La questione delle DTA è abbastanza semplice. MPS ha accumulato, per effetto delle perdite degli anni scorsi, un enorme quantità di DTA( cd imposte anticipate). Queste DTA possono essere iscritte solo se, in seguito a un test di recuperabilità, si ritiene che nel futuro prossimo la BANCA produca livelli di utili tali da recuperarle. Ora quanto più il recpuero scitta nel tempo, perchè gli utili sono previsti in futuro, tanto più le DTA vanno svalutate per effetto del fattore di sconto. A questo si aggiunga che MPS ha un altro beneficio fiscale che limita il reddito imponibile, per effetto dei numerosi aumenti di capitale effettutati, cioè l'ACE. Ragion per cui MPS, a partire dalla trimestrale al 30/09, ha smesso di iscrivere DTA e svalutato parte di quelle precedentemente iscritte. Ora con la nuova normativa sull'ACE, se non venisse corretta, MPS potrebbe iscrivere di nuovo circa 900 milioni di DTA.
Tieni presente, però, che solo le DTA convertibili in credito fiscale, e quindi non tutte, possono rientrare nel PNT.