francese per discutere le modalità di rafforzamento del patrimonio di Dexia. Un portavoce del ministero delle Finanze di Bruxelles ha precisato che, in occasione dell'Eurogruppo di Lussemburgo di oggi, non è previsto un incontro bilaterale.
Alla fine del giugno scorso, Dexia risultava avere in portafoglio bond greci per 3,8 miliardi di euro e soffriva di un'esposizione complessiva al rischio di credito di Atene pari a 4,8 miliardi.
***
OT.
fenox
Forumer storico
purtroppo questa strategia non basterà, o meglio basterà per un periodo di 12/24 mesi; l'uscità dall'euro sarà inevitabile a meno che l'europa non si risvegli in mezzo a una crescita attualmente non prevedibile
tommy271
Forumer storico
Greek Banks In Crisis Marathon Because Of Italy And Spain
Today’s Eurogroup meeting is critical, as the bailout package for Greece could be proved insufficient, threatening the entire planning, which primarily aimed at easing the pressures in Italy and Spain.
Greek banks have been at the centre of the vortex as they face the harsh consequences of this deterioration that disputes the effectiveness of PSI program,, the overall adequacy of the second aid package of €109 billion and Greece’s ability to meet its commitments under conditions of deepening recession and political instability.
These changes have raised tough requirements for a greater haircut in Greek government bonds at least by 50% and requirements for greater guarantees in PSI.
Greek banks hold about €60 billion government bonds, whose market values are less than 50%, while the audit of BlackRock on their loan portfolios, expected in two months, could burden their balance sheets with more than €12-14 billion.
European Commission officials close to Greek banking developments said that Greek banks are under the relentless pressure of the country’s fiscal problem. They noted that the financial system couldn’t avoid an extremely marathon, with sole allies the Financial Stability Fund and European
Central Bank.
But the FSF has no more than €1.25b, while the rest up to €30 billion depend on the adoption of July 21 agreement.
Moreover, BlackRock’s results are expected in early or mid-December, so bank will have to incorporate them in the balance sheets.
Information indicates that any facility to the Greek banks would depend on the implementation of the July 21 agreement.
This uncertainty has been identified at EU level and several proposals have been submitted to address the issue in collaboration with the ECB. These proposal have a nonnegotiable requirement that the stability of the Greek banking system would remain beyond any dispute. Otherwise, it could pose structural risks by distributing pressures in other countries.
Therefore, a possible intervention and use of a new EFSF is under examination to ease the pressures on banks and strengthen their capital adequacy.
At the Eurogroup meetings today and on October 13, and the European Summit on October 18, the discussion will focus on addressing the weak points of the July 21 agreement.
(capital.gr)
Today’s Eurogroup meeting is critical, as the bailout package for Greece could be proved insufficient, threatening the entire planning, which primarily aimed at easing the pressures in Italy and Spain.
Greek banks have been at the centre of the vortex as they face the harsh consequences of this deterioration that disputes the effectiveness of PSI program,, the overall adequacy of the second aid package of €109 billion and Greece’s ability to meet its commitments under conditions of deepening recession and political instability.
These changes have raised tough requirements for a greater haircut in Greek government bonds at least by 50% and requirements for greater guarantees in PSI.
Greek banks hold about €60 billion government bonds, whose market values are less than 50%, while the audit of BlackRock on their loan portfolios, expected in two months, could burden their balance sheets with more than €12-14 billion.
European Commission officials close to Greek banking developments said that Greek banks are under the relentless pressure of the country’s fiscal problem. They noted that the financial system couldn’t avoid an extremely marathon, with sole allies the Financial Stability Fund and European
Central Bank.
But the FSF has no more than €1.25b, while the rest up to €30 billion depend on the adoption of July 21 agreement.
Moreover, BlackRock’s results are expected in early or mid-December, so bank will have to incorporate them in the balance sheets.
Information indicates that any facility to the Greek banks would depend on the implementation of the July 21 agreement.
This uncertainty has been identified at EU level and several proposals have been submitted to address the issue in collaboration with the ECB. These proposal have a nonnegotiable requirement that the stability of the Greek banking system would remain beyond any dispute. Otherwise, it could pose structural risks by distributing pressures in other countries.
Therefore, a possible intervention and use of a new EFSF is under examination to ease the pressures on banks and strengthen their capital adequacy.
At the Eurogroup meetings today and on October 13, and the European Summit on October 18, the discussion will focus on addressing the weak points of the July 21 agreement.
(capital.gr)
tommy271
Forumer storico
ASE Declines Ahead Of Eurogroup Meeting
Trading activity in Athens Stock Exchange on Monday maintains Friday’s mode, as the General Index moves into negative territory, while the trading volume is thin once more.
Banks posted early losses of 4.9%, with Proton Bank suffering the heaviest pressures.
Eurobank and Attica Bank fall by 5%, while losses of Alpha Bank, Piraeus Bank and National Bank exceed 4%.
Similarly, only Ellaktor moves upwards across FTSE20.
Proton Bank expects a weak start in the domestic market as well, with focus being on the Eurogroup meeting scheduled today.
Eurobank expects non financials to keep outperforming on a relative basis the banking sector, and moderate weakness in the market on light volume.
On the board, the General Index declines by 2.02% at 782.33 units, while the trading turnover stands at €9.7 million.
A total amount of 72 shares decline, 21 rise and 38 remain unchanged.
(capital.gr)
Trading activity in Athens Stock Exchange on Monday maintains Friday’s mode, as the General Index moves into negative territory, while the trading volume is thin once more.
Banks posted early losses of 4.9%, with Proton Bank suffering the heaviest pressures.
Eurobank and Attica Bank fall by 5%, while losses of Alpha Bank, Piraeus Bank and National Bank exceed 4%.
Similarly, only Ellaktor moves upwards across FTSE20.
Proton Bank expects a weak start in the domestic market as well, with focus being on the Eurogroup meeting scheduled today.
Eurobank expects non financials to keep outperforming on a relative basis the banking sector, and moderate weakness in the market on light volume.
On the board, the General Index declines by 2.02% at 782.33 units, while the trading turnover stands at €9.7 million.
A total amount of 72 shares decline, 21 rise and 38 remain unchanged.
(capital.gr)
tommy271
Forumer storico
Grecia: nuovo piano di austerity da 8,8 miliardi di dollari
FTA Online News
Nel fine settimana il primo ministro greco George Papandreou ha annunciato nuove misure di taglio del budget per 8,8 miliardi di dollari per quest'anno. La decisione, già in parte annunciata durante gli scorsi giorni, ha accompagnato l'ufficializzazione della incapacità della Repubblica Ellenica di rispettare gli obiettivi stabiliti con l'Unione europea lo scorso 21 luglio.
Il piano prevede il riequilibrio dei conti pubblici greci in cambio di finanziamenti da 109 miliardi di euro e a breve la troika Bce-Ue-Fmi dovrebbe decidere se proseguire con i finanziamenti ad Atene e la prossima tranche da 8 miliardi di euro.
L'obiettivo di un taglio del deficit previsto per quest'anno è stato mancato per 2,4 miliardi di dollari.
L'obiettivo previsto era infatti di un deficit al 7,6% del Pil ossia a 22,8 miliardi di dollari contro i 25,2 miliardi di dollari (l'8,5% del Pil) ora previsti dall'Esecutivo greco.
FTA Online News
Nel fine settimana il primo ministro greco George Papandreou ha annunciato nuove misure di taglio del budget per 8,8 miliardi di dollari per quest'anno. La decisione, già in parte annunciata durante gli scorsi giorni, ha accompagnato l'ufficializzazione della incapacità della Repubblica Ellenica di rispettare gli obiettivi stabiliti con l'Unione europea lo scorso 21 luglio.
Il piano prevede il riequilibrio dei conti pubblici greci in cambio di finanziamenti da 109 miliardi di euro e a breve la troika Bce-Ue-Fmi dovrebbe decidere se proseguire con i finanziamenti ad Atene e la prossima tranche da 8 miliardi di euro.
L'obiettivo di un taglio del deficit previsto per quest'anno è stato mancato per 2,4 miliardi di dollari.
L'obiettivo previsto era infatti di un deficit al 7,6% del Pil ossia a 22,8 miliardi di dollari contro i 25,2 miliardi di dollari (l'8,5% del Pil) ora previsti dall'Esecutivo greco.
- Stato