dondiego49
Forumer storico
da cosa dice questo e come lo dice io penso che domani sale News 27/02/2012 18:53 Domani a Piazza Affari: elevato il rischio di nuove vendite Alberto Susic La settimana è partita con il segno meno per le Borse europee che hanno perso terreno, pur riuscendo a limitare i danni nel finale, grazie al netto recupero messo a segno di listini d'oltreoceano. Questo però non ha impedito agli indici del Vecchio Continente di terminare gli scambi in calo, con il Dax30 e il Ftse100 in rosso dello 0,22% e dello 0,33%, mentre il Cac40 è rimasto più indietro con un ribasso dello 0,74%. A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 16.308 punti, con una flessione dell'1,09%, dopo aver toccato un massimo a 16.391 e un minimo a 16.143 punti. L'indice delle blue chips ha abbandonato già in avvio l'area dei 16.500 punti, scendendo poco al di sotto dei minimi intraday del 16 febbraio scorso in area 16.180. Livello che è stato recuperato in chiusura di sessione, anche se questo non basta a mettere al riparo da nuove vendite nel breve. Conferme in questa direzione arriveranno dalla mancata riconquista di area 16.300 e da ritorni sotto i 16.300, preludio ad un nuovo test dei minimi odierni in area 16.150. L'abbandono di questa soglia di prezzo aprirà le porte ad una discesa verso il supporto dei 16.000 punti, rotto il quale la correzione proseguirà verso i 15.700 punti, con estensioni ribassiste fin verso i 15.500 punti, dove in prima battuta si dovrebbe assistere ad una riattivazione degli acquisti. Un segnale di ripresa si avrà da subito con la riconquista di area 16.500 che permetterà di spostare nuovamente l'attenzione sui 16.650 punti. Il superamento di questa soglia di prezzo renderà molto probabile un nuovo test dei recenti massimi di periodo in area 16.850, oltrepassati i quali i corsi approderanno in area 17.000/17.050 punti. E' questa un'importante area di verifica dove bisognerà osservare con attenzione il comportamento del mercato. L'eventuale violazione di area 17.000/17.050 aprirà spazi di crescita nell'ordine di 1.000/1.500 punti, con obiettivo i 18.000 punti e i 18.500 nella migliore delle ipotesi. , Per le novità attese domani sul fronte macro Usa si segnala l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, con riferimento alle prime quattro settimane di febbraio. Per gli ordini di beni durevoli a gennaio si prevede una flessione dell'1% rispetto al rialzo del 3% precedente, mentre al netto della componente trasporti le attese parlano di una rilevazione sulla parità, in netta frenata rispetto al progresso del 2,1% di dicembre. In agenda anche l'indice S&P Case-Shiller che a diembre dovrebbe mostrare una contrazione del 3,7%, rispetto al clao del 3,7% di novembre. Ancor più rilevante sarà l'aggiornamento relativo alla fiducia dei consumatori che a febbraio è attesa a 63 punti dai 61,1 di gennaio. Per domani si segnala inoltre l'audizione di Elizabeth Duke, membro della Fed, alla Commissione Bancaria del Senato sul mercato immobiliare. Previsto inoltre un intervento di Sandra Pianalto, presidente della Fed di Cleveland. In Europa si conoscerà l'indice della fiducia economica che a febbraio è visto a 93,5 punti rispetto ai 93,4 di gennaio, mentre il dato definitivo della fiducia dei consumatori a febbraio dovrebbe attestarsi a -20,2 punti, in linea con l'indicazione preliminare e in lieve recupero rispetto ai -20,7 di gennaio. Per l'indice della fiducia delle imprese le attese a febbraio parlano di un dato pari a -7 punti dai -7,2 del mese precedente. A Piazza si guarderà a metà mattinata all'asta dei BTP a 5 e a 10 anni che saranno offerti per un ammontare complessivo di 7 miliardi di euro. Tra le blue chips segnaliamo Luxottica nel giorno in cui saranno diffusi i dati di bilancio del 2011 e tra i titoli a minore capitalizzazione si guarderà a Digital Bros che presenterà la relazione semestrale. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
Ho seguito pochissimo oggi ma il quadro che si sta delineando e' quello che avevo ipotizzato qualche giorno fa: non si sarebbe scesi senza un Max di sp500 superiore al top 2011 dato che dow e nasdaq avevano gia' rotto il precedente top mi sembrava probabile che lo facesse anche sp500. Volumi scarsi mi fanno comunque pensare ad una correzione molto vicina anche se non sarebbe da escludere un approdo a 13100/3000/1385 prima di mollare-
