News, Dati, Eventi finanziari Le news della settimana 1 - 5 dicembre 2008

Parmalat, arriva il manager dei fondi

L'insoddisfazione dei fondi sulla gestione industriale non è nuova. Dal loro punto di vista il gruppo Parmalat potrebbe dare di più. Ma ora i fondi azionisti hanno veramente deciso di farsi sentire. È così che, forse persuaso dalla moral suasion del mercato o forse per anticipare le mosse degli investitori, l'amministratore delegato Enrico Bondi – secondo quanto risulta al Sole 24 Ore – ha deciso di rinnovare il vertice del gruppo con un nuovo direttore generale «esperto». La selezione è stata fatta e la scelta dovrebbe essere caduta, in linea proprio con i desiderata dei fondi, su un manager di lungo corso del settore alimentare. Il nome è top secret, ma appare evidente che la scelta debba ricadere su un dirigente o ex di gruppi concorrenti. Parmalat, contattata, non ha smentito: ha risposto «no comment». E i fondi azionisti – tra gli altri il canadese Mackenzie Cundill e l'americano Fir Tree – non hanno risposto alla chiamata. Ma questo silenzio, in fondo, conferma che la partita sta per iniziare: Bondi da un lato, fondi dall'altro.

Il gruppo Parmalat in realtà è sotto i riflettori da mesi. La scorsa estate mise a segno un poderoso rally in Borsa, proprio trainato dalle voci – poi smentite dai fatti – di possibili imminenti offerte pubbliche d'acquisto. Poi la speculazione si è spenta, anche perché l'attenzione dei mercati si è spostata sul crack Lehman e sul conseguente crollo delle Borse. Per Parmalat il giorno nero è stato il 20 ottobre, quando ha subìto una sconfitta giudiziaria negli Stati Uniti: la Corte del New Jersey ha infatti respinto la maxi-causa di risarcimento danni avviata contro Citigroup e ha condannato il gruppo alimentare a risarcire alla banca americana 364 milioni di dollari. Bondi ha prontamente annunciato ricorso, ma il titolo il giorno dopo ha perso in Borsa quasi il 20%. È in questo momento, quindi, che i fondi azionisti hanno deciso di muoversi: ormai hanno capito che la "fonte" delle cause legali è quasi esaurita e che la gestione industriale della Parmalat deve diventare la priorità. Nel mondo degli hedge fund si dice addirittura che presto potrebbero spedire una lettera al vertice della Parmalat per contestare la gestione industriale.

Le voci che circolano tra gli hedge fund indicano in Mackenzie Cundill il più attivo in questa partita. Con sede a Vancouver, in Canada, il fondo è entrato nell'azionariato della Parmalat di recente: a settembre comparì nei tabulati della Consob con il 2,348%, portando poi la partecipazione al 5,65% il 21 ottobre e al 7,565% il 18 novembre. Oggi, dunque, è il primo azionista del gruppo di Collecchio. E forse è per questo che ha più di tutti il dente avvelenato. Al secondo posto (con una quota del 2,28%) c'è l'hedge fund newyorkese Fir Tree e al terzo (con il 2,013%) Goldman Sachs Asset Management. Ma tanti sono i fondi con quote non visibili nel sito della Consob, perché sotto il 2%. Mettendosi eventualmente insieme, dunque, potrebbero far sentire la loro voce con forza. È vero che lo statuto della Parmalat è "blindato", ma ugualmente potrebbero rendere la vita del top management più difficile. Probabilmente è per questo che Bondi ha iniziato la ricerca di un nuovo direttore generale. Un uomo del settore alimentare. Un uomo di lunga esperienza. Un uomo che possa, almeno in parte, calmare l'insoddisfazione dei fondi.

da www.ilsole24ore.com
 
Alitalia: Clessidra si ritira, Aponte in dubbio (Sole)
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Il fondo Clessidra non sottoscrivera'' l''aumento di capitale di Cai. E'' quanto annuncia oggi il Sole 24 Ore spiegando che il fondo che fa capo a Claudio Sposito ha deciso di non entrare nella cordata perche'' "ci sarebbero troppe incertezze nell''operazione". Nel frattempo il capitale Cai, che il 12 dicembre dovrebbe rilevare Alitalia, e'' ancora fermo a 160.000 euro. Tra i soci potrebbe essere in uscita anche Gianluigi Aponte. Nel frattempo domani sera a Villa Madama il premier Silvio Berlusconi mettera'' attorno ad un tavolo tutti i soci della cordata.


da MF - DJ
 
Enel: smentisce offerta per acquisto 25% Endesa
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Enel smentisce le anticipazioni apparse oggi sulla stampa spagnola di una possibile acquisizione a breve del 25% di Endesa da Acciona. E'' quanto spiega un portavoce alla Dow Jones Newswires: "la notizia e'' priva di fondamento".


da MF - DJ
 
Giappone: fusione Nippon Oil/Nippon Mining, nasce colosso oil
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Maxi-fusione nel settore delle materie prime in Giappone: oggi hanno infatti annunciato che procederanno all''integrazione Nippon Oil, il piu'' grande gruppo petrolifero del Paese, e Nippon Mining Holdings, maggiore produttore di rame. La fusione dara'' vita a una delle dieci maggiori societa'' petrolifere al mondo per capitalizzazione di mercato con un fatturato vicino ai 140 miliardi di dollari l''anno. I termini finanziari dell''operazione non sono stati resi noti, ma l''accordo verra'' siglato il prossimo marzo. Le azioni di entrambe le societa'' sulla borsa di Tokyo hanno messo a segno un vero e proprio rally sulla notizia. La societa'' che nascera'' dall''operazione sara'' la quarta piu'' grande in Giappone dopo Toyota, Mitsubishi e Mitsui.


da MF - DJ
 
Zona Euro: confermata stima contrazione Pil 3° trimestre
Il Pil di Eurolandia relativo al 3° trimestre del 2008 è stato confermato in contrazione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, confermando la stima flash. Lo rende noto l'Ufficio centrale di statistica dell'Unione europea (EUROSTAT), che ha comunicato oggi la prima release. Tale lettura conferma il dato preliminare, ma la crescita tendenziale viene rivista al ribasso allo 0,6% dallo 0,7% indicato nella stima flash.
Per l'intera Unione Europea (UE) la crescita del Prodotto Interno Lordo rispetto ai tre mesi precedenti è stata pari a -0,2%, mentre su base annua si è avuto un incremento dello 0,8%, come indicato nella stima iniziale.


da www.teleborsa.it
 
Bank of England: tassi interesse scendono al 2% http://www.teleborsa.it/gen_news.html
La Bank of England (Boe) ha reso noto che, nella seduta tenutasi oggi, il Monetary Policy Committee (MPC) ha deciso di tagliare i tassi d'interesse al 2%. Si tratta di una differenza di ben 100 punti base. I minutes del meeting verranno pubblicati il prossimo 17 dicembre.


da www.teleborsa.it
 
Bce: tassi d'interesse scendono al 2,5%
Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della BCE ha tagliato i tassi di tre quarti di punto. Il tasso minimo di offerta applicato alle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale scenderanno rispettivamente al 2,50%, al 3% e al 2%.
Il Presidente della BCE illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo questo pomeriggio alle ore 14.30 (ora dell'Europa centrale).




da www.teleborsa.it
 
AT&T: taglia 12 mila posti
AT&T, leader americano della telefonia, ha annunciato il taglio di 12 mila posti di lavoro contemporaneamente ad una riduzione degli investimenti per il 2009 che si manterranno al livello del 2008.




da www.teleborsa.it
 
Nokia: taglia stime mercato telefonia per l'anno venturo
Nokia taglia le stime sul mercato dei cellulari per il 2009. L'annuncio è arrivato nel corso di un evento in Usa. Il colosso mondiale della telefonia anticipa infatti una frenata più incisiva rispetto a quella preannunciata qualche tempo fa, prevedendo un calo di circa il 5%. Tagliate dunque le stime sulle vendite di cellulari a 330 milioni di unità. Peraltro, Nokia prevede ancora un aumento della sua quota di mercato l'anno prossimo, mentre la visibilità per il quarto trimestre - ha sottolineato - è incerta per formulare una stima puntuale della quota di mercato.





da www.teleborsa.it
 
B.Mps: Mussari, Tier 1 al 6% con nostre forze
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"Siamo impegnati ad arrivare ad un Tier 1 al 6%" al momento dell''approvazione del bilancio 2008 "con le nostre forze". Cosi'' Giuseppe Mussari, presidente di B.Mps ha risposto, al termine dell''assemblea degli azionisti, ai giornalisti che gli chiedevano se per raggiungere l''obiettivo che si erano posti avrebbero usufruito della possibilita'' offerta dal Dl Anticrisi di sottoscrivere le obbligazioni emesse dallo Stato. "Ancora non conosciamo le condizioni" delle emissioni, ha proseguito Mussari, "quando le sapremo valuteremo" pero'' "quello che potra'' essere fatto per andare oltre" quel 6% "sara'' fatto".


da MF - DJ
 

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