Il mio colloquio di lavoro con Mediolanum

da borsari

Ma tu li metti i soldi nei fondi?

Se chiedete a chiunque perchè i Fondi si stanno rivelando uno dei peggiori investimenti degli ultimi 20 anni, vi guarderà, sorriderà e, con aria compassionevole, sospirerà: fratello devi guardare al lungo periodo, non limitarti a questi due anni di merda (dal 2000 in poi).

E' vero: devi guardare al lungo periodo.

Ma, qual'è il lungo periodo: 5 anni?

Di più!!

10 anni??

Di più!!

Da quando sono nati i Fondi?

Bravo: è quello!!

Ma allora valgono i dati di Mediobanca?

E che dicono i dati di Mediobanca?

Che dagli inizi degli anni 80 (quando sono nati questi strumenti), chi ha investito in Fondi di investimento ha ottenuto (circa) il 20% in meno dei Bot?

Ma che dici??

Quello che ho appena detto: chi ha messo i suoi soldi nei Bot, ha guadagnato di più rispetto a chi li ha affidati ai Fondi.

.......e non ha pagato commissioni.

Ma davvero?

Giovinezza, non sono io a dirlo: Mediobanca, tutti gli anni, calcola i rendimenti a breve, medio e lungo periodo dei Fondi. Si suppone che Mediobanca non si esponga tanto leggermente al rischio di essere denunciata dall'Associazione dei Fondi e, quindi, che i numeri che pubblica siano corretti.

Già, ma quella è la media dei Fondi; sono sicuro che quelli azionari hanno fatto sicuramente meglio!!

Sono spiacente ma, quelli azionari hanno, addirittura fatto peggio della media dei Fondi.

Ma sei sicuro....?? Ma...certo, la Borsa è andata male.....!!

Amico Fritz abbiamo preso un periodo di 18 anni (il mitico lungo periodo) proprio per evitare i problemi di breve periodo; e comunque, chi ha messo i soldi nei Fondi azionari ha ottenuto meno di quanto ha fatto l'indice Mibtel.

Hai capito?

Se mettevi i tuoi soldi a casaccio sui 10 titoli che più ti piacevano, avresti ottenuto di più di quanto hanno reso i Fondi azionari.

......gratis..!!

Possibile??

Amico gerasa, informati: leggi le statistiche pubblicate da Mediobanca.

Ma allora......??

Allora che?

Perché mettiamo i soldi nei Fondi?

Dimmelo tu, io non li metto...!!

.......vuoi dire che sono.......stupido??

Ed io che ne so........se non lo sai tu !!!
 
18 anni? ma che campione statistico è 18 anni?
Dal punto di vista della pura statistica è un campione assolutamente insufficiente.
Nel vero lunghissimo periodo si avranno delle oscillazioni notevoli tra i rendimenti dei fondi, delle azioni, delle obbligazioni, ecc.... tali da poter dimostrare tutto e il contrario di tutto.
La verità è che chi scommette sui fondi ha mediamente un rendimento minore rispetto agli indici di riferimento, c'è poco da fare.
Perchè le commissioni le paga sempre, anche se a volte occulte.
Meglio replicarsi l'indice da soli. Se non si è in grado allora si paga qualcuno che faccia quello che non sai fare, e quindi si comprano i fondi.
Quindi innanzitutto NO FONDI, poi si può discutere quale componente del portafoglio dedicare all'azionario e con che grado di rischio.
Ma non esiste un p.f. che venga a casa mia a dirmi: guardi, ci sarebbero queste azioni risparmio tipo italcementi o che so Tim rnc, hanno un buon rendimento ma c'è un rischio maggiore rispetto ad esempio ad una obbligazione???
Ma il p.f. in fondo è solo un venditore che cerca di incassare il massimo delle commissioni possibili.


Charlie
 
Charlie ha scritto:
Ma non esiste un p.f. che venga a casa mia a dirmi: guardi, ci sarebbero queste azioni risparmio tipo italcementi o che so Tim rnc, hanno un buon rendimento ma c'è un rischio maggiore rispetto ad esempio ad una obbligazione???
Ma il p.f. in fondo è solo un venditore che cerca di incassare il massimo delle commissioni possibili.


Charlie


http://www.investireoggi.it//forum/viewtopic.php?t=3973

Da un "venditore".
 
infatti io ho smerpe avuto una idiosincrasia epr i fondi da quando la cognata di mio fratello dell dival gruppor as venen nel 1986 15 febbraio a casa mia e disse a mia amdre che il rendimento del multiras fondo vbilanciato era stato del 47% e avrebbe reso sicuramente il 23% l'anno, vidi mia madr e prendere i bot scaduti che davano il 12,5% e metterli nel fondo dove dopo un anno e mzzo ebbe solo 8% di gain in18 mesi il 55 era per entarre poi dal 15 febbraio le accreditarono la quota solo il 19 marzo con eprdita di gain 1000 lire da 12800 del 15 febbraio ai 13850 del 19marzoetc.. uscimmo e mai piu rientrammo su fondi.
mia sorella insiste prima con in fondi obbligazionari dal 1997 ma almeno si e protetto il capitale adsso ha switchato su un fondo che0 investe in liquidita o pron ti contro termine non saprei.
 
MEDIOBANCA: BORSA ITALIANA NEL LUNGO PERIODO SOLO IN PERDITA
MA GUADAGNA CHI HA IL CORAGGIO DI INVESTIRE NEI MOMENTI DURI
(ANSA) - MILANO, 24 OTT - A dispetto di quanti sostengono che
nel lungo periodo la borsa sale comunque, con dati alla mano
soprattutto per i mercati anglosassoni, Piazza Affari offre
invece scarse soddisfazioni agli investitori che puntano su
tempi di grande respiro. Al limite, vengono premiati solo quelli
che hanno il coraggio di investire nei momenti piu' difficili.
Lo evidenzia un'elaborazione storica di carattere indicativo
compiuta dall'ufficio studi di Mediobanca, in base alla quale
dal gennaio del 1928 al settembre del 2002 un indice che
partisse a 100 punti e tenesse conto anche dell'inflazione
precipiterebbe a quota 18,3.
Va solo un po' meglio considerando anche l'incidenza dei
dividendi eventualmente distribuiti dalle societa', che
nell'ipotesi formulata da Piazzetta Cuccia verrebbero
reinvestiti nell'intero listino (indice 'total return'):
partendo con un valore di 100 nel 1960 (non e' stato possibile
risalire ai dati anteriori), nel settembre di quest'anno
l'indice deflazionato varrebbe 85,1 punti. Mentre ricalcolando
dallo stesso anno l'indice precedente, che non considera la
distribuzione degli utili agli azionisti, si passerebbe dai 100
punti del '60, a quota 27,1.
L'indice total return offre comunque qualche spiraglio,
superando in qualche caso la soglia dei 100 punti, anche se solo
in cinque dei 42 anni considerati, con una serie particolarmente
favorevole tra il 1998 e il 2001, quanto il massimo dei
rendimenti si raggiunge nel 2000 (indice a 149,9 punti).
Certo, il listino di Milano proprio agli inizi degli anni '60
viveva un momento particolarmente difficile, con la crisi della
grande industria e la nazionalizzazione dell'industria elettrica
(1962). Ma anche variando i periodi presi in considerazione,
comunque la borsa italiana - in base al rapporto - non sembra
dare risultati soddisfacenti nel lunghissimo periodo, se non a
chi ha avuto il coraggio di investire nei momenti difficili.
Infatti, chi ha fatto un investimento alla fine del 1960, ha
ottenuto un rendimento medio annuo negativo dello 0,4%, mentre
buone performance ha registrato chi ha investito alla fine del
'79, che in 12 anni e 9 mesi ha incassato un rendimento medio
del 7,6%, mentre dalla fine dell'89% e' del 3,4% e sale di un
piu' confortante 8% nel caso di acquisti a Piazza Affari
compiuti alla fine del 1995.
Nella tabella il rendimento medio annuo, compresi i
dividendi, considerando gli indici total return corretti
dell'inflazione:

Data rendimento
investimento durata indici medio annuo
----------------------------------------------------------------
fine 2000 1 anno e 9 mesi 149,9 -27,6%
fine 1995 6 anni e 9 mesi 50,7 +8,0%
fine 1989 12 anni e 9 mesi 55,7 +3,4%
fine 1979 22 anni e 9 mesi 16,1 +7,6%
fine 1969 32 anni e 9 mesi 74,1 +0,4%
fine 1960 41 anni e 9 mesi 100 -0,4%.

(indice a fine settembre 2002: 85,1).
 

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