Idee e grafici. - Cap. 1 (3 lettori)

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Embolo

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Ciao a tutti!
Ciao DON,complimenti ...........non stai sbagliando di una virgola la tua visione del mercato.
:up:
Peccato essere contrarian di natura!
:ciao:
 
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dondiego49

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14/02/2012 12:55
Derivato italiano aggiornamento: tornano gli acquisti
Massimiliano Brescia
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La prima parte della mattinata è stata vissuta nel segno dell'incertezza dal future sul Ftse Mib che dopo un'apertura a 16.385 punti ha rimbalzato verso i 16.450. Da questo livello si è avuto un ripiegamento fino ad un minimo a 16.320 punti, con successivo recupero fino ad un massimo a 16.545 punti, a poca distanza di quali si muovono i corsi mentre scriviamo. Con la riconquista di area 16.500 si può confidare in un tentativo di recupero più marcato in direzione dei 16.650, con eventuali allunghi verso i 16.850 che difficilmente dovrebbero essere violati nella sessione odierna. Ritorni al di sotto dei 16.500 apriranno le porte a nuove vendite con target a 16.350 prima e a 16.250 in un secondo momento. Improbabili almeno per il momento estensioni ribassiste fin verso i 16.000 punti. Fonte: News Trend-online
 

dondiego49

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14/02/2012 14:01
L'Europa migliora. Attesa carrellata di dati macro Usa
Alberto Susic
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Migliora l'intonazione delle Borse europee che dopo aver vissuto una mattiata contrastata, sono riuscite a riportarsi poco al di sopra della parità, con variazioni percentuali comunque contenute. A favorire il recupero dei listini ha contribuito la diffusione dell'indice Zew in Germania che a gennaio si è riportato sopra la parità per la prima volta da maggio 2011, attestandosi a 5,4 punti, rispetto ai -15 previsti dal consensus. Un aiuto è arrivato anche dall'asta dei BTP a 3 e a 5 anni che hanno visto rendimenti in calo rispetto al precedente collocamento, anche se la domanda non è stata particolarmente elevata rispetto all'offerta. Intanto il Ftse100 sta cercando di riportarsi a ridosso della parità, mentre il Cac40 e il Dax30 viaggiano in salita dello 0,06% e dello 0,18%. Ad avere la meglio è Piazza Affari che vede il Ftse Mib ad un passo dall'area dei 16.500 punti, con un progresso dello 0,73%. Tra le poche blue chips in rosso troviamo Lottomatica che accusa un ribasso di quasi cinque punti e mezzo sulla scia dei rumors relativo all'introduzione di nuove tasse nel settore dei giochi. Male anche Finmeccanica che arretra dell'1,32%, mentre tra i bancari stonano Banca Popolare di Milano e Monte Paschi che cendono dello 0,75% e dello 0,7%. Poco sopra la parità Banca Popolare dell'Emilia Romagna che sale dello 0,24%, preceduto da Ubi Banca e Mediobanca che si apprezzano dello 0,48% e dello 0,92%. In rialzo dell'1,23% Unicredit, preceduto da Intesa Sanpaolo che progredisce dell'1,47%, ma ad avere la meglio nel comparto è Banco Popolare che avanza del 2,47%. Scatto felino per Parmalat che mette a segno un rally di quasi il 6% sulla scia dei rinnovati rumors relativi ad un possibile delisting del titolo che viene spinto in avanti anche dalle voci di un dividendo jumbo alla luce della cassa del gruppo alla fine del terzo trimestre 2011. , Molto bene Campari che avanza del 4,34% sostenuto dalla doppia promozione di Bank of America-Merrill Lynch che ha migliorato il rating da "neutral" a "buy", con un prezzo obiettivo rivisto da 5,8 a 6,2 euro. Poco significative le indicazioni che arrivano intanto dall'opposta sponda dell'Atlantico dove si dovrebbe assistere quest'oggi ad una partenza poco mossa. Il future sull'S&P500 si presenta sulla parità, preceduto di poco da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,05%. Per le novità sul versante macro Usa si segnalano diversi dati da seguire con interesse, a partire dall'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, con riferimento alle prime due settimane di febbraio. Ancor più rilevante sarà l'aggiornamento riguardante e vendite al dettaglio che a gennaio dovrebbero salire dello 0,7% rispetto allo 0,1% precedente, mentre al netto della componente auto è atteso un progresso dello 0,5% rispetto al calo dello 0,2% di dicembre. Per i prezzi alle importazioni di gennaio le stime parlano di un rialzo dello 0,2% dalla flessione dello 0,1% di dicembre, mentre le scorte delle imprese a dicembre dovrebbero salire dello 0,4% dallo 0,3% precedente. In agenda anche gli interventi di alcuni membri della Fed e si tratta in particolare di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, di Charles Plosser, a poca della Fed di Philadelphia che parlerà dell'outlook economico presso l'Università di Delaware, mentre Dennis Lockart, presidente della Fed di Atlanta, terrà un discorso sulle prospettive dell'economia. Si segnalano i conti degli ultimi tre mesi di Cynosure e Goodyear, mentre a mercati chiusi l'attenzione si sposterà su Walt Disney che alzerà il velo sui numeri del primo trimestre dell'esercizio 2011-2012. Fonte: News Trend-online
 
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