Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Investitori, politici, banchieri, guardare il miraggio - L'ottimismo coltivata che la Grecia verrà salvata confutato - obbligazioni Specchio economiche non credo che il "ottimismo costruttivo" ...



31/08/12 - 10:05




Gli investitori, i politici, i banchieri guardare il miraggio.
L'aspettativa coltivata che la Grecia verrà salvata è smentita.

In realtà virtuale, fittizia tentativo di coltivare l'impressione che il cambiamento positivo per la situazione in Grecia.
Europa dà il tempo un po 'di più e in generale nessuna voglia di salvare la Grecia.

Questo punto di vista è anche artificialmente coltivato incontri avuto il primo ministro greco Samaras con A. Merkel e il tedesco-Hollande asse.
Questo è così?
Lo specchio delle obbligazioni economia non credo che il falso ottimismo coltivato.

L'incremento registrato del 3,5% o 350 punti base in media nei nuovi titoli sono il risultato degli interventi imminenti BCE in Italia e in Spagna, e non a causa della vista che qualcosa sta cambiando in positivo in Grecia.

Il miglioramento dei titoli greci sono dovuti a parametri esogeni e modifiche sostanziali non endogeni della situazione economica del paese.
Ma questo aumento di fatto in Grecia è pericoloso.

Le improvvisazioni con cui si cercano di creare le condizioni per le banche di viaggio che dimostrano che l'obiettivo è il miglioramento dell'immagine tecnica fretta senza aver valutato i rischi e gli sviluppi negativi.
La Grecia è sull'orlo del fallimento.

Ma non ha correttamente valutato le argomentazioni della banca Alfa che parla Hoxha in Albania.
Ovviamente siamo tutti d'accordo che la Grecia a tutti i costi dovrebbero rimanere nell'euro.
Ma ci possono essere paralleli con l'Albania.

La linea di fondo in tutto questo è che il rischio di un default della Grecia non è diminuita.
Non illudiamoci.


***
Un commento.

www.bankingnews.gr
 
I greci sono più poveri - Le cifre sono impressionanti - 93% delle persone hanno depositi inferiori a 10 mila - Se la recessione continua depositi potrebbe essere ridotto di ulteriori € 50000000000



31/08/12 - 08:04



I greci sono più poveri.
Gli elementi di banche greche dell'Associazione presentati ieri era abbastanza indicativo di ciò che accade nella società greca.
Le cifre sono da capogiro.


Il 93% dei depositi detenuti da parte di individui sotto i 10 mila.
Il mito che i greci sono ricchi confutata.


Dagli elementi formali delle banche greche Association mostrano che circa 60 miliardi di euro di depositi appartengono.
Ie persone che hanno conti di deposito con saldo di 10 mila inferiore.

Si prega di notare che tutti i depositi in Grecia si attesta a € 153.800.000.000, di cui 130,3 miliardi sono depositi delle famiglie.
Da questi depositi delle famiglie circa la metà appartengono ai depositanti scala molto bassa.
Cosa depositi fino a 10 mila euro; Semplicemente, può facilmente essere spesi.

Con i maggiori contribuenti obblighi e calo del reddito disponibile e, in generale la profonda recessione del paese non produce nuovi depositi di ricchezza sociale si riduce invece di panico o di rischio di default sarà ridotto semplicemente perché redditi disponibili si sono ridotti in modo aggressivo.

Se la recessione profonda continuare per altri 2-3 anni e non vi è alcun valore predefinito che è lo scenario buono è ovvio che i depositi sarà drasticamente ridotto semplicemente perché il greco con basso reddito "mangiarsi da pronto", vale a dire dai depositi.
E 'chiaro che se non immediatamente cambiato la situazione in Grecia, deposita la ricchezza sociale del paese potrebbe cadere altri 50 miliardi di euro.
Fino ad ora, i depositi sono diminuiti 83710000000.
Primi mesi del 2010 i depositi erano a 237,65 miliardi e nel luglio del 2012 era sceso a 153,8 miliardi.

Il reddito non può permettersi, ma non può stare in piedi e depositi.
Guarda sfatare che i greci sono ricchi.
La maggior parte dei greci sono poveri.


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Fonte: Associazione banche greche

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Bce, acquisti bond su primario sarebbero problematici-Nowotny

venerdì 31 agosto 2012 08:27





ALPBACH, Austria, 31 agosto (Reuters) - La decisione della Bce sulla possibilità di acquistare debito sovrano non dovrebbe essere guidata dall'ideologia, anche se acquisti da parte della banca centrale sul mercato primario comporterebbero dei problemi.
Lo ha detto il banchiere centrale austriaco Ewald Nowotny in un'intervista radiofonica.

"Dipende se si sta parlando di acquisti diretti sul mercato primario, cioè direttamente dai governi, il che sarebbe piuttosto problematico, oppure di acquisti sul secondario" ha affermato Nowotny.

"In merito a questo (ultimo caso), ritengo sia sensato che se ciò deve avvenire, avvenga a delle condizioni. Metterei in guardia dall'avere una discussione troppo semplicistica o troppo ideologica sulla questione" ha aggiunto il membro del direttivo Bce.
 
all in sulle lunghe
poi fate voi

anch' io RESISTO;
non sono un "tecnico", e pertanto cerco di fiutare il SENTIMENT;

e mi pare non ci sia voglia di ripercorrere l' infinita e sfibrante crisi che è passata; in fondo basta che il governo Samaras faccia i suoi compitini per bene, e se lo fa, perchè arroccarsi ed eventualmente non concedere almeno del tempo in più? o lasciare che la BCE almeno non guadagni sui suoi bond greci, ecc...?

Si vuole ancora provare l' ebbrezza di nuove elezioni, di vedere la grecia che sceglie di abbandonare l' euro, riportando il contagio di nuovo su italia e spagna??

Insomma, sempre con il fucile spianato e all' erta, ma questa volta sembra vi sia una certa voglia di normalizzazione, da parte di tutti, sostanzialmente!
La crisi passata è stata veramente sfibrante per tutti.
Questo è il sentiment che almeno colgo.
 
PDMA: guadagno Asta euro 875.000.000 al 4 settembre




L'Agenzia di gestione del debito pubblico ha detto di voler puntare a euro 875.000.000 ($ 1,10 miliardi) in asta di Buoni del Tesoro per sei mesi Martedì prossimo.

Di seguito sono riportati i dettagli dell'asta:
Data: 4 Settembre, 2012
Versione: Buoni Ordinari del Tesoro 26 settimane
Scadenza: 8 MARZO 2013
Importo: 875 milioni
Prestazioni consolidato
precedente asta: 4,68%
Data di regolamento: 7 set 2012

 
In mattinata andamento stabile/positivo su Atene.
Attualmente l'ASE segna 630 punti +0,29%.
Lo spread è intorno ai minimi a 2220 pb.
Benchmark a Francoforte 21,20 - 22,00.

Rimane estremamente debole la Spagna a 535 pb.
L'Italia mantiene la posizione a 444 pb.
 
Una proposta interessante dal World Gold Council per ridurre i costi di finanziamento dei paesi in Europa - da offrire come garanzia le riserve auree detenute da parte dei paesi



31/08/12 - 11:21



E 'tempo per l'Europa di iniziare a vendere l'oro, riserve auree ossia grandi, al fine di trovare una soluzione alla crisi?
Questa è una domanda sempre più spesso tra gli analisti come la luce nel tunnel della crisi diventa sempre più lontana. Tuttavia, non è ancora chiaro se questo può essere fatto su iniziativa della Banca centrale europea, o se è la responsabilità dei governi.


Una proposta iniziale di questa soluzione è stata fatta all'inizio di questo mese dal World Gold Council (WGC), in quanto si stima che i governi europei hanno circa 10.000 tonnellate d'oro, con il Portogallo e l'Italia, due dei paesi in difficoltà una quota rilevante di azioni .
Non sorprende che questo ha portato alcuni a suggerire che i governi dovranno vendere alcune di quelle riserve in oro, dato che il prezzo è aumentato negli ultimi anni, e che le esigenze dei governi, a causa di un aumento dei tassi di interesse sono aumentati.

Ma il WGC, da parte sua, insiste sul fatto che sarebbe un grosso errore. Se vi è eccesso di offerta nei prezzi di mercato di oro saranno snellite, mentre la situazione della zona euro sono ora così grande che le vendite di oro avrebbe offerto poco per risolvere il problema.
Infatti, come egli osserva, "lo sfruttamento di oro dei paesi interessati, come il Portogallo, la Spagna, la Grecia, l'Irlanda e l'Italia per conto di solo il 3,3% del debito residuo."

Così, ha proposto in alternativa un'idea: invece di paesi della zona euro per liquidare parte delle riserve d'oro, potrebbe garantire parte del debito con questi stock. In entrambi i casi, il punto chiave è che l'oro potrebbe essere utilizzato per fornire ulteriore protezione per le obbligazioni - e quindi a rassicurare gli investitori che non si fidano dei loro bilanci statali più.

"Utilizzando solo una parte delle riserve auree come garanzia potrebbe ridurre significativamente il costo del credito", dice il Consiglio, sottolineando che il sistema è stato utilizzato in alcuni casi della storia. Nel 1970, ad esempio, l'Italia e il Portogallo hanno usato l'oro come garanzia per ottenere prestiti dalla Bundesbank, la Banca dei regolamenti internazionali e degli altri creditori. Più di recente, l'India ha stipulato un prestito in Giappone, che è sostenuta da oro.

Vale la pena notare che prima del 2009, le banche centrali del mondo sono stati venditori netti di oro per circa due decenni. Tuttavia, ora la banca centrale fornisce d'oro in quantità senza precedenti di dati globali.
Di seguito è riportato l'elenco dei paesi con le maggiori riserve di oro:

1. USA - Scorte Oro: 8,133.5 tonnellate
2. Germania - Azioni Oro: 3,395.5 tonnellate
3. Italia - Scorte Oro: 2,451.8 tonnellate
4. Francia - oro Azioni: 2,435.4 tonnellate
5. Cina - Scorte Oro: 1,054.1 tonnellate
6. Svizzera - Azioni Oro: 1,040.1 tonnellate
7. Russia - Scorte d'oro: 918 tonnellate
8. Giappone - Scorte Oro: 765,2 tonnellate
9. Paesi Bassi - riserve auree: 612,5 tonnellate
10. India - Scorte Oro: 557,7 tonnellate

***
In Grecia riserve in oro ininfluenti.

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Pianificare il futuro dell'Europa in contumacia dei paesi del sud e la Grecia - Obama ha chiesto un rinvio per la Grecia ... e la Merkel da Italia e Spagna - Il ruolo della Bundesbank in vista della riunione della BCE critica



31/08/12 - 11:40



Impressione dolorosa causata dal fatto che non vi erano extra-istituzionali interventi di salvataggio dei paesi dell'Europa meridionale.
Il presidente degli Stati Uniti Obama ha chiesto alla Germania di congelare ogni decisione per la Grecia fino alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti nel mese di novembre.

D'altra parte, il cancelliere Merkel di Germania chiamato per il ritardo nella presentazione delle richieste di soccorso Italia e Spagna.
In che cosa si propone questo trasferimento?
Sia nel fissare una nuova impostazione predefinita in Europa meridionale.


In seguito all'intervento di Obama di ritardare le decisioni sulla Grecia, almeno fino alle elezioni presidenziali di novembre, il Cancelliere Merkel chiede riferito da Spagna e Italia per ritardare il salvataggio di query.

Ritardo la richiesta di un piano di salvataggio da parte dell'UE chiese il primo ministro italiano Mario Monti, il cancelliere tedesco Angela Merkel durante il loro incontro a Berlino Mercoledì, secondo il quotidiano El Mundo. Il documento sostiene che il Cancelliere chiederà lo stesso del primo ministro di Spagna, Mariano Rajoy, quando si incontrano prossimo Giovedi.

La storia di cui sopra si aggiunge la relazione in The Independent il 24 agosto, che ha parlato di intervento del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che si dice abbia chiesto di non essere una decisione di uscire della Grecia dall'euro alle elezioni negli Stati Uniti il prossimo novembre.

Ha detto ai funzionari degli Stati Uniti che, se la Grecia lascia la zona euro, questo sviluppo influenzerà lo stato e le speranze per la rielezione B. Obama alla presidenza degli Stati Uniti.

Ritardare le decisioni sul futuro della Grecia, Spagna e Italia, con lo sfondo delle elezioni negli Stati Uniti, pone grandi domande sulle consultazioni sottobanco tra i leader della zona euro e in particolare Angela Merkel negli Stati Uniti e il presidente Obama.

La conclusione di un accordo tra le due parti di "congelare" le decisioni importanti fino alle elezioni di novembre e il sostegno di Obama rielezione è uno scenario molto probabile. La domanda è: quali sono le ricompense per la zona euro.

Tipica è la stima di Nicolas Veron, economista think tank Bruegel, il quale ha sottolineato che il rischio di collasso della Grecia prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti il 4 novembre è pari a zero.

Secondo lui, la possibilità di essere un tipo Lehman momento che avrebbe cambiato il panorama delle elezioni americane in giugno, ma ora non più.
Allo stesso tempo, il Cancelliere Merkel cerca di disinnescare crisi interna Bundesbank, Jens Weidmann cui governatore, si oppone fermamente l'intenzione della Banca centrale europea di acquistare titoli spagnoli e italiani.

Infatti, nella pubblicazione odierna delle relazioni Bild che il capo della Bundesbank Jens Weidmann, ha preso in considerazione le dimissioni dal consiglio di amministrazione della Banca centrale europea e come presidente della Buba.

L'ufficiale era sull'orlo delle dimissioni più volte ultimamente a causa del suo disaccordo con il programma previsto acquisto di obbligazioni da parte della banca centrale, secondo un rapporto nel giornale tedesco Bild.
Weidmann ha infine deciso che possa meglio influenzare le decisioni del restante membro del consiglio della BCE, mentre il governo tedesco si è opposto alla rassegnazione.

Il presidente della Bundesbank è uno dei più feroci critici del nuovo programma di acquisto di obbligazioni e cercherà di impedire alla BCE di prendere questa decisione nella riunione del 6 settembre.


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Moscovici: Il ritiro di un paese dall'euro sarebbe una minaccia per l'intera zona euro



31/08/12 - 12:02






"Io sarò ad Atene il 13 settembre per fare la prima visita del ministro francese delle Finanze dal 1998 e non intende trasmettere un messaggio rilassato", ha dichiarato al quotidiano Les Echos Pier Moscovici.

Il ministro delle Finanze francese ha difeso la vigilia della Grecia all'euro, constatando che né Berlino né a Parigi non ha voluto lasciare il paese dalla zona euro.

"Sono convinto che il ritiro di un paese costituirebbe una minaccia per tutta la zona euro con un impatto negativo contagiosa", ha detto il Moscovici.

Si noti che il ministro delle finanze francese il 13 settembre intra-giorni di visita ad Atene, durante il quale si incontrerà con il ministro delle finanze Yannis Stournaras, poi si prevede di viaggiare a Nicosia per l'Eurogruppo del 14 settembre.

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anch' io RESISTO;
non sono un "tecnico", e pertanto cerco di fiutare il SENTIMENT;

e mi pare non ci sia voglia di ripercorrere l' infinita e sfibrante crisi che è passata; in fondo basta che il governo Samaras faccia i suoi compitini per bene, e se lo fa, perchè arroccarsi ed eventualmente non concedere almeno del tempo in più? o lasciare che la BCE almeno non guadagni sui suoi bond greci, ecc...?

Si vuole ancora provare l' ebbrezza di nuove elezioni, di vedere la grecia che sceglie di abbandonare l' euro, riportando il contagio di nuovo su italia e spagna??

Insomma, sempre con il fucile spianato e all' erta, ma questa volta sembra vi sia una certa voglia di normalizzazione, da parte di tutti, sostanzialmente!
La crisi passata è stata veramente sfibrante per tutti.
Questo è il sentiment che almeno colgo.

Non capisco il fare all in sulle lunghe. In questo momento la differenza dei prezzi è minima..per recuperare il capitale e fare un ottimo gain in 10 anni mi sembrerebbere meglio comprare il 2022/2023..no?
 
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