Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (62 lettori)

FNAIOS

Ma io dico che al punto al cui è arrivata la Grecia altri paesi (Italia, Spagna e Francia hanno un tessuto industriale ben più forte) non possono arrivare, questo può giustificare un trattamento di favore in relazione alla ristrutturazione del debito greco.

E' un'osservazione logica, ma purtroppo qualcuno obbietterebbe subito che il non poterci arrivare è questione di punti di vista (io no, ma non sono la troika). E poi purtroppo c'è sempre un fatto d' "immagine" sennò non saremmo qui.
 

FNAIOS

Parigi (Francia), 29 giu. (LaPresse/EFE) - "I greci hanno deciso di indire un referendum. È loro una sceltasovrana, tuttavia, sappiano che il referendum sarà per mantenere o meno il paese nell'euro". Lo ha detto il presidente francese, François Hollande, al termine di un consiglio dei ministri ristretto sulla questione di Atene, secondo quanto riporta Kathimerini. "La Francia è sempre disponibile a continuare il dialogo, oggi come domani", ha aggiunto. Hollande ha sottolineato inoltre che un "accordo è ancora possibile" e che "rimangono poche ore" per giungere a un'intesa, invitando Atene ha tornare al tavolo della trattativa.
Oettinger: Più di un dubbio sulla permanenza nell'euro. "Vogliamo, se possibile, mantenere la Grecia nella zona euro, ma c'è più di un dubbio sul fatto che questo obiettivo possa essere raggiunto". Lo ha detto il commissario Ue all'Agenda digitale, Guenther Oettinger, da Berlino dove partecipa a un meeting del suo partito, l'Unione cristiano-democratica (Cdu) della cancelliera Angela Merkel. Le istituzioni e i Paesi del'eurozona, ha aggiunto Oettinger, stanno lavorando per "fare tutto il possibile per evitare di danneggiare il popolo greco" e per "evitare ulteriori danni ad altri paesi zona euro e all'economia europea".

Minacciano Tsipras che se gli esce un no dal referendum indipendentemente dal quesito lo fanno uscire (e non è immediata la cosa).
 

Kim

Forumer attivo
se torna ai negoziati è morto politicamente. se vincono i si idem. l'unica sua speranza è che vincano i no. mi chiedo come abbia potuto pensare di giocarsi tutto così. peccato perché fino al referendum mi piaceva parecchio ma penso abbia completamente sbagliato tattica e strategia.

Mah, se torna ai negoziati ed ottiene un accordo un po' migliore rispetto all'ultimatum di venerdì, non la vedo come una sconfitta...del resto giorni fa dicevano che le differenze erano minime.
 

gianni76

Forumer storico
la UE deve solo evitare di esagerare e ha vinto senza colpo ferire. Tsipras, al contrario, se resta fermo è morto asfaltato dal suo stesso referendum.

Concordo in pieno.
A questo punto è meglio la resa piuttosto che un accordo con un governo incontrollabile ed inaffidabile (come quello Tsipras-Varoufakis).

I mercati rimarranno un po' agitati in settimana, ma vedrete l'accoglienza ad un Si al referendum..... Molto ma molto superiore che con un accordicchio ingestibile a questo punto. Armatevi di pazienza e sperate che il popolo greco capisca che il sì è la loro unica chance di sopravvivenza fra i paesi civili.
 

FNAIOS

Un po' tutti spingono per un ritorno ai negoziati...tranne Tsipras a quanto pare.

Per forza, anche se non ha mai fatto l'ing, lo è nel DNA. Mai dire ad un ing. "non so se ci riesci" come dicevo stamane. Adesso il modo migliore per risolvere, dopo questo madornale errore psicologico che ha portato al referendum (cioè l'ultima giocata di poker) dei miei co, è che la Merkel inviti Tsipras da qualche parte a pranzo, ma purtroppo come dicevo prima è difficile che accada.
 

Llukas

Frangar non Flectar
Mah, se torna ai negoziati ed ottiene un accordo un po' migliore rispetto all'ultimatum di venerdì, non la vedo come una sconfitta...del resto giorni fa dicevano che le differenze erano minime.

a parte una concessione simbolica, perché dovrebbero venirgli incontro? la vittoria per ora non è dalla parte di Tsipras. se e quando i sondaggi parleranno di oxi e nai appaiati magari le cose potrebbero cambiare. io non sarei mai andato a un referendum perso sulla carta già dal principio.
 
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fagiano83

Nuovo forumer
Concordo in pieno.
A questo punto è meglio la resa piuttosto che un accordo con un governo incontrollabile ed inaffidabile (come quello Tsipras-Varoufakis).

I mercati rimarranno un po' agitati in settimana, ma vedrete l'accoglienza ad un Si al referendum..... Molto ma molto superiore che con un accordicchio ingestibile a questo punto. Armatevi di pazienza e sperate che il popolo greco capisca che il sì è la loro unica chance di sopravvivenza fra i paesi civili.

Prima però bisogna vincerlo sto referendum...ed io me lo auguro!!!
 

Kim

Forumer attivo
Per forza, anche se non ha mai fatto l'ing, lo è nel DNA. Mai dire ad un ing. "non so se ci riesci" come dicevo stamane. Adesso il modo migliore per risolvere, dopo questo madornale errore psicologico che ha portato al referendum (cioè l'ultima giocata di poker) dei miei co, è che la Merkel inviti Tsipras da qualche parte a pranzo, ma purtroppo come dicevo prima è difficile che accada.

Ma magari fosse un ingegnere! Avrebbe percorso la strada del "non so se ci riesci" per due/tre giorni, e poi la razionalità gli avrebbe fatto firmare il compromesso. (tutti i progetti ingegneristici sono dei compromessi :D )

Invece lui sta proprio facendo un progetto di ricerca, muovendosi in zone semi-sconosciute.
 

beez

Nuovo forumer
L'ottica in cui vanno lette le cose ora è quella della campagna elettorale probabilmente. La strategia della UE potrebbe essere quella di far intravedere un taglio del debito, senza prometterlo nero su bianco, per ammorbidire gli elettori greci. Tsipras forse vuole evitare di prestarsi a questo giochetto dialogando pubblicamente con la Merkel.
 

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