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Triplo Panico: comprare
La bicicletta, la Grecia e i fatti
Ciao Tommy, che dire, il solito? sempre piacevoli le letture dei tuoi resoconti del sabato!
Un bicicletta come quella di cui parli (riedizione) me la hanno regalata i miei figli un anno fa. La prendo per un giro la Domenica, e poi subito protetta nel garage!
Ogni tanto la spolvero, con la nostalgia che traspare forte dal tuo racconto: rispetto a quell'epoca, adesso è tutto fantascienza: con un click da casa spostiamo investimenti da un continente all'altro, mentre a quei tempi (a pensarci bene non lontanissimi) l'unico investimento importante era il libretto postale. La Banca incuteva ancora timore!!!
E la bicicletta sfavillante era il sogno di un bambino, ma anche di un adulto.
Allora non c'erano perdite, non c'era loss, il libretto postale segnava una somma e quella rimaneva, pronta da tramandare ad un'altra generazione...adesso, se non stiamo attenti, rischiamo di tramandare il nulla.
E per questo, che in Grecia, nella quale siamo entrati tutti speranzosi, e i cui titoli ci hanno fatto allibire nei giorni scorsi per le quotazioni infime raggiunte, non ci rimane che attenerci ai fatti, che tu Tommy periodicamente ci ricordi e che arginano quei tratti di scoramento e di sfiducia nella propria operatività che qua e là iniziano ad apparire in questo thd di scafati investitori.
Buon sabato a Tommy e a tutti i possessori di titoli della Patria dei greci.
Giuseppe
LA BICICLETTA DELL'ANGIUL
Eravamo all'inizio degli anni sessanta, ed io ero un bambino. Tante ristrettezze ma tanta allegria....
Nel palazzo dove abitavo, la un giorno di primavera fece il suo ingresso nel cortile una bicicletta strepitosa, di un nero sfavillante con cromature che riflettevano i bagliori del sole.
Eravamo ormai abituati alla "ruggine", a mezzi di trasporto tenuti assieme con il fil di ferro, e questa bicicletta mi aveva lasciato incantato.
"Ti piace?", mi chiese.
Non gli risposi subito, ammutolito da tanta bellezza..................
....Ma la mitica "Umberto Dei" nera dell'Angiul rimase sempre nel mio immaginario.
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L'Umberto Dei del nostro forumer Franzo.
Al termine della riunione dell'Ecofin del 21 Luglio i bondholder erano stati piacevolmente presi alla sprovvista dall'imprevista capacità di intervento del duo Merkel/Sarkozy che aveva saputo imprimere una svolta nella matassa ellenica.
In questi giorni l'attesa è stata piuttosto elevata ed i titoli ne hanno risentito positivamente recuperando in parte il terreno perso nei giorni precedenti.
Questa volta è mancata però la voglia di stupire.Lasciamo però parlare i fatti che ci attendono nelle prossime settimane: il rilascio della sesta tranche e l'avvio dello swap.
A volte, senza clamori, i risultati arrivano più rapidamente......................
Sono convinto che una volta rilasciata la tranche si ricomincerà di nuovo a respirare un pò di aria fresca.
Poi si passerà al concambio titoli e tutto si leggerà sotto un'altra luce.
Ciao Tommy, che dire, il solito? sempre piacevoli le letture dei tuoi resoconti del sabato!
Un bicicletta come quella di cui parli (riedizione) me la hanno regalata i miei figli un anno fa. La prendo per un giro la Domenica, e poi subito protetta nel garage!
Ogni tanto la spolvero, con la nostalgia che traspare forte dal tuo racconto: rispetto a quell'epoca, adesso è tutto fantascienza: con un click da casa spostiamo investimenti da un continente all'altro, mentre a quei tempi (a pensarci bene non lontanissimi) l'unico investimento importante era il libretto postale. La Banca incuteva ancora timore!!!
E la bicicletta sfavillante era il sogno di un bambino, ma anche di un adulto.
Allora non c'erano perdite, non c'era loss, il libretto postale segnava una somma e quella rimaneva, pronta da tramandare ad un'altra generazione...adesso, se non stiamo attenti, rischiamo di tramandare il nulla.
E per questo, che in Grecia, nella quale siamo entrati tutti speranzosi, e i cui titoli ci hanno fatto allibire nei giorni scorsi per le quotazioni infime raggiunte, non ci rimane che attenerci ai fatti, che tu Tommy periodicamente ci ricordi e che arginano quei tratti di scoramento e di sfiducia nella propria operatività che qua e là iniziano ad apparire in questo thd di scafati investitori.
Buon sabato a Tommy e a tutti i possessori di titoli della Patria dei greci.
Giuseppe