Obbligazioni MPS

Italy's Monte dei Paschi di Siena (MPS) could name a new chief executive as early as Monday after the state-owned bank's nomination committee proposed the former head of Poland's Bank Pekao for the job, sources said.
Veteran Italian banker Luigi Lovaglio, 66, was picked by the committee on Friday to replace Guido Bastianini, two sources close to the matter said, one adding that the Italian Treasury is pleased with the choice which still needs to go through MPS's board. RTRS
 
Mps – Dimissioni consigliere Olga Cuccurullo 07/02/2022 08:18 - MKI
Olga Cuccurullo ha rassegnato, con decorrenza immediata, le proprie dimissioni dalla carica di consigliere della banca per motivi personali.
 
Monte dei Paschi dovrebbe nominare oggi Luigi Lovaglio nuovo AD - fonti 07/02/2022 08:51 - RSF
di Giuseppe Fonte
ROMA, 7 febbraio (Reuters) - Monte dei Paschi di Siena (BMPS.MI) potrebbe nominare già oggi un nuovo amministratore delegato, dopo che il comitato nomine della banca ha proposto per l'incarico l'ex numero uno della polacca Bank Pekao .

Lo hanno riferito a Reuters fonti a conoscenza della situazione.

Luigi Lovaglio, 66 anni, è stato scelto venerdì dal comitato nomine per sostituire Guido Bastianini, hanno detto due fonti.

Una delle fonti ha aggiunto che il Tesoro apprezza la decisione, che deve ancora passare al vaglio del Cda di Mps.

Mps non ha commentato.

Lovaglio, noto per la sua esperienza di ristrutturazioni, giungerebbe in un contesto delicato per la banca.

Mps è in ritardo con il piano che Roma ha concordato con l'Unione europea per risolvere il salvataggio del 2017 che ha portato nelle mani dello stato una partecipazione del 64% nell'istituto, e il Tesoro ha intensificato le pressioni su Bastianini affinché si dimetta dopo il collasso dei colloqui per la prevista cessione a UniCredit (UCG.MI), come ha scritto Reuters il 30 gennaio. (news)

Tuttavia, con Bastianini riluttante a dimettersi, il Cda odierno di Monte dei Paschi dovrebbe revocargli le deleghe, secondo le fonti. Per liberare un posto nel board per l'amministratore delegato, venerdì la consigliera Olga Cuccurullo ha rassegnato le dimissioni.

Dopo il fallimento della cessione a UniCredit lo scorso anno, il Tesoro sta negoziando con l'Unione europea una nuova data per la privatizzazione e i target di ristrutturazione.
Il Cda di Mps si riunisce oggi per approvare i risultati del 2021 e per decidere il futuro di Bastianini, ha comunicato la banca.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, [email protected], +48587696613)) )
 
Mps – All’esame del cda i conti e la posizione dell’Ad Bastianini, ancora rumor sul ricambio al vertice 07/02/2022 10:32 - MKI
Cresce l’attesa per il cda odierno di Mps, che, oltre ad approvare i conti 2021, dovra' verificare la posizione dell’Ad e Dg Guido Bastianini.
Proprio con riguardo al possibile ricambio al vertice, da indiscrezioni del week end riportate da Il Sole 24 Ore si apprende che il comitato nomine della banca senese, riunitosi venerdi' 4 febbraio, avrebbe proposto la candidatura di Luigi Lovaglio (ex Ad di Creval, dato in pole position rispetto ad Alessandro Vandelli, Ceo di Bper) come possibile successore di Bastianini.
Lovaglio potrebbe essere prima cooptato in cda al posto di Olga Cuccurullo, di cui sono state annunciate le dimissioni per motivi personali.
Per quanto riguarda il futuro di Bastianini (in carica da aprile 2020), aggiunge il quotidiano, le ipotesi sarebbero due: rimettere il proprio mandato ed uscire dal cda oppure il board potrebbe ritirargli (con la maggioranza dei voti) le deleghe ma il manager potrebbe decidere di mantenere comunque la carica di consigliere.
Il MEF, primo azionista di Mps con il 64,2% del capitale, avrebbe infatti chiesto a Bastianini di fare un passo indietro. Il tutto, secondo indiscrezioni di stampa degli ultimi giorni, per dare un segnale di discontinuita' in vista del piano di rilancio che dovra' essere definito con l' Unione Europea, che include un aumento di capitale da 2,5 miliardi da finalizzare entro il 2022 a condizione di mercato e da offrire in opzione agli azionisti.
Lo stesso Tesoro, aggiunge il quotidiano, appoggerebbe la scelta di affidare il timone dell’istituto toscano a Lovaglio, apprezzato dal mercato per le sue capacita' di ristrutturazione.
Sullo sfondo resta il proseguimento delle interlocuzioni con Bruxelles per definire il nuovo iter di privatizzazione di Mps. Sono tre, riporta Il Sole 24 Ore, le questioni principali per arrivare a un accordo: il target del cost/income ratio, le ricadute occupazionali degli obiettivi indicati dall’UE e la rivisitazione del modello di business con il ripensamento del perimetro.
Il tema piu' importante, di cui gli altri due sono diretta conseguenza, riguarda il cost/income ratio. Nei due piani industriali approvati con Bastianini alla guida l' indicatore rimane ben al di sopra del livelli chiesti dalla Commissione. Nel piano industriale 2021-2025 l' obiettivo puntava al 61% a fine periodo, nel piano strategico 2022-2026 accelera sotto al 60% nel 2024.
La proroga della scadenza per la presenza del Tesoro nel capitale, resasi necessaria dopo il fallimento delle trattative con UniCredit nei mesi scorsi, dovrebbe portare ad un innalzamento delle richieste da parte della Commissione Europea a compensazione del maggior tempo richiesto, in particolare sul fronte dei costi.
Secondo rumor riportati da Il Messaggero, nel suo nuovo piano di ristrutturazione la banca dovra' tagliare gli attivi di almeno 15 miliardi e far scendere il cost/income dall’attuale 70% a circa il 45%, per poter ottenere una proroga di 18 mesi alla privatizzazione dall’UE.
Sarebbero prive di fondamento le indiscrezioni di stampa circolate negli ultimi giorni circa una presunta richiesta di discontinuita' da parte della Dg Comp della Commissione UE per la conferma dell’aiuto di Stato.
Intorno alle 10:25 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,7% a 0,93 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,7 per cento.
 

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