dimaraz
Forumer storico
Se io acquisto long fib a 20.000 esempio, e mettiamo che vado sotto 500 punti, X coprirmi ovviamente devo acquistare put giusto? È la cosa più corretta no?
Non è mai semplice dare una risposta univoca perché troppe sono le variabili.
Ragioniamo per semplicità su 1 solo Fib.
In primis bisogna capire se si dispone di capitale sufficente per coprire integralmente il controvalore (se hai acquistato a 20.000 significa avere 100mila Euro in contanti) perché la condizione peggiore è l'ecatombe finanziaria ovvero azzeramento del mercato.
Condivido e replico quanto scrisse decenni fa il "padrone" di casa (alias @arseniolupin ): se l'indice va a zero l'aver perso tutto sarebbe avvenuto anche per qualsiasi altro investimento.
Direi che già ben prima di un crollo del 80% in poco tempo con vai a fare la spesa con una carriola di banconote...o le usi in bagno al posto della carta.
Tornando alla strategia è evidente che chi pur utilizzando uno strumento "a leva" non supera in controvalore le proprie disponibilità non ha il cruccio di perdere tutto (poi spiego il tallone d'Achille).
La ricerca di rimedi vale per chi si sovraespone o per quanti cercano di massimizzare il guadagno in funzione del tempo.
Se hai acquistato a 20mila ed ora (poniamo 16mila) vuoi "arginare" la situazione hai 2 possibilità:
A-compri 2 Put
B-vendi 2 Call
In entrambi i casi accetti un danno "collaterale" ma diverso e funzionale al valore di "strike" dell'opzione e del tempo con cui intendi restare a mercato:
-in ipotesi A se compri una Put base 16mila e oggi la paghi 1000 sarai coperto solo per il controvalore di Fib sotto i 15mila (ovvero il massimo loss sarebbe di 5mila punti lasciando andare a scadenza Fib e Put senza rollaggi). Ma se il mercato risale ...l'acquisto di Put non ti darà alcun vantaggio salvo si superi 21mila.
-in ipotesi B ...vendendo Call con strike pari o superiore al valore di acquisto del Fib incassi un premio che però diventa l'unico guadagno qualora il mercato superi lo strike price (il guadagno sul Fib compensa la perdita dallo scoperto sulle Call).
Considerazione fondamentale diventa quindi il "tempo" anche di azionamento del cercato rimedio... perché entrambe le opzioni subiranno una perdita di valore man mano che si avvicinano a scadenza seppur l'indice rimane immobile.
Quindi preferibile comprare Put contestualmente all'acquisto del Fib fissando uno strike basso onde bloccare le perdite... perché farlo dopo 4mila punti di discesa si pagherà la Put molto cara.
Vendere Call con strike alto,p mitigare la perdita, quando ormai si è sotto di parecchio (la velocità direzionale dei mercati è notoriamente a favore del ribasso).
Sarà comunque un incasso frazionale e vanificherebbe un recupero clamoroso (velocità ed ampiezza) del mercato
Operazione (la B) che comunque deve considerarsi per restare Long anche a costo di rollare. Tieni presente che se oggi entri su Giugno hai modo di vendere 3 scadenze di Call prima di dover rollare.
Il "tallone d'Achille" di tutti questi ragionamenti e dell'investimento in derivati ...oltre all'azzeramento del mercato è quello di un suo prolungato congelamento (non è chiaro se applichino un rollaggio automatico) od un fallimento dell'emittente il derivato (come capitato con il delisting dell'ETF dei giorni scorsi).
Se compri azioni ...resti comunque proprietario di una azienda anche se viene cancellata dal listino .ma se compri un "derivato" compri solo una "promessa".