Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Roma, 15 mar - "Il tema dei titoli di Stato greci sottoscritti sotto la nostra legislazione da piccoli investitori italiani che rischiano di vedere messo a repentaglio il proprio capitale torna all’attenzione del Parlamento con un’interpellanza sottoscritta da 30 deputati dei Gruppi 15 del Pd e 15 del Pdl e di cui sono primi firmatari gli on.li Francesco Boccia (coordinatore delle commissioni economiche Gruppo Pd) e Massimo Corsaro (vice presidente vicario Gruppo Pdl). Nell’interpellanza i parlamentari sottolineano come i risparmiatori siano stati indotti a scegliere questo tipo di investimento fidandosi dell’appartenenza della Grecia all’Eurozona, oltre che da sedicenti professionisti ed esperti del settore. Si tratta di decine di migliaia risparmiatori per un investimento complessivo di 1 miliardo di euro di cui una parte ha sottoscritto i titoli in base alla legislazione italiana. Risparmiatori che si sono visti coinvolgere nello swap che all’inizio sembrava riguardare solo investitori istituzionali. A questo punto nell’atto parlamentare si ricorda che gli investitori istituzionali, a differenza dei piccoli risparmiatori, hanno potuto usufruire dei vantaggi del prestito Bce di circa 1000 miliardi al tasso agevolato dell’1 per cento, della possibilità di dedurre fiscalmente le perdite. Gli interpellanti mettono anche in evidenza il tema della sovranità nazionale, sostenendo che nessun Paese che ha contratto un’obbligazione ha il diritto di mettere in discussione il rispetto delle normative di un altro Stato. Si chiede, quindi, al governo di verificare se ci sia stata un’informazione corretta da parte degli intermediari finanziari e se s’intende prevedere un apposito fondo di garanzia in favore dei piccoli risparmiatori per assicurare l’integrale rimborso in caso perdita di valore dell’investimento". E' quanto si legge in una nota diffusa dal Pd.
 
beh, essere scettici sull'azione legale è un conto, dire che non ci sono state violazioni è un'altra. Lo swap senza perdite riservato alla BCE, alle NCB e alla BEI....mi pare che violi quantomeno la par condicio creditorum. Ma posso essere d'accordo anche sul fatto che essendo tutti d'accordo...possono fare impunemente qualsiasi cosa. Ma siccome qui si parlava di visibilità delle istanze e di azioni legali, se la questione va all'onore delle cronache e della politica...allora potrebbe attrarre studi legali "di rilevo" anche solo per la visibilità.

Gli studi legali "di livello" come li definisci tu non si metteranno mai contro "il sistema". Questi fanno i soldi con le grandi banche e compagnie, non gli interessa tutelare i diritti di un comitato di "sfortunati" investitori.
Ti garantisco per esperienze pregresse (vedi argentina e lemhan), per come vanno le cose che la questione potrà interessare solamente qualche azzecca-garbugli in cerca di gloria (come diceva andy warhol: un quarto d'ora di notorietà non si nega a nessuno!!!).
Per quanto riguarda la questione bce, potranno sempre dire che loro hanno partecipato attivamente al salvataggio della povera grecia, attraverso altri strumenti e sacrificando molte risorse (vedi il miliarduccio prestato praticamente gratuitamente alle banche)!!!
 
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Regalo alle banche, i contribuenti in trappola PSI in ritardo, dice Bloomberg

Pubblicato il: Giovedi 15 March, 2012



E 'un'analisi molto critica di Bloomberg per il greco "haircut", in sostanza, sostenendo che il ritardo nella ristrutturazione del debito greco da circa un anno ha dato alle banche margine per ridurre la loro esposizione, trasferendo in tal modo gran parte del rischio per i contribuenti europei.
Citando dati della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), l'agenzia osserva che all'inizio del primo pacchetto greco prima di quasi due anni, le banche di altri paesi europei 52 miliardi di debito. Fallimento greco costerebbe circa 39 miliardi di euro.

Entro 15 mesi, l'esposizione degli individui in debito greco è stato ridotto di circa 24 miliardi di quasi dimezzare le perdite al "taglio", dopo che anche la protezione contro le perdite future dovute alle disposizioni favorevoli dei nuovi titoli.

Allo stesso tempo, sostiene Bloomberg, il debito greco non è praticamente ridotta "," I nuovi prestiti, sostituendo efficacemente il debito pubblico e privato raggiunge i 78 miliardi di euro, scendendo dal "taglio" di 59 miliardi di euro ", dice , aggiungendo che "la Grecia deve anche aumentare i fondi del secondo pacchetto di 130 miliardi di euro per il rimborso del debito per gli individui e di rifinanziamento del suo deficit".


Quando l'erogazione di prestiti, l'agenzia continua, tra il 66% e il 75% del debito greco detenuto da enti pubblici, e prima che il primo pacchetto era intorno in mani private. Così, le note di agenzia, se necessaria ristrutturazione ulteriormente il peso del debito greco ricadrà sui bilanci pubblici più.

(Ta Nea)
 
:(

la fase veramente finale delle applicazioni delle CAC è la pubblicazione sulla gazzetta.
Ad ora non credo sia ancora avvenuta;
ma hanno tempo: altri 7 giorni di grace period; quindi fino al 27 marzo,
non credo che se ne dimenticheranno

Niente illusioni.
E' stato pubblicato tutto sulla Gazzetta Ufficiale venerdì 9 marzo.
 
Standard & Poor: Aggiornamento di un 4-step scala CCC nuove obbligazioni greche - restano nella valutazione selective default della Grecia fino a quando queste obbligazioni sono regolate dal diritto internazionale il 11 aprile

15/03/12 - 18:32





Valutazione CCC dà le nuove obbligazioni greche derivanti dalla PSI + agenzia di rating Standard & Poor, pur mantenendo la scala di default selettiva (selective default) la valutazione della Grecia.

Tuttavia, i punti fermi che la Grecia rimarrà al rango di SD fino al completamento dello scambio di obbligazioni greche sono disciplinate dal diritto internazionale, vale a dire fino al 11 aprile.


In relazione rileva oggi che la casa era di valutare il nuovo CCC per le obbligazioni greche sono il risultato dell'integrazione del PSI +, che comprende l'attivazione di clausole di azione collettiva (CAC).
Dopo lo scambio di obbligazioni disciplinate dal diritto internazionale, L'Agenzia fa notare che la revisione della Grecia probabilmente saranno aggiornati da SD a livello CCC.

Secondo S & P, la valutazione di nuove obbligazioni greche CCC riflette le incerte prospettive dell'economia greca.
Le incerte prospettive dell'economia greca alimentata dalla debolezza della volontà politica delle autorità greche di procedere con l'attuazione immediata di un ambizioso programma di riforma, ma impopolare, ma anche aumento dei livelli di debito pubblico, anche dopo il processo di ristrutturazione.

L'S & P stima che ci siano rischi gravi per la realizzazione del nuovo programma della Grecia e dei suoi ambiziosi obiettivi di bilancio che contiene.
"La ricapitalizzazione delle banche greche sosterrà la ripresa della fiducia dei depositanti greci", osserva la società, che stima che nel prossimo futuro diminuisce il rischio del secondo paese ad avere la ristrutturazione del debito.

(bankingnews.gr)
 
attenzione!

non è che in nome della democrazia si può fare tutto quanto si vuole!
Non basta che il 51% della popolazione voglia far guerra ad un altro paese ad esempio per poterlo fare.
Infrangere delle norme in questo modo ILLEGALE non viene risarcito dal fatto che sia stata una MAGGIORANZA, anche democraticamente eletta, a farlo

A me sembra di si. L'hanno fatto i greci venerdì 9 marzo 2012 :specchio:
 
Grecia, Fmi approva prestito complessivo per 28 mld euro

giovedì 15 marzo 2012 17:35




WASHINGTON, 15 marzo (Reuters) - Il Fondo monetario internazionale ha approvato un prestito complessivo da 28 miliardi di euro per la Grecia. Il finanziamento consente un esborso immediato di 1,65 miliardi di euro, precisa una nota dell'Fmi, aggiugendo che il prestito è concesso sottoforma di una 'extended fund facility'.

***
Confermati i 28 MLD dal FMI.
 
Gli studi legali "di livello" come li definisci tu non si metteranno mai contro "il sistema". Questi fanno i soldi con le grandi banche e compagnie, non gli interessa tutelare i diritti di un comitato di "sfortunati" investitori.
Ti garantisco per esperienze pregresse (vedi argentina e lemhan), per come vanno le cose che la questione potrà interessare solamente qualche azzecca-garbugli in cerca di gloria (come diceva andy warhol: un quarto d'ora di notorietà non si nega a nessuno!!!).
Per quanto riguarda la questione bce, potranno sempre dire che loro hanno partecipato attivamente al salvataggio della povera grecia, attraverso altri strumenti e sacrificando molte risorse (vedi il miliarduccio prestato praticamente gratuitamente alle banche)!!!

certo, potranno dire quello che vogliono. E combattere questi è come minacciare di schiaffeggiare Tyson. Ma ciò non toglie che la par condicio creditorum è stata violata. Purtroppo però la ragione e il principio soccombono sempre di fronte al leviatano.
 
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