Obbligazioni in default Lehman Brothers - sviluppi Chapter 11 (1 Viewer)

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
mi raccomando, mai domande facili, mi toccherà metterti in ignora... :lol:

Te la sei cercata ... :p

Bella domanda. Vediamo intanto se riescono a farla sopravvivere, LBB, l'acqua è al naso. Non ho fatto una ricerca sui valori che potenzialmente possono essere coinvolti. Due numeri che sono disponibili sono quelli evidenziati da AeneA (i due bilioni che volevano far credere di avere rifilato il 14 Settembre alla holding...) e gli scambi con Capital Crossing (poca roba, qualche decina di milioni di $, marginale...)

Insomma, mi sa che ne vedremo delle belle... se veramente diventasse il cavallo di Troia per accedere al TARP ci sarebbe da ridere, e peccato per la montagna di asset già evaporata.

Solita domanda: ma si vendono e comprano le obbligazioni, se uno volesse, con le banche normali che hai? (faccio solo per darti noia... :D)

Qui non ho capito cosa intendi dire... :-?
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Non lo penso nemmeno io, ma compreranno per forza a valori superiori rispetto a quelli di mercato... se no come salvano le banche? ;)
Mentre al contrario la montagna di robba svanita nei primi giorni se n'è andata per poco o nulla... :sad:
 
Egregi Signori,
prendo atto con soddisfazione che il mio modesto contributo ha dato l'abbrivio ad un interessante dibattito, che pone diversi interrogativi.
Riguardo al ch. 11, ovviamente sono d’accordo sul fatto che un piccolo obbligazionista possa non avere interesse al ruolo attivo di creditore in una procedura complessa.
A tale proposito, va comunque precisato che i creditori, in base al ch. 11, “contano” non solo in termini di valore, ma anche come numero. E mi spiego:
il fulcro della procedura è sostanzialmente il piano di riorganizzazione volto al soddisfacimento, seppure parziale, dei crediti. Ebbene, nel caso di specie, i creditori verranno innanzitutto suddivisi in classi omogenee di credito. Successivamente le varie classi di creditori chirografari saranno chiamate a votare il piano (in linea di principio, i privilegiati, per i quali normalmente è d’obbligo il rimborso totale del credito, non votano). Il piano passa con il voto favorevole, in almeno una classe, dei creditori che rappresentano i 2/3 del valore dei crediti e contestualmente il 50% + 1 del numero dei creditori (ecco perché contano anche i numeri). Se, in questo modo, viene espresso un voto favorevole al piano in una sola classe, vale la regola del cram down, ossia il giudice può decidere l’omologa se le classi dissenzienti comunque non ricevano un trattamento iniquo.
Il debitore prima di presentare il piano svolge normalmente un’attività off-record di verifica dell’umore, rispetto ad ipotesi di piano, dei principali creditori e/o dei creditori più attivi. Un po’ tutti i creditori hanno quindi peso, nel momento in cui sono ufficialmente “dentro”, a prescindere dal diritto al credito.
In merito al discorso rapporti LBHI-ABI, non mi risultano e francamente faccio fatica ad immaginare trattative tra LBHI e ABI. Ci sarà una sola procedura e varrà per tutti! Questa procedura è quella prevista dalle norme di diritto fallimentare USA. Sul punto ribadisco quanto già detto nel mio primo intervento. Il problema è che lo “Euro Medium Term Note Programme”, nell’ambito del quale sono state emessi titoli di Lehman Brothers Treasury Co. B.V, Lehman Brothers Bankhaus AG e Lehman Brothers Holdings Inc, ossia la gran parte dei titoli venduti in Europa, non prevede l’Indenture Trustee. Quindi vale la presentazione individuale dei proofs of claim, soprattutto con riferimento ai titoli garantiti da LBHI.
La bar date, come già dichiarato anche a Il Sole 24 ore il 15/2/2009, viene successivamente alla presentazione degli schedules e degli statements (questi ultimi sono stati presentati entro il 16 marzo). Siamo a momenti.
Per ciò che concerne il recovery, lo sapremo dal piano. E’ ancora prematuro azzardare delle ipotesi. Molto dipende dalla soluzione del problema degli assets illiquidi, dalle valorizzazioni mark to market (ricognizione dinamica dell’attivo), dalle scelte e dai procedimenti di compensazione infragruppo in USA, dal protocollo internazionale per la gestione su base transfrontaliera delle procedure (non ancora firmato) e dalla ricognizione delle garanzie LBHI sui titoli Lehman in giro per il mondo!
Riguardo al ruolo del Comitato dei creditori: questo è stato nominato dal Commissario e comprende i creditori chirografari che vantano i sette crediti più grandi. E’ un organo di consulenza, per così dire, del Debitore, ma può svolgere anche attività di investigazione sulla condotta del Debitore e partecipare alla formulazione del piano. In qualche modo, il Comitato vigila sulle attività del Debitore in procedimento giudiziale.
Infine, vi informo che molte Vs. domande - ad esempio, quelle sulle potenziali azioni nei confronti delle banche italiane, società di rating, Consorzio Patti Chiari e altro - sono state affrontate ex professo dal sottoscritto e dall'Avv. D'Alessandro nel corso dello speciale "Lehman Brothers - Vendesi", andato in onda il 30.01 u.s. e in replica il 31.01, 1.02 e 2.02 u.s. su CNBC Class (Sky 505), in collegamento da New York nell'imminenza dell'adunanza dei creditori del 29.01 u.s., cui abbiamo partecipato.
Il video della trasmissione è disponibile sul nostro sito www.dalessandroepartners.com, sezione Lehman/interviste
Nella speranza di fornire un utile contributo e restando a disposizione per qualsivoglia chiarimento, Vi saluto cordialmente.
RR
 

AeneA

Pochi ma buoni
A proposito dei claim...

e in riferimento al post del dott. Romano qui sopra, vorrei riportare quello che è scritto nella bozza di accordo di procedura internazionale dello scorso 10 febbraio, che avevo segnalato e poi non avevo letto :-o:

"8. Claims
8.1. To the extent that there are two or more Proceedings pending as to the
same Debtor, those being one Plenary Proceeding and one or more Limited Proceedings, a claim
should be filed only in the Plenary Proceeding. If a claim is filed in more than one forum,
distribution must be adjusted so that recovery is not greater if the claim were filed in only one
forum.

8.2. If a claim against one or more Debtors is subject to a guarantee issued by
another Debtor (the “Direct Claim”), the Official Representatives shall seek to adjust distribution
so that (i) recovery is first made against the Direct Claim, and (ii) if there is subsequent recourse
on the guarantee, that recovery does not exceed the full amount of the claim.

8.3. Official Representatives shall endeavor to coordinate notice procedures
and establish the same deadlines for the filing of claims in their respective Proceedings, and in
all other matters regarding the filing, reviewing and objecting to claims
."

Attualmente diverse compagnie di assicurazioni italiane (Fondiaria, Milano, oltre alla Novara di cui ho già riferito), tutte in possesso di ZC emessi dalla filiale olandese e garantite dalla LBHI, hanno presentato comunque i claim nella procedura USA, verso la LBHI.

A questo punto ho diversi dubbi... :-?

Sono state presentate analoghe richieste anche nella procedura olandese (che, essendo meno "trasparente" di quella del ch11, non ci sono note)?

E' vero che abbiamo tutti potuto verificare (tramite il sito http://www.lehmanbrotherstreasury.com/isin.html ) se le obbligazioni fossero riconosciute nel passivo della LBT, ma il claim è necessario presentarlo verso LBT, o sarà automatico come spesso è stato sostenuto anche da "addetti ai lavori"?

E infine, stando a quanto scritto al punto 8.2, andrà presentato anche verso LBHI per ottenere una percentuale maggiore di recovery?


La bozza, alla pagina successiva, continua così:

"9. Special Procedures for Intercompany Claims
9.1. Intercompany claims shall be measured as of a certain date, to be
determined by the Procedures Committee (as defined in section 9.4).
9.2. Official Representatives shall not object to claims filed by other Official
Representatives on the basis of (i) the allocation of overhead or expense from one Debtor to
another Debtor, (ii) the flow of funds from one Debtor to another Debtor, (iii) the incurrence of a
liability by one Debtor on behalf of another Debtor, or (iv) a transaction between Debtors
(collectively, “Intercompany Claims”), provided that the Official Representative who filed the
claim has shown (i) a document or accounting record to or for the benefit of an affiliate for such
claim, (ii) the basis for the claim or substance to the transaction that gives rise to the claim, and
(iii) an identifiable affiliate.
9.3. Subject to the provisions of section 9 of this Protocol, the Official
Representatives shall endeavor to negotiate in good faith to attempt to reach a consensual
resolution of any differences in their accounting of Intercompany Claims. Only to the extent that
Official Representatives certify that they are unable to consensually resolve in good faith any
differences in their accounting of Intercompany Claims, the Official Representatives shall resort
to adjudication by the Tribunal holding jurisdiction over such claims.
9.4. The Official Representatives shall establish a committee (the “Procedures
Committee”), whose members shall be jointly appointed by the Official Representatives and the
Committees (where applicable), and confirmed by the Tribunals overseeing each Proceeding, to
consensually resolve in good faith any differences in the accounting of Intercompany Claims to
be filed in their respective Proceedings. "

E' certamente interessante che l'unico claim notevole presentato da una sussidiaria sia quello della più volte citata LB Bank... la LBT, che è creditrice di 33 miliardi, con i quali sarebbe in grado di saldare tutti i suoi debiti, tace dal 22 dicembre. Nè ci sono stati chiarimenti definitivi sulla situazione, anche in risposta a domande dirette, alla riunione del 29/1, durante la quale, almeno leggendo la trascrizione, mi sembra invece siano state date risposte piuttosto evasive.
 

negusneg

New Member
In merito al discorso rapporti LBHI-ABI, non mi risultano e francamente faccio fatica ad immaginare trattative tra LBHI e ABI. Ci sarà una sola procedura e varrà per tutti! Questa procedura è quella prevista dalle norme di diritto fallimentare USA. Sul punto ribadisco quanto già detto nel mio primo intervento. Il problema è che lo “Euro Medium Term Note Programme”, nell’ambito del quale sono state emessi titoli di Lehman Brothers Treasury Co. B.V, Lehman Brothers Bankhaus AG e Lehman Brothers Holdings Inc, ossia la gran parte dei titoli venduti in Europa, non prevede l’Indenture Trustee. Quindi vale la presentazione individuale dei proofs of claim, soprattutto con riferimento ai titoli garantiti da LBHI.

Ho svolto alcune verifiche per così dire "interne". Secondo quanto a me risulta:

a) le banche aderenti all'ABI si faranno carico gratuitamente degli adempimenti necessari per tutelare i diritti di credito dei propri clienti nella procedura del Chapter 11 di Lehman Brothers Holding Inc (LBHI). La banca per cui lavoro, ad esempio, ha già mandato una lettera ai clienti impegnadosi in tal senso lo scorso gennaio;

b) a tal fine l'ABI si è fatta rappresentare all'assemblea dei creditori del 29 gennaio scorso dallo studio legale Allen & Overy. Al momento restano da definire i modi ed i termini per l'avvio di azioni formali, oggetto di richieste alle quali i rappresentanti di LBHI si sono riservati di rispondere successivamente. Le banche provvederanno ad informare tempestivamente i propri clienti qualora emerga dall'evolversi della situazione l'opportunità di porre in essere azioni specifiche;

c) per quanto riguarda Lehman Brothers Treasury Co. B.V. (LBT), come ricordava già AeneA in un post di qualche tempo fa, il [FONT=Arial,Bold][FONT=Arial,Bold]Bankruptcy Trustee ha pubblicato lo scorso 22 dicembre sul sito http://www.lehmanbrotherstreasury.com/index.html un avviso ai possessori di obbligazioni emesse sotto il Programma di Obbligazioni Indicizzate all'Inflazione (Programma Italiano) (che sono la grande maggioranza delle obbligazioni finite nel portafoglio degli italiani, proprio perchè emesse e collocate qui da noi) nel quale si afferma esplicitamente che [/FONT][/FONT]

As far as the Bankruptcy Trustee is aware, notes under the Italian Program were issued
in dematerialised bearer form and are held on behalf of the beneficial holders by Monte
Titoli in book-entry form. These notes in dematerialised form represent the legal interests
in the series of notes that were actually issued to the market via Monte Titoli.
Under Dutch bankruptcy law, the legal holder of a claim is entitled to file its claim in the
bankruptcy.
The Bankruptcy Trustee is aiming to have a claims admission process in
place whereby it is not needed for beneficial holders of notes to file claims on an
individual basis but where all claims under the notes issued by LBT are represented by
the legal holders of the claims.
Beneficial holders of notes issued by LBT are therefore not required to file claims
[FONT=Arial,Bold]with the Bankruptcy Trustee at this time.
As of the date of this notice, the District Court has not set dates for (i) the filing of claims
in the bankruptcy of LBT and (ii) for the claims admission meeting. The Bankruptcy
Trustee will inform noteholders and other creditors timely in advance by means of a
notice when a date for the filing of claims is determined by the District Court. It is not
[FONT=Arial,Bold][FONT=Arial,Bold][FONT=Arial,Bold]expected that the date for the filing of claims will be set before March 2009.


[FONT=Arial,Bold]Poi, riferendosi al fatto che le obbligazioni emesse da LBT godono anche della garanzia di LBHI, si aggiunge che


[FONT=Arial,Bold]The Bankruptcy Trustee aims to coordinate with LBHI the process of filing claims by

[FONT=Arial,Bold]holders of notes with respect to the LBHI guarantee in the Chapter 11 proceedings of LBHI.

[FONT=Arial,Bold][FONT=Arial,Bold]Credo quindi che per quel che riguarda la partecipazione alle diverse procedure, soprattutto per iscrivere i propri crediti, per il momento sia preferibile aspettare, visto che potrebbe non dover essere necessario provvedere individualmente, ma anche in quel caso sarebbe la propria banca a farsene carico.

Per questo tendevo a distinguere i vari aspetti della questione: è chiaro che se si ritiene di avere qualche titolo per poter citare in causa l'intermediario da cui si sono acquistate le obbligazioni è assolutamente consigliabile rivolgersi ad un avvocato, mentre se è solo per iscriversi al passivo di LBT o alla procedura del Chapter 11 di LBHI non mi sembra necessario, almeno per il momento.
[/FONT][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT][/FONT]
 

cocobaya

Nuovo forumer
Riguardo l'insinuazione al passivo:

Ho chiesto oggi a iwbank se l'insinuazione fosse automatica oppure no, per risposta ho avuto:
" occorre inviarci una richiesta di certificazione di possesso"

e con successiva e.mail un esempio di modulo da compilare ed inviare via fax o tramite mail.

Mi sembra quindi che per iw l'insinuazione non sia automatica, ma con questo modulo si faccia richiesta.

Sarà la loro prassi o un modo per guadagnarci qualche cosa?
 
Prcisazioni flash per Negusneg

1. Che le banche aderenti alla ABI decidano di farsi carico gratuitamente degli adempimenti è probabile. Ma che ciò richieda uno specifico mandato del possessore del titolo, questo è certo! La domanda poi è: a quale prezzo effettivo? E’ nota la posizione di alcune banche in merito alla richiesta della rinuncia ad ogni azione contro la banca intermediaria che, a titolo gratuito, provvede ai suddetti adempimenti. Quindi, si rischierebbe di non recuperare il 100% per la violazione eventuale degli obblighi dell’intermediario per accontentarsi invece del 20 o 30 o 50% recuperabile con la procedura del ch. 11!
2. L’ABI non ha partecipato all’assemblea dei creditori del 29 gennaio, non avendo titolo a farlo poiché non è un creditore. In ogni caso non risulta che la stessa sia intervenuta! SGE ha partecipato nella qualità di procuratore di importanti investitori-creditori. Io ero presente insieme all’Avv. D’Alessandro. Permettetemi di ribadire che “modi e termini” per “azioni formali” sono stabiliti dal diritto fallimentare USA. Comunque, da un punto di vista procedurale, non sono configurabili corsie preferenziali per l’ABI o chicchessia.
3. Riguardo ad LBT, non bisogna omettere di ricordare che nei documenti citati c’e anche scritto: “…Nevertheless, we request note holders and holders of other financial instruments to submit the below mentioned details by sending an e-mail …”
4. Infine, ci tengo a precisare che per I titoli emessi da LBT è conveniente la doppia insinuazione, nel rispetto ovviamente del limite del 100% del credito per evitare ingiustificati arricchimenti.
Grato come sempre, porgo saluti cordiali
RR
 

negusneg

New Member
1. Che le banche aderenti alla ABI decidano di farsi carico gratuitamente degli adempimenti è probabile. Ma che ciò richieda uno specifico mandato del possessore del titolo, questo è certo! La domanda poi è: a quale prezzo effettivo? E’ nota la posizione di alcune banche in merito alla richiesta della rinuncia ad ogni azione contro la banca intermediaria che, a titolo gratuito, provvede ai suddetti adempimenti. Quindi, si rischierebbe di non recuperare il 100% per la violazione eventuale degli obblighi dell’intermediario per accontentarsi invece del 20 o 30 o 50% recuperabile con la procedura del ch. 11!




Vero, ma questo non fa che dimostrare ciò che dico da tempo, bisogna distinguere le questioni che sono molto diverse fra di loro. Se la banca si comporta in questo modo, richiedendo la rinuncia ad ogni azione legale (non tutte lo fanno, grazie al cielo) e se si ritiene di avere qualche titolo per procedere contro la banca, è giusto non accogliere l'offerta di assistenza gratuita. Ma aggiungo ugualmente, prima di affrontare le spese richieste da uno studio legale, è bene aspettare che vengano definiti i termini e le modalità dell'adesione: potrebbe essere sufficiente una semplice raccomandata.

2. L’ABI non ha partecipato all’assemblea dei creditori del 29 gennaio, non avendo titolo a farlo poiché non è un creditore. In ogni caso non risulta che la stessa sia intervenuta! SGE ha partecipato nella qualità di procuratore di importanti investitori-creditori. Io ero presente insieme all’Avv. D’Alessandro. Permettetemi di ribadire che “modi e termini” per “azioni formali” sono stabiliti dal diritto fallimentare USA. Comunque, da un punto di vista procedurale, non sono configurabili corsie preferenziali per l’ABI o chicchessia.!

Non l'ABI, ma lo studio legale Allen & Overy, che la rappresentava.


3. Riguardo ad LBT, non bisogna omettere di ricordare che nei documenti citati c’e anche scritto: “…Nevertheless, we request note holders and holders of other financial instruments to submit the below mentioned details by sending an e-mail …”


Vero, ma questo era scritto nel primo "notice" di settembre.

A settembre il Bankruptcy Trustee scrive: mandateci una email.

A dicembre rettifica: "Beneficial holders of notes issued by LBT are therefore not required to file claims with the Bankruptcy Trustee at this time."


4 Infine, ci tengo a precisare che per I titoli emessi da LBT è conveniente la doppia insinuazione, nel rispetto ovviamente del limite del 100% del credito per evitare ingiustificati arricchimenti.

Grato come sempre, porgo saluti cordiali


RR

Se uno vuole rivolgersi ad uno studio legale, a sue spese, non c'è dubbio. Se preferisce per il momento "fare da sè" è plausibile che la procedura possa richedere un paio di raccomandate. Sempre il curatore di LBT scrive:

[FONT=Arial,Bold]The Bankruptcy Trustee aims to coordinate with LBHI the process of filing claims by [/FONT][FONT=Arial,Bold]holders of notes with respect to the LBHI guarantee in the Chapter 11 proceedings of LBHI.[/FONT]

Se tutto va bene, potrebbe essere sufficiente una adesione online.

In ogni caso, prima di spendere altri soldi inutilmente, è meglio conoscere i termini e le scadenze definitive, non trova?

Fatto salvo che, qualora esistano i presupposti per citare in giudizio il proprio intermediario (per eccessiva concentrazione, errori formali, informazione non adeguata, etc.) vale comunque la pena di rivolgersi prima ad un legale.​

Forse di questo sarebbe utile parlare, quali sono le situazioni che presentano una possibilità concreta di rivalersi sull'intermediario. O sulle agenzie di rating (ci credo di meno). O su Patti Chiari (non ci credo).​

Ringraziandola comunque per il suo intervento. Almeno qualcuno dimostra di interessarsi veramente al problema, e di questi tempi non è poco, mi creda.
 
Ultima modifica:

reef

...
Riguardo l'insinuazione al passivo:

Ho chiesto oggi a iwbank se l'insinuazione fosse automatica oppure no, per risposta ho avuto:
" occorre inviarci una richiesta di certificazione di possesso"

e con successiva e.mail un esempio di modulo da compilare ed inviare via fax o tramite mail.

Mi sembra quindi che per iw l'insinuazione non sia automatica, ma con questo modulo si faccia richiesta.

Sarà la loro prassi o un modo per guadagnarci qualche cosa?

No, è peggio. Praticamente loro forniscono solo la certificazione di possesso e poi sono cavoli nostri. :down:
Questa linea di condotta purtroppo smentirebbe il negus (sotto) che afferma che le banche aderenti all'ABI porterebbero avanti una causa collettiva per tutti gli obbligazionisti.

PS Fineco invece ha inviato la comunicazione.

a) le banche aderenti all'ABI si faranno carico gratuitamente degli adempimenti necessari per tutelare i diritti di credito dei propri clienti nella procedura del Chapter 11 di Lehman Brothers Holding Inc (LBHI). La banca per cui lavoro, ad esempio, ha già mandato una lettera ai clienti impegnadosi in tal senso lo scorso gennaio;

Questo però non l'ho trovato scritto neanche nella comunicazione Fineco, dove si parla solo di "monitoraggio" e "informazioni":

Come si pone il nostro Gruppo in questa situazione?
Una valutazione specifica del valore di realizzo degli strumenti finanziari emessi da Lehman è oggi prematura e sarà possibile dopo l’approvazione del piano di riorganizzazione, per la cui predisposizione ed approvazione possono occorrere diversi mesi (il termine per il completamento potrebbe essere anche superiore all’anno).
Le Società del Gruppo UniCredit si impegnano, avvalendosi – tra l’altro – della consulenza di uno Studio Legale statunitense, a monitorare costantemente lo sviluppo della procedura concorsuale come sopra avviata e a dare notizie tempestive in modo tale da garantire ai nostri clienti l’informativa necessaria per la tutela dei propri diritti.
 
Ultima modifica:
Msg flash per paologorgo e negusneg

Caro Paologorgo,
le analisi riportate dal Sole 24 Ore erano volte all’identificazione di un financial ratio, ossia il rapporto tra attivo e passivo, al netto dei pegni ipotizzabili ed azzerando le posizioni infragruppo; l’attivo considerato era quello che, all’epoca, risultava sotto il controllo di Alvarez & Marsal.
Non aggiungo altro, anche perché siamo coinvolti nella valutazione dei titoli Lehman che alcune società clienti detengono in portafoglio.
Condivido, infine, tutto il resto delle tue acute osservazioni.


Caro Negus,
  • Non capisco come si possano rappresentare in un’assemblea di creditori soggetti che creditori non sono. Probabilmente i legali citati rappresentavano specifiche banche italiane creditrici. In ogni caso, il 29 gennaio ho ascoltato tutti gli interventi e non mi è parso di sentire la voce delle banche italiane.
  • Le notices successive non cancellano e sostituiscono quelle precedenti e non sono definitive, tant’è che in premessa è scritto: This notice serves for information purposes only. The information contained in this notice is limited to Lehman Brothers Treasury Co. B.V. and based on information which is not complete and subject to change. Noteholders who wish to obtain advice on their rights and obligations under the notes are advised to retain independent counsel. In addition to notices to noteholders, the bankruptcy trustee of Lehman Brothers Treasury Co B.V. will also publish quarterly public reports in accordance with Dutch bankruptcy law". Inoltre, non si può non considerare che quel “at this time” finale della notice significa “in questo momento”, il che non esclude un atteggiamento diverso in seguito.
  • Al fine di curare i propri diritti ed i propri interessi nell’ambito delle procedure concorsuali riguardanti le società del gruppo Lehman Brothers, naturalmente ognuno è libero di muoversi come ritiene più giusto ed opportuno.
  • Per le discussioni sulle eventuali responsabilità extracontrattuali e le eventuali azioni contro gli intermediari, rimando all’intervista di CNBC Class all’Avv. D’Alessandro registrata sul ns. sito.
Questo è il mio ultimo messaggio. Anche se non potrò più partecipare alle Vs. stimolanti discussioni, continuerò comunque a seguirVi. SGE è a Vs. disposizione.
Siete fortissimi!
Saluti molto cordiali
Raffaele Romano
 

Users who are viewing this thread

Alto