tommy271
Forumer storico
Sempre dalla conferenza stampa di Papademos ...
(...)
Poi ha detto che i signori Barroso e Juncker riferirà al l'approfondimento dell'integrazione finanziaria, che passerà in rassegna e valutare l'emissione di obbligazioni comuni, qualcosa che non è stato escluso il primo ministro ha detto.
Per quanto riguarda il miglioramento dei meccanismi finanziari di cui l'aumento di capitale per il FMI di 200 miliardi di euro sotto forma di prestiti bilaterali e ri-valutare il limite di finanziamento EFSF e ESM. Le decisioni finali in merito alla questione potranno essere presi in marzo, ha detto, ma ha osservato che non vi è convergenza per rafforzare il capitale.
Ha elogiato la decisione di abbandonare l'idea della obbligatoria-partecipazione e privato ai pacchetti di supporto, e accolto con favore la decisione di seguire le regole del FMI (se partecipanti).
Altrove nell'intervista ha detto che non c'è motivo di preoccupazione sullo stato di avanzamento del programma controparti dello scambio greca nella partecipazione del settore privato nel pacchetto di aiuti alla Grecia (PSI).
Si noti inoltre che il meccanismo di supporto permanente (ESM), funzionano meglio con maggioranza qualificata. Che, come convenuto, la composizione del MSE sarà in caso di emergenza, ritiene la Commissione e la BCE, con decisione dei paesi che coprono l'85% dei fondi, ossia Germania, Francia e Italia.
Papademos ha affermato infine che l'obiettivo finale è quello di modificare il trattato di Lisbona.
(Ta Nea)
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Poi ha detto che i signori Barroso e Juncker riferirà al l'approfondimento dell'integrazione finanziaria, che passerà in rassegna e valutare l'emissione di obbligazioni comuni, qualcosa che non è stato escluso il primo ministro ha detto.
Per quanto riguarda il miglioramento dei meccanismi finanziari di cui l'aumento di capitale per il FMI di 200 miliardi di euro sotto forma di prestiti bilaterali e ri-valutare il limite di finanziamento EFSF e ESM. Le decisioni finali in merito alla questione potranno essere presi in marzo, ha detto, ma ha osservato che non vi è convergenza per rafforzare il capitale.
Ha elogiato la decisione di abbandonare l'idea della obbligatoria-partecipazione e privato ai pacchetti di supporto, e accolto con favore la decisione di seguire le regole del FMI (se partecipanti).
Altrove nell'intervista ha detto che non c'è motivo di preoccupazione sullo stato di avanzamento del programma controparti dello scambio greca nella partecipazione del settore privato nel pacchetto di aiuti alla Grecia (PSI).
Si noti inoltre che il meccanismo di supporto permanente (ESM), funzionano meglio con maggioranza qualificata. Che, come convenuto, la composizione del MSE sarà in caso di emergenza, ritiene la Commissione e la BCE, con decisione dei paesi che coprono l'85% dei fondi, ossia Germania, Francia e Italia.
Papademos ha affermato infine che l'obiettivo finale è quello di modificare il trattato di Lisbona.
(Ta Nea)
