Ufficialmente i risultati saranno pubblicati questa sera a mercati chiusi ma le innumerevoli indiscrezioni apparse su diversi organi di stampa lasciano trasparire un quadro già abbastanza chiaro: 1) il totale delle ricapitalizzazioni richieste ammonterebbe a circa 67Mld$; 2) le banche che necessiterebbero di iniezioni di capitali sarebbero nell’ordine Bank of America (34Mld$), Wells Fargo (15Mld$), GMAC (11,5Mld$), Citigroup (5Mld$) e Morgan Stanley (circa 1,5Mld$). Le rimanenti 14 banche non avrebbero invece bisogno di ricapitalizzazioni.
E’ stato soprattutto l’ammontare ipotizzato per Citigroup, nettamente inferiore a quanto atteso da diversi analisti, a supportare il titolo che ieri in borsa ha guadagnato circa il 16%. Dall’altro lato i dati macro continuano a risultare mediamente migliori delle attese: tra questi ultimi il report sull’andamento occupazionale redatto da Adp secondo cui i posti di lavoro persi (ad esclusione del comparto governativo) sarebbe stato pari a 491.000 nel mese di aprile, un dato in assoluto ancora molto elevato ma inferiore rispetto ai circa 600.000 attesi sia con riferimento al dato in esame sia in relazione alla variazione degli occupati non agricoli, in pubblicazione domani. Nel breve il primo livello di resistenza sul decennale si colloca a 3,25%.