INDUSTRIA: IMA; UTILE NETTO 20,9 MLN, DIVIDENDO DI 0,4 EURO
INDUSTRIA: IMA; UTILE NETTO 20,9 MLN, DIVIDENDO DI 0,4 EURO
(ANSA) - OZZANO (BOLOGNA), 25 MAR - Ima Spa, leader mondiale
nella produzione di macchine automatiche per l'industria
farmaceutica e del te', ha chiuso l'esercizio 2003 con un
fatturato di 273,7 milioni (268,9 milioni nel 2002), un utile
operativo di 30,5 (35,9) e un utile netto di 20,9 (21,7). Il Cda
proporra' all'assemblea del 26 aprile la distribuzione di un
dividendo di 0,40 euro per azione (stesso valore del 2002), da
mettersi in pagamento a partire dal 20 maggio (stacco cedola il
17 maggio).
L'indebitamento finanziario netto a fine 2003 ammontava a 53
milioni (51,4).
A livello di gruppo, il fatturato consolidato e' stato di
351,3 milioni, sostanzialmente in linea con l'esercizio
precedente (353,4), con una quota export superiore al 91%. Buoni
i risultati nei paesi del Nord America (+6% a parita' di
cambio), dell'Unione Europea (+5%) e dell'Europa Orientale
compresa la Russia (+25%). In calo invece le vendite in America
Latina, Medio Oriente e Cina. Il risultato operativo e' stato di
39,3 mln (47,1 milioni nel 2002). La flessione, ha spiegato la
societa', va prevalentemente attribuita agli effetti del brusco
indebolimento del dollaro. Utile netto di 19 mln (24,4), dopo
ammortamenti per 15,6 mln (15). L'indebitamento finanziario
netto al 31 dicembre 2003 era di di 68,5 mln (67,2) dopo
investimenti netti per 20,8 mln (17,8) e distribuzione di
dividendi per 28,6 milioni (12,9 milioni nel 2002). Il
portafoglio ordini di fine 2003 ammontava a 151,5 milioni,
sullo stesso livello dell'anno precedente.
Per il 2004, nel settore delle macchine per l'imbustinamento
del te', che rappresenta il 16% del fatturato del Gruppo,
l'elevata consistenza del portafoglio ordini di inizio anno,
unitamente al proseguimento di un favorevole andamento delle
vendite, consente alla societa' di prevedere risultati in linea
con il dato positivo del 2003. L'industria farmaceutica, verso
la quale Ima realizza l'84% del fatturato, mostra forti segnali
di ripresa. Le favorevoli prospettive per l'esercizio in corso
sono confermate dal buon andamento del portafoglio ordini
consolidato (+14% nei primi due mesi) e dalle numerose
trattative.
''Dopo un esercizio caratterizzato da uno scenario geopolitico
decisamente sfavorevole, e da una forte instabilita' nei
rapporti di cambio - ha detto il presidente Marco Vacchi -
riteniamo che vi siano i presupposti per riprendere, gia' nel
2004, quel percorso di crescita che ha contraddistinto il Gruppo
negli anni precedenti. Pur con le doverose cautele pensiamo che
sia realistico prevedere nel 2004 un incremento dei ricavi
consolidati compreso tra il 5-8% ed un buon recupero dei
margini, grazie anche agli effetti dei modificati listini in
dollari. La pesante congiuntura generale non ha influito sulla
politica di investimenti, sia per un allargamento della base
produttiva sia nell'innovazione di prodotto, con molte novita'
che verranno presentate nei prossimi mesi''.
Il Gruppo ha 2.400 dipendenti, di cui 800 all'estero, cinque
stabilimenti di produzione in Italia, uno in Germania e due in
India. Ima Spa e' quotata alla Borsa di Milano dal 1995 ed e'
entrata nel segmento Star nel 2001. (ANSA).