Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (8 lettori)

ferdo

Utente Senior
Tu preferiresti che a "bacchettare" Renzi fossero Putin o i cinesi al posto della Merkel ? (anche noi abbiamo avuto i tedeschi in casa, russi e cinesi no).

Non scherziamo. :)

Per la Grecia una Grexit sarebbe un a catastrofe. Una tragedia.
Poi i Claudio Borghi mi spiegherebbero che non è così, ma loro sono dei Talenti (come quell'altro).

Vado a mangiare.

Anni fa claudio borghi disse che in ogni caso per la Grecia sia l exit sia la permanenza sarebbero stati un disastro, mentre per l Italia un exit sarebbe stato un vantaggio dopo un primo periodo di :specchio:
Probabilmente ora per ragioni politiche accentua maggiormente i risvolti in un caso. Russia e Cina mi sembrano tanto i nemici del deserto dei tartari di buzzati ... Buona lettura
 

Jackrussel

Forumer storico
Se è vero quello che si dice, l'Angelona sta mettendo l'ultimo chiodo sulla bara greca

La mia stessa impressione. Ormai qualcosa di più che un impressione.
Ma Lo sa benissimo anche Tsipras.
Domani farà un roboante discorso tutto "politico" al parlamento europeo.
Non è affatto una scelta casuale, anzi, è molto molto simbolica.
Il piano B, se non è l'A , è farsi buttar fuori, nel frattempo valuta parallela in Grecia e passerà che sono stati gli usurai della Troika a farlo.
Lui segue la sua idea, non cambia di una virgola, ha la sua visione chiarissima, piaccia o non piaccia e per nulla peregrina a ben guardare, di far saltare "questa Europa " in passi successivi, con le elezioni prossime venture.
Prima il vertice a 28, per vedere e farselo da dire da tutti. Ma non saranno tutti.
Poi saremo alla fine della storia, temo.
E l'Europa si premurerà di inviare gli aiuti umanitari.

Se qualcuno ancora pensa che Tsipras si metta a 90 perché ha paura, credo farà un madornale errore.
 

darkog

In Hoc Signo Vince..
La mia stessa impressione. Ormai qualcosa di più che un impressione.
Ma Lo sa benissimo anche Tsipras.
Domani farà un roboante discorso tutto "politico" al parlamento europeo.
Non è affatto una scelta casuale, anzi, è molto molto simbolica.
Il piano B, se non è l'A , è farsi buttar fuori, nel frattempo valuta parallela in Grecia e passerà che sono stati gli usurai della Troika a farlo.
Lui segue la sua idea, non cambia di una virgola, ha la sua visione chiarissima, piaccia o non piaccia e per nulla peregrina a ben guardare, di far saltare "questa Europa " in passi successivi, con le elezioni prossime venture.
Prima il vertice a 28, per vedere e farselo da dire da tutti. Ma non saranno tutti.
Poi saremo alla fine della storia, temo.
E l'Europa si premurerà di inviare gli aiuti umanitari.

Se qualcuno ancora pensa che Tsipras si metta a 90 perché ha paura, credo farà un madornale errore.

Mah.. Non so, ma ora mi sembra davvero che i toni stiano cambiando. Speriamo davvero che l'ultimo secondo dell'ultimo minuto stia per arrivare.
 

Ilmigliore

Osserva e agisci
Tu preferiresti che a "bacchettare" Renzi fossero Putin o i cinesi al posto della Merkel ? (anche noi abbiamo avuto i tedeschi in casa, russi e cinesi no).

Non scherziamo. :)

Per la Grecia una Grexit sarebbe un a catastrofe. Una tragedia.
Poi i Claudio Borghi mi spiegherebbero che non è così, ma loro sono dei Talenti (come quell'altro).

Vado a mangiare.

La posizione di Borghi sul Grexit è molto diversa: dal punto di vista della Grecia è indifferente, staranno male se non malissimo in tutti i casi. Dal punto di vista dell'Italia invece Grexit è da evitare a tutti i costi per l'esempio facilmente strumentalizzabile.

Riporto lo stralcio di una recente intervista (sul Tempo):


Il Grexit potrebbe voler dire però tornare alla moneta nazionale, quello che auspicate. Sarebbe tutto risolto, no?

«In questo caso fino a un certo punto. Ricordiamo che Grecia, al contrario dell'Italia, ha un sistema economico distrutto grazie all'euro. Per cui una volta tornata la dracma dovrà fare una gran fatica con uno Stato che si trova ad avere quasi tutti i beni di cui ha bisogno da importare e non ha altrettanti beni da esportare. Rischia, quindi, che la sua moneta diventi molto "bassa" senza beni che le danno valore. Cosa che invece succederebbe all'Italia che adesso è in equilibrio. Se uscissimo dall'euro i nostri prodotti invece diventerebbero convenientissimi sostenendo quindi il valore della moneta».

Lo scenario più verosimile qual è?

«Che la Grecia verrà fatta uscire dall'euro nella maniera peggiore possibile da servire così come "monito". Le menzogne dei burocrati europei spingeranno poi a far credere che le difficoltà che avrà la Grecia saranno le stesse per qualsiasi altro Stato che volesse pronunciare la "bestemmia" di voler uscire. Senza spiegare che c'è una piccola differenza tra uno Stato che era sussidiato come la Grecia, e uno Stato invece che quei soldi li pagava e li paga tuttora come l'Italia».
 

apino

Forumer storico
Tsipras now DOES have an ultimatum

Greece: ultimatum is for Friday morning 8h30, Juncker said.

Sabato Eurogruppo e domenica Eurosummit

Tsipras: "I'm happy to say that counterparts in their comments confirmed that this is a European issue, not just a Greek one"

* Greek PM tsipras says aims for "final exit from the crisis" - RTRS

Tsipras says will move swiftly with proposals so that a deal is reached on Sunday.

Ah, ecco... nò perchè qualche giorno fa tra lui e Varou avevano detto accordo entro 24/48 ore dal referundum...
 

darkog

In Hoc Signo Vince..
La posizione di Borghi sul Grexit è molto diversa: dal punto di vista della Grecia è indifferente, staranno male se non malissimo in tutti i casi. Dal punto di vista dell'Italia invece Grexit è da evitare a tutti i costi per l'esempio facilmente strumentalizzabile.

Riporto lo stralcio di una recente intervista (sul Tempo):

Ciò che dice Borghi, è ciò che pensano molti.
A mio avviso, la Grecia ha molto più interesse a rimanere nell'euro di quanto ne possa avere l'Italia.
Le due economie non sono minimamente paragonabili.

Certo l'Euro anche per l'Italia è davvero una grandissima opportunità, che cmq continuiamo a non sfruttare come dovremmo e nel migliore dei modi.
 

cariatide

Forumer attivo
La posizione di Borghi sul Grexit è molto diversa: dal punto di vista della Grecia è indifferente, staranno male se non malissimo in tutti i casi. Dal punto di vista dell'Italia invece Grexit è da evitare a tutti i costi per l'esempio facilmente strumentalizzabile.

Riporto lo stralcio di una recente intervista (sul Tempo):

Sempre il cosiddetto "professore" :

Quindi il ritorno alla dracma è una strada obbligata?
In questo momento Atene dipende dall’estero sia per i soldi delle banche sia per quelli del bilancio statale. Gli istituti di credito greci riapriranno solo a condizione che la Bce decida di immettervi nuova liquidità, oppure che si decida di ritornare alla dracma. Inoltre senza nuovi prestiti dai partner europei e dall’Fmi, dubito che Tsipras abbia i soldi per pagare debiti, pensioni, stipendi pubblici e qualsiasi altra cosa. L’unico modo per riacquistare autonomia negoziale è quindi quello di cambiare valuta e cominciare a stamparsi da soli la dracma.

Per meglio apprezzare l'individuo::wall::wall::wall:

La Lega nord come pensa di muoversi per costruire un’Europa diversa?
Noi cerchiamo di essere quanto più coordinati possibile con altri partiti europei che la pensano come noi, come
con il Front National di Marine Le Pen. Se in Italia e Francia prevalesse la stessa linea politica, a quel punto la Germania dovrebbe subire le nostre decisioni. Nel momento stesso in cui Roma e Parigi dicessero che a uscire
deve essere Berlino, anziché Atene, la Merkel non potrebbe più imporre niente.



GREXIT?/ Borghi: solo la dracma può salvare Atene
 

SPERANZA

Forumer attivo
Ci siamo scocciati di tutti questi euro gruppi e eurosummit DOVE ALLA FINE NON SI RISOLVE MAI UN TUBO.....
CI DICANO SOLO DI CHE MORTE CI VOGLIONO FAR MORIRE....
E UN ODISSEA ORMAI...
IO PERSONALMENTE FACCIO CONTO DI AVER PERSO I MIEI SOLDI
POI SE STI STRON.. SI METTONO d'accordo SARANNO SOLDI RITROVATI
 
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