tommy271
Forumer storico
Buongiorno a tutti.
Con l'intervista di ieri sera pare che si è concretizzata più la seconda ipotesi, più che essere fuori di melone (forse un pochino si, però) è sempre stata una sua prerogativa: se non riusciva a ottenere tagli consistenti, sarebbe stato disposto anche al grexit, quindi hanno mentito e fatto pura teoria dei giochi quando lui e Varufichis dicevano, già ad aprile, che l'accordo era vicino. Poi o si accordavano o con la loro mossa del referendum , già pronta in caso di accordo a loro non favorevole, avrebbero fatto tremare i mercati. In effetti nell'intervista ha detto che i costi di un grexit sarbbero immensi per l'eurozona... (se questo non è un ricatto..).
Comunque ha detto Tsipras che (e questo è il dato importante ad ora per noi bondolders) in caso di "SI", rispetterà il risultato, ma sarà un altro governo a portarlo avanti.
Se vince il si, quindi si farà da parte.
A parte l'esito del referendum che sarà una discriminante essenziale per il corso dei bond, poi, in caso di vincita del SI, ci sarà lo step successivo: rimpasto con Syriza spaccata (non mi aspetto molto questa possibilià)...? nuove elezioni?
Tommy mi piacerebbe avere una tua vision al riguardo, grazie!![]()
La mia risposta è sempre quella di ieri pomeriggio ... la situazione non è cambiata.