Infrastrutture, dimissioni sindaci Asam, Serravalle verso Ipo
mercoledì, 31 ottobre 2007
MILANO, 31 ottobre (Reuters) - Il collegio sindacale di Asam, la holding in cui sono riunite le partecipazioni infrastrutturali della Provincia di Milano, si è dimesso ieri, nel corso dell'assemblea che ha rinnovato il cda, tagliando il numero dei membri a tre da sette.
E' quanto riferiscono a Reuters tre fonti vicine alla materia. Intanto, la Provincia ha diffuso una nota confermando l'intenzione di quotare Serravalle a Piazza Affari.
Le dimissioni del collegio sindacale, guidato da Giancarlo Benedetti, spiega una fonte, sono arrivate in polemica con l'azionista, ovvero la Provincia, perché lo statuto di Asam prevede un cda con 5 o 7 membri e il taglio dei consiglieri sarebbe stato varato senza modificare lo statuto.
Di conseguenza, spiega una fonte, la delibera approvata dall'assemblea con la nomina del nuovo cda sarebbe nulla a termini di legge.
La conferma delle dimissioni del collegio sindacale è contenuta in un comunicato di Alleanza Nazionale, in cui si parla di "palese violazione delle norme imperative dello statuto di Asam" e di un "disegno di Penati abortito", sottolineando che Giulio Sapelli "ai sensi del codice civile è ancora, suo malgrado, presidente di Asam e a lui competerà convocare nuovamente l'assemblea".
Ieri, Palazzo Isimbardi aveva diffuso una nota sulla nomina del nuovo cda a tre, con Paolo Manzato alla presidenza, Roberto Scanagatti e Franco Almerico.
Oggi, la Provincia ha comunicato che è stata fissata al 7 novembre la riunione del Consiglio provinciale per dare via libera alle linee di indirizzo per la formulazione del piano industriale di Asam.
Principale obiettivo del piano di sviluppo di Asam, si legge nella nota, sarà il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione delle infrastrutture viabilistiche e il potenziamento del trasporto pubblico locale, per dare risposta alle esigenze di mobilità di cittadini e imprese.
Le linee di indirizzo della Provincia prevedono il conferimento a Milano Serravalle-Milano Tangenziali delle partecipazioni attualmente possedute da Asam in Sea e Tem, rispettivamente del 14,55% e del 15%.
Contestualmente, sarà conferito mandato ufficiale a Serravalle per avviare il percorso di quotazione in Borsa, prevedendo un'operazione di aumento di capitale che la "doterà della massa critica necessaria a realizzare le infrastrutture stradali considerate prioritarie per la competitività del territorio, in particolare la Pedemontana e la Tangenziale Esterna di Milano, mantenendo le quote di Asam sopra il 50%".
Serravalle, secondo il piano elaborato da Penati, dovrà mantenere in Pedemontana e Tem una partecipazione non superiore al 30%, ricercando partner disponibili a sostenere gli investimenti, necessari alla realizzazione delle due infrastrutture.
La Provincia, conclude la nota, verificherà le condizioni per la cessione fino al 30% di Asam ad uno o più investitori istituzionali, che saranno individuati attraverso una gara pubblica.