Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Carissimo, Schaeuble esclude la possibilità di un taglio per la parte del debito in mano ai creditori ufficiale, ossia esclude un OSI, purtroppo riguardo ad un PSI2 non dice nulla. Infatti nel link da Te riportato si legge:

"Schaeuble said sovereign states could legally not write off billions of euros of losses on their official holdings of Greek government bonds".

Purtroppo una seconda rapina ai danni dei privati sia possibile, ancorchè credo poco probabile.

Sulla base delle voci in circolazione, credo che l'oggetto della discussione tra Dallara e Venizelos possa essere stato un possibile buy back dei new bond greci in mano alle banche.


... hai ragione ...me ne ero accorto dopo ...

...molto probabile ;)
 
Il buy-back è molto suggestivo, ma bisogna capire dove possono uscire i soldi per effettuarlo.
La Grecia non ne ha ... rimangono l'EFSF e l'ESM.
Dite che Frau Merkel darà il via libera?
A quali condizionalità?

...abbiate fede [email protected] prima si doveva uscire e metere stop loss ...adesso sono convinto di quel che scrivo ...mettere stop loss è deleterio ...una sola ondata di corezzione dai massimi non puo farvi paura ...

comunque ...ognuno ragioni con la propria testa ...:cool:

...secondo questo interessante video ...la Grecia tiene per le p#lle la Germania ...;)

Europa e America in progressivo peggioramento - YouTube
 
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Venizelos straordinario ritorno dagli Stati Uniti a causa di ... Uragano





Un giorno prima di ritorno ad Atene, Evangelos Venizelos, che è a Washington, dove, tra le altre cose, ha avuto incontri con il vice direttore generale del Fondo monetario internazionale e il rappresentante della IIF.


Anticipando il ritorno di Mr. Venizelos a causa dell'uragano Santi, che si prevede di colpire anche la capitale degli Stati Uniti. Le autorità statunitensi non hanno escluso la possibilità di sospendere l'attività dell'aeroporto di Washington.


Il divieto potrebbe ritardare il ritorno del presidente del PASOK, che ha deciso di tornare e di essere ad Atene per la fase finale dei negoziati per l'accordo con la troika e in vista della riunione dell'Eurogruppo si riunirà il Mercoledì.


Fonte: ANA-MPA

 
...secondo questo interessante video ...la Grecia tiene per le p#lle la Germania ...

Europa e America in progressivo peggioramento - YouTube

Gli dò un'occhiata ...

In base alla tua precedente risposta, Venizelos potrebbe anche aver parlato di buy-back con Dallara.
Tieni conto che lui rappresenta le banche. E queste hanno in mano, oltre ai new-GGB, anche gli altri titoli non swappati.

Al momento, come dicevamo nei giorni scorsi, si tratta - per i nostri titoli - di una correzione piuttosto robusta.
Siamo sempre intorno ai massimi ...
 
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Spiegel: La troika richiederà 150 nuove riforme della Grecia






Creditori internazionali chiederà alla Grecia di fare ulteriori riforme in 150 colpiti dalla crisi dell'economia, mentre il paese è sull'orlo del fallimento, dice l'edizione Domenica, la rivista tedesca Spiegel, come la trasmissione dei Dow Jones Newswires.

La pubblicazione del Spiegel, che invoca un rilascio dei risultati della troika, ha detto che Atene finirà per prendere l'allungamento due per l'attuazione del programma, ma questo ritardo costerà miliardi di euro.

Secondo la rivista, il documento precisa che la Grecia ha già completato il 60% delle riforme che sono state richieste, un altro 20% è in fase di negoziazione da parte del governo greco, mentre il restante 20% in circolazione.

Tra le riforme supplementari che saranno richieste dalla Grecia, secondo la stessa relazione, il rilassamento delle regole di reclutamento - licenziamenti, cambiamenti di salario minimo e l'abolizione di alcune segreto professionale.

Allo stesso tempo, secondo Spiegel, lo stesso rapporto ha indicato che i creditori, compresi i paesi della zona euro subirà un taglio di capelli nuovo o cancellare parte del debito greco in loro possesso, il che significa che i contribuenti a finanziare il greco nuova Rescue.

Titoli greci di sua proprietà, la BCE non soffrirà taglio di capelli, perché questo equivarrebbe al finanziamento della Grecia da parte della BCE, che è severamente vietato.

Come la rivista sottolinea, la Grecia dovrà convincere la troika che ha fatto sufficienti progressi nell'attuazione delle riforme previste nel Memorandum, al fine di ricevere la luce verde per l'erogazione della prossima tranche di 31,5 miliardi di euro. L'erogazione della dose non è convincente dato che i saldi di cassa della Grecia arriva fino a metà novembre, secondo le dichiarazioni del primo ministro greco Antonis Samaras.


Il rapporto della troika è previsto, secondo la rivista tedesca, ha visto la luce del giorno fino a quando? 12 novembre al più tardi.

 
Diffondere crisi del debito nella zona euro - I governi stanno compiendo sforzi per ridurre i loro deficit inutilmente - la crisi economica eroso gli sforzi sulle spese



28/10/12 - 11:01
http://translate.googleusercontent....rint=1&usg=ALkJrhiQL_MJw08tJZcuN6kju01wsecnVAhttp://translate.googleusercontent....%3D%3D&usg=ALkJrhhtb3xaBz5BMIYkl8E6URgvgG9GMQ
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La crisi del debito iniziato tre anni fa ad Atene. Da allora, i paesi della zona euro che lotta per ridurre i costi crescenti senza molto successo, come trasmesso da Deutsche Welle. A differenza di una famiglia in cui è chiaramente preferibile a spendere non superiori ai ricavi, un membro ha senso prendere in prestito soprattutto per investimenti a lungo termine. Ad esempio, la costruzione di nuove strade o impianti scolastici migliori a beneficio delle generazioni future.

Ma molti politici ricorso sistematicamente a nuovo indebitamento per finanziare i loro post-elettorali benefici ai loro elettori. In Germania, il debito pubblico è salito da 10 milioni nel 1950 a 2 trilioni di 2011.
Dal 1997 ad oggi il debito sovrano è più che raddoppiato. Poiché tutti i paesi possono prendere in prestito denaro a tassi di interesse bassi, il debito si gonfia continuamente. Fino allo scoppio della crisi del debito in Grecia.


Seguito da 2 pacchetti di aiuti pari a 240 miliardi di euro. I finanziatori privati ​​accettato le condizioni di cancellazione 100 miliardi. E la Grecia ha attuato una politica di austerità in modo che il deficit di bilancio di ridurre entro il 2009 circa il 14% del PIL. Ma il debito si sta avvicinando, nonostante tutti gli sforzi e di nuovo 160% del PIL. A causa della contrazione dell'economia greca del 20% dal 2008 ad oggi. In rapporto al PIL del rapporto debito aumenta anche quando il debito totale rimane invariato.

Stesso è la situazione in altri paesi della zona euro. La crisi economica ha eroso gli sforzi di riduzione dei costi. 11 dei 17 paesi della zona euro hanno deficit che superano il 3%. Il limite del 60% del totale del debito in rapporto al PIL sembra allontanarsi sempre più.

Ha fallito in modo che la gestione politica della crisi? No, dice Achim Varmpach direttore dell'Istituto di Politica Economica presso l'Università di Colonia.
Al fine di verificare il debito "dovrebbe mediare tra contrazione, accompagnata da lacrime." Ma la situazione peggiorerà.

"Le banche dovranno ancora affrontare molti problemi. E qui devo necessariamente parlare dello stato ", dice l'esperto tedesco.
Tuttavia, è irrilevante il fatto che lo stato dovrebbe salvare le banche o se lasciarla andare in fallimento. Alla fine che pagare il conto. Varmpach Achim conclude che la zona euro dovrà imparare a vivere per un periodo piuttosto lungo con deficit.


www.bankingnews.gr
 
Fatemi capire una cosa: come funziona il b.b.??
LO stato greco prende 25M dei 31,5M della tanche e li da alle banche greche che per riconoscenza gli ritornano 25M di ggb o new-ggb o isin esteri (o le combinaizoni di tutti e tre o comunque debito greco in qualsiasi forma) ovvero 25Mx100/30 di nominale??
Noi retail (assieme agli altri privati, h.f., esm, bce, efsf, altri detentori di debito greco...) restiamo a guardare mentre il prezzo dei titoli sul secondario e otc inizia a salire, in quanto debito diventa più sostenibile (in quanto ridotto di un nominale di 3x25M=75M :-O ), i titoli più solidi e meno spazzatura e tutti saranno più felici e contenti:
- i greci perchè+ avranno meno debito da sostenere, quindi meno interessi e cedole da pagare e più soldi da investire nell'economia. anzi potranno ulteriormente indebitarsi;
- le banche perchè avranno più liquidità;
- il mercato greco e la borsa greca in generale, perchè ci sono più liquidi in mano alle banche e quindi (Si spera) investiranno nell'economia;
- l'europa in generale, perchè tutto sommato non solo il sistema ha retto, ma anzi ha fornito una cura;
- NOI, perchè ci guadagnamo sia che teniamo i nostri titoli con le cedole e il rimborso a scadenza, sia che li vendiamo appena raggiungono un altro max.

Bene, dove sta il trucco?
 
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Considerazioni sul possibile buy back.

Il buy back dei new bond greci per essere conveniente e calmierare i prezzi, impedendo l'impennata dei prezzi di mercato, implica necessariamente un accordo tra le banche, ossia l'IIF di Dallara, che sono i maggiori detentori dei new bond greci, ed il governo greco. L'accordo dovrebbe riguardare evidentemente il prezzo di vendita fuori mercato. Poichè le banche hanno già contabilizzato le perdite relative al PSI per cui, almeno quelle europee, hanno ricevuto i necessari rifinanziamenti, appesantendo tra l'altro il debito degli stati interessati, il prezzo del buy back di riferimento non potrà che essere il costo di carico dei new bond greci sul bilancio delle banche. Ne consegue che il prezzo del buy back dovrebbe essere intorno a 30. D'altronde nel periodo di esecuzione del buy back è probabile che sul sencondario le negoziazioni dei bond greci saranno sospese e riprenderanno con i bond residuali, i cui prezzi credo schizzeranno, solo al termine dell'operazione. Tutto ciò credo sia stato oggetto di discussione tra Dallara e Venizelos nell'incontro di ier a New York.
 
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pubblicato sul fol da Viola:

"La trojka chiede il taglio del debito di Atene 28/10/2012 - Ma Berlino dice no

La troika formata da rappresentanti di Bce, Fmi e Commissione Ue propone un taglio del debito greco, che incontra pero’ l’opposizione di vari Stati dell’Eurozona, tra i quali la Germania. Lo rivela lo ‘Spiegel’, secondo il quale questa misura, se venisse adottata, costerebbe cara ai contribuenti degli Stati dell’Eurozona, poiche’ i loro Paesi dovrebbero rinunciare ad una parte dei loro crediti nei confronti di Atene.

Il settimanale scrive che la proposta e’ stata presentata giovedi’ scorso dalla troika durante una riunione preparatoria di esperti per il vertice dei ministri delle Finanze dell’Eurozona, ma a sollevare obiezioni sono stati diversi Paesi, tra i quali la Germania, che non vogliono perdere una parte dei crediti gia’ concessi ad Atene. In un’intervista alla radio pubblica ‘Deutschlandfunk’ il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble (Cdu), afferma che non e’ possibile concedere nuovi aiuti ad un Paese come la Grecia, che non e’ in grado di soddisfare le esigenze dei creditori. Per questo motivo l’ipotesi di un taglio del debito greco e’ “una discussione che ha poco a che vedere con la realta’ nel Paesi dell’Eurozona”.

Per Schaeuble l’unica via praticabile per salvare la Grecia rimane quella del riacquisto da parte di Atene dei propri bond gia’ emessi. Lo ‘Spiegel’ rivela inoltre che la Bce, detentrice di 40 miliardi di euro in titoli di stato greci, non parteciperebbe ad un’eventuale operazione di taglio del debito, poiche’ questa forma di finanziamento di uno Stato le e’ interdetta."

...ma, come si diceva, come può Atene riacquistare i propri bond (b.b.) se non ha fondi per farlo???
Cosa intende esattamente schauble??
 
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Il buy back dei new bond greci per essere conveniente e calmierare i prezzi, impedendo l'impennata dei prezzi di mercato, implica necessariamente un accordo tra le banche, ossia l'IIF di Dallara, che sono i maggiori detentori dei new bond greci, ed il governo greco. L'accordo dovrebbe riguardare evidentemente il prezzo di vendita fuori mercato. Poichè le banche hanno già contabilizzato le perdite relative al PSI per cui, almeno quelle europee, hanno ricevuto i necessari rifinanziamenti, appesantendo tra l'altro il debito degli stati interessati, il prezzo del buy back di riferimento non potrà che essere il costo di carico dei new bond greci sul bilancio delle banche. Ne consegue che il prezzo del buy back dovrebbe essere intorno a 30. D'altronde nel periodo di esecuzione del buy back è probabile che sul sencondario le negoziazioni dei bond greci saranno sospese e riprenderanno con i bond residuali, i cui prezzi credo schizzeranno, solo al termine dell'operazione. Tutto ciò credo sia stato oggetto di discussione tra Dallara e Venizelos nell'incontro di ier a New York.

ecco, con notizie come questa, il Gordon Gekko che c'è in me dà un calcio nel sedere al don Abbondio che c'è in me :lol:;
maronna, stare sui book è psicologia applicata come non mai!!!!
 
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