News, Dati, Eventi finanziari Le news della settimana 1 - 5 dicembre 2008

Fondi: Assogestioni, a novembre riscatti complessivi per 8,2 mld
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Rallentano a novembre i deflussi dai fondi aperti e il settore registra riscatti complessivi per 8,2 mld, chiudendo il mese con un patrimonio di circa 422 mld euro. Nel corso del periodo, si legge in una nota di Assogestioni, torna l''interesse dei sottoscrittori per i prodotti azionari che, pur non raggiungendo la parita'', chiudono il mese con deflussi netti per 10 mln euro e un patrimonio che pesa per il 17,3% degli asset complessivi (oltre 73 mld euro).
I fondi bilanciati seguono con deflussi pari a 368 mln euro. Il patrimonio e'' abbondantemente superiore a 19,3 mld euro e rappresenta il 4,6% degli asset complessivi del sistema fondi aperti.
I flessibili, a ottobre particolarmente segnati dai deflussi, a novembre registrato riscatti pari a 370 mln euro;il patrimonio, equivalente al 12,7% del totale, vale 53,4 mld.
Sono in frenata anche i riscatti per i fondi di liquidita'': la categoria chiude il mese con deflussi per 881 mln euro e un patrimonio di 88,4mld, il 21% degli asset complessivi investiti in fondi aperti.
A novembre si registra un peggioramento dei deflussi per la categoria dei fondi hedge, per la quale si calcolano uscite per oltre 2 mld euro. Il patrimonio, pari a circa 25,1 mld, e'' equivalente al 5,9% delle masse complessive.
Quella dei prodotti obbligazionari e'' la categoria maggiormente colpita dai riscatti. Sono, infatti, 4,5 mld i flussi in uscita e il patrimonio scivola a quota 162,6 mld (38,5% del patrimonio).
Le uscite dalle casse dei fondi di diritto Italiano ammontano a 6,4 mld euro. Il patrimonio investito nei prodotti domestici promossi da gruppi italiani ed esteri e'' oggi pari a 221,8 mld, per un controvalore equivalente al 52,6%. Per i fondi di diritto estero la raccolta provvisoria e'' negativa per 1,7 mld euro. Gli asset stimati continuano a essere superiori a 200 mld, il 47,4% dell''intero sistema fondi. In tutto il mese di novembre i gruppi Italiani hanno accusato deflussi per 6,9 mld. I gruppi Esteri lasciano sul terreno poco meno di 1,3 mld.


da MF - DJ
 
Usa: -21.000 richieste settimanali sussidi disoccupazione a 509.000
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Le richieste di sussidi di disoccupazione in Usa nella settimana al 29 novembre sono diminuite di 21 mila unita'' a 509.000 rispetto al dato rivisto della settimana scorsa (a 530.000 da 529.000). Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro aggiungendo che il numero medio di richieste nelle ultime 4 settimane si e'' attestato a quota 524.500 (+6.250 rispetto al dato rivisto della settimana precedente).


da MF - DJ
 
Bce: Trichet, consenso su taglio tassi di 75 punti base
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"C''e'' stato un consenso all''interno del Consiglio direttivo per un taglio dei tassi di 75 punti base". E'' quanto ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nella sessione di domande e risposte della conferenza stampa al termina della riunione del Consiglio che si e'' tenuta a Bruxelles. Trichet, ha aggiunto che, per quanto riguarda l''inflazione, "siamo chiaramente in una fase disinflattiva" che "non va confusa con una situazione di deflazione". Il presidente non ha voluto commentare sulle previsioni del mercato che danno i tassi europei all''1,5% entro la meta'' dell''anno prossimo e si e'' limitato a ribadire che "non ci sono pregiudizi sulle mosse future". La situazione dei mercati e'' comunque ancora tesa e -175 punti base in due mesi e'' cio'' che occorreva tenendo conto della situazione, ha spiegato.

da MF - DJ
 
Amd: stima calo trimestrale del 25% per ricavi 4* trim.
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Amd prevede di registrare una flessione trimestrale del 25% del fatturato pro-forma nel quarto trimestre dell''anno. Nel terzo trimestre il gruppo dei semiconduttori ha registrato un fatturato di 1,585 miliardi di dollari. Amd ha spiegato che il rallentamento e'' legato ad un forte calo della domanda.


da MF - DJ
 
Borse asiatiche: perde Tokyo, in bianco e nero le altre piazze
La Borsa di Tokyo chiude gli scambi sottotono, in ribasso dello 0,08%, con l'indice Nikkei che scende a 7.917,51 punti, debole chiusura anche per Taiwan che ha perso lo 0,70% a 4225,07 punti.
¶ Chiususura positiva per Seul, l'indice Kospi guadagna il 2,14% a 1028,13.
Proseguono in positivo le altre borse asiatiche: Hong Kong guadagna il 2,11%, positivi anche gli scambi sulla borsa di Singapore +1,28% e Shanghai che guadagna lo 0,86%; in controtendenza le borse di Jakarta che cede lo 0,76% e di Kuala Lampur che perde lo 0,68%.


da www.teleborsa.it
 
Alitalia: stipula atto cessione a CAI il 12 dicembre
CAI ha comunicato ad litalia che considera avverate le condizioni, stabilite dall'accordo del 30 novembre 2008, per il completamento delle operazioni previste dall'Offerta presentata da CAI per l'acquisito dei complessi di beni e contratti delle imprese del gruppo Alitalia, accettata il 20 novembre u.s. dal Commissario straordinario, prof. avv. Augusto Fantozzi, previa autorizzazione del Ministero dello Sviluppo economico.
In ragione dell'avveramento delle condizioni, il prossimo 12 dicembre sarà stipulato l'atto di cessione tra CAI e il Commissario straordinario.
A seguito dell'entrata in vigore del d.P.C.M. 1 dicembre 2008, il termine di trasferimento del complesso di beni e contratti relativi all'attività di volo a CAI sarà fissato al 12 gennaio 2009.
Il Commissario straordinario rende noto che ieri si è dovuto procedere al licenziamento di nr. 45 unità di personale dirigente.



da www.teleborsa.it
 
Seat: aumento capitale da 200mln se c'e' accordo con Rbs su covenant




Qualora Royal Bank of Scotland aderisca alla richiesta di Seat Pagine Gialle di disporre un margine di flessibilita' sui covenant in essere, il cda prendera' in esame la proposta di un aumento di capitale da 200 milioni da perfezionare nel primo semestre 2009. Lo comunica la societa'. Il patto di sindacato ha gia' espresso orientamento positivo in merito all'operazione.

Seat Pagine Gialle, si legge nella nota, ha formalizzato a The Royal Bank of Scotland la richiesta di disporre di un margine di flessibilita' del 20% sui principali covenant finanziari del finanziamento senior in essere, a fronte dei quali la societa' limiterebbe la possibilita' di distribuzione di dividendi fino a quando il rapporto tra debito finanziario netto complessivo e Ebitda sia superiore a 4 volte (dopo il pagamento dei dividendi). Qualora la banca britannica aderisca alla richiesta, il cda prendera' in esame la proposta di aumento di capitale, operazione a cui il patto di sindacato, che rappresenta circa il 50% del capitale votante, ha espresso in via preliminare il proprio orientamento positivo, 'riservandosi formale decisione nel quadro del prospettato processo societario'.


da Radiocor di www.ilsole24ore.com
 
«Comprate i titoli di Stato italiani che sono certamente i migliori al mondo». È l'invito lanciato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, nel corso della trasmissione «Porta a porta». «I Bot e i Cct - ha spiegato Tremonti - sono la cosa più solida e sicura». Ribadendo più volte la qualità dei titoli di Stato italiani, il ministro dell'Economia ha invitato i risparmiatori alla tranquillità. «Comprateli, perchè sono anche semplici», ha aggiunto, facendo un paragone con altre obbligazioni societarie a maggiore complessità (in particolare le obbligazioni dell'istituto di credito americano in bancarotta Lehman Brothers). Lamentandosi di alcuni articoli apparsi sui giornali sul debito italiano, Tremonti ha assicurato che questo, invece, «è assolutamente solido e la repubblica italiana garantisce su quel debito».

Il ministro dell'Economia è tornato anche sul decreto legge anti-crisi, affermando che «ci sono già molte misure di sostegno, ce ne saranno altre perchè il mondo che vediamo davanti è difficile. La nostra scelta è dare più soldi possibili a chi ha meno soldi in casa, in tasca». Il responsabile di via XX Settembre ha anche spiegato che la Banca d'Italia fornirà mensilmente al ministero dell'Economia i dati sui prestiti erogati dalle banche alle imprese, per verificare così l'uso corretto delle risorse che gli istituti di credito riceveranno con i cosiddetti "Tremonti-Bond", previsti dal decreto anticrisi. Sul fronte dei prezzi il ministro ha detto di voler vigilare sugli aumenti di pane e pasta, un fenomeno «che non trova corrispondenti negli altri Paesi del mondo». «Dal primo gennaio le tariffe o non salgono o si riducono. Non ho capito perchè il pane e la pasta continuano a salire, ma è un abuso che stiamo cercando di capire», ha assicurato.

Il ministro ha definito poi «ingenerose» le critiche piovutegli addosso per la coddetta "social card": «Stiamo parlando di famiglie con 516 euro al mese e 40 euro al mese sono un forte aumento: ogni giorno puoi comprare cose che ti aiutano». Sul futuro dell'economia globale (e quindi anche nazionale), Tremonti ha detto che «molto dipende dagli Usa» e dalla capacità americana di uscire dalla crisi. L'Italia, diversamente dagli Usa, però, può contare su un sistema superiore di welfare, anche se - ha dichiarato il ministro - bisogna indirizzare in maniera migliore la spesa per la sanità.

da www.ilsole24ore.com
 
La Bce ha effettuato il taglio dei tassi. Ma, nonostante, il maxi-intervento i mercati restano sogtto pressione. E a farne le spese sono i paesi di Eurolandia con i conti non ancora del tutto in ordine.
Mentre i prezzi dei titoli di Stato sono balzati (e poi ridiscesi per prese di profitto) dopo il taglio dei tassi, si è allargato ulteriormente, fino a raggiungere il record dei 140 punti base, il differenziale (lo 'spread') fra i rendimenti offerti dall'Italia e quelli dei 'bund' tedeschi.
Una conseguenza delle difficoltà dei mercati in questo momento, con molti investitori riluttanti a prendere posizione di fronte alle forti incertezze economiche, e una fuga dal rischio che ha spinto i mercati verso il debito sovrano dei paesi considerati più solidi, come appunto la Germania, a discapito di quelli con rating inferiori alla tripla A, come l'Italia.
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti ha rassicurato sulla qualità del debito italiani («sono convinto che alla fine della crisi, l'Argentina saranno gli altri»), ma sui mercati il 'costò per l'Italia (ma anche per la Germania) sale, anche per quanto riguarda i credit-default swap, i contratti con cui i mercati si assicurano (e speculano) dal rischio d'insolvenza. Il 'cds' dell'Italia sulla scadenza a 5 anni ha toccato oggi un nuovo record a 184,1 punti base, dai 179,5 di ieri, quello sulla Germania si è spinto al nuovo record di 42,3 punti dai 42,1 di ieri.

da www.ilsole24ore.com
 
Unicredit: plusvalenza da 600 mln con immobili a Fimit Sgr (MF)
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Ammonterebbe a circa 600 mln euro la plusvalenza che Unicredit potra'' iscrivere nel bilancio 2008 grazie alla creazione del fondo immobiliare (riservato a investitori istituzionali) in cui conferira'' asset per circa 1 mld. L''operazione, si legge su MF, era stata avviata lo scorso luglio, ma si era arenata a meta'' novembre per colpa della crisi del mercato immobiliare e finanziario. Unicredit si e'' allora rivolta a Fimit Dgr, che di recente ha chiuso un''operazione analoga con Intesa Sanpaolo del valore di circa 1 miliardo e che avra'' l''incarico di gestire il fondo. Dopo due settimane di trattative, ieri notte e'' stato finalmente raggiunto un accordo tra i vertici di Fimit e quelli di Unicredit. In virtu'' dell''intesa, il prossimo 31 dicembre sara'' costituito un fondo da 1 miliardo di euro e della durata di 15 anni in cui far confluire parte delle sedi del gruppo Unicredit, per un totale di oltre 90 immobili. Unicredit non dovrebbe entrare nel nuovo fondo immobiliare, che invece sara'' partecipato da investitori istituzionali, sia italiani sia esteri


da MF-DJ
 

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