Obbligazioni MPS (4 lettori)

tower68

Forumer storico
Perdonami ma la chiosa sull'azzeramento delle sub è una tua chiosa.

Ripeto, si parla tanto ma a vuoto.
Conversione in azioni.
Ma quale mia chiosa ci mancherebbe ho le Ut2 in carico però quì c'è gente che semina il panico e ti ci fà credere, bast...:cry: non ci resta che aspettare e soffrire.
 

locco68

violaforever
in un anno di aumenti finti e veri, arabi e amministratori che vanno e vengono, Jp morgan idem..........trattative infinite e misteriose...adesso trolla pure il 24 ore.......ho imparato a non fidarmi di nessuno e niente....quando arriveranno le azioni sul deposito titoli vedremo............per adesso no stress e attesa cedole........
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Caro captain harlock,
......

A differenza tua, che ami molto giudicare le persone, io mi astengo dal farlo .......

nell' inizio vi e' gia' il seme della confusione infatti dici di astenerti dal giudicare e mi etichetti come uno che ama giudicare le persone
in altre parole esprimi un giudizio su di me e nella stessa frase dici che tu non i giudichi le persone
 

acinorev

Forumer attivo
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NOTIZIE RADIOCOR - FINANZA

MPS: MOODY'S, ACCORDO POSITIVO PER BONDHOLDER SENIOR, NEGATIVO PER JUNIOR
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 05 giu - L'accordo sulla ristrutturazione del Monte dei Paschi e' positivo dal punto di vista dei detentori di obbligazioni senior e dei depositanti, in quanto non verranno colpiti da un bail-in, ma e' negativo per i detentori di titoli subordinati (junior) che subiranno delle perdite. Questo il giudizio di Moody's sull'accordo raggiunto tra la Commissione di Bruxelles e il Governo italiano la scorsa settimana dopo cinque mesi di trattative. Accordo che da' il via libera alla ricapitalizzazione precauzionale della banca. L'ultimo ostacolo all'avvio dell'iter e' la conferma da parte della Bce, ricorda Moody's, che Mps sia solvente, in regola con i requisiti patrimoniali e che abbia siglato un accordo per cedere a privati i suoi crediti in sofferenza. Il criterio sulla solvibilita', ricorda Moody's, considera il requisito patrimoniale minimo (Cet1 al 4,5%) oltre all'assenza di shortfall patrimoniale nello scenario di base degli stress test. La banca di Rocca Salimbeni alla fine di marzo 2017 aveva un requisito Cet1 transitorio del 6,5% e a fine maggio ha annunciato la trattativa in esclusiva con Atlante e altri investori per cedere i 26 miliardi di crediti in sofferenza che pesano sul suo bilancio.

Ggz

(RADIOCOR) 05-06-17 17:40:58
 

acinorev

Forumer attivo

Il succo dell'articolo, tradotto grossolanamente con l'aiuto di traduttore google, potrebbe essere questo:

"In Italia, il governo e la direzione generale della concorrenza dell'UE, con a capo la Commissaria Margrethe Vestager, hanno concordato una struttura simile, ma con una differenza fondamentale: il sistema per determinare quali clienti effettivamente erano stati ingannati dalla banca da quei clienti che invece conoscevano esattamente che tipo di obbligazioni avevano comprato.

Nel caso spagnolo, si è stabilito un sistema di arbitrato privato, determinare caso per caso chi poteva essere compensato dalle perdite e chi no. Tra i clienti di Bankia, ad esempio, uno su quattro dei 240.000 clienti che hanno partecipato all'arbitrato non hanno avuto accesso alla compensazione delle perdite. Ma gli italiani hanno stabilito che il malcostume nella vendita è stato generalizzato, tutti i clienti che hanno acquistato(leggasi al 31/12/2015) le obbligazioni subordinate sono stati truffati e tutti devono essere compensati."

Perciò secondo questo giornalista spagnolo, che dà una interpretazione dell'accordo Padoan-Vestager come avvenuto sulla base di quanto già previsto nella legge n. 15/2017 che ha convertito il D.L. n. 237/2016, senza bisogno di accertare ulteriormente, per ogni singolo acquirente della obbligazione sub UT2 retail, caso per caso che ci sia stato mis-selling . Ma è sufficiente che l'acquisto della subordinata UT2 sia avvenuta antecedentemente al 31/12/2015, senza dover dare altre dimostrazioni da parte dei singoli acquirenti della medesima, prevedendo già il dettato legislativo dell'art. 19 del D.L. n. 237/2016 , come interpolato dalla legge n. 15/2017, il mis-selling, per le modalità di collocamento, palesemente contrari ai principi di affidamento e della buona fede nella conclusione e nel rispetto dei contratti, così come prevede il codice civile, modalità altrettanto palesemente contrari al principio del non conflitto di interessi che, invece, nel caso specifico è in sè, così come stabilito, oltre che dalle norme di diritto civile, anche dai regolamenti della CONSOB, che vieta al promotore della banca, che porta un interesse specifico proprio, in termini di commissioni percepite, e in termini di grandi vantaggi che procura al suo proprio datore di lavoro (la banca) e indirettamente a se medesimo , dalla vendita del prodotto al cliente della stessa banca, il quale è in evidente posizione contrattuale di svantaggio (contraente palesemente debole) di fronte al contraente forte (la banca rappresentata anche con un interesse proprio dal promotore).
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
eravamo consapevoli che in questi mesi di "buio" avrebbero imperversato burloni preti profeti pagliacci e buffoni ma sinceramente non pensavo ad un accanimento di questo tipo

se riuscite a postare anche l' articolo di panorama su mps , cosi' lo mettiamo insieme a tutta la spazzatura letta/vista sui media

Mps, cosa rischia chi ha i bond - Panorama

eccolo
 
Ultima modifica:

tower68

Forumer storico
Il succo dell'articolo, tradotto grossolanamente con l'aiuto di traduttore google, potrebbe essere questo:

"In Italia, il governo e la direzione generale della concorrenza dell'UE, con a capo la Commissaria Margrethe Vestager, hanno concordato una struttura simile, ma con una differenza fondamentale: il sistema per determinare quali clienti effettivamente erano stati ingannati dalla banca da quei clienti che invece conoscevano esattamente che tipo di obbligazioni avevano comprato.

Nel caso spagnolo, si è stabilito un sistema di arbitrato privato, determinare caso per caso chi poteva essere compensato dalle perdite e chi no. Tra i clienti di Bankia, ad esempio, uno su quattro dei 240.000 clienti che hanno partecipato all'arbitrato non hanno avuto accesso alla compensazione delle perdite. Ma gli italiani hanno stabilito che il malcostume nella vendita è stato generalizzato, tutti i clienti che hanno acquistato(leggasi al 31/12/2015) le obbligazioni subordinate sono stati truffati e tutti devono essere compensati."

Perciò secondo questo giornalista spagnolo, che dà una interpretazione dell'accordo Padoan-Vestager come avvenuto sulla base di quanto già previsto nella legge n. 15/2017 che ha convertito il D.L. n. 237/2016, senza bisogno di accertare ulteriormente, per ogni singolo acquirente della obbligazione sub UT2 retail, caso per caso che ci sia stato mis-selling . Ma è sufficiente che l'acquisto della subordinata UT2 sia avvenuta antecedentemente al 31/12/2015, senza dover dare altre dimostrazioni da parte dei singoli acquirenti della medesima, prevedendo già il dettato legislativo dell'art. 19 del D.L. n. 237/2016 , come interpolato dalla legge n. 15/2017, il mis-selling, per le modalità di collocamento, palesemente contrari ai principi di affidamento e della buona fede nella conclusione e nel rispetto dei contratti, così come prevede il codice civile, modalità altrettanto palesemente contrari al principio del non conflitto di interessi che, invece, nel caso specifico è in sè, così come stabilito, oltre che dalle norme di diritto civile, anche dai regolamenti della CONSOB, che vieta al promotore della banca, che porta un interesse specifico proprio, in termini di commissioni percepite, e in termini di grandi vantaggi che procura al suo proprio datore di lavoro (la banca) e indirettamente a se medesimo , dalla vendita del prodotto al cliente della stessa banca, il quale è in evidente posizione contrattuale di svantaggio (contraente palesemente debole) di fronte al contraente forte (la banca rappresentata anche con un interesse proprio dal promotore).

Misà che i giornalisti spagnoli hanno preso una cantonata visto che la Vestagher vuole che venga applicato il misseling anche su Mps ergo anche nel nostro caso si finirà in arbitrato. Ma quello che mi fà più schifo di questa assurda vicenda è che Mps si è già dichiarata colpevole della vendita ma nonostante ciò quella str della Vestagher vuole il sangue dei Retail!? Quì siamo al paradosso ragazzi, veramente non ho parole!!!
 

sandrino

Forumer storico
Misà che i giornalisti spagnoli hanno preso una cantonata visto che la Vestagher vuole che venga applicato il misseling anche su Mps ergo anche nel nostro caso si finirà in arbitrato. Ma quello che mi fà più schifo di questa assurda vicenda è che Mps si è già dichiarata colpevole della vendita ma nonostante ciò quella str della Vestagher vuole il sangue dei Retail!? Quì siamo al paradosso ragazzi, veramente non ho parole!!!

Ciao Tower
Debbo condividere con te una mini road map di quel che è stato proposto

Attivando la ricapitalizzazione precauzionale e facendo scattare il burden sharing, il Monte (e le istituzioni italiche) avevano concordato quanto segue:
  1. Conversione a 75 per i T1
  2. Conversione a 100 per i T2
  3. RIMBORSO INTEGRALE PER LA UT2 IT0004352586 (sostituita in toto e per tutti con bond senior analogo per durata e rendimento)
Questo per prevenire liti giudiziarie in quanto quel bond è DECISAMENTE ATTACCABILE in virtù dei vizi del prospetto.

Poi cosa è successo ? Che alcune zelanti associazioni di risparmiatori delle 4 banche trombate (quelli che hanno fatto prender i rimborsi solo a loro stessi in pratica, cioè ai clienti in rapporto negoziale diretto: fuori da tutto gli altri) hanno alzato una canizza terrificante chiedendo intervento politico perché questo decreto, cosi come congegnato il 23 dicembre, avrebbe PREMIATO GLI SPECULATORI

Cosa è successo in sede di conversione del decreto ? Che i rimborsi avverranno per PMC e non per valore nominale e solo se hai acquistato fino al 31-12-2015
Per gli altri resta ferma la conversione a 100, menzionata sopra al punto 2.

Di per se l'operazione era comunque accettabile, fatto sta che la signorina Vestager assieme ai zelanti tecnici del MEF ha fatto venir meno un principio cardine del burden sharing.
Se il PN è positivo, la precauzionale prevede intervento dello stato e dei bondholder PARI PASSU ==> entrano allo stesso prezzo ==> tutti alla pari ==> come per le banche greche

Datosi che la Brrd è l'apoteosi del libero arbitrio (per chi ha il coltello dalla parte del manico) hanno introdotto il cosiddetto FATTORE DI SCONTO per lo Stato "che deve essere adeguatamente remunerato"
Quindi tu prenderai 100 in azioni ok ma lo Stato ha un pmc più basso del tuo. Queste sono cose che tu sai già.

Ora dalle dichiarazioni volutamente vaghe della commissione UE non sappiamo se tale meccanismo resterà in piedi. Di certo le condizioni PEGGIORATIVE di cui tutti parlano -azzeramento ad esempio- potrebbero essere applicate per il burden sharing soltanto in caso di PN NEGATIVO a seguito delle svalutazioni (haircut e conversion, quindi writeoff parziale o totale).

Abbiamo un articolo della Bufacchi a cui ha fatto eco Borzi: gli altri parlano di impianto inalterato.

Non credo ci saranno arbitrati sulla falsariga delle 4 banche (a proposito, non è mai uscito sto fantomatico arbitrato: lo stiamo ancora aspettando).

A questo punto lascio le seguenti osservazioni:
  1. Tendiamo tutti a dare per pressoché assodato che le azioni crolleranno. Probabile ma credo dipenda tutto da come viene impacchettato il piano, In fondo non crollarono le banche greche, mi verrebbe da dire
  2. Se proprio volessimo trovare qualche spunto di riflessione sull'articolo della Bufacchi, mi pare che stia riemergendo il concetto di AZZERAMENTO PER ISTITUZIONALI
  3. Ricordo a tutti che nel mese di luglio dello scorso anno, prima del CIAONE a Viola, si parlava di una precauzionale che lasciasse indenni gli investitori retail e che (visto che una mano da e l'altra piglia) . smazzolando PESANTEMENTE gli istituzionali. Tale circostanza venne mal digerita da Renzi in quanto foriera di problematiche con banche d'affari etc etc
  4. Generali si troverebbe azionista con 400 milioni, quindi secondo socio della banca ? Tra l'altro i 400 mil di sub Mps che avevano in portafoglio erano valorizzati al costo storico in una loro assai famosa gestione separata. Come si mettono le cose ora ?
  5. Come fa Axa a dire che saranno comunque azionisti della banca ? Visto che saranno completamente diluiti per la loro quota attuale, da chi compreranno ?
  6. Come ti giustifichi col cliente che ha preso UT2 nel 2014 (ad esempio) a prezzo molto più basso (quindi speculativo) e che tuteli dal bs e magari schioppetti uno che nel 2016 ha comprato in zona mid80 ?
  7. Chi sottoscriverà il nuovo cuscinetto subordinato che il regolatore impone ?
  8. Le azioni rivenienti dallo swap con il bond senior chi le compra ? Prima era lo stato, ora chi ?
  9. La discrezionalità per il misselling è rimasta quella del decreto ?
 

tower68

Forumer storico
Sul punto 6 rispondo che lo Stato ha stabilito che bisognava aver acquistato entro il primo gennaio 2016 entrata in vigore del Bail-in. Sul punto 7 non ti sò rispondere e cmq credo che il nuovo cuscinetto subordinato lo sottoscriveranno gli Istituzionali a meno che non ripetano lo stesso errore fatto per Mps. 8 le azioni rivenienti dallo swap è sempre stato lo Stato (scusa il gioco di parole) tramite il Mef ad acquistarle.
punto 9 non direi discrezionalità ma è stata proprio Mps in accordo con lo Stato che per prevenire liti avrebbe proposto una transazione ai detentori Retail della Sub a loro destinata è ora messa in discussione dalla Commissione Europea e dalla Vestagher.
 

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