Secondo i monetaristi, il livello dei prezzi dipende dal rapporto tra la quantita' di moneta in circolazione e la quantita' delle merci prodotte. La quantita' di moneta a sua volta dipende dal tasso di interesse, tanto piu' e' elevato meno moneta sara' chiesta in prestito alla banca centrale.
La politica monetaria brasiliana e' decisamente restrittiva e cio' dovrebbe contribuire a contenere l'inflazione.Attualmente l'inflazione e' pari circa al 5% , l'obiettivo della banca centrale e' di contenerla al 4,5%.
Con il SELIC al 10,25% il tasso di interesse reale sul real (scusate il gioco di parole
) e' pari a circa il 5% , tra i piu' elevati nel mondo, e questo sicuramente sostiene il cambio.
Il rischio di entrare adesso sul real e' il rischio generico di mercato: il real e' ai massimi contro euro e il suo margine di sottovalutazione in termini di PPP molto ridotto (12% contro $ 20% contro euro), e' tra le valute emergenti sicuramente la piu' cara; potrebbe quindi esserci uno storno nel breve periodo.
Io che ho il 35% del portafoglio in reais non incremento e non reinvesto le cedole, chi invece non ne avesse in portafoglio puo' entrare in un'ottica di medio periodo , la differenza dei tassi e' tale che difficilmente potra' rimetterci.