NON POSSIAMO CAMBIARE LE COSE... SOLO DECIDERE COME VIVERLE

"I gay non sono necessari nelle vostre serie".
Così, un utente aveva commentato su Twitter la presenza di personaggi omosessuali nelle serie tv di Netflix.

"E tu non sei necessario tra i nostri abbonati", ha ribattuto il social media manager di Netflix France, sulla pagina ufficiale dell'azienda.

"Domani mi cancello- scrive un utente- Questa risposta è una vergogna".
 
Ormai siamo alla follia, c'è la fobia dell'omofobia, la libertà di pensiero è assicurata solo se conforme!

Oltretutto non è che abbia detto niente contro i gay, ma effettivamente adesso ce n'è un po' un'inflazione.

Come sempre da un estremo all'altro, come un pendolo....
 
Cari miei, questo è becero razzismo. Discriminazione. Apartheid.

Alessandra è una giovane 19enne che, come migliaia di suoi coetanei,
si è messa attivamente alla ricerca di una stanza in affitto per poter studiare all'università.


Ma la risposta ricevuta dalla proprietaria di un locale situato nel cuore di Roma
ha preso letteralmente alla sprovvista la giovane studentessa, originaria di Latina
e prossima a frequentare il corso di giurisprudenza.

Secondo quandto riportato dal quotidiano Leggo infatti Alessandra,
spulciando fra gli annunci pubblicati sul noto social network Facebook,
si era imbattuta in quella che era una soluzione potenzialmente molto interessante per lei,
una stanza singola nel quartiere Ostiense, a due passi dall'università

. Ma alla consueta richiesta "È ancora disponibile?" di Alessandra, l'autrice dell'annuncio,
vedendo sul profilo social la 19enne immortalata in un selfie insieme al leader della Lega Matteo Salvini, si è vista rispondere così:

"Salve, sì la stanza è ancora disponibile. Tuttavia, non è disponibile per chi simpatizza,
patteggia e si fa selfie con chi è felice di gettare gente in mare.
Se cercate casa a Roma, vi consiglio di evitare di pubblicare selfie del ca..o,
o quantomeno di cambiare le impostazioni e renderli visibili soltanto a parenti o amici
o anche solo a se stessi, giusto per avere ancora quella dorma di misero compiacimento
per essersi scattati un selfie con un Vip del momento, per un ridicolo secondo di celebrità su Facebook,
in cui gli amici possano mettere like, wow, yeah, figo, uhhh Salvini, mentre si ricontrolla
con un’isterica dipendenza ogni cinque minuti la presenza di nuovi like".

Come se non bastasse, l'inserzionista ha poi aggiunto:

"Certo poi l’ideale sarebbe rendersi conto e pesare le proprie azioni, pensare alle conseguenze,
al significato di un post, all’immagine che diamo di noi, a cosa stiamo facendo.
Nell’attesa che l’ubriacatura passi, buona giornata".


Alessandra, visibilmente choccata per via di questa risposta, ha comunque voluto replicare alla donna che l'aveva discriminata per le sue idee politiche:

"Ho solo fatto una foto con un ministro, è assurdo che mi venga negata una stanza in affitto per questo motivo.
Le persone dovrebbero capire che non si può fare della politica la nostra vita".
 
Che cosa c’entra l’Italia con l’indagine di Durham

Figura chiave di questa storia è il professor Joseph Mifsud della Link University,
l’università privata fondata dall’ex ministro degli esteri Vincenzo Scotti.

Secondo la ricostruzione ufficiale, il docente affermò in un incontro dell’aprile 2016 a George Papadopoulos,
consigliere della campagna di Trump, di aver appreso che il governo russo possedeva “materiale compromettente” (dirt) su Hillary Clinton “in forma di e-mail”.

Papadopoulos avrebbe riportato tali informazioni all’Alto Commissario australiano a Londra, Alexander Downer,
che a sua volte riferì tutto alle autorità americane. Da qui, il 31 luglio 2016, partirono le indagini dell’Fbi
sui presunti collegamenti fra Trump e la Russia, accuse che in seguito si sono dimostrate false.

Mifsud avrebbe di recente fornito una deposizione audio al procuratore John Durham,
incaricato dal ministro della giustizia Barr di fare luce su questa vicenda.

La notizia della deposizione di Mifsud è stata data in diretta su Fox News dal giornalista investigativo John Solomon:
“Posso assolutamente confermare che gli investigatori di Durham hanno ottenuto una deposizione audio
di Joseph Mifsud dove egli descrive il suo lavoro, perché ha preso di mira George Papadopoulos,
chi lo ha indirizzato a fare questo, quali istruzioni gli furono date, e perché ha messo in moto l’intero processo di introduzione
di Papadopoulos alla Russia nel marzo 2016, che è davvero il punto focale e di partenza di tutta la vicenda della narrativa sulla collusione”
ha spiegato Solomon incalzato dalle domande di Sean Hannity.
“Posso inoltre confermare – ha aggiunto il giornalista – che la Commissione giudiziaria del Senato ha ottenuto la stessa deposizione”.

Secondo quanto riferito da Solomon nei giorni scorsi e pubblicato su The Hill,
“Mifsud era un collaboratore di vecchia data dei servizi di intelligence occidentali cui venne richiesto
specificatamente dai suoi contatti alla Link University di Roma e London Center of International Law Practice (Lcilp)
– due gruppi accademici legati alle diplomazie e servizi di intelligence occidentali – di incontrare Papadopoulos
a pranzo a Roma a metà marzo 2016”. Solomon ha ottenuto queste informazioni direttamente dall’avvocato del professor Mifsud, Stephan Roh.
L’avvocato sta cercando di dimostrare al procuratore John Durham che il suo assistito
è un collaboratore dell’intelligence occidentale a cui è stato chiesto di presentare Papadopoulos ai russi.

Le nuove rivelazioni su Bruce Ohr
Giuliani è stato chiamato da Fox News per commentare le ultime notizie riguardanti l’ufficiale del Dipartimento di Giustizia Bruce Ohr,
che avrebbe collaborato e incontrato più volte nel 2016 l’ex spia britannica Christopher Steele,
colui che ha redatto il falso dossier dal quale emergevano contatti frequenti tra lo staff di Donald Trump e gli intermediari del Cremlino
durante la campagna elettorale del 2016. Un dossier che poi si è rivelato essere in larga parte infondato e falso,
come lo stesso ex membro dell’agenzia di spionaggio per l’estero della Gran Bretagna ha ammesso in seguito.

Il dossier di Steele è stato finanziato in parte
dalla Fusion Gps,
dal Washington Free Beacon,
dal Democratic National Committee
e dalla campagna di Hillary Clinton.

Contiene affermazioni infondate secondo cui gli agenti dell’intelligence russa avrebbero filmato il presidente Trump con delle prostitute in un hotel di Mosca.

Judicial Watch, gruppo conservatore con sede a Washington Dc, ha chiesto e ottenuto,
in base al Freedom of Information Act, la pubblicazione di tutte gli interrogatori di Bruce Ohr all’Fbi.

È bene ricordare che la moglie di Ohr, Nellie, ha lavorato per la Fusion Gps,
società che fu assoldata dalla campagna 2016 di Hillary Clinton e dal Comitato nazionale democratico prima delle elezioni.

La pubblicazione del materiale sta già facendo discutere.

Il senatore repubblicano Lindsey Graham, intervenuto su Fox News, ha dichiarato:
“Ecco cosa stiamo commentando: la corruzione sistematica ai massimi livelli del Dipartimento di Giustizia
e dell’Fbi contro il presidente Trump e a favore di Hillary Clinton”, ha sottolineato.

“Credo che il mandato del Foreign Intelligence Surveillance Act contro Carter Page fosse una frode.
L’indagine sul controspionaggio è qualcosa che dobbiamo esaminare molto attentamente”.
 
La poltrona. Bisogna tenersela calda. Alla faccia di chi li vota ......

Il partito del non voto studia le possibili maggioranze in Parlamento per allontanare l'incubo di elezioni anticipate in autunno.


Al partito del non voto, ieri, si è unito anche Beppe Grillo, che dal blog ha imposto la linea al Movimento:
no a nuove elezioni, aprendo a possibili alleanze per far continuare la legislatura.

Al netto dell'intervento del comico, ecco lo scenario che darebbe vita a un governo in grado di ottenere la fiducia a Montecitorio e Palazzo Madama.
Bloccando la corsa di Matteo Salvini verso le urne.


Una maggioranza parlamentare punta a un accordo tra Cinque stelle, Pd, LeU e sinistra, con l'intero centrodestra all'opposizione.

In questo caso i numeri sarebbero sufficienti. Alla Camera, il governo Pd-Cinque stelle conterebbe su una maggioranza di 368 voti:
una cinquantina di voti in più rispetto alla soglia di 316 voti per incassare la fiducia.

Al Senato, la maggioranza si assottiglia. Pd-M5s-Leu e Misto arrivano a 181 voti:
una ventina di parlamentari di margine rispetto ai 161 per far decollare il governo.

In questo caso bisognerà capire il potere di controllo del nuovo segretario del Pd Nicola Zingaretti sui parlamentari,
i gruppi sono espressione renziana e potrebbero essere tentati a un'ipotesi di accordo con i Cinque stelle, per non perdere la poltrona.
Zingaretti ha però chiesto il voto anticipato, mettendo le mani avanti a ogni ipotesi di inciucio.
 
"Un cretino ha danneggiato l'impianto...", ha spiegato Salvini ai presenti che riempivano l'intera piazza.

Un sabotaggio in piena regola, insomma. Il contestatore è stato immediatamente identificato dalle forze dell'ordine.

"Ci sta star lì a fischiare ma danneggiare un impianto elettrico non è buona educazione - ha commentato il ministro dell'Interno -
ma se sono arrivati a danneggiare un impianto vuol dire che la nostra battaglia di civiltà la stiamo vincendo".

Dopo pochi minuti l'impianto di amplificazione è stato ripristinato e il vicepremier ha ripreso a parlare.
"Se ai centri sociali rimane solo il casino - ha poi scandito - abbiamo già vinto".

Per tutto il comizio i contestatori, uno sparuto gruppetto, hanno gridato in continuazione "buffone, buffone" e "vattene, vattene".

"A queste persone sarebbe servito un pò di servizio militare o un po' di volontariato in parrocchia o con gli anziani",
ha replicato il leader del Carroccio dicendosi dispiaciuto per il fatto che
"donne e uomini delle forze dell'ordine debbano occuparsi di questi figli di papà viziati".
 
Come è facile cambiar pelle .......

La paura fa novanta. E per paura ci si allea anche con il demonio. A volere l’inciucio, alla fine, è proprio Beppe Grillo.

Lo scrive sul suo blog: «Dobbiamo fare dei cambiamenti? Facciamoli subito, altro che elezioni,
salviamo il paese dal restyling in grigioverde dell’establishment, che lo sta avvolgendo!
Come un serpente che cambia la pelle. E che l’estate ci illumini, in alto i cuori!».
 

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