Telekom Austria è gestita in maniera molto efficiente e profittevole.
Ha due punti deboli: 1) una sovraesposizione ai mercati dell'europa dell'Est, sui quali non si sa quanto forte sarà l'impatto sui consumi di telefonia mobile, e sui quali TA realizza il 40% del proprio fatturato; 2) la possibilità che lo stato austriaco cessi di essere l'azionista di riferimento e ceda la propria quota ad un soggetto diverso da una primaria telekom europea.
Telecom Italia ha problemi legati all'incidenza della crisi sul mercato italiano ed ai condizionamenti di tipo politico (si parla periodicamente di cose come: lo scorporo della rete; una fusione con Mediaset dopo la liquidazione di Telefonica; l'eventuale assunzione di nuovo debito legata a tale operazione).
Sono tutte circostanze che - ove si verificassero - porterebbero il rating di Telecom Italia a speculativo, generando forti vendite da parte dei fondi.
Se leggi qualche pagini all'indietro di questo 3D troverai molte valutazioni sul punto e su come il mercato sconti già parzialmente nei corsi l'eventualità che qualcosa del genere possa accadere.
Personalmente, preferirei la prima ... credo tuttavia che anche la seconda, presa in piccole quantità (un 5% del portafoglio) e con scadenze ravvicinate, possa implicare un rischio tollerabile per chi ha un profilo di rischio medio.