Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ciao Tommy, che ne pensi in merito all'articolo del giornale tedesco sul blocco degli aiuti alla Grecia?

Aggiungo, ad ogni modo è una questione politica.

E' assolutamente vero che uno slittamento di due anni comporterebbe un onere aggiuntivo intorno ai 20 MLD... cosa difficilmente digeribile dalla Troika.
Ma facendo ricapitalizzare le banche attraverso l'ESM si può ottenere una rinegoziazione a costo zero, anzichè utilizzare i prestiti concessi allo stato. In questo modo anche il debito/PIL sarebbe meno gravoso.
Si tratta di scelte.
 
Roesler: no help nuovo se le condizioni non sono soddisfatte




Il Ministro dell'Economia della Germania, Philipp Roesler ha detto oggi che ha "seri dubbi" sul fatto che la Grecia sarà in grado di adempiere ai propri obblighi nell'ambito del sostegno finanziario, come il Dow Jones Newswires trasmissione.

In un'intervista al canale tedesco ARD Philipp Roesler rileva inoltre che se la Grecia non rispetta i propri obblighi verso i creditori internazionali non dovrebbero scatenare le rate restanti del programma.

"Se la Grecia non rispetta i propri obblighi, non dovrebbe non vi è alcun ulteriore aiuto", ha detto il ministro.

***
Che la Grecia non sia in grado di rispettare gli impegni presi a marzo, solo un cieco potrebbe dire il contrario. Polemiche politiche ad uso interno.

����:Capital.gr – ÊåöÜëáéï óôçí ïéêïíïìéêÞ åíçìÝñùóç, ÏéêïíïìéêÝò åéäÞóåéò
 
Quello che tu descrivi non è un trucco, è proprio ciò che avviene: le banche (e gli altri investitori) acquistano i TdS sul primario (cioè all'emissione), le banche centrali (Fed, BCE, ecc) acquistano i TdS sul secondario (cioè dopo l'emissione, generalmente un bel po' dopo) in apposite aste.
Ma allora tutta la differenza che viene sbandierata tra Fed e BCE?
C'è, ma non è certo quella descritta da ficodindia.
La differenza si chiama QE (quantitative easing) e si riassume in 2 punti fondamentali:
1. gli importi : la Fed ha aumentato maggiormente il proprio bilancio, rispetto alla BCE;
2. la modalità : le aste LTRO della BCE rappresentano di fatto un prestito alle banche a condizioni estremamente vantaggiose, ma pur sempre un prestito, cioè soldi da restituire alla scadenza; nel QE invece la Fed ha proprio ricomprato i treasury e altre tipologie di bond come i MBS (mortgage backed securities), soldi freschi

Però ora (se vi sta bene) chiudiamo l'OT e torniamo alla Grecia, altrimenti tommy mi sgrida. ;)
Il trucco (se si può parlare di trucco) sta nel fatto se le banche comprano i titoli che gli servono... o che servono per manetere i tassi bassi....e poi la fed li compra molto dopo...
 
Panagiotopoulos: "La Grecia è un paese sicuro"







La Grecia è un posto sicuro per fare un investimento, ha detto il ministro della Difesa Panos Panayiotopoulos dopo l'incontro con il Primo Ministro Antonis Samaras, con l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e greco-americane uomini d'affari, al Mansion Massimo.

"Il quadro generale che si è positivo", ha detto, uscendo dalla Mansion Maximos, il signor Panagiotopoulos, che fu tra i ministri che hanno partecipato alla riunione. "E 'stato un incontro che è stato coronato da pieno successo. Penso che le aspettative sono molte e giustamente non solo le aspirazioni. Credo che questo sia l'inizio di un processo procederà velocemente, quindi siamo qui per aiutare il primo ministro, per non lasciare le cose a parole, ma di muoversi rapidamente su progetti. "

Alla domanda se espresso interesse ad investire, il ministro della difesa, ha aggiunto: "Penso che lentamente - lentamente appare che il clima sta cambiando, è importante cambiare l'immagine internazionale del paese e tutti abbiamo capito che la Grecia è un paese sicuro in cui si possono fare investimenti, applicare le idee per l'economia, così l'intero sforzo di dimostrare l'economia greca e in particolare al popolo greco è stato testato negli ultimi anni. "

***
Un altro cieco ... insieme a Roesler li possiamo accompagnare nel "Paese dei ciechi" di H.G.Wells :-o :lol:
Fonte: ANA - MPA


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Spiegel: "Sì" dalla ulteriore assistenza del FMI







"Il Fondo Monetario Internazionale, ha suggerito alla leadership dell'Unione europea che non parteciperà ulteriori aiuti alla Grecia", dice il settimanale tedesco «Der Spiegel» in edicola domani e aggiunge che "la Grecia potrebbero mandare in bancarotta la già settembre. " Secondo la stessa pubblicazione, "Il FMI pazienza con la Grecia per finire" e "dirigenti del Fondo resi noti alla leadership dell'Unione europea che il Fondo Monetario Internazionale non intende stanziare più soldi per gli aiuti alla Grecia".

Le relazioni rivista che questa volta la troika esamina se il paese attua i suoi impegni per la riforma e che è già chiaro che il governo di Atene non può ridurre il debito al 120% del PIL entro il 2020, come d'accordo. "Se il paese ha preso più tempo per raggiungere i suoi obiettivi, ciò comporterà considerazioni di, aiuto troika extra tra 10 e 50 miliardi di euro", ha osservato e ha sottolineato che "molti governi della zona euro non è più disposto ad assumersi nuove pesi della Grecia, mentre paesi come l'Olanda e la Finlandia hanno legato il loro aiuto con il coinvolgimento del FMI. "

In questo contesto, la storia continua, "il rischio di Grecia dalla zona euro è ora nei paesi della zona euro, come gestibile". Per ridurre il rischio di infezione per altri paesi, come i governi, secondo Spiegel, in attesa per il lancio di un nuovo meccanismo europeo per sostenere ESM, anche se non può essere fatto prima della decisione della Corte costituzionale tedesca sul 12 settembre.

La rivista anche menzionato nel vincolo a carico dalla Grecia in agosto: "Normalmente Atene avrebbe dovuto essere pagato il 20 agosto 3,8 miliardi di euro alla Banca centrale europea. La soluzione potrebbe essere quella di rimborsare il prestito da parte delle banche centrali dei paesi dell'area euro. Lo Stato greco potrebbe emettere nuove obbligazioni a breve termine del governo, chiamato "t-bollette" e li vendono nelle banche greche, che fornirà alla Banca come garanzia per l'assistenza nuova emergenza ".

Fonte: ANA - MPA

***
Come dicevo prima il FMI mente... se ricapitalizzano le banche tramite l'ESM non ci sarà bisogno di aggiungere altro debito pubblico. Quindi l'obiettivo del 120% entro il 2020 rimane valido.

Per quanto riguarda la scadenza di agosto possono mettere il "grace period". Se la Troika non rilascia la tranche, la Grecia non pagherà la scadenza di agosto. Mi pare più semplice ...

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Ultima modifica:
Il trucco (se si può parlare di trucco) sta nel fatto se le banche comprano i titoli che gli servono... o che servono per manetere i tassi bassi....e poi la fed li compra molto dopo...

La differenza tra Fed e BCE è che la prima agisce da compratore d'ultima istanza, la seconda da prestatore d'ultima istanza.
E' evidente che se le banche e gli altri investitori sanno che la Fed compra TdS USA a man bassa percepiscono un rischio molto minore nel acquistarne pure loro ("male che vada li rivendiamo alla Fed").
Ma sopratutto, una volta che li hanno venduti alla Fed hanno soldi freschi che possono impiegare come vogliono, senza doversi preoccupare di doverli restituire ad una certa data o delle oscillazioni dei prezzi.
Per le banche dell'area euro la questione è più complessa, visto che nelle aste LTRO accendono un prestito presso la BCE garantito da TdS.

Volendo semplificare con un esempio:


  • La Bank of America ha 500 miliardi di $ di TdS USA in bilancio.
  • Arriva la Fed e glieli compra.
  • Ora la BoA ha 500 miliardi di $ cash in bilancio e può spenderli come vuole: può fare prestiti, può acquistare altri TdS, può acquistare bond corporate o azioni.
  • Mettiamo caso che il prezzo dei TdS USA diminuisca del 10%: non è un problema di BoA, non li ha più a bilancio, semmai è un poblema della Fed.


  • La Deutsche Bank ha 500 miliardi di euro di TdS di paesi dell'area euro in bilancio.
  • Arriva la BCE che fa un LTRO, cioè le presta 500 miliardi di euro al tasso dell'1% tenendosi i TdS della DB come garanzia.
  • Ora la DB ha 500 miliardi di euro cash, però continua ad avere anche i TdS (che restano di sua proprietà) e ha un debito di 500 miliardi con la BCE: soldi che dovrà restituire nel 2015.
  • In teoria la DB con quei 500 miliardi di cash può fare quello che vuole, ma se li investisse p.e. in prestiti a lungo termine rischierebbe di non riuscire a restituirli nel 2015, quindi in prevalenza utilizzerà quei 500 miliardi per estinguere altri suoi debiti (p.e. ricomprando obbligazioni DB, che magari quotano sotto la pari) o acquistare TdS a scadenza breve (< 2015)
  • Mettiamo caso che il prezzo dei TdS diminuisca del 10%: è un problema di DB, visto che la BCE chiederà un'integrazione della garanzia.


Ovviamente a Deutsche Bank si può sostituire il nome di qualsiasi altra banca di eurolandia, Unicredit, Intesa, Santander, BNP, ecc.
 
Ultima modifica:
La differenza tra Fed e BCE è che la prima agisce da compratore d'ultima istanza, la seconda da prestatore d'ultima istanza.
E' evidente che se le banche e gli altri investitori sanno che la Fed compra TdS USA a man bassa percepiscono un rischio molto minore nel acquistarne pure loro ("male che vada li rivendiamo alla Fed").
Ma sopratutto, una volta che li hanno venduti alla Fed hanno soldi freschi che possono impiegare come vogliono, senza doversi preoccupare di doverli restituire ad una certa data o delle oscillazioni dei prezzi.
Per le banche dell'area euro la questione è più complessa, visto che nelle aste LTRO accendono un prestito presso la BCE garantito da TdS.

Volendo semplificare con un esempio:


  • La Bank of America ha 500 miliardi di $ di TdS USA in bilancio.
  • Arriva la Fed e glieli compra.
  • Ora la BoA ha 500 miliardi di $ cash in bilancio e può spenderli come vuole: può fare prestiti, può acquistare altri TdS, può acquistare bond corporate o azioni.
  • Mettiamo caso che il prezzo dei TdS USA diminuisca del 10%: non è un problema di BoA, non li ha più a bilancio, semmai è un poblema della Fed.


  • La Deutsche Bank ha 500 miliardi di euro di TdS di paesi dell'area euro in bilancio.
  • Arriva la BCE che fa un LTRO, cioè le presta 500 miliardi di euro al tasso dell'1% tenendosi i TdS della DB come garanzia.
  • Ora la DB ha 500 miliardi di euro cash, però continua ad avere anche i TdS (che restano di sua proprietà) e ha un debito di 500 miliardi con la BCE: soldi che dovrà restituire nel 2015.
  • In teoria la DB con quei 500 miliardi di cash può fare quello che vuole, ma se li investisse p.e. in prestiti a lungo termine rischierebbe di non riuscire a restituirli nel 2015, quindi in prevalenza utilizzerà quei 500 miliardi per estinguere altri suoi debiti (p.e. ricomprando obbligazioni DB, che magari quotano sotto la pari) o acquistare TdS a scadenza breve (< 2015)
  • Mettiamo caso che il prezzo dei TdS diminuisca del 10%: è un problema di DB, visto che la BCE chiederà un'integrazione della garanzia.


Ovviamente a Deutsche Bank si può sostituire il nome di qualsiasi altra banca di eurolandia, Unicredit, Intesa, Santander, BNP, ecc.
ok, ora hai introdotto il nocciolo della questione..credo. il sistema bancario europeo non è un sistema aperto. Le banche vogliono controllare la politica e la politica vuole controllare le banche (scusa se sintetizzo a modo mio, ma non vedo altro modo per spiegare il tutto) questo significa che il mercato vede la solita soluzione pasticciata. e bastona...però...se la bce non avesse fatto ltro...tu pensi che le banche avrebbero comprato btp??? (parlando dell'italia) secondo me avrebbero utilizzato quei soldi in paesi emergenti lasciando affondare la baracca ancora di più (IMHO). Inoltre LTRO è stata una sorta di compensazione per le banche per il taglio alla grecia, non un vero intervento in soccorso (sempre IMHO). quindi direi che sono proprio due mondi diversi...
 
Penso che il FMI tema di trovarsi con le mani legate ... ancora un annetto e poi la Grecia potrà pensare di fare un haircut sul debito della Troika.
Prima però deve camminare con le proprie gambe.

Questa dichiarazione sul giornale tedesco arriva 2 giorni prima dell'arrivo della Troika ad Atene (domani). Sarà solo un modo di mettere pressione alla Grecia? (e quindi sono disposti a concedere un minimo di posticipo) oppure è veramente l'ultimatum?
Dobbiamo attendere...
Domanda: si sà quando la Troika rilascerà le prima dichiarazioni?
 
Questa dichiarazione sul giornale tedesco arriva 2 giorni prima dell'arrivo della Troika ad Atene (domani). Sarà solo un modo di mettere pressione alla Grecia? (e quindi sono disposti a concedere un minimo di posticipo) oppure è veramente l'ultimatum?
Dobbiamo attendere...
Domanda: si sà quando la Troika rilascerà le prima dichiarazioni?


A mio avviso si tratta di pressioni, altrimenti non sarebbero filtrate all'esterno.
 
L'evoluzione della crisi del debito greca ed europea in un grafico - Tra le 26 date cruciali della crisi 14 principali riguardanti la Grecia e altri ne arriveranno ....

23/07/12 - 07:56


L'evoluzione della crisi del debito greca ed europea è presentata in un grafico che inizia a 2009 e arriva oggi.
Il più interessante e tuttavia si prevede che in 26 date critiche, momenti critici per la crisi del debito in Europa, 14 per la Grecia.
Tutto inizia nel 2009, il 4 ottobre, quando ha fatto le elezioni greche. PASOK è salito al potere con Nuova Democrazia perdere con una grande differenza.


Dopo le rivelazioni sui dati finanziari fittizi il 23 aprile 2010 da Moody declassamento della Grecia batte la A2 da A3.
Il 27 aprile 2010, lo Standard and Poor declassa il debito di Grecia e Portogallo.
Il 3 maggio 2010 la Grecia ha fatto ricorso a chiedere un meccanismo di sostegno 80 miliardi da parte dell'UE e 30 miliardi dal FMI.
Il 10 giugno 2010 e la Spagna sta mostrando i segni che l'economia ha dei problemi, scioperi Big Break.
Il 30 settembre il governo irlandese annuncia misure per far fronte ai contraccolpi della crisi del sistema bancario nazionale.
Il 16 maggio 2011 ha approvato il progetto per l'assistenza al Portogallo ala greca di 78-80000000000.
Il 7 agosto straordinaria teleconferenza alla BCE, con un focus sulla Grecia e Italia.
Il 1 ° novembre 2011 la BCE ha rilevato il governatore Mario Draghi.
Il 12 novembre 2011 Italiano Primo Ministro prende Mario Monti.
Il 30 gennaio 2012 è stato raggiunto in Europa per contrastare la crisi.
Le decisioni sono state apportate al Trattato e la governance in unione economica e monetaria.
Il 6 maggio 2012 le elezioni si sono svolte in Francia.
Il 6 maggio 2012 le elezioni si svolgono in Grecia.
Il 15 maggio, Merkel (Germania) e Åland (Francia) ha sottolineato che la Grecia deve rimanere nell'euro.
Il 15 giugno, la BCE provvede a fornire liquidità alle banche europee.
Il 10 luglio 2012 è stato prorogato un anno in Spagna.


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