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Γένοιο οἷος εἷ
Borse europee deboli, trattative in stallo ad Atene
Websim - 06/02/2012 16:57:00
Le Borse europee proseguono deboli dopo il nuovo nulla di fatto ad Atene.
Milano arretra dello 0,5%, in calo anche Londra -0,2%, vendite su Parigi -0,7%, poco sotto la parità Francoforte.
Intorno alle 15 un portavoce del premier greco, Lucas Papademos, ha riferito ai giornalisti che l'incontro con i tre leader dei partiti che sostengono il governo è stata rinviata a domani. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, nel pomeriggio di oggi, Papademos sta incontrando i rappresentanti dei creditori internazionali con i quali è in atto un estenuante negoziato che dovrebbe portare alla definizione del secondo piano di salvataggio del Paese dalla bancarotta.
Intanto i Paesi europei premono su Atene. Il presidente francese Nicolas Sarkozy, parlando nel corso di una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Angela Merkel, ha affermato: "Dico che i nostri amici greci devono assumersi le loro responsabilita' votando le riforme su cui si sono impegnati''.
Fa la voce grossa anche la Commissione Ue, oggi un portavoce ha affermato che, "la Grecia ha già superato la data limite che la Ue le aveva dato, è un ritardo che non si può ignorare".
				
			Websim - 06/02/2012 16:57:00
Le Borse europee proseguono deboli dopo il nuovo nulla di fatto ad Atene.
Milano arretra dello 0,5%, in calo anche Londra -0,2%, vendite su Parigi -0,7%, poco sotto la parità Francoforte.
Intorno alle 15 un portavoce del premier greco, Lucas Papademos, ha riferito ai giornalisti che l'incontro con i tre leader dei partiti che sostengono il governo è stata rinviata a domani. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, nel pomeriggio di oggi, Papademos sta incontrando i rappresentanti dei creditori internazionali con i quali è in atto un estenuante negoziato che dovrebbe portare alla definizione del secondo piano di salvataggio del Paese dalla bancarotta.
Intanto i Paesi europei premono su Atene. Il presidente francese Nicolas Sarkozy, parlando nel corso di una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Angela Merkel, ha affermato: "Dico che i nostri amici greci devono assumersi le loro responsabilita' votando le riforme su cui si sono impegnati''.
Fa la voce grossa anche la Commissione Ue, oggi un portavoce ha affermato che, "la Grecia ha già superato la data limite che la Ue le aveva dato, è un ritardo che non si può ignorare".
 
	 
 
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