una (si fa per dire) cosa non ho capito Il Presidente della Fed Janet Yellen ha chiarito più volte che preferisce procedere con cautela, aspettando che si delinei uno scenario più sicuto a livello internazionale, anche in relazione alle pressioni deflazionistiche causate dalla caduta del petrolio. A livello europeo Draghi parla di forze oscure antinflazionistiche .... In realtà queste forze oscure sono proprio l'unione europea. Cosa successe quando il Messico o il Brasile negli anni 70 80 agganciarono la loro valuta al dollaro americano? Che la crescita esponenziale dell'inflazione subì un arresto drastico, ma il paese alla fine non resse andando in recessione. L'unione europea è da questo punto di vista l'aggancio di valute iperinflazionistiche al marco. E così siamo tutti in recessione. E siccome l'economia europea rappresenta almeno 1/4 della domanda globale, viene da se che una contrazione della stessa impatta a livello mondiale. L'inflazione tornerà a livelli standard, quando si scioglierà l'UEn (non è che l'auspico). Il QE poi doveva essere fatto per tempo ed essere for people, riproducendo a livello di banca centrale, quello che facevano le banche nazionali. Così rimanendo le cose l'inflazione è condizionata a rimanere bassa. A meno che l'Asia non possa avere uno sviluppo così imponente da sopperire alla diminuita domanda europea. Americani ... abbiamo fatto una cazzata, veniteci a liberare un altra volta!