Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (8 lettori)

ZioJimmy

Forumer storico
ROMA (Reuters) - Silvio Berlusconi si è detto d'accordo con il premier greco Alexis Tsipras che la politica economica dell'Europa improntata al rigore nei conti pubblici sia da cambiare radicalmente.

"Che la politica economica di questa Europa sia completamente sbagliata non ci sono dubbi, sono d'accordo con lui", ha detto Berlusconi di Tsipras, parlando con i giornalisti al Quirinale, dove è stato invitato per la cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

In precedenza sempre al Quirinale, il leader di Forza Italia aveva avuto una conversazione con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, ascoltato dai cronisti, in cui gli aveva detto che "il fiscal compact deve essere cancellato".

Laconica la risposta del ministro, che congedandosi gli ha risposto: "Ne riparleremo".

Il trattato europeo sulla Stabilità, il coordinamento e la governance, firmato nel marzo 2012 quando Berlusconi era ancora premier, prevede vincoli di bilancio più stringenti del precedente Patto di stabilità e crescita tra cui l'inserimento del pareggio di bilancio come norma vincolante in ogni paese membro (in Italia nella Costituzione) e l'obbligo di ridurre il rapporto tra debito e Pil di 1/20 l'anno per la parte eccedente il 60%.

(Roberto Landucci)

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ZioJimmy

Forumer storico
ATENE (Reuters) - Il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis incontrerà in settimana il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi.

Lo ha detto una fonte governativa mentre la Bce ha annunciato che Varoufakis si recherà domani alla sede della Bce a Francoforte per un meeting, senza specificare chi incontrerà.

La fonte inoltre ha detto che Varoufakis, attualmente impegnato in un meeting a Roma con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, incontrerà nei prossimi giorni il collega tedesco Wolfgang Schaeuble, come del resto già annunciato domenica dallo stesso Varoufakis.
 

ZioJimmy

Forumer storico
BERLINO (Reuters) - Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che il nuovo governo greco sta ancora mettendo a punto il piano sulla gestione del debito e si è rifiutata di commentare l'apparente ammorbidimento della posizione di Atene sulla cancellazione del debito e le proposte di uno "swap" sulle obbligazioni elleniche.

"E' evidente che l'esecutivo sta ancora lavorando sulla sua posizione, il che è più che comprensibile se si pensa a quanti pochi giorni sono passati dal suo insediamento", ha spiegato Merkel nel corso di una conferenza stampa col premier di Singapore.

"Aspettiamo le proposte e solo allora ne parleremo... non voglio rilasciare commenti su ognuno dei singoli dettagli emersi finora", ha aggiunto Merkel.

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tommy271

Forumer storico
16:00 * C. Varoufakis: In accordo, i fondi inizierà a fluire di nuovo "in fretta"
15:59 * C. Varoufakis: Dopo l'accordo-ponte, previsto pieno accordo nel mese di giugno
15:58 * C. Varoufakis: Abbiamo bisogno di un accordo-ponte per un mese / sei settimane dalla fine di febbraio
 

Rottweiler

Forumer storico
Ciao Rott,

se chiunque (non solo il Ministro delle Finanze greco) si desse una calmata sarebbe meglio.

Stare dietro alle dichiarazioni di questo o quell'altro può far male : chiacchere a mille in ogni dove.
Spero converrai.

Qui (sempre chiacchere) la Reuters : Grecia, per Bank of England probabile raggiungimento intesa con creditori | Prima Pagina | Reuters





Qui JPM :

Greece: Syriza shifts (a little)





According to an interview with the Financial Times (link below), Greek Finance Minister Yanis Varoufakis has outlined a change in tack in how the new administration will approach the issue of debt relief. And the interview also gives some color on the process through which the new administration hopes to reach an agreement:

- Greece is set to drop its demand for a reduction in the face value of loans from Europe, but will instead propose a "menu of debt swaps” including two new types of bonds. The first would be indexed to nominal economic growth, would replace European rescue loans, and the second, termed “perpetual bonds”, would replace European Central Bank-owned Greek bonds. As much as we have no detail on these proposals beyond what the FT has reported at this point, the idea of swapping ECB holdings of Greek debt for a perpetual bond strikes us as likely to be a non-starter on grounds of violating the ECB's prohibition on monetary financing. That does not mean, however, that perpetual bonds could not be part of a package which sought to ease the debt burden, in our view.

- Greece will propose maintaining a primary budget surplus of 1 to 1.5 per cent of gross domestic product, even if this means Syriza would not fulfil all the public spending promises on which it was elected. The suggestion that the new government would target primary surpluses near this magnitude is not new, but, we note that the recognition that such a path may not give room for all pre-election commitments to be delivered is striking coming so soon after the election. On the reform front, the key objective of the new administration remains to tackle tax evasion and vested interests.

- The Greek government plans to present its plans in detailed form before the end of the month. While negotiations continue, Greece hopes to secure a four-month “bridging programme”, stretching to June 1, under which the ECB would continue to supply liquidity to Greek banks. The FT reports that the Greek government will request €1.9bn of additional funding in the near term (i.e. just the reimbursement of the ECB's SMP profits on Greek bonds rather than rather than the full €7bn outstanding from the prior program).

While the tone of commentary from the incoming administration was combative last week, there is at least a degree of softening in position indicated here: a recognition that pushing for face value haircuts is reaching too far, that pre-election promises may not be delivered, and that support for Greece is needed in the meantime if a negotiation process is to take anything more than a matter of weeks. As we have already explained (see D. Mackie Greece: it is likely to get worse before it gets better) our sense has been that the majority of the pressure was set to fall on the Greek side of the discussions. In our view, there may be some recognition of that asymmetry developing given that the Greek position on face value debt reduction has changed over just a handful of days. But it remains the case, however, that on a multiplicity of issues the new Greek administration and the most of the rest of the region are a long way apart. We still find it difficult to believe that the path toward an accommodation between Greece and the rest of the region will be at all smooth.


Ciao Amorgos,

non capisco quale tipo di calmata dovrebbe darsi l’Europa, ma convengo sia necessario guardare alla sostanza più che alle dichiarazioni.

"Sostanza" significa una cosa semplice: quanto (finanziariamente) alleggerite saranno le nuove condizioni alle quali le parti possono trovare un accordo?

Se saranno le stesse alle quali è stata data da tempo disponibilità da parte dell’Europa, mi chiedo se basterà usare un “eufemismo” per accontentare governo e popolo greco.

Se sotto l’eufemismo si nascondesse il tentativo di ottenere un taglio significativo del debito, come scrive JPM, si tornerà nel limbo.

L’odierna reazione dei mercati a mio avviso è basata solo sull’emotività.
Ci si è gasati solo perché il "simpatico" Varoufakis ha tirato fuori un accenno (niente di più…) di concretezza, dopo i vuoti discorsi passati. Lo si è interpretato come un preambolo alla calata delle braghe della Grecia: una conclusione un po’ prematura, a mio parere.

Parere sempre personale: in attesa della "sostanza" può ancora succedere di tutto…:titanic:
 

tommy271

Forumer storico
Kammenou: Rafforzare la cooperazione con gli Stati Uniti nel settore militare

Martedì 3 febbraio 2015 15:34
UPD: 15:36






Problemi di relazioni bilaterali tra la Grecia e gli Stati Uniti di difesa e settori militari sono stati al centro della riunione del Ministro della Difesa Nazionale Panos KAMMENOU con l'ambasciatore degli Stati Uniti in Grecia, David Pierce.


Mentre il signor Kammenou confermato dall'ambasciatore degli Stati Uniti continua cooperazione tra i due paesi in seno alla NATO, per rafforzare ulteriormente la cooperazione in relazione al settore militare e di formazione scambio programmi delle forze armate dei due paesi.
 

tommy271

Forumer storico
A Mosca invitato Kammenou dall'ambasciatore russo

Martedì 3 febbraio 2015 15:26
UPD: 15:30





Per visitare Mosca ha invitato il ministro della Difesa Ambasciatore della Russia in Grecia Andrei Maslof in occasione della riunione dei due uomini.


Come ha detto kammenou, il dibattito "è stato ampliato in attesa di accordi tra i Ministeri della Difesa della Grecia e Russia, le possibilità di cooperazione strategica e l'organizzazione nel 2016 l'anno della amicizia greco-russo che si svolgerà in Grecia e in Russia '.
 

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