Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (4 lettori)

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giub

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........A tal fine, sotto la direzione della Germania e del FMI, i negoziatori europei spiegare in questa fase, i rappresentanti delle banche che se non si accettano le perdite ormai nell'ordine del 50%, probabilmente in seguito a perdere 100%.
.......
E non solo: mentre sulla base della proposta del 21 luglio - che è noto a fornire "haircut" del 21% - il restante 79% erano un po 'garantita dalla zona euro con un importo di 50 miliardi di euro in questa proposta non vi è alcuna garanzia europea per il restante 50%.
ekkolo la:specchio:
 

general gain

Nuovo forumer
Il problema è sempre il solito...solo le banche o anche il retail?:specchio:
E poi alla fin fine se fai pagare troppo alle banche non rischi di dover cacciare dalla finestra ciò che risparmi dalla porta?
Valli a capire, questi politici...:(
 

StockExchange

Forumer storico
Sono schifato dalla linea politica della Germania.
Se a reggere la cancelleria tedesca ci fosse stato un triumvirato stile Bossi, Calderoli, Borghezio con quest'ultimo come primo console, tanto per far capire il livello di becero sciovinismo ed idiozia, si sarebbero fatti persino meno danni.
L'Europa dei mercanti è sempre pronta ad estendere le sue frontiere per conquistare nuovi mercati, ma non per spartirsi gli oneri di una unificazione monetaria gestita malissimo, illudendosi di poter condividere una moneta senza meccanismi di centralizzazione della politica fiscale e un coordinamento dei bilanci strettamente centralizzato.
Neanche a spartirsi gli oneri in termini di mere garanzie, che se pure sono un costo finanziario calcolabile, fossero state rilasciare per tempo, prima che la speculazione ci prendesse gusto a colpire proprio sulle debolezze e incertezze dimostrate, avrebbero avuto un effetto leva nel sostenere la fiducia del credito.
E quindi tali garanzie avrebbero rappresentato un costo virtuale, ampiamente inferiore ai costi che ha già pagato e pagherà tutta l'economia reale occidentale ed europea in primis. Non a caso i continui moniti USA (anzi ormai di tutto il restante G20) sul fatto che si sta giocando col fuoco a un passo da scatenare una ancor più profonda recessione e gli industriali tedeschi per primi che a vedere la linea politica del loro paese, forse cominciano tafazianamente a infliggersi la nota tortura ben sapendo, loro, le conseguenze di questa condotta sui mercati di mezza Europa.
 

StockExchange

Forumer storico
E a proposito di quanto su detto, or ora mi sono accorto di un nuovo video dek mio mito :D Maurizio Piglua su Vloganza.tv

Evidentemente siamo dello stesso avviso :D

Maurizio Piglia - Direttore investimenti della banca Savings & Investments a Auckland, Nuova Zelanda: "Le decisioni dei politici causeranno l'implosione del sistema economico e monetario perché non rispettano nessuna logica economica, noi eleggiamo della gente che non andrebbe nemmeno incaricata di gestire un condominio".:D

Vi posto qui il video.

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=3xGLkICj-Bg]Signori, il conto è sul tavolo - YouTube[/ame]
 
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baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Se a reggere la cancelleria tedesca ci fosse stato un triumvirato stile Bossi, Calderoli, Borghezio con quest'ultimo come primo console, tanto per far capire il livello di becero sciovinismo ed idiozia, si sarebbero fatti persino meno danni.
Caro Stock, proprio perché apprezzo i suoi interventi, mi piacerebbe che in essi si lasciasse l'invettiva politica da parte. Altrimenti è inutile lamentarsi se un provocatore palesemente comincia ad insultare ed insinuare sulla base dei suoi pregiudizi politici (non dirò chi è, perché non mi interessa scendere al suo basso livello) e poi si riapre surrettiziamente lo stesso giochino. Grazie, con stima. La stessa stima con cui leggo la sua chiara analisi qui sotto riportata, che condivido in toto
L'Europa dei mercanti è sempre pronta ad estendere le sue frontiere per conquistare nuovi mercati, ma non per spartirsi gli oneri di una unificazione monetaria gestita malissimo, illudendosi di poter condividere una moneta senza meccanismi di centralizzazione della politica fiscale e un coordinamento dei bilanci strettamente centralizzato.
Neanche a spartirsi gli oneri in termini di mere garanzie, che se pure sono un costo finanziario calcolabile, fossero state rilasciare per tempo, prima che la speculazione ci prendesse gusto a colpire proprio sulle debolezze e incertezze dimostrate, avrebbero avuto un effetto leva nel sostenere la fiducia del credito.
Quanto al testo in rosso, a mio avviso, anzi, AMMP, più che di gusto si tratta proprio degli stessi banditi che shortano sui titoli di stato anche allo scoperto. Non è infatti per me concepibile che sia concesso di vendere allo scoperto non la quotazione di una società - che almeno in teoria è concepibile - ma addirittura quella di un suo debito. Con tale tecnicalità chiunque e dovunque potrebbe venir rovinato dal più forte in campo.
So bene che questa affermazione potrebbe sembrare dilettantesca e dovuta ad ingenuità. Mi ritengo invece, tuttavia in grado di fornirne le dovute spiegazioni, ma ovviamente non in questa sede.
 
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