News, Dati, Eventi finanziari Le NEWS del 31 marzo 2004

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Burani: +92% a 21,7 mln utile 2003, +37% cedola a 0,089 euro

[LINK:031ea2c005]Burani[/LINK:031ea2c005]: +92% a 21,7 mln utile 2003, +37% cedola a 0,089 euro Anche per il 2004 attesa crescita doppia cifra del fatturato

- Il gruppo [LINK:031ea2c005]mbfg[/LINK:031ea2c005] Fashion Group ha segnato nel 2003 un utile netto di 21,7 milioni di euro, in progresso del 92% rispetto al 2002. I ricavi consolidati sono saliti del 31% a 358,8 milioni, il margine operativo lordo del 34% a 43,5 milioni e il reddito operativo del 30% a 25,9 milioni. Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,089 euro per azione (+37%). Anche per il 2004 il management prevede una crescita a doppia cifra del fatturato.
 
RcsMg: finalizzata cessione asset Joseph Abboud a fondo Usa

[LINK:98192a6a48]rcsr [/LINK:98192a6a48]: finalizzata cessione asset Joseph Abboud a fondo Usa


- Rcs Media Group annuncia che e' stata data esecuzione all'accordo, raggiunto il 10 febbraio, per la cessione delle societa' Ja Apparel, Riverside Manufacturing e Nashawena Mills, appartenenti al gruppo Joseph Abboud al fondo Usa di private equity Jw Childs Associates per 73 milioni di dollari al netto del debito finanziario. Nell'operazione, che rappresenta la definitiva conclusione del processo di uscita del gruppo dal settore moda-abbigliamento, RcsMg e' stata assistita da Goldman Sachs.
 
Borse europee: avvio in rialzo, riflettori su Opec

Borse europee: avvio in rialzo, riflettori su Opec e tlc (rco)



Al centro dell'attenzione di investitori e operatori sara' sicuramente la riunione dell'Opec. A Vienna si discutera' se implementare dall'1 aprile il previsto taglio della produzione di 1 milione di barili/giorno. Attese anche per i dati Usa in calendario nel pomeriggio, con in evidenza indice Pmi Chicago e ordini all'industria. Sul fronte societario si segnala Rhodia: le azioni del gruppo chimico francese guadagnano il 12,9% a Parigi dopo l'annuncio di un aumento di capitale di 450 milioni di euro, una linea di credito bancario di 758 milioni e un'emissione obbligazionaria di 600 milioni. In leggero rialzo France Telecom (+0,87%) dopo l'annuncio di una pesante ristrutturazione interna. Le buone prospettive sulla chiusura dell'anno fiscale annunciate oggi da Mm02 sostengono il titolo che a Londra guadagna lo 0,5%. A Milano l'attenzione e' rivolta a Ras (+0,28%) che ha annunciato l'uscita dal Patto di Mediobanca (+0,18%). In rialzo dello 0,71% Capitalia dopo la chiusura in calo di ieri nel giorno dei dati 2003 e dell'incontro con la comunita' finanziaria. Ben intonata anche Eni (+0,78%) alla luce della proposta estensione del piano di buy-back a novembre 2005
 
Inflazione: Istat stima marzo + 0,3%, +2,3 tendenziale -

Inflazione: Istat stima marzo + 0,3%, +2,3 tendenziale -


- Aumenti congiunturali piu' forti per tabacchi e trasporti


Gli indici definitivi sui prezzi al consumo in marzo saranno diffusi il prossimo 14 aprile. L'Istat spiega che il dato provvisorio di marzo copre l'83% dei Comuni sia a livello di consumi sia per quanto riguarda la popolazione. Sulla base dei dati finora pervenuti gli aumenti congiunturali piu' significativi in marzo si sono verificati nei capitoli bevande alcoliche e tabacchi (+4,7%, con un +6,3% per i soli tabacchi) e trasporti (+0,7%, con un contributo di +6% dai trasporti aerei, di +1,3% dal carburante di cui un +1,6% e' attribuibile ai prezzi della benzina). Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli prodotti alimentari e bevande analcoliche, mobili, articoli e servizi per la casa e istruzione. L'unica variazione negativa si e' verificata nel capitolo comunicazioni(-1,6%) sempre per effetto del calo dei prezzi degli apparecchi telefonici. Sempre a livello congiunturale l'Istat segnala che nel capitolo prodotti alimentari la frutta segna un incremento limitato allo 0,1%, mentre gli ortaggi scendono dello 0,7 per cento. Gli incrementi tendenziali piu' elevati si sono registrati ugualmente nei capitoli bevande alcoliche e tabacchi (+12,6%, con un +16,4% per i soli tabacchi), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3,7%) e alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+3,2%), trainati soprattutto dagli aumenti di prezzi in ristoranti, pizzerie e fast food. L'unica variazione tendenziale negativa si registra, anche su base annua, nel capitolo comunicazioni (-6,3%).
 
Cardnet: accordo per fusione con la torinese B2B Solutions

Cardnet: accordo per fusione con la torinese B2B Solutions Entrera' con aumento di capitale


- [LINK:790072da27]CDN[/LINK:790072da27] ha raggiunto un accordo per la fusione con B2B Solutions, societa' torinese attiva nell'It e nei servizi informatici alle imprese, che avverra' tramite un aumento di capitale riservato. E' quanto annuncera' oggi la societa' il cui titolo e' stato sospeso dalle trattazioni di Borsa. La ricapitalizzazione, secondo quanto si apprende da ambienti vicini alla societa', avverra' in due fasi e portera' Cardnet ad essere controllata pariteticamente dalla famiglia Camilleri (attuale socio di controllo), da B2B e dal mercato
 
Enel in rialzo, sostenuta da upgrade Goldman Sachs tp 7.17

[LINK:bbacdbf3a2]Enel [/LINK:bbacdbf3a2]in rialzo, sostenuta da upgrade Goldman Sachs Alza target price a 7,17 da 7 euro

L'upgrade effettuato da Goldman Sachs su Enel spinge in alto il titolo che a Piazza Affari guadagna l'1,21% a 6,59 euro. Il broker ha deciso ieri l'upgrade del titolo da 'in line' ad "outperform" alla luce dei positivi dati sui ricavi e del dividendo annunciato lunedi'. Il target price e' inoltre passato da 7 a 7,17 euro. "Entro i prossimi 15 mesi - scrivono gli analisti di Goldman Sachs - grazie anche alle capitalizzazioni originate dalle dismissioni, Enel dovrebbe distribuire dividendi superiori a un euro per azione, una cifra che equivale al 15% del corrente valore del titolo". Sul lungo termine il broker statunitense ritiene che un dividendo di 0,30 euro per azione sia un obiettivo sostenibile. Enel ha annunciato di aver chiuso il 2003 con un utile netto consolidato pari a 2,509 miliardi, in crescita del 23,3% rispetto ai 2,035 mld del 2002. Il dividendo resta invariato a 0,36 euro per azione, ma il cda stima di distribuire agli azionisti un ulteriore dividendo entro il 2004 a seguito dell'opv di Terna e prevede un dividendo per azione non inferiore a 0,36 euro sui risultati 2004, da pagare nel 2005.
 
Mediobanca: disdette patto 4,2% capitale, esce anche Ras

Mediobanca: disdette patto 4,2% capitale, esce anche Ras

Cerruti, Falck, Lucchini, Ratti disdicono quote Consortium


Alla presidenza del patto di sindacato [LINK:3063df66bd]Mediobanca [/LINK:3063df66bd] sono pervenute disdette dal patto pari al 4,2% del capitale della banca. Le disdette, per un totale di 32,89 milioni di titoli - informa una nota - riguardano per 27,7 milioni azioni possedute direttamente da Cartiere Burgo, Montefibre, Ras e gruppo Pecci e per 5,1 milioni azioni possedute tramite Consortium (gruppo Cerutti, Falck, Sinpar-Lucchini, Ras, Sofist-Ratti e Rover International). I gruppi Cerutti, Lucchini, Pecci e Ratti mantengono altre azioni vincolate al patto.


In deciso calo le azioni Mediobanca a Piazza Affari alla luce delle disdette al Patto di Sindacato inviate da Ras, Burgo, Montefibre e Pecci e comunicate dalla stessa Mediobanca in una nota. Il titolo cede al momento l'1,69% a 9,49 euro
 
E12: +0,1 punti a quota 96 fiducia economia marzo

E12: +0,1 punti a quota 96 fiducia economia marzo

Peggiorano in Italia le aspettative dell'industria


- Tra gli Stati membri le variazioni dell'indice sono state modeste ad eccezione per la Grecia che ha segnato un aumento di quasi un punto. La Danimarca e' invece il solo Paese a registrare una riduzione. In Italia l'incremento e' stato di 0,2 punti a quota 97,7. L'esecutivo Ue sottolinea in un comunicato che "i possibili effetti degli attacchi terroristici di Madrid sul sentimento economico non possono essere analizzati in dettaglio sulla base dei dati di marzo perche' le cifre sono state raccolte prima che succedessero". La fiducia dell'industria e' rimasta invariata in entrambe le aree. Leggero peggioramento in Italia dove l'indice e' passato da -3 punti a febbraio a -4 punti a marzo. Nessun cambiamento anche per la fiducia dei consumatori. In generale "l'indicatore ha mostrato un fermo miglioramento sugli ultimi dodici mesi". Nell'intera Ue si registra un minor ottimismo delle famiglie sulle loro attese per la situazione economica generale e i risparmi. In Italia e' stato osservato un miglioramento di due punti passando da quota -21 a febbraio a -19 a marzo. Sale la fiducia nel settore delle costruzioni: +2 punti nella zona euro e + 1 punti nell'intera Ue, raggiungendo i livelli di gennaio. L'incremento e' principalmente dovuto "ad una valutazione piu' ottimistica degli ordinativi". Spagna, Italia e Irlanda hanno segnato forti incrementi. La Grecia invece una riduzione. Bene anche quella del commercio al dettaglio: +1 punto in entrambe le aree. Si tratta dell'aumento per il terzo mese consecutivo. Gli incrementi maggiori sono stati rilevati in Italia e Grecia. Le riduzioni in Germania e Irlanda. Il settore dei servizi ha segnato una riduzione nell'intera Ue. Stabile nella zona euro. In Italia la fiducia del settore dei servizi e' diminuita di 7 punti.
 
OPEC: MINISTRO VENEZUELA, PRODUZIONE SARA' RIDOTTA

OPEC: MINISTRO VENEZUELA, PRODUZIONE SARA' RIDOTTA

(ANSA) - VIENNA, 31 MAR - L'Opec ha intenzione di ridurre
oggi la sua produzione di petrolio di un milione di barili al
giorno a partire dall'1 aprile, ha assicurato oggi a Vienna il
ministro dell'Energia del Venezuela, Rafael Ramirez.
I ministri del Petrolio degli 11 Paesi dell'Opec si sono
riuniti oggi a Vienna per un vertice dal quale e' attesa una
conferma della decisione di apportare tagli alla produzione,
presa ad Algeri il 10 febbraio scorso.
I principali membri dell'Opec, tra essi Arabia saudita,
Venezuela e Iran si sono espressi a favore, alcuni altri sono
contro. Per ora non sembra probabile che sara' accolta la
richiesta avanzata dagli Usa negli ultimi tempi di un aumento
della produzione di petrolio.
 
Cr Firenze:stima utile per azione '04 a 0,086 euro

Cr Firenze:stima utile per azione '04 a 0,086 euro,'05 a 0,104 Aggiornati obiettivi 2004-2005. 65% Cost/income (65,7% 2002)


- Il gruppo [LINK:26fac16519]cfi [/LINK:26fac16519] punta per il prossimo biennio ad un utile in crescita; in particolare per il 2004 l'utile dovrebbe raggiungere 0,086 euro per azione mentre nel 2005 tale valore viene previsto a 0,104 euro". Lo rende noto la societa', che ha illustrato alla comunita' finanziaria il bilancio 2003 e gli obiettivi aggiornati per il 2004 e il 2005. "Proseguira' l'attenzione ai costi" attesi in crescita "di circa il 2,6%", anche se questi, escludendo le attivita' "in forte espansione" di Findomestic, per la componente bancaria dovrebbero crescere "meno dell'1%". Rapporto cost/income previsto "al 65% circa" (65,7% nel 2003).
 

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