il ritorno di razzi...........dammi la 500 euro amico caro fatti una banca centrale tua

da combattimento di successo →
Panama Papers: sospetto e inganno


aprile 10, 2016 1 commento

Christopher Balck, Global Research, 9 aprile 2016
dae9a140-f829-11e5-b60e-3f87f579b6e2_unspecified-1.jpg
Umberto Eco nel suo ultimo libro, Numero Zero, nel descrivere la realtà della manipolazione e dei media occidentali manipolati, a un direttore di giornale fa dire, “devi solo spacciare sospetti. Qualcuno è coinvolto in attività losche, e anche se non sappiamo quali, possiamo spaventarlo. Questo basta per i nostri scopi. Poi sui contanti, il nostro proprietario incasserà quando sarà il momento giusto”. E questo è esattamente ciò che accade con la comparsa contemporaneamente su tutti i media occidentali, il 3 aprile, di ciò che sono chiamati Panama Papers. La storia attribuita a un’oscura organizzazione chiamata Coalizione internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ), ha tutte le caratteristiche di un’operazione dei servizi segreti occidentali per tentare di sovvertire certi governi. L’obiettivo principale è, naturalmente, il Presidente Putin, per influenzarne le prossime elezioni e tentare ulteriormente di ritrarlo agli occhi dei popoli occidentali come un criminale. Ma obiettivi sono anche gli amministratori della FIFA, ancora molestati dal governo degli Stati Uniti per tenere la Russia fuori dai prossimi mondiali; Lionel Messi è uno dei migliori giocatori di calcio al mondo, forse perché rifiutò la richiesta delle figlie del presidente Obama di incontrarlo quando Obama visitò l’Argentina; Jackie Chan viene punito per il suo sostegno al Partito comunista cinese; e varie persone sono nella lista nera degli Stati Uniti per accordi con Corea democratica, Iran, Hezbollah, Siria e altri nemici degli USA. Vi è anche il presidente ucraino Poroshenko, forse per indicare che ne sono stanchi; il primo ministro dell’Islanda, costretto a dimettersi, senza dubbio per aver incarcerato banchieri, sequestratone le banche e dato al popolo una compensazione per le perdite subite nella crisi finanziaria del 2008; Hosni Mubaraq accusò gli Stati Uniti di cercare di rovesciarlo; Gheddafi assassinato, e Xi Jinping, il Presidente della Cina. Non ci sono statunitensi o capi della NATO, anche se il padre di David Cameron compare, forse uno schiaffo a Cameron per aver consentito il referendum in Gran Bretagna se restare nell’Unione Europea, riducendo l’influenza statunitense in Europa. In sostanza queste persone sono tutte considerate dal governo degli Stati Uniti nemici o critici, in un modo o nell’altro, o partner non più affidabili.
icij-320x310.jpg
Il posizionamento immediato del Presidente Putin come primo bersaglio di tale storia, nonostante il fatto che non sia menzionato nei documenti insieme alla tempistica, portano un osservatore ragionevole a concludere che tali informazioni siano state diffuse non per informare, ma per sovvertire e screditare governi legittimi; ovvero è un’operazione di propaganda che utilizza informazioni che attraggono l’attenzione delle masse. I ricchi che nascondono denaro è sempre un buon modo per generare rabbia tra la gente e provocare disordini per destabilizzare i governi, come s’è visto in Islanda. Non importa se le informazioni siano vere o no. Alcune informazioni possono esserlo, ma lo studio legale dal quale sono state rubate fa capire che tale storia sia falsa. Ma non ha molta importanza, perché la storia è ciò che importa, e questo è tutto quello che la gente vede. Questa conclusione è tanto più ineludibile quando la vera natura dell’ICIJ si rivela. Per capire cosa sia tale storia, è importante sapere che l’ha diffusa, con chi è collegato e chi paga. La chiave è la lista dei membri del Consiglio consultivo, del Consiglio di Amministrazione e dei finanziatori dell’organizzazione madre, il Centro per l’Integrità Pubblica (CFPI). Il ICIJ afferma sul suo sito di essere un’organizzazione senza scopo di lucro, che tecnicamente può essere vero, ma evita di aggiungere che agisce per il profitto di coloro che lo finanziano e che controllano le sue operazioni. I finanziatori del CFPI sono il Fondo per la Democrazia, la Fondazione Carnegie, la Fondazione Ford, la Fondazione MacArthur, l’Open Society Foundations di George Soros, il Fondo dei fratelli Rockefeller, il Fondo della famiglia Rockefeller e molti altri dallo stesso pedigree. I donatori singoli sono persone come Paul Volcker, ex-presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti e molti altri dei potenti dell’élite aziendale e finanziaria degli Stati Uniti. Nel Consiglio consultivo vi sono Geoffrey Cowan, direttore di Voice of America, nominato dal presidente Clinton nel 1994, e nel 1994-96 direttore associato dell’United States Information Agency. Ora è presidente della Fondazione Annenberg che ospita i presidenti degli Stati Uniti nel ritiro in California, un doppione di Camp David, tra cui il presidente Obama. E’ anche membro del Council on Foreign Relations, il think tank statunitense a cui aderiscono diversi ex-capi della CIA, segretari di Stato e figure dei media, col ruolo di promuovere globalizzazione, libero scambio e altre politiche economiche ed estere vantaggiose per i ricchi e potenti degli USA. Il Consiglio consultivo comprende anche Hodding Carter III, ex-assistente del segretario di Stato del presidente Carter e poi giornalista dei principali media occidentali come BBC, ABC, CBC, CNN, NBC, PBS, Wall Street Journal, ed attuale presidente della Fondazione Knight. C’è Edith Everett, presidentessa della Gruntal and Company, una delle più antiche e grandi banche d’investimento di New York; Hebert Hafif, avvocato della dirigenza; Kathleen Hill Jamieson, preside dell’Annenberg School for Communication, esperta nell’uso dei media per scopi politici, come influenzare le elezioni politiche; e Sonia Jarvis, avvocatessa che lavorò con il presidente Clinton. Vi sono anche Harold Koh Hongji, consulente legale del dipartimento di Stato nel 2009-2013, nominato dal presidente Obama, e che nel marzo 2010 intervenne a sostegno della legittimità degli omicidi con i droni. C’è Charles Ogletree, professore di diritto di Harvard e amico intimo del presidente Obama; Allen Pusey, direttore dell’American Bar Association Journal; Ben Sherwood, co-presidente di Disney Media, ex-presidente di ABC News e altro membro del Council on Foreign Relations. Paul Volcker non solo è un sostenitore finanziario ma è anche presente nel Consiglio. A parte la posizione di ex-presidente della Federal Reserve (1979-1987), è stato anche presidente del Consiglio consultivo economico degli Stati Uniti, nominato dal Presidente Obama (2009-2011), ex-presidente della Commissione Trilaterale, ha lavorato per la Chase Manhattan Bank ed è molto vicino alla famiglia Rockefeller. Ci sono anche Harold Williams, ex-presidente dell’US Securities and Exchange Commission (1977-1981) e membro del consiglio di amministrazione di decine di aziende; William Julius Wilson, professore di sociologia presso Harvard e, non meno importante, Christiane Amanpour, a capo della propaganda di guerra della CNN, dove pochi giorni prima era apparsa recitando una farsa d’intervista a un membro dello staff del ICIJ sui Panama Papers, facendo finta di non saperne nulla. Infatti intervistava un membro della sua organizzazione, ma non l’ha mai detto agli spettatori. Per qualche motivo il suo nome non compare sul sito del CFPI ma appare nell’ultimo rapporto annuale dell’organizzazione, del 2014-15. Il Consiglio di Amministrazione comprende Peter Beale, ex-capo di CNN.com, ex-agente di Reuters, redattore del Times di Londra e direttore editoriale di Microsoft; così come Arianna Huffington, presidentessa del Post Media, e Bill Kovach, giornalista del New York Times, per citare solo alcune delle figure istituzionali presenti.
icij-supporters.jpg
Il punto è questo, non si tratta di un gruppo scandalistico indipendente dedito a verità e democrazia, ma è un gruppo di propagandisti che, sotto la maschera del giornalismo, inganna per conto del governo e dei servizi segreti degli USA. Infatti, nella relazione annuale citano il presidente Obama che gli approva l’operato. A gennaio tale gruppo attaccò il governo della Cina con un’altra storia di “fughe” di documenti finanziari implicanti la leadership cinese, ed hanno ripreso tale storia, senza dubbio nell’ambito del “pivot in Cina”. Quindi avete le informazioni necessarie per capire, ma che CNN, The Guardian, la BBC, CBC, New York Times e tutto il resto si rifiutano di fornire per poter valutare correttamente la storia diffusa mondialmente dai media. Il ruolo dei media occidentali non è informare il pubblico ma, come dice Umberto Eco, “insegnare alla gente come pensare“, manipolando opinione e azione. La soppressione di tali informazioni è una menzogna e come un altro grande scrittore, José Saramago, scrisse, usano “la menzogna come arma, come avanguardia dei carri armati e dei cannoni, la menzogna su rovine e cadaveri, sulle miserabili e perennemente frustrate speranze dell’umanità”. È il caso che costoro siano denunciati per ciò che sono e siano chiamati a rispondere del raggiro verso le persone che pretendono di servire, quale peggiore crimine ci può essere che ingannare il popolo?
psyop-2016-04-06-at-11-23-20-pm.png
Christopher Black è un avvocato penalista internazionale di Toronto e aderente della Law Society of Upper Canada, noto per vari importanti casi sui diritti umani e crimini di guerra, in esclusiva per la rivista on-line “New Eastern Outlook“.

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
 
Documenti “accuratamente” trapelati: una forma d’arte della CIA
aprile 11, 2016 1 commento

Wayne Madsen Strategic Culture Foundation 08/04/2016
ap_43641905041-1125x635.jpg
La Central Intelligence Agency degli Stati Uniti, piuttosto che tentare d’impedire massicce fughe di documenti sensibili, compresi materiali governativi classificati degli Stati Uniti, ha capito che è molto più vantaggioso a “scegliere” determinate informazioni e diffonderle come “notizie importanti” verso media desiderosi e disposti a diffondere ciò che gli viene consegnato. È il caso dei cosiddetti “Panama Papers”. Un cosiddetto ente senza scopo di lucro, il Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi (ICIJ), sceglie con attenzione informazioni dalla presunta fuga di 11,5 milioni di documenti della società panamense Mossack Fonseca. A loro volta, le conclusioni di tale consorzio vengono fornite a una rete di oltre 100 partner mediatici, tra cui alcuni dei più grandi giornali del mondo. Ciò che non è stato riportato dai giornali, fin troppo ansiosi di segnalare stenograficamente ciò che gli è stato dato dal consorzio, è che ICIJ è finanziariamente sostenuto da Open Society Foundations di George Soros e Agenzia per lo Sviluppo Internazionale statunitense (USAID), diretto dal Central Intelligence Agency. I grandi media hanno collegato i vari congegni off-shore antifiscali e di riciclaggio di denaro a una serie di leader mondiali. Tuttavia, invece di concentrarsi sui leader con legami diretti con il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale, ad esempio il presidente fascistofilo e neoconservatore argentino Mauricio Macri, l’ICIJ, come suo solito, ha pubblicizzato vaghe “collusioni” di leader specifici. Non a caso, gli obiettivi principali del ICIJ sono i primi due nemici della CIA, il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente cinese Xi Jinping. Come il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov ha detto correttamente, obiettivo della “Putinofobia” di ICIJ, Soros e USAID è Vladimir Putin e non una vecchia conoscenza del presidente russo accuratamente scelto dai documenti per le rivelazioni del ICIJ. Peskov aveva anche giustamente affermato che ICIJ ha legami con il governo degli Stati Uniti. E naturalmente ICIJ, Soros e USAID non potevano evitare di collegare, ancora una volta indirettamente, Mossack Fonseca alle accuse d’impeachment contro la Presidentessa brasiliana Dilma Rousseff e l’indagine sul suo predecessore Luiz Inácio Lula da Silva. Vengono anche esaltate dai cospiratori ICIJ, Soros e USAID le vaghe allusioni indirette al Presidente siriano Bashar al-Assad e al defunto leader libico Muammar Gheddafi nei Panama Papers. C’era anche il tentativo fallito dei selezionatori di coinvolgere l’ex-Presidentessa argentina Cristina Fernandez de Kirchner e suo marito Nestor Kirchner. Una semplice menzione dei nomi degli individui in una lettera d’interrogazione non sono la prova di un illecito. È così, naturalmente, a meno che ciò sia dovuto alla CIA impegnata nelle operazioni di guerra psicologica e d’informazione. Il ICIJ gestisce un’entità chiamata Progetto di relazione su criminalità organizzata e corruzione (OCCRP). L’OCCRP a sua volta è gestito dallo Rete di Sviluppo del Giornalismo (JDN) di Washington DC, con una filiale europea a Bucarest. Non sorprende che OCCRP e JDN impieghino propagandisti, non giornalisti, dal passato presso Radio Free Europe/Radio Liberty/Radio Free Asia finanziate dal governo degli Stati Uniti e dirette da Soros. OCCRP e JDN hanno concentrato i loro sforzi sui leader che minano o non seguono i dettami di Washington. Il ruolo di queste due organizzazioni nel dubbio caso Magnitskij, tentativo stentato di screditare il governo russo, è un esempio calzante. Gli Stati Uniti poterono utilizzare qualche “yellow journalism” prodotto da OCCRP e JDN per sanzionare persone e istituzioni russe. OCCRP e JDN collaborano con entità giornalistiche “indipendenti” nei Balcani collegate a Soros, come in Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Bulgaria e Romania, e così come Lettonia, Armenia, Ucraina, Repubblica Ceca e Moldavia, tutti Paesi colpiti dagli inconfondibili sotterfugi e dalle losche trame politiche di Soros.
clearstream.jpg
La troika OCCRP, ICIJ e JDN ora sfrutta i collegamenti con media aziendali per offuscare i leader delle nazioni BRICS: Putin, Xi, Rousseff, il Presidente sudafricano Jacob Zuma e il Primo ministro indiano Narendra Modi. E anche se molto è stato fatto per le dimissioni del primo ministro islandese Sigmundur Gunnlaugsson con le rivelazioni dell’ICIJ sulla moglie che aveva una società off-shore gestita da Mossack Fonseca, fu Gunnlaugsson che imprigionò i banchieri islandesi che portarono la nazione al fallimento. E tali banchieri detenuti facevano offerte, tra gli altri, a George Soros e ai suoi padroni: la famiglia di banchieri Rothschild. Nel 2005, il capo della banca privata svizzera Julius Baer delle Isole Cayman diffuse un compact disc contenente le transazioni dei clienti su ogni deposito effettuato, dal ramo delle Cayman della Baer che si occupava dei trust anonimi. Nel gennaio 2008, WikiLeaks pubblicò i dati dei clienti della Baer, che furono accusati di evasione fiscale e riciclaggio di denaro. I clienti erano residenti negli Stati Uniti, Hong Kong, Germania, Svizzera, Grecia, Spagna e Perù. Il 4 dicembre 2008 Alex Widmer, amministratore delegato della Julius Baer e vedovo con tre figli, fu trovato morto per dubbio suicidio. Widmer aveva scoperto i legami tra le fughe di informazioni della banca sui clienti presso i media, WikiLeaks, Mossad e la rete di Soros. Solo il New York Times riferì della morte di Widmer per suicidio e un rapporto dell’autopsia non fu mai rilasciato. ICIJ ignorò la vicenda della Julius Baer e di come, dopo la fuga delle informazioni sui clienti, perse il 60 per cento del valore delle azioni, divenendo così vulnerabile a una scalata ostile di Soros e Goldman Sachs. Nel 2008, gli stessi media globali che trovano i documenti della Mossack Fonseca degni di nota, a malapena si preoccuparono dei documenti trapelati dalla banca lussemburghese Clearstream, quando divennero pubblici. Quando l’intelligence francese alterò i documenti originali Clearstream, l’intera questione fu accantonata. Il motivo era che Clearstream era un’entità dedita al pagamento delle tangenti a numerosi leader mondiali da CIA e Mossad. Al momento delle rivelazioni su Clearstream, tali leader erano vicini all’amministrazione di George W. Bush e ad Israele. Uno dei presunti destinatari della corruzione era il presidente francese Nicolas Sarkozy, che avrebbe usato gli pseudonimi “Paul de Nagy” e “Stéphane Bosca” per nascondere l’identità nelle transazioni finanziarie della Clearstream. Sarkozy era sospettato di tangenti illegali sulla vendita di sei fregate francesi a Taiwan nel 1991. Banche e società con conti su Clearstream comprendevano la defunta Banca di Credito e Commercio Internazionale (BCCI) legata alla CIA, la Banca Menatep gestita dal criminale oligarca russo Mikhail Khodorkovskij, il Banco Ambrosiano (anche conosciuto come Banca Vaticana), Bahrayn International Bank (collegata a Usama bin Ladin e al-Qaida) e il Carlyle Group collegata alla famiglia Bush. I media aziendali globali non hanno seguito il caso Clearstream perché non colpiva gli avversari degli USA, ma il padre del presidente statunitense. Il banchiere di Clearstream, Ernest Backes, rivelò di esser stato responsabile del trasferimento di 7 milioni di dollari da Citibank e Chase Manhattan all’Iran per la liberazione degli ostaggi diplomatici degli Stati Uniti a Teheran. Il trasferimento avvenne il 16 gennaio 1981, quattro giorni prima che Ronald Reagan giurasse da presidente. L’accordo fu elaborato dal vice-presidente di Reagan e futuro presidente George HW Bush, nell’ambito del tentativo di minare la rielezione del presidente Jimmy Carter. Backes diede i documenti incriminanti all’Assemblea nazionale francese, che non ne fece nulla.
Nel mondo delle enormi “fughe” sui media, gli agenti delle operazioni psicologiche della CIA e dei loro vettori come Soros, e certi giornalisti fasulli, decidono cosa può e non può essere pubblicato. Fu così con Clearstream, i cablo del dipartimento di Stato, la Julius Baer, i documenti NSA di Snowden e ora con la Mossack Fonseca.
sddefault.jpg
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

Share this:
 
sempre clearsteam, inventata da calvi su richiesta di jp morgan.. si chiamava cedel.......gira che te gira sempe li annamo a para'
 

In guerra contro Al Sisi. Ce lo chiede Regeni. Anzi Obama
Maurizio Blondet 9 aprile 2016 10


“Gentiloni ritira l’ambasciatore dal Cairo. La mamma di Regeni: non ci fermeremo”. Bombarderemo l’Egitto per mamma Regeni? Niente di impossibile dati i precedenti: dopotutto, la politica estera anti-siriana l’hanno dettata al paese le due Vanesse, obbligandoci a finanziare i terroristi loro amici con 6 milioni (e forse più). Eppure la cosa non cessa di apparire demenziale. Un amico giornalista mi chiedeva l’altro ieri: “Perché secondo te continuano menarla con Regeni, in tv, radio giornali? Non l’hanno mai fatto..”.

Adesso si sta chiarendo. Un articolo di Guido Rampoldi su Il Fatto (un giornalista amerikano per un giornale sempre più amerikano sotto Peter Gomez) sunteggia: Al Sisi , il mostro fascista, il Pinochet cairota, è debole, non forte. Ha deluso la sua stessa borghesia. L’Occidente ha deciso che restituire l’Egitto ai Fratelli Musulmani è meglio. D’accordo, i Fratelli Musulmani non sono democratici né tanto civili, però loro al potere “sbarreranno la strada all’IS”.

Questo sarebbe il “ragionamento”. Dietro a cui c’è questo: Obama ci riprova, a dare l’Egitto ai Fratelli Musulmani. Stermineranno gli ultimi cristiani copti, ma Al Sisi va rovesciato perché è amico di Mosca (in neolingua: “non partecipa alla lotta contro IS”). Ora si chiarisce qualcosa: anche il fatto che “i servizi egiziani” abbiano fatto trovare il cadavere dell’ingenuo agente britannico (a sua insaputa?) , anche se hanno tutti i mezzi per far sparire un corpo per sempre. Magari, con questo sapiente errore, questi “servizi” si sono garantiti un futuro anche sotto il governo amerikano dei Muslim Brothers.

Attenzione, perché anche Renzi è vicino a fare la stessa fine: s’è giocato tutto per tenere buoni rapporti con Al Sisi, ed ha perso. Non piace a Bruxelles né a Berlino. E anche all’Occidente, non piace. Troppo vicino a Mosca. Aspettate rallegravi, voi che fate politica con la pancia (o quel che sta sotto): ci daranno un capo di governo più allineato, il quarto non votato.

Vi sembra inverosimile, lo so. Ma cito il blogger e acuto analista strategico Bruno Ballardini, che a caldo ha buttato lì: “Dopo la Siria, anche l’Egitto è diventato per noi uno stato-canaglia. Ma non siamo noi che abbiamo deciso. Noi prendiamo ordini dagli Usa. Entreremo in guerra perché lo vogliono gli Usa. Al Sisi verrà fatto cadere e l’Egitto verrà preso dalle opposizioni islamiche sostenute dai sauditi e dagli Usa. Regeni è stato l’agnello sacrificale di una criminale strategia americana per destabilizzare il Medio Oriente”.

Per capire, bisogna riferirsi alla riunione del Consiglio Atlantico, che s’è tenuta a Washington da mercoledì a venerdì scorso. Lì probabilmente è stato deciso tutto. I media ovviamente ne hanno taciuto.





Il riarmo NATO in Europa
“E’ il risveglio della minaccia russa” che costringe “l’Europa a riarmarsi”: così Jens Stoltenberg, il segretario della NATO, all’uscita dal Consiglio Atlantico. Per nostra fortuna, rispetto all’anno scorso “quando qui a Washington ha parlato dell’atteggiamento destabilizzante della Russia, della sua preparazione militare e della sua aggressione all’Ucraina” (sic), abbiamo compiuto progressi significativi: la NATO è più agile e la sua volontà di difesa è più forte. La forza di reazione NATO è ora tre volte più grande, abbiamo nuove basi nella parte Est dell’Alleanza (…) Abbiamo iniziato lo sviluppo e la formazione di capacità militare in Georgia, Moldavia e Giordania”.

Il riarmo di Georgia e Moldavia perché è la Russia ad essere aggressiva, e dunque bisogna minacciarla ai suoi confini; ma la Giordania? “Per proteggere il nostro territorio”, ha detto Stoltenberg, “dobbiamo esser pronti ad agire al di là dei nostri confini. Molto al di là. Là, si tratta di “sconfiggere l’IS nelle sue roccaforti in Irak e Siria”, è ovvio. Per questo Stoltenberg ha già preso contatto con il segretario dl Consiglio di Cooperazione del Golfo – una alleanza militare che comprende Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait, Katar, Emirati, ossia tutti quelli che sostengono l’IS.

In questi nuovi paesi alleati, la NATO comincerà la sua espansione con “la formazione e il supporto di unità militari locali”. Come in Afghanistan, ha aggiunto lo Stolto, dove “ la NATO è riuscita a fare dell’esercito afghano una unità potente e tecnologicamente ben attrezzata”.

In conferenza stampa, lo Stolto ha dovuto ammettere che “non c’è al momento la minaccia di un attacco russo”, Però non c’è nemmeno “alcun ritorno alla normalità in Europa,”, perché la Russia non cede la Crimea a Kiev… sicchè stiamo riarmando. Potentemente. Il bilancio preventivo NATO per il 2017 prevede spese per 582,7 miliardi di dollari, mentre il Pentagono stanzi 187 miliardi di dollari per le missioni all’estero, ovviamente per ammassare uomini e truppe a ridosso dell’aggressore.

Immediata la grancassa propagandistica s’è messa a rullare. Il 6 aprile, sulla tv francese France 2, è andato in onda un grande e giubilante servizio sul riarmo dei nostri alleati dell’Est: “In Polonia, totale, 40 miliardi di euro! In Estonia si accolgono a braccia aperte le navi della NATO venute in rinforzo nella regione…”. E “hanno ragione ad essere inquieti. Se siete lettone, estone, polacco e sentite Putin dire che ’bisogna restaurare la potenza della Russia nella sua zona storica d’influenza’ si può effettivamente parlare di minaccia russa. E quelle due operazioni militari in Ucraina e in Siria”. Ancora sic: in Ucraina, quale? E quando mai Putin ha pronunciato la frase che gli si attribuisce? Se mai ha pronunciato il contrario: “La Russia non sta cercando di riprendersi l’URSS, ma nessuno vuol credere…io vorrei pensare che nessuno al mondo è tanto pazzo da usare le armi nucleari” (al Telegraph, 21 dicembre 2015).

http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/vladimir-putin/12061170/Vladimir-Putin-We-dont-want-the-USSR-back-but-no-one-believes-us.html

Poi France 2 ha mostrato come la Polonia sta spendendo i suoi 40 miliardi aggiuntivi di spese militari (tutta roba Made in Usa).


Polonia, nuovi acquisti
Per fortuna, il sito “Les Crises” dell’economista Olivier Berruyer, ha elaborato alcune tabelle che mostrano la forza relativa dell’aggressore (la Russia) e dell’aggredito (NATO): tabelle che ovviamente France 2 non ha mostrato.





Vi si vede che la NATO spende per abitante, in preparazione bellica, il 50% in più della Russia. “E voi pensate che i russi ardano dalla voglia di un conflitto con una strutture 7 volte più popolosa e dispone di un bilancio militare dieci volte superiore?”.




Spese militari UE e Russia






Ma qui Berruyer dimentica: sono proprio i piccoli stati e più deboli quelli che, periodicamente, attaccano proditoriamente la Superpotenza e la costringono a far la guerra. Caso unico nella storia, ogni 70 anni o giù di lì gli Usa sono aggrediti da staterelli. A cominciare dal Messico nel 1836 (“Ricordati di Alamo”), che costrinse gli Usa ad impossessarai del Texas; continuando nel 1898, quando la Spagna miserrima, morendo dalla voglia di impegnarsi in una guerra dall’altra parte dell’Atlantico contro la potenza americana che aveva la flotta in Florida, a 70 miglia da Cuba, cosa fece? Fece saltare il Maine, la corazzata american che era giusto in visita a Cuba. Così gravemente offeso, il presidente Theodor Roosevelt fu costretto a strappare a Madrid Cuba, ultimo lacerto dell’impero spagnolo, e già che c’era, anche a liberare le Filippine, nel Pacifico, esercitandovi poi una democratica occupazione. E come dimenticare i cattivi tedeschi che nel 1917, non avendo abbastanza nemici, vollero a tutti i costi affondare il Lusitania, forzando la pacifica America ad intervenie nella grande guerra? Poi, si sa, c’è stato il Giappone che ha sfidato l’America a Pearl Harbor; il Vietnam nell’Incidente del Tonkino sfidò la pacifica America un’altra volta, e giù guerra.





E’ proprio perché la Russia è (secondo loro) debole – the hollow superpower, ha valutato l’Economist –





che l’America sarà attaccata da essa, vedrete. Basta una nuova Pearl Harbor in Europa.
 
fantomas si rifa' a ghino di tacco,,, una era bettino questo, fa la rima................ guardiamo se franzo ci indovina....
 
L’alleanza blasfema – la Cristianità e il Nuovo Ordine Mondiale
By aurorasito
– Posted on 11 aprile 2016Posted in: Covert Operation, Storia
Share:
Eric Jewell, Rense 14 maggio 2002
Traduzione di Alessandro Lattanzio
4481874889_7fda3c861b_b.jpg
Bilderbergs, Trilateral Commission, Council of Foreign Relations, Central Intelligence Agency
Molti hanno sentito parlare di questi gruppi, e qualcuno sulle teorie cospirative che le riguardano, in relazione allo sviluppo del “Nuovo Ordine Mondiale”. Adesso immaginate per un momento che vi sia qualcosa del genere (e che appaia con le dovute documentazioni materiali che convalidino queste teorie). Ciò potrebbe significare quasi tutti i posti più importanti del governo e dell’economia, nel mondo, uomini e donne si sono infiltrati, e sono divenuti i controllori delle amministrazioni e che lavorino per un effettivo controllo su ogni aspetto della vita del singolo “cittadino”. Un aspetto di ciò, che non è stato appropriatamente analizzato è l’aspetto religioso. Certamente, parecchie persone nel mondo sono religiose, e nell’odierno regno della superpotenza USA, prevalentemente “cristiana” può avere solo un senso, che queste organizzazioni si siano infiltrate nelle chiese stesse e si adoperano attivamente a guidarle nel Nuovo Ordine Mondiale. Hanno, i cristiani evangelici, dei legami con queste organizzazioni? Si li hanno, e questa ne è la documentazione.

Il Rev. Sun Myung Moon (i Moonies), e la Chiesa dell’Unificazione
article-2197242-004BE4EF00000258-12_306x423.jpg
Per quei pochi di voi che Chiesa dell’Unificazione, erano universalmente considerate come un pericoloso culto. Gli abusi che i suoi seguaci soffrirono per mano della manipolazione mentale da parte del loro capo, è, tuttavia, ben documentato. Le sue dichiarazioni includevano l’affermazione che Cristo aveva fallito la sua missione, e che lo stesso Moon sia il nuovo “messia” che è giunto per compiere la missione di Dio. Inoltre, afferma che la sua missione è “unire il Mondo attraverso l’unificazione delle forze religiose“. Ma vi sorprendereste nel conoscere quanto i grandi nomi della Cristianità evangelica siano strettamente legati con lui? Un leader religioso Cristiano evangelico, internazionalmente conosciuto come Jerry Falwell, prontamente ammette che ha accettato nel 1994, 2.5 milioni di dollari da parte di Moon, allo scopo di licenziare la sua Liberty University a Lynchburg, Virginia. Essa venne finanziata dall’organizzazione di Moon conosciuta come ‘Womens Federation for World Peace‘, presieduta da Beverly LaHaye, moglie di Timothy LaHaye, che è il popolare co-autore di “Left Behind” una collana di romanzi cristiani e noto Cristiano evangelico. La ‘Womens Federation for World Peace’ pagò 3,5 milioni di dollari alla Christian Heritage Foundation, che in cambio ripianò il debito di 73 milioni di Falwell, che accettò tranquillamente. La Heritage Foundation sembra aver pagato Falwell stesso, con un milione di dollari per i suoi problemi. Fin da allora Falwell ha svolto molte mansioni per i Moons, abbracciando il capo del culto con sfacciata reverenza e amicizia. Persino gli scritti della chiesa di Moons conferma il cameratismo di Falwells con il “nuovo messia’ e il suo culto. Fino a pochi anni fa Moon è stato un ospite portavoce della principale congregazione delle chiese. Falwell inoltre, pregò il Rev. Moon di chiamarlo “oscuro eroe della causa della libertà, che è stato premiato per la sua determinazione e coraggio e perseveranza nel suo credo“. [2] Secondo un registro di un processo che era stato compilato presso la corte della contea di Bedford (West Virginia), è stato affermato che Falwell e soci andarono in Corea del Sud, il 9 gennaio 1994, a incontrare gli esponenti della Chiesa dell’Unificazione. Questo viaggio avvenne poco dopo che Falwell fosse stato premiato con il denaro di Moon. Falwell disse apertamente: “se la American Atheists Society o Saddam Hussein stesso inviassero un non richiesto reglao a uno dei miei ministri, siate sicuri che io opererei secondo la filosofia di Billy Sunday: Il Diavolo è abbastanza lontano e io posso incassare ora e subito.” [1] Falwell non è il solo evangelico noto, che abbia ricevuto danaro dal Rev. Moon. Altri importanti portavoce dell’organizzazione di Moon hanno ricevuto danaro, tra gli 80.000 e i 150.000 dollari. Inclusi Ralph Reed, Beverly LaHaye, Gary Bauer, e Robert Schuller, assai noto per la sua “Crystal Cathedral” nella California meridionale e il suo ministero televisivo benpensante “Hour of Power“.

Il Council of National Policy (CNP)
Oliver_North_mug_shot.jpg
Un’altra organizzazione sponsorizzata da Moon è il Council of National Policy fondata nel 1981 da Tim LaHaye, il già menzionato co-autore della collana “Left Behind“. È documentato che abbia ricevuto 500.000 dollari da parte di Bo Hi Pak, il primo assistente di Moon, e ex-agente della CIA coreana. Una registrazione mostra LaHaye ringraziare Pak per il denaro, LaHaye non ha mai negato l’accusa, ma ha attaccato verbalmente le fonti da cui provengono le accuse con uno sbarramento di insulti. Altri membri del CNP sono: Beverly e Lee LaHaye, altri soci del gruppo CWA dei Moon. Gary Bauer, Bill Bright, James Dobson (Focus On The Family), Bob Dugan, Ron Godwin, Robert Grant, Rebecca Hagelin, Bob Jones III (Bob Jones University), Alan Keyes (portavoce dei neri ultra-conservatori, autore e conduttore di talk show), Dr. D. James Kennedy (noto Pastore televisivo evangelista), Peter Marshall, Sam Moore della Thomas Nelson Publishing, Pat Robertson (fondatore del the Christian Broadcasting Network ex aspirante Presidenziale), Rev. Duane Motley, Ralph Reed, Oliver North (ex componente del National Security Council), Phyllis Schlafly (giornalista di ultra-destra), Rev. Jim Woodall, John Ankerberg (personaggio, noto internazionalmente, della televisione cristiana), Rev. E.V. Hill, James Robison, Jay Sekulow (avvocato e attivista dei Cristiani di ultra-destra), Pat Boone, Larry Burkett, Reed Larson, e molti altri. Alcuni dei leaders politici coinvolti con il gruppo CNP sponsorizzato da Moon, include i senatori Jesse Helms, Don Nickles, e Trent Lott. Altri deputati sono Tom DeLay, Dan Burton, e Bob Dornan. Guardando meglio i componenti del CNP troviamo non solo una forte asociazione con Moon, ma anche potenti legami con la CIA e il Council on Foreign Relations, non sono menzionate associazioni con alti gradi della massoneria, di cui molti teorici cospirazionisti hanno molto più che alcuni indizi relativi al Nuovo Ordine Mondiale. Un ex-President del CNP è Rich DeVoss, co-fondatore di Amway (e massone di grado 33).

Coalition For Religious Freedom (CRF)
Altra vecchia organizzazione di Moon era la ‘Coalition for Religious Freedom’ dove ancora, era presente Tim LaHaye, pagato come presidente. Venne costituito da LaHaye dopo che Moon venne arrestato per evasione fiscale. Jerry Falwell, Jimmy Swaggart, James Robison, James Kennedy e Rex Humbard, hanno tutti fatto parte del comitato esecutivo. Altri notabili che hanno lavorato per Moons nel CRF includono Hal Lindsey (Autore di “The Late Great Planet Earth“), Paul Crouch (capo del Trinity Broadcasting Network), Dr. D. James Kennedy e Don Wildman per fare qualche nome. Il Presidente del CRF Don Sills ammette che il CRF aveva ricevuto non meno di 500.000 dollari da Moon. Nel 1984, nonostante l’opposizione del governo, Moon venne incarcerato per evasione fiscale, (condannato a 18 mesi di prigione e auna multa di 25.000 dollari). Nel CFR sponsorizzato, Tim Lahaye chiedeva chi voleva andare in cella con Moon per protesta.

American Freedom Coalition
Altra organizzazione dei Moonies, guidata dal Dr. Robert Grant. In un periodo di meno di due anni, ha ricevuto quasi 6 milioni di dollari d aparte delle organizzazioni e delle imprese di Moon. Questo gruppo include Paul Crouch, Rex Humbard, James Robinson e moli altri, nomi ben noti nella comunità evangelica Cristiana.

Concerned Women of America
Guidata da Beverly LaHaye. Moglie di Tim LaHaye, è anche portavoce delle organizzazioni di Moon.

Womens Federation for World Peace
Anche questa guidata da Beverly LaHaye e fondata da Moon. L’ex presidente George Bush Sr. (ed ex direttore della CIA) ricevette parecchi ingaggi per conferenze per conto di questa organizzazione e ricevette qualcosa come 13.5 milioni di dollari per le spese delle conferenze, secondo il registro IRS.

Family Federation for World Peace
Altra organizzazione di Moon che tenne un meeting a Washington nel 1996. Tra i conferenzieri vi erano Beverly LaHaye e Ralph Reed. Più di 1500 notabili da tutto il mondo erano presenti.

National Religious Broadcasters
Ne fanno parte Pat Robertson, Jerry Falwell, Jimmy Swaggart, Tim LaHaye, Billy Graham, Bill Bright e molti altri chiaramente associati con Moon. Pat Robertson nei primi anni ’80, con Oliver North che trafficava in armi e munizioni (e chissà cos’altro) in Nicaragua coordinava gli sforzi dell'”Operation Blessing” per aiutare i Contras. Tali aiuti comprendevano casseforti e benzina per i veicoli dei Contra. Il capo dell’Operation Blessing era il Capitano Robert Warren, ex associato al gruppo della CIA noto come “Operation Phoenix.” Questo gruppo si dedicava agli assassinii operando in Vietnam. Altro associato a tale gruppo era, sorpresa,… Oliver North.

Washington Times Foundation
Una inaugurazione pro-Bush, fatta a Washington D.C. era sponsorizzata dalla Washington Times Foundation, altra organizzazione di Moon. Tra i partecipanti vi erano Paul Crouch, fondatore del Trinity Broadcast Network, Robert Schuller, Kenneth Copeland, Jerry Falwell, Don Argue, ex-president del National Association of Evangelicals, Pat Boone, un ex membro del T.B.N. board, Billy McCormack (che fu membro direttivo della Christian Coalition, ora decorato da Moon) e il presidente della Southern Baptist Convention, James Merritt.

Council of 56 of the Religious Roundtable
altra organizzazione associata a Moon è il cosiddetto ‘Council of 56 of the Religious Roundtable‘. Tale gruppo è formato da molti membri delle organizzazioni CNP e CRF del Rev. Moon. Guida le organizzazioni evangeliche associate con Moon, collegandole con la CIA, il Council for Foreign relations, la Trilateral Commission e la massoneria. CFR, e TLC sono strettamente legate con il gruppo Bilderberg.
TRUE-PARENTS-BIRTHDAY-REVEREND-SUN-MYUNG-MOON.jpg
La seguente lista di componenti del Council of 56 of the Religious Roundtable può essere trovata al seguente indirizzo

GroupWatch è stato compilato da The Interhemispheric Resource Center, Box 4506, Albuquerque, NM 87196. I GroupWatch files sono disponibili al: PIR File Name:rrt.txt Last Updated: 4/93

Principali:
Membri direttivi del Roundtable sono:
Ed McAteer, fondatore e Presidente;
Jack Stewart, Vice Presidente;
Bob Amis, M.D.;
John Beckett, Intercessors of America;
Othal E. Brand;
T. Cullen Davis;
Nancy DeMoss;
Rev. Del Fehsenfeld, Jr., LifeAction Ministries;
Dr. E.V. Hill, pastore della chiesa Mt. Zion Baptist;
Rev. Richard Hogue, Nelson Bunker Hunt,
Dr. D. James Kennedy, Coral Ridge Presbyterian Church;
J.P. Mills;
Dr. Paige Patterson, Criswell Center for Biblical Studies;
Rev. James Robison, James Robison Evangelistic Association;
D.G. Seago, Jr., Mid-Continent, Inc.;
e Dr. Charles F. Stanley, First Baptist Church of Atlanta.(2,11)
Nel 1986, il Dr. James Robison era Vice Presidente e segretario/tesoriere della John Beckett.(14)
L’ex deputato del Michigan Mark Siljander ha lavorato per la Roundtable.

Ex-membri del Council of 56:
Jack Amis, M.D.;
Ben Armstrong, direttore esecutivo del National Religious Broadcasters;
Rev. Raymond W. Barber, Worth Baptist Church;
John Beckett, Intercessors of America;
Dr. George Benson, Presidente emerito dell’Harding College;
Morton Blackwell, Presidente della Leadership Institute;
Neal Blair, Presidente della Free the Eagle;
Tim Bobbit;
Dick Bott, Presidente del Bott Broadcasting;
Dave Breese, Presidente del Christian Destiny;
Paul Broadhead;
William Bronson;
Rev. Fletcher Brothers, Gates Community Chapel;
Judy Brown, American Life League;
Dr. Roland Byrd;
Dr. David E. Calvin, West Ridge Baptist Church;
Clay Claiborne, executive director del Black Silent Majority;
Dr. E.M. Cohron;
Dale Collins;
W.A. Criswell, Criswell Center for Biblical Studies;
Paul Crouch, Presidente del Trinity Broadcasting Network;
Mary Crowley;
Dr. Paul Cunningham, pastore del Nazarene College Church;
Dick Dingman, Republican Study Commission;
Dr. Jerry Falwell, Moral Majority, Old Time Gospel Hour e Thomas Road Baptist Church;
Rev. Charles Firoe, John Fisher, American Security Council;
Charles Fitzgerald, direttore dell’Operation Lifeline;
Ken Fonas, The Fonas Corporation;
Richard Ford, Coordinated Consulting;
Rev. Roger Fulton, Neighborhood Church of New York;
Peter B. Gamma, Jr., National Pro-Life PAC;
Ellen Garwood;
Generale Daniel Graham, Presidente dell’High Frontier;
R.M.Goddard;
Robert Grant, Christian Voice;
Lloyd Hansen;
Dr. Roy Harthern, Calvary Assembly;
Richard Headrick;
Senatore Jesse Helms (R-NC);
Steve Herring;
Rev. Melvin Hodges, 1st Baptist Church of Glen Oakes;
Don Howard, Accelerated Christian Education;
Mildred Faye Jefferson, M.D.;
Congressista James Jeffries;
Representative Louis (Woody) Jenkins, Friends of the Americas;
George B. Jones;
Dan S. Kauffman; Generale George Keegan, Jr.;
James Kennedy, pastore della Coral Ridge Presbyterian Church;
Bill Keyes, Black PAC;
Generale Albion Knight, Jr.;
Beverly LaHaye, Presidente della Concerned Women for America;
Dr. Tim LaHaye, Scott Memorial Baptist Church;
Reed Larson, Presidente della Right to Work;
Larry Lea, pastore della Church on the Rock;
Marian Maddox, Point of View Radio;
Connie Marshner, Presidente della Family Coalition;
Don McAlvany, Presidente dell’International Collectors Associates;
Bob McCustion, Presidente del Faith Ministries;
Dr. William H. Marshner, Presidente del Department of Theology al Christendom College;
Deputato Larry McDonald (deceduto);
Jay Menefee,
Robert Metcalf;
Dr. Bobby Moore, Broadway Baptist Church;
Dr. Gary North, Christian Economics Foundation;
Larry Parish;
Paige Patterson, Presidente del Criswell Institute;
Howard Phillips, The Conservative Caucus;
Dr. William A. Powell, Sr., Editore del Southern Baptist Journal;
Randall R. Rader, consulente del sottocomitato del senato sulla Costituzione;
Dr. Ross Rhoads, Calvary Presbyterian Church;
Bill Richardson, California State Senate;
Bobby Richardson, Ben Lippen School;
Gary Richardson;
Rev. Tom Riner;
Phyllis Schlafly, Presidente dell’Eagle Forum;
Earl Seall, White’s Ferry Road Church of Christ;
Cory SerVaas, editore del Saturday Evening Post;
Doug Shadoux, National Republican Party;
William S.Smith;
Scott Stanley, editore del Conservative Digest;
Rev. George Swanson;
Helen Marie Taylor, Rappresentante USA all’ONU Nations;
William Taylor;
Bob Tilton, Bob Tilton Television Ministry;
Michael Valerio;
Bob Weiner, Presidente del Maranatha Ministries;
Paul Weyrich, Presidente del Free Congress Foundation;
Earl E. Whitwell,
Kim Wickes, Kim’s Ministries;
Don Wildmon, Presidente della National Federation for Decency;
Rev. John Wilkerson, Bethel Temple;
Rev. Ralph Wilkerson, Melodyland Church,
J.C. Willke, M.D., Presidente del National Right to Life,
e Jack Wilson, direttore esecutivo del Council for National Policy.(2,12).
I seguenti sono le brevi biografie (tratte dalla stessa fonte) di alcuni associati alla Roundtable of 56

220px-Ltg_graham.jpg

Daniel Graham

I legami con il Governo:
Maggior-Generale George J. Keegan, Jr. capo di Stato maggiore dell’U.S. Air Defense Intelligence e membro del Joint Chiefs of Staff, ha lavorato per la CIA negli anni 1963-1966
Generale Daniel Graham (riserva) Durante la guerra del Vietnam nel 1967-1968 fu il comandante della sezione valutazioni dell’intelligence dell’artiglieria dell’esercito USA. In 1971 Graham fu direttore delle pubblicazioni della Defense Intelligence Agency, la versione del pentagono della CIA. Nel 1973 Graham fu assistente del direttore della CIA William Colby, nel periodo 1974-1976 fu direttore della Defense Intelligence Agency
I gruppi che si appoggiano alla Roundtable includono:
The Christian Broadcasting Network,
Billy Graham Evangelistic Association,
Moral Majority,
Christian Voice,
Church League of America,
National Religious Broadcasters,
Campus Crusade for Christ,
Plymouth Rock Foundation,
National Association of Evangelicals,
Gideon Bible,
Wycliffe Bible Associates,
Intercessors for America.(15)
Ed McAteer era marketing manager della Colgate-Palmolive Company quando andò in pensione, divenendo direttore nazionale operativo della Christian Freedom Foundation (CFF), e di organizzazioni votate all’addestramento degli evangelici destinati a ruoli di leadership nel governo. Da qui McAteer si spostò verso il destrorso Conservative Caucus dove svolse il ruolo di direttore nazionale operativo fino alla fondazione della Religious Roundtable (1). Era, o è, membro della direzione della evangelica Wycliffe Bible Associates.
 
L’alleanza blasfema – la Cristianità e il
devilparty01_3-320x214.jpg
Alla luce dei legamitra quasi tutti i cristiani “evangelici” con il Rev. Moon, la CIA, il Council for Foreign Relations, la commissione Trilateral, la famiglia Bush e il Nuovo ordine Mondiale di Bush padre, non dovrebbe sorprendere che dopo la tragedia dell’11 Settembre, Billy Graham prega nel nome di Dio, e di ALLAH, come dignitario di molte fedi che ha raccolto attorno a sé? Questo predicatore trasmette in tutto il mondo. I suo proclami per la cooperazione religiosa e “l’unione di tutte le fedi” unity of all faiths, il motto del Rev. Moon. Franklin Graham (figlio dell’evangelista rinnovatore Rev. Billy Graham, e la loro assai lucrativa e influente Billy Graham Evangelistic Ministries) risponde alle domande di Tom Brokaw della NBC, …”è molto importante che tutte le fedi, le denominazioni arrivano assieme, cooperano e lavorano tra loro; è una meravigliosa testimonianza dello spirito dell’America, e la dedizione del popolo americano.” Moon che possiede anche il Washington Times, la voce conservatrice della nazione. Attraverso questo establishment, in cui opera ormai da parecchi anni, Moon fornisce svariati milioni di dollari annualmente a tale giornale. Inoltre pubblica “Insight“. Infatti possiede parecchi operatori dei media in tutto il mondo. Nell’America Centrale possiede il “Tiempos del Mundo“, un altro guida nuoove pubblicazione, rendendolo la voce conservatrice anch’esso. Nei primi anni ’80, Moon fu investito dall’applauso di tutta l’America Latina. Incontro dalle opposizione politica a Carlos Menem, Presidente dell’Argentina. Riuscì a creare un uomo, George Bush Sr. ex direttore della CIA, ex Vice Presidente, e ex Presidente degli USA. Bush fu il principale speaker al Sheraton Hotel in un evento sponsorizzato da Moon, con 800/900 ospiti nel tentativo di attuare, durante la notte, una operazione manipolativa che ne affermasse la credibilità. Bush dichiarò entusiasticamente; “...i redattori del Washington Times mi dissero che mai quest’uomo interferì con le sue visioni nell’andamento del giornale, che secondo me apporta rigore a Washington, D.C. mi sono convinto che Tiempos del Mundo funzioni allo stesso modo.” George e Barbara Bush fecero parecchi interventi in Asia in 1995. A Tokyo, durante una delle funzioni di massa di Moon, più di 50.000 attivisti pro-Moon furono indirizzati dai due. Tale evento venne sponsorizzato dalla Womens Federation for World Peace. Si suppone che Moon e Bush abbiano cercato di attuare delle joint ventures in America Latina. Un fatto interessante, nonostante 30 anni di prove (che qualche rappresentante del governo USA sembra voler tirare fuori) delle connessioni di Moons con la CIA Coreana (così come noi possiamo ben vedere essere la controparte americana) nessun passo è stato fatto per espellerlo, lasciandolo fare.

Conclusioni
Cosa hanno in comune il Rev. Moon, i dirigenti degli evangelici cristiani e il governo USA? E, cosa hanno a che fare con il Nuovo Ordine Mondiale, termine coniato da George Bush Sr.? Non vi sono dubbi che questi aspetti oscuri del governo, dell’industria, delle banche e dell’intelligence ci portano nel loro Nuovo Ordine Mondiale, e la loro influenza si è estesa in quasi ogni cristiano nel mondo attraverso questi capi religiosi evangelici che dicono di rappresentare Cristo. Forse il discorso del Rev. Moon del 4 Agosto 1996 ci fornisce una piccola “delucidazione”… “L’americano che continua a mantenere la propria privacy e l’estremo individualismo sono dei pazzi… il mondo rigetterà gli americani che continuano a esser così folli. Una volta che avete questa grande potenza dell’amore, che è abbastanza grande per inglobare tutta l’America, vi sono alcuni che protestano nel vostro stomaco, e, tuttavia, saranno digeriti.” Può essere, questa, la “strada della perdizione” delle chiese che così spesso viene predicata dagli stessi evangelici? La grande ‘apostasia’, nell’ultimo giorno, riporterà molte chiese cristiane alla loro vocazione originale o le assoggetterà alle manipolazioni, così come nei piani profetizzati dall”Anticristo’?

Note:
[1] Falwell tratto da Christianity Today Magazine Christianity Today, 9 Febbraio 1998 ‘Moon-Related Funds Filter to Evangelicals’ di John W. Kennedy
[2] Moon’s ‘Christian Ecumenism in the America’s Conference’ in Montevideo, Uruguay.

Sun_Myung_Moon-320x230.jpg
La parte 1 di questo articolo, “L’alleanza blasfema – la Cristianità e il Nuovo Ordine Mondiale” affronta generalmente la relazione tra questi capi nazionali degli evangelici, il Rev. Sun Myung Moon, e gli strani ragazzacci della comunità dell’Intelligence USA. Questa breve articolo tenterà di approfondire la natura di queste organizzazioni, e come lavorano assieme. Ogni tentativo di documentare le affermazioni, le dichiarazioni e i fatti, sono stati qui fatti non per poter accusare l’integrità di colo che vengono menzionati. Ma alla fine, se questa alleanza blasfema esiste, vi sono parecchie verità che probabilmente mai verranno in superficie e quindi saranno sottoposte a esami. Noi esporremo solo ciò che può essere verificato con fonti ragionevoli. Incredibilmente, molte di queste organizzazioni sono quasi tutte costruite dagli stessi individui. Il Trinity Broadcasting Network, Christian Broadcasting e molti capi e pastori evangelici di questo unico palcoscenico elettronico direttamente associati con tali gruppi, o lo sono stati in passato. La grande maggioranza di questi uomini hanno speso anni nel compiere delle incursioni nella politica. La domanda è, cosa vogliono fare? Dove queste persone pagate da Moon guidano i greggi, dicono che sono stati incaricati da Dio a esserne i pastori? È sbagliato porsi queste domande, esaminare i loro legami politici con Moon? Pensiamo di no. Infatti, crediamo sia un obbligo. Abbiamo già mostrato che qualche evangelico aveva ammesso candidamente di essere sponsorizzati da Moon, come Jerry Falwell. Sembra che molti vogliano nascondere lo sporco sotto il tappeto. Loro scopo è guidare la destra religiosa ciecamente e volontariamente verso il Nuovo Ordine Mondiale, la cosa è salutata apertamente dai predicatori e gradita al presidente?

Billy Graham
49514-320x180.jpg
Nel 1992, le trasmissioni nazionali del programma radio di Graham “Embrace America 2000,” dopo che Bush Sr. espose il triste discorso sul Nuovo Ordine Mondiale, il Rev. Billy Graham disse che noi dobbiamo “abbracciare” questo “Nuovo Ordine Mondiale”. Nel libro di Erwin Wilsons, “The Assimilation of Evangelist Billy Graham into the Roman Catholic Church“, cui il rinnovatore Bob Jones scrisse la prefazione dice “qualcuno di noi che si addolorò per il primo passo di Graham verso l’apostasia e il miscredito verso la bibbia che sappiamo perseguita in una direzione senza possibilità di ritorno. Mentre ci addoloriamo e preghiamo per lui, cerchiamo di mettere in guardia gli uomini verso il suo ministero cosi cone avevamo messo in guardia Billy contro questa direzione.” Il Protestant Church Life Magazine riporta, nel numero del 29 settembre 1956, su Graham, ‘Riferendoci sulla crociata di Billy Graham a New York, attuata nel maggio 1957, il Dr. Graham dice: “veniamo a New York non per ripulirla, ma per spingere le persone a dedicare loro stesse a Dio e inviarle alle loro chiese che siano Cattolici, Protestanti o Ebrei.” Questa è rimasta la pratica di Graham fino a oggi. Il Charlotte Observer riporta in una conferenza stampa della Billy Graham Evangelistic Association, dove Billy Graham ha inviato i battisti meridionali che desiderano evangelizzare gli ebrei. Graham chiarisce che si oppone fermamente al “proselitismo” verso gli ebrei; l’insegnamento anti-biblico di Billy Graham, è che, se tu sei ebreo, tu fai già parte del corpo di Cristo, anche se tu lo respingi. Tutti gli ebrei, dice Graham “sono parte integrante della chiesa cristiana.” Molti delle affermazioni precedenti di Graham si sono mostrate antisemite, come recentemente le imbarazzanti registrazioni di Nixon alla Casa bianca hanno mostrato. Nel 1982, Billy Graham venne premiato con il Templeton Prize per “progress in religion”, un premio monetario di circa 1 Milione di dollari. Graham in cambio pubblicizzò, nella rivista “Christianity Today“, il libro di Sir John Marks Templeton. Templeton è un universalista (1), come Moon, predica e insegna l’unità e l’unificazione di tutte le religioni. Altri beneficiati del premio di Templeton sono stati Charles Colson (1993) e Bill Bright (1996), fondatori del Campus per la Crociata per Cristo. I principi e lezioni New Age dell’unificazione di Templeton sono drammaticamente introdotto nel movimento cristiano da Robert Schuller, nel 1986, che continua ad appoggiare l’uomo e la sua dottrina. Per decenni Graham offrì una dottrina confusa. Billy Graham diceva, “Ho trovato che il mio credo era essenzialmente la stessa di quelle dal cattolicesimo ortodosso. Differiamo solamente su alcune questioni della tarda tradizione ecclesiastica romana cattolica.” (Jan 1978, McCall’s Magazine).
Nel libro “Billy Graham, una Parabola della destra americana” di Marshal Frady, vediamo differenti aspetti di Graham. Frady ha passato molto tempo a intervistare Graham, e coloro che gli sono vicini. Ha documentato come Graham alla crociata di New York rifiutò di permettere alla gente nelle strade di partecipare alla crociata poiché erano sporchi, una smaccata violazione di ogni dottrina cristiana verso la povertà, come quelli che fanno dichiarazioni con il Gospel Jesus. Questo è un equivalente della lettera ai Galati delle scritture dove Pietro, temendo l’approccio di certi giudei sullo status e la condizione, si ritirò dall’associazione con i gentili, e l’apostolo Paolo si oppose pubblicamente a lui, “per colui che è stato rimproverato” (Galati 2:11, Nuovo Testamento). Con la pubblicazione delle registrazioni di Nixon, abbiamo visto il vero passato, strano e oscuro, non cristiano di Graham. Inoltre è riportato che, “Giovanni Paolo II è emerso essere il più grande leader religioso del mondo contemporaneo, uno dei più grandi leaders … morali del secolo.” (The Saturday Evening Post, Feb, 1980.) Sebbene Graham constati un dato di fatto, come si riflette sul suo ministero del Gospel di Gesù Cristo da una posizione Protestante? Altri esempi di una omogeneizzazione del messaggio e dei messaggeri pere ingannare il sentimento del pubblico. “Giovanni Paolo II, spesso chiamato il “papa mariano”, ha spinto milioni di europei nel credere alla strana, sovrannaturali apparizioni Mariane sfidando la parola di Dio, la supremazia e la Divinità di Gesù Cristo e il significato di salvazione delle scritture (“Messages From Heaven“, Eternal Productions)”
Nel libro “The Deadly Deception“, di Jim Shaw, un ex massone del grado 33 (i Massoni credono che molti siano associati con gli Illuminati, che guidino le forze verso il Nuovo Ordine Mondiale) p. 104-105, Shaw afferma come Graham fosse presente alla sua cerimonia di iniziazione al grado 33. Solo i massoni hanno il permesso di partecipare a teli cerimonie. La Huffington house si rifiutò di pubblicare il libro finché il nome di Grahams non venne rimosso, e sostituito da un semplice riferimento a “un ben noto evangelista”. Robert Schuller (Crystal Cathedral/guru del pulpito dell’auto-aiuto), Norman Vincent Peale (apostolo del Pensiero Positivo), e Oral Roberts (creatore della dottrina della “semina della fede” nella cristianità contemporanea fondamentalista e carismatica) sono ammessi solo massoni di grado 33. Il rito dell’ordine massone, gli scritti di Albert Pike e i requisiti per l’iniziazione massone, sono distinti e innegabilmente contrari alla dottrina e alla fede cristiana. È un supporter del National Council of Churches e del World Council of Churches, dove credere in Gesù Cristo è superfluo. In una intervista con Robert Schuller affermò che vi erano molte strade verso Dio e che li rispettava tutte. Certo aveva detto in articolo precedente, partecipò a una preghiera offerta a Dio di Mohammed (Allah). A questo incontro vi erano parecchi ebrei, Mussulmani, cristiani e altri credenti in altre fedi, tutti che pregavano sia il Dio dell’Islam come quello di Abramo, un momento distinto dell'”unificazione”. Billy Graham lavora verso lo stesso scopo del Nuovo Ordine Mondiale? È solo questione di decenni di compromessi con il mondo, o qualcosa di più strategico? Ho scritto al Ministro Evangelico Billy Graham, per chiedergli cosa lo ha spinto a participare in una preghiera verso il Dio di Mohammed, ma non ebbi risposta.

Tim LaHaye
tumblr_koi165EF5t1qzy7vzo1_500-320x213.jpg
I legami di Tim LaHaye con Moon risalgono a 17 anni fa. Nel 1985 LaHaye avav indirizzato parecchie centinaia di cristiani evangelici, il gregge da proteggere e nutrire, diceva, e gli aveva esortati a avvicinarsi a Dio? No, il suo Dio è il Reverendo Sun Myung Moon. Esortò la gente a farsi incarcerare con il Rev. Moon per dimostrazione contro l’incarcerazione del reverendo per evasione fiscale. (girava la storia che LaHaye e altri supportavano la “libertà religiosa” del Rev. Moon). Anche in prigione, Moon continuò a dire al mondo che egli era il messia annunciato, e che al tempo, pronunciò il giorno in cui avrebbe dichiarato aperto il paradiso. LaHaye lo visitò e si scuso per le azioni del governo che lo aveva imprigionato. insieme vi era il presidente di uno dei gruppi presieduti da LaHaye This, cioè la AFC (American Freedom Coalition), Don Sills. (Truth is my Sword’ Vol 2, di Bo Hi Pak, ‘The Watchman Expositor‘) LaHaye è anche il fondatore della ACTV (American Coalition for Traditional Values). Bo Hi Pak, primo assistente di Moons, ex agente della CIA coreana ed operativo della CIA americana, diede una donazione assai consistente per aiutare la costituzione della nuova organizzazione, dopo che LaHaye si accordò nel porsi come membro della direzione del gruppo “Christian Voice” sponsorizzato dal Rev. Moon. (Americans United For Separation of Church and State/Feb 2002)
L’assai influente autore di “Left Behind“, era inoltre associato con il gruppo detto Council for Religious Freedom, ma quando si seppe che era un altro fronte di Moon, LaHaye, apparentemente, lasciò il gruppo, poiché il suo nome non era, al tempo, tratto dalla rosa dei loro membri. Sebbene LaHaye si dimettesse, altri aderirono, continuando a sostenerne la credibilità. Tra costoro vi era Paul Crouch del Trinity Broadcasting Network. Tra gli aderenti della Alleanza Moon-Conservatori vi era un giovane zimbabwiano che dichiarava di essere la reincarnazione del figlio defunto di Moons che partecipava al funzionamento della American Freedom Coalition. (CRI Journal-CRJ0092A). Moon stesso rivelò che tale affermazione era vera. I LaHaye erano coinvolti in un meeting del 1996 sponsorizzato da Moon, sebbene la Family Federation for World Peace cosi come la Women’s Federation for World Peace (due organizzazioni di Moon), un seminario di tre gironi a Washington D.C., dal 31 luglio al 2 Agosto, assieme a molti altri assai noti evangelici. Beverly LaHaye ricevette circa 80-150.000 dollari per intervenire nell’evento. (2)
Nel 1999, Tim LaHaye e il co-autore Jerry Jenkins scrisse (3) che la chiesa cattolica era la grande meretrice seduta sulla bestia della Rivelazione 17-18, le ragioni per questa credenza risiedeva nel fatto che la chiesa cattolica voleva unire tutte le religioni, tuttavia scrissero diversamente nella loro collana di libri “Left Behind”. LaHaye e la sua famiglia erano coinvolti direttamente con dei gruppi sponsorizzati e, in qualche caso, fondati con denaro del falso messia, il cui obiettivo è stato esposto pubblicamente, e cioè l’unione delle religioni di tutto il mondo. Come mai LaHaye appoggia una dottrina che mette in guardia sull’unione attuata da Roma, e si associa, poi, con la chiesa dell’Unificazione? Rev. Moon affermò, nel suo ‘Life on Earth and in the Spirit World‘: “ecco perché Dio creò così tante religioni: per addestrarci nel costruire il cammino per ogni popolo, cultura, costume e tradizione. Le religioni rende le persone qualificate nell’entrare nella regione della patria originale. Poiché vi sono differenti radici culturali nella razza umana, Dio ha visto e sistemato un sistema di comparazione e ha tracciato la via da seguire per giungere a un mondo religioso unito.” (4) E’ piuttosto curioso alla luce dell’apparente diversità delle religioni del mondo in fatto di dottrine, pratiche e insegnamenti, che ognuno abbia un proprio senso di esclusività verso l’altro, che qualche volta ispira vere guerre sante. Secondo il ‘Group Watch,’ una organizzazione controlla i culti, Don Sills è un altro leader evangelico che afferma di voler reclutare membri da un gruppo direttamente associato con il Rev. Moon, il CAUSA, per divenire membri della sua organizzazione AFC (American Freedom Coalition). Nel marzo del 1988, Sills apparve in un programma serale del Trinity Broadcasting Networks, il “Praise the Lord” avvertendo la gente di stare attenti ai “gruppi di controllo dei culti” , essendo preoccupato per le divisioni e la paura che essi portano. Certo questi gruppi di controllo dei culti ci dicono che Moon calpesta la venerazione per Gesù, che pratica tecniche di controllo mentale ai suoi seguaci, che la sua religione è un culto da cui tutti devono essere messi n guardia e che deve essere controllato. Paul Crouch è un altro che sembra essersi allontanato dalla dottrina esposta sul suo network televisivo “Cristiano”, e sembra lavorare per l’unificazione religiosa.
 
network televisivo “Cristiano”, e sembra lavorare per l’unificazione religiosa.

La complessa rete rivelata…
Il Council for National Policy
council-for-national-policy.jpg
Abbiamo affrontato tale organismo nella Parte 1, ma abbiamo analizzato più attentamente esso e i suoi membri. Il gruppo venne fondato da Tim LaHaye nel 1981. Ancora abbiamo mostrato i legami tra tale o organismo “Cristiano” e le organizzazioni anti-cristiane del Rev. Moons. Ciò sarà mostrato più compiutamente, ma questo gruppo è, inoltre, strettamente associato con la controversa e cultista chiesa di Scientology, la John Birch Society (nota per il lavoro spionistico che svolge), e la comunità dell’intelligence. (Nota: abbiamo tentato di contattare la JBS, ma la Società ci rispose che non er asua politica fare conoscere i nomi dei suoi membri). Il deputato Woody Jenkins affermò (Newsweek, 1981) “prevedo che un giorno prima della fine del secolo il Council [for National Policy] sarà così influente che nessun Presidente, di qualsiasi partito o tendenza, potrà ignorare noi o i nostri problemi, o escluderci dai più alti livelli del governo.” L’ottobre 1999 George W. Bush si rivolse al CNP. Si rifiutò di rilasciare l’intero testo del suo intervento. Perché tanta segretezza?? Beverly LaHaye, come già notato, è la moglie di Tim LaHaye. È inoltre, componente del CNP, oltre che fondatrice del Concerned Women for America. Si è unita al Citizens Council on Human Rights, un gruppo legato con Scientology, e al Gary Bauer’s Family Research Council, che ha beneficiato dell’aiuto e dei soldi delle organizzazioni del Rev. Moon. Tutti sono sotto l’ombrello del cambiamento sociale e del “Christian family values” in America. La signora LaHaye e Bauer apparirono e parlarono assieme in un convegno del 1995 contro le pratiche psichiatriche verso i bambini. La questione è, indipendentemente dalla bontà della causa, se è necessario che questi leaders evangelici si uniscano con Moon, Scientology e la comunità dell’Intelligence? Perché non concedere a uno scienziato la possibilità di riconoscere se molti gruppi usano le partecipazioni caritatevoli, le associazioni patriottiche e le dimostrazioni della comunità o della buona volontà nazionale per offuscare i loro veri obiettivi o concepire una attenzione distolta dai loro veri malaffari.
Il Gruppo di LaHaye, il Council for National Policy, è proprio un esempio delle organizzazioni evangeliche riempite di ufficiali dell’intelligence, di rappresentanti di Moon e membri di Scientology. Nominare tutti i nomi dei membri che erano coinvolti nella comunità dell’intelligence e dei culti sarebbe troppo lungo, ecco qui alcuni, pochi, nomi; (5)
* Howard Ahmanson Jr. (CNP Board of Governors) Collaborò con il Council of Foreign Relations secondo i loro documenti del 1990-1993.
* Thomas R. Anderson (CNP Board of Governors) siede anche nella direzione del Family Research Council di Moon.
* Rep John Ashbrook (CNP Board of Governors) membro del gruppo filo-Moon “Christian Voice“.
* Richard Bott (CNP Board of Governors) ex editorialista del Washington Times, proprietà di Moon.
* Jeffrey Coors (CNP Board of Governors) Coors brewing Co.
* Joseph Coors (CNP Board of Governors) Presidente della Adolph Coors Company
* Arnaul D’Borchgrave (CNP Member) caporedattore del Washington Times, membro del Council of Foreign Relations(CFR).
* George Gilder (CNP Board of Governors) direttore dei programmi della fondazione Rockerfeller Manhattan Institute, amico di David Rockerfeller, e membro del Council on Foreign Relations (CFR).
* Ron Godwin (CNP Member) ex-Vicepresidente della Falwells Moral Majority, Vicepresidente del Washington Times, proprietà di Moon
* Allan Gottleib (CNP Member) Membro della direzione della American Freedom Coalition, di Moon. Nel 1983 il gruppo di Moon CAUSA, fondata da Bo Hi Pak, ex agente della CIA coreana e collegamento della CIA degli USA, e braccio destro di Moon, gratificò di tutte le spese Gottleib, durante il suo viaggio in Jamaica per una conferenza del CAUSA
* J. Peter Grace (CNP Member) Council of Foreign Relations, cavaliere di Malta, ha lavorato con la CIA per eliminare le informazioni classificate riguardanti gli scienziati ex-nazisti per poterli fare emigrare negli USA, probabilmente per fare attuare i loro lavori (tra cui il progetto per il controllo della mente) in favore degli USA.
* Lt. General Daniel Graham (CNP Board of Governors) Direttore della Defense Intelligence Agency, Deputato Direttore della CIA, consigliere militare del presidente Reagan, appoggia pubblicamente il Washington Times di Moon. È anche membro della, World Anti-Communist League del Rev. Moon, e membro della direzione del CAUSA. Membro della American Freedom Coalition. Vicepresidente del U.S. Council for World Freedom, assai vicino con il CAUSA. Membro anche del Council of 56 of the Religious Roundtable.
* Robert Grant (CNP Directory) Fondatore della “Christian Voice“, e della American Freedom Coalition, entrambe organizazioni sposorizzate da Moon. Diplomato al seminario teologico Fuller e membro della Religious Roundtable. Bo Hi Pak chiedendogli di unificare queste organizzazioni cristiane con l’ organizzazioni di Moon, disse “…ciò mostra quanto grande sia la sua grande fede in Dio“. La “Christian Voice” di Grants dichiara di essere la più grande lobby Cristiana degli USA, e secondo il Philadelphia Inquirer, si è unito a Moon nel 1987.
* Sen. Jesse helms (CNP Board of Governors) della Religious Roundtable, sostenitore del Washington Times di Moon, e membro del Council for Foreign Relations (CFR).
* Max Hugel (CNP Member) ex-assistente speciale del Direttore della CIA Deputato dall’amministrazione, e direttore delle operazioni.
* Jack Kemp (CNP Member) Condirettore di Empower American, il cui ufficio direttivo è dominato dal Council of Foreign Relations (CFR).
* Alan Keyes (CNP Member) ex-ambasciatore all’ONU. Ha fatto parte del Reagans National Security Team controllato dai capi del Council of Foreign Relations (CFR).
* Edwin Meese (nel Comitato esecutivo del CNP e Presidente CNP) ex Procuratore generale ed ex capo esecutivo.
Come si vede, parecchi di coloro che sono stati menzionati, (così come quelli che non lo sono stai) sono membri del CFR (Council for Foreign Relations). Questo gruppo propaganda il Nuovo Ordine Mondiale e ha attivamente e apertamente operato per esso in questo ultimo decennio. Non sorprende che l’uomo che inventò il termine “Nuovo Ordine Mondiale”, George Bush Sr, sia stato una volta a capo del CFR.
Membri evangelici del CNP erano stati:
Pak-100818-320x176.jpg
Beverly e Lee LaHaye, associati con il gruppo CWA di Moon. Gary Bauer, Bill Bright, James Dobson (Focus On The Family), Bob Dugan, Ron Godwin, Robert Grant, Rebecca Hagelin, Bob Jones III (Bob Jones University), Alan Keyes (Presentatore di talk show e scrittore nero ultra-conservatore), Dr. D. James Kennedy (noto evangelista e pastore televisivo), Peter Marshall, Casa editrice Sam Moore of Thomas Nelson, Pat Robertson (fondatore del Christian Broadcasting Network ex aspirante presidente), Rev. Duane Motley, Ralph Reed, Oliver North (ex dipendente del National Security Council), Phyllis Schlafly (giornalista di estrema destra), Rev. Jim Woodall, John Ankerberg (notissima personalità della Christian television), Rev. E.V. Hill, James Robison, Pat Boone, Larry Burkett, Reed Larson, e tanti altri.(5) Così adesso ci dobbiamo domandare perché queste persone si sono unite nel fronte delle organizzazioni “cristiane”? è una pura coincidenza? Se si assume tutto ciò come fortuito si ha un sciagurato rifiuto delle lezioni della storia passata. Comparando i membri del CNP e collegandoli con la ampia organizzazione Cristiana o del Rev. Moon e molti con l’estremista di destra organizzazione PAC (Political Action Committee), scoprirete che tutte queste organizzazioni sono composte dalle stesse persone. È un trucco collegare i credenti evangelici con i patrioti di estrema destra dentro il Nuovo Ordine Mondiale? Sembrerebbe di sì. Moon ha dichiarato i suoi scopi, nell’unificare tutte le religioni del mondo. Bo Hi Pak afferma: “vogliamo svegliare il mondo. Vogliamo rovesciare tale sistema totalitario, ateo, che deve finire… è una guerra totale. Essenzialmente una guerra di idee.” (6) Queste organizzazioni lavorano in stretto contatto, e quasi ogni nome evangelico importante che è stato fatto è coinvolto con tali organizzazioni apostate, tosano le loro greggi allo scopo di fornire fondi a tali gruppi. Un grande numero di tali “grandi uomini di Dio” vivono in case principesche, guidano auto costosissime e possiedono aerei personali e rilasciano attestati di grandi insegnanti di fede. Tali persone assomigliano molto ai farisei, che rinnegarono Gesù, e che 40 anni dopo si distrussero seguendo il loro falso messia. Parlano di funzioni con uno, sostengono finanziariamente un altro, e poiché si crede che lo facciano in nome di Dio e secondo la sua volontà (molti dichiarano la diretta rivelazione divina, l’ispirazione e qualche volta l’incontestabile
 
La Bibbia presenta essi stessi come mercenari.
Per una vostra ricerca, è raccomandata, tra coloro di voi che possono, una semplice ricerca in Internet tramite le seguenti parole chiave:
LaHaye, Rev.Moon, CIA
Falwell, Moon, Liberty University
Paul Crouch, Rev. Moon,
Hal Lindsey, Rev. Moon
Councel of 56 Religious Roundtable
Concerned Women of America, Rev Moon, Beverly LaHaye
Coalition for Religious Freedom, Moon, LaHaye
CAUSA, Falwell, Moon
Billy Graham, Mohammhed, Washington, Transcript
American Freedom Coalition,
Moon, Crouch, LaHaye,
6 Million Council for National Policy, members

Referenze/Note:
(1) Sir John Marks Templeton, “Discovering The Laws of Life”, pubblicato da Continuum/1994, 320 pages, 0-8264-0861-3
(2) The Calvary Contender Newsletter, October, 2001. Dave Hunt, The Berean Call, Sept.,1996
(3) LaHaye/Jenkins, ‘Are We Living In The End Times?‘,1999, Tyndale House Pub; ISBN: 0842336443
(4) Chung Hwan Kwak, International President, Family Federation for World Peace and Unification International, March, 1998
(5) Database of Council for National Policy

Note: A livello di dirigenza negli uffici sia nazionali che statali, la American Freedom Coalition è strettamente legata alla chiesa dell’unificazione del Rev. Sun Myung Moon. Il Washington Post del 30 marzo 1988, ha perfino descritto l’AFC come “un gruppo sponsorizzato dalla lobby di Moon” (34) I legami tra gli entrambi le entità sono così estese che saranno discusse nella sezione successiva, e nelle discussioni private.
– dal Group Watch” sul CNP (6) Vol 2, ‘My Sword is Truth,’ di Bo Hi Pak

article-2203645-14CEB6D6000005DC-200_306x423.jpg

Sun Myung Moon

Ulteriori materiali:
Christianity Today, settimana del 6 agosto
CT Classico: con il loro Leader in Prigione, i Moonies cercano legittimazione, Tim LaHaye e altri Cristiani aiutano la Chiesa dell’Unificazione, nella lotta alla presunta minaccia di intrusioni dal governo.
di Beth Spring, in linea il 8/8/01 (L’articolo è originariamente apparso il 7 Settembre 1984, su Christianity Today.)
La piena accettazione nella maggioranza della vita religiosa dell’americana è un chiaro obiettivo Chiesa dell’Unificazione di Sun Myung Moon. Ironicamente, il recente arresto di Moon, per dell’evasione fiscale, sembra avvicinare alla realtà tale sogno fermare. Gli schieramenti per la “libertà religiosa” nel paese, spinge migliaia di insospettabili cristiani in meetings carichi di emozione che dipingono Moon come un uomo di Dio perseguitato. Nessun legame con la Chiesa dell’Unificazione, viene menzionato nella posta promozionale. Gli sponsors sono identificati nei leaders della Coalition of Christian, che include lo scrittore Tim LaHaye; Robert Grant, della Christian Voice e Joseph Lowery, della Southern Christian Leadership Conference. Greg Dixon and Everett Sileven, leaders della coalition of independent, chiese fondamentaliste ne fanno parte. L’idea degli sponsors, di Moon come un alleato perseguitato in sempre più dirompente guerra contro l’umanesimo secolare e l’intrusione del governo nell’attività dei sacerdoti. “la libertà di religione di uno, equivale alla libertà religiosa di tutti” dice LaHaye. “Se la libertà di religione di una persone viene rubata, allora potenzialmente la libertà di religione di tutti può essere rubata.” Anche Moon è una vittima della persecuzione o un criminale è tema di un dibattito così notevole. È un piccolo dubbio, tuttavia, l’intera vicenda è un affare in public relations per la sua chiesa. Darrel Malcom, pastore anziano della Webber Street Church of Christ in Urbana, Illinois, accettò una offerta per un costoso viaggio a Washington, D.C., per raggiungere la massiccia “lo spettacolo della la libertà di religione” del 25 luglio (1984). Seppe dell’evento da due membri della Chiesa dell’Unificazione a Urbana. Il loro coinvolgimento gli diede una pausa, ma disse che accettava il loro invito poiché rispetta LaHaye. LaHaye è condirettore della Coalition on Religious Freedom, il gruppo che sponsorizzava l’evento. Malcom dice che si unì alla produzione prodigiosa, ma ritornò a casa sentendosi “un poco manipolato”. “Sentì che c’era qualcosa di occulto, per cercare di comprare la legittimità [di Moon] nella comunità cristiana. Non sono pronto a accettare ciò.” Quando Malcom tornò a casa, i membri della Chiesa dell’Unificazione gli chiesero di poter sponsorizzare un locale gruppo di supporto a Moon. “Volevano incontrare e discutere assieme ai cristiani. Io dissi che non considero il loro gruppo cristiano.”
Un narratore introduceva attori che ritraevano gli eroi della storia religiosa dell’America. Alla fine una melodrammatica rappresentazione del processo a Moon e al momento della sentenza si levavano fischi e urla contro i suoi persecutori e un sostenuto appoggio verso Moon. Seguendo la rappresentazione, LaHaye disse al pubblico “se abbiamo la stessa percentuale di attacchi alla libertà religiosa nei prossimi 15 anni, come li abbiamo avuti negli ultimi 15 anni, fra non molto non vi sarà libertà di religione negli USA“. LaHaye non fece il nome di Moon. La sera divenne drammatica quando giunse la figlia di Moon, In Jin Moon, piangeva mentre parlava di suo padre: “Non ho mai visto mio padre dormire. È sempre sveglio e prega. Non ho mai visto qualcuno così dedito al sogno dell’America e a Dio.” Leggeva una dichiarazione preparata da Moon per l’incontro. Si riferiva all’America come ultima speranza divina, “il suo prezioso gioiello che preparava per la battaglia finale contro il Comunismo ateo nell’ultimo giorno.” La dichiarazione di Moon enfatizza il bisogno della chiesa unita nel tema centrale dell’insegnamento dell’Unificazione. “Qui in prigione Dio può usare me per svegliare l’America per fortificarla più di prima. Le comunità religiose dell’America devono essere unite per preservare la libertà religiosa.” Chris Nauser, una Moonie di 36 anni svizzera, vide l’assemblea come “parte dell’intero processo di risveglio” che avrebbe ripulito la Terra. Condivideva la fede dei seguaci di Moon, che riteneva egli stesso un Messia. La chiesa dell’Unificazione insegna che Gesù fallì nella sua missione di redenzione e, prima che morisse, mentì sulla sua resurrezione prossima. Moonies insegnano che la razza umana ha bisogno di una redenzione fisica, che avverrà con il matrimonio dell’uomo ideale con la donna ideale. L’uomo sarebbe Moon stesso.

Svelare la rete dell’inganno
Parte 3 di questa serie riguardante L’alleanza blasfema tra i leder evangelici nazionali, il Rev. Moon e il Nuovo Ordine Mondiale mostrerà il sinistro retroscena del personale dell’intelligence USA coinvolto con questi “uomini di Dio”, e svelerà la rete dell’inganno da essi tessuta. Attraverso le loro molte organizzazioni, gli ingannevoli metodi degli stupidi patrioti di estrema destra e il predominio del fondamentalismo cristiano, hanno gestito per vent’anni l’azione di assoggettamento del mondo al loro potere, senza svelarsi e con l’aiuto di molti patrioti. Hanno fatto di “Wag the Dog” qualcosa come un giochetto da spiaggia. Vedremo avanti nelle biografie dei pochi elementi chiave che sono centrali nel dibattito, e aggiungendo una breve biografia delle loro organizzazioni, lo studio del loro coinvolgimento in Nicaragua e del rovesciamento del suo governo, mettendo al suo posto un governo che vuole giocare il loro gioco. Ciò è accaduto in tutta l’America Centrale e quindi in tutto il mondo. Il seguente è un riferimento agli uomini che dominano le varie associazioni e organizzazioni evangeliche “cristiane”. Inizieremo con la comunità politica e dell’intelligence. Incluso con ogni nome una breve biografia e la lista di organizzazioni di cui hanno fatto parte.
je3.jpg
Sen. Jesse Helms
Sostenitore del Washington Times proprietà del Rev. Moon, strettamente associato con la CIA, e membro del Council for Foreign Relations (CFR)(4). Membro del CNP Board of Governors di Tim LaHaye, Membro della Religious Roundtable, anch’essa presieduta da LaHaye e da molti altri leaders evangelici. Il sen. Helms è sttao molte volte assistente nelle conventions della World Anti-Communist League (WACL) del Rev. Moon; Membro della ‘Heritage Foundation’ del Rev. Moon e della American Conservative Union.

Tenente Generale Daniel Graham
Direttore della Defense Intelligence Agency, Direttore della CIA, assistente militare del presidente Reagan, fece parte del American Security Council e appoggia pubblicamente del Washington Times di Moon. Anche membro della organizzazione World Anti-Communist League, condirettore della CAUSA del Rev. Moon. Fondò il U.S. Council of World Freedom, che è il retroterra della leadership della World Anti-Communist League.(4) è stato associato con il gruppo “Western Goals,” una organizzazione dell’intelligence interno, collegata con Ollie North e la debacle dell’Iran/Contra.(8) Graham è membro della American Freedom Coalition, altro gruppo fondato da Moon con molti altri evangelici come Don Sills e Tim LaHaye. Il General Graham è stato vicepresidente del U.S. Council for World Freedom, strettamente legato al CAUSA di Moon. Un membro del Council of 56 Religious Roundtable, e membro direttivo del Council of National Policy di Tim LaHaye.(4,5)

Allan Gottlieb
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto